Le foto della centrale solare di Apple in North Carolina

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Apple avrà i suoi difetti, nessuno lo nega (nemmeno su questo sito, nonostante il nome), ma ci sono pochi dubbi sul fatto che non siano molte le compagnie che si impegnano tanto quanto Apple nel tentativo di produrre dispositivi migliori in un mondo migliore. E il data center di Apple che si trova in North Carolina ed è completamente alimentato da energia solare ne è la dimostrazione.

iCloud, per adesso su Azure di Microsoft e AWS?

Datacenter North Carolina

Datacenter North Carolina

Durante il keynote della WWDC Steve Jobs ha mostrato al pubblico alcune foto delle segrete stanze del Datacenter da 1 miliardo di dollari che Apple ha costruito in North Carolina per dare una base terrena alla nuova iCloud. Immagini che avevano del fantascientifico, con rack di server che si estendono a perdita d’occhio in uno scenario intonso e asettico come una corsia d’ospedale. Ci sono buone probabilità che al momento quello foto fossero niente più che una facciata di marketing, perché secondo quanto riportato dal sito Infinite Apple, con prove alla mano, i dati da e per la nuvola Apple passano al momento da tutt’altra parte. A fornire un supporto a fisico alla iCloud Apple sarebbero Microsoft Azure e Amazon AWS, due dei più noti servizi cloud sul mercato.

Il Datacenter in North Carolina serve per la tecnologia di Nuance?

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In un post di qualche giorno fa vi abbiamo parlato della possibile trattativa in corso tra Apple e Nuance affinché l’azienda di Cupertino possa utilizzare la tecnologia avanzata per il riconoscimento vocale messa a punto dall’azienda di Burlington, MA, USA.

TechCrunch torna a parlare di questo argomento molto delicato per il futuro di iOS dopo aver indagato un po’ più a fondo sulla vicenda e aver scoperto che Apple potrebbe già utilizzare la tecnologia di Nuance all’interno del mastodontico Datacenter (pronto ma non ancora inaugurato ufficialmente) situato a Maiden, North Carolina. La partnership tra le due aziende potrebbe essere annunciata fra meno di un mese durante la WWDC (questo aspetto farebbe pensare che per gli sviluppatori potrebbero arrivare nuove API per sfruttare il sistema di riconoscimento vocale in qualunque app).

Infografica: il nuovo datacenter di Apple in North Carolina

Il nuovo datacenter di Apple in North Carolina dovrebbe ormai essere pronto per entrare a regime. Il condizionale è d’obbligo perché anche in questo caso la segretezza la fa da padrona e i dirigenti Apple, Tim Cook in primis, hanno svelato solamente poche informazioni strettamente controllate. I dettagli sulla costruzione di un datacenter da un miliardo di dollari sono però di pubblico dominio mentre il mistero rimane fitto sulla destinazione d’uso del nuovo centro di calcolo. Nel merito è possibile soltanto fare delle ipotesi.
Nell’infografica che potete scorrere qui di seguito abbiamo raccolto un buon numero di informazioni disponibili su questo nuovo grande progetto targato Apple. Cliccate sull’immagine per vedere l’infografica a tutta grandezza.

MobileMe: stop alla versione retail

Apple ha annunciato oggi ai rivenditori l’interruzione della vendita di MobileMe nella sua versione retail in scatola, rendendo così esclusiva la rivendita del prodotto in forma digitale online.

Un design innovativo per il data center Apple

Quando si pensa alle innovazioni introdotte da Apple si finisce immancabilmente per citare uno dei tanti prodotti di successo dell’azienda di Cupertino, dal Macintosh all’iPhone, dal PowerBook all’iPad. Innovativi, certamente, ma frutto spesso di innovazioni invisibili, che stanno a monte e che riguardano in primo luogo i processi di progettazione industriale, di design e le architetture operative dell’azienda.

Una di queste “innovazioni invisibili” Apple la sta plasmando in questi mesi in North Carolina, all’interno del data center di Maiden, nella contea di Catawba: secondo quanto rivelato da due aziende del settore, la Instor e la Electrorack, Apple avrebbe ordinato rack e strutture su misura, diverse da qualsiasi altro prodotto presente sul mercato, per rispondere a particolari requisiti di progettazione.

Sondaggio: quale “notizia speciale” per iTunes?

Oggi Apple svelerà una notizia speciale riguardo iTunes. Da quando ieri è comparso il grande teaser sulle prime pagine del sito Apple in tutto il mondo, è partita la speculazione. Inutile dire che l’indiscrezione più quotata è l’annuncio di una versione “on the cloud” di iTunes, con un servizio che potrebbe chiamarsi iTunes Live Stream, ma in realtà nessuno sa di preciso cosa ci aspetta. Siamo curiosi di conoscere il vostro parere di lettori.

Ci sarà data la possibilità di navigare dentro iTunes direttamente dal browser? O magari lo streaming dalla nuvola sarà accompagnata da un nuovo servizio in abbonamento à là Spotify?

Datacenter Apple in N.C., progetto mastodontico

Quali sono i progetti di Apple per il DataCenter in North Carolina? Mentre la struttura costruita a Maiden, North Carolina,  e costata circa 1 miliardo di dollari è quasi pronta per l’avvio dei server, si fa un gran parlare della possibile apertura di una seconda server farm di pari estensione a poca distanza da quella già pronta. Ve ne parlavamo qualche giorno fa, a seguito delle indiscrezioni arrivate da varie fonti locali a più di una pubblicazione del Mac Web.

Ora John Pazckowski ha pubblicato su Digital Daily (All Things Digital, WSJ) ulteriori indizi che puntano verso la possibilità di un raddoppio dell’estensione del complesso. Non con una struttura gemella alla prima e subito adiacente, come vociferato qualche giorno fa, ma direttamente su un’altra area poco distante.

Il data center in North Carolina sarà operativo a breve?

Qualche giorno fa eravamo tornati a parlare di alcuni rumor emersi a proposito del nuovo imponente data center che Apple sta costruendo presso Maiden, in North Carolina, e che potrebbe essere ulteriormente esteso raddoppiandone le dimensioni.

Nella giornata di oggi, inoltre, secondo quanto riportato da AppleInsider, si parla di un’apertura “imminente” in quanto i pubblici ufficiali locali affermano che il data center è “completamente operativo” e che Apple sta iniziando la fase di testing iniziale prima di “inaugurare” la server farm. In base a quanto riportato in un articolo di Data Center Knowledge, inoltre, l’azienda di Cupertino potrebbe anche essere in procinto di realizzare una seconda struttura equivalente proprio nel terreno adiacente.

Apple raddoppierà il data center in North Carolina?

Secondo quanto riportato da AppleInsider, Apple potrebbe estendere ulteriormente l’imponente data center in costruzione in North Carolina, raddoppiando l’attuale superficie di 500.000 piedi quadrati (circa 4,5 ettari).

Sebbene non sia ancora chiaro quale sia lo scopo di un data center di queste proporzioni, John Paczkowski del Digital Daily, citando una fonte anonima interna all’azienda di Cupertino, ha pubblicato in un articolo che Apple sta già pensando di ingrandire l’edificio situato a Maiden.

Datacenter in Carolina: Apple sgancia 1,7 milioni per mezzo ettaro

Quanto può valere nello Stato della Carolina del Nord un acro di terreno (0,4 ettari) con casa annessa, pagato 6000 dollari nel 1976? Fino a un 1.700.000 dollari se quell’appezzamento serve ad Apple per completare la costruzione del suo gigantesco datacenter nell’area di di Maiden, Contea di Catawba.

Apple non poteva rinunciare a quel terreno su cui i coniugi Fullbright aveva costruito la propria abitazione. Ha chiesto alla famiglia di fare un prezzo e i due hanno accettato di formulare un’offerta. La cifra sborsata alla fine da Cupertino, pattuita dopo qualche contrattazione, è decisamente più alta del valore catastale di circa 181,000$ (stimato da MacRumors sulla base delle tasse pagate in passato dalla coppia) ed è servita a rifondere egregiamente i proprietari per l’abbandono della casa in cui vivevano praticamente da un terzo di secolo.

Il nuovo Data Center di Apple sarà pronto per la fine dell’anno

Durante la conference call per l’annuncio dei risultati del terzo trimestre dell’anno fiscale 2010, Peter Oppenheimer ha risposto anche a qualche domanda riguardo i piani futuri per l’azienda di Cupertino.

In primo luogo, il CFO di Apple ha chiarito che a proposito della costruzione del nuovo mastodontico Data Center in North Carolina, “Procede secondo i piani. Ci aspettiamo che sia pronto per la fine dell’anno solare”.

MobileMe diventerà gratuito? [Rumor]

ciao

Apple potrebbe decidere di rendere gratuito il servizio MobileMe, ad oggi acquistabile con una sottoscrizione annuale di 79€. L’indiscrezione è stata diffusa da MacDaily News, e ci tengo a precisare che si tratta di nulla più di un sussurro nei corridoi del MacWeb. MobileMe, per chi non lo conoscesse, è quel pacchetto di servizi online offerto da Apple che mette a disposizione una casella email @me.com, fornisce la sincronizzazione Push di calendari, contatti, foto e file fra Mac, iPhone, iPad e PC, e permette di sfruttare alcuni servizi accessori come Find My iPhone (o Find my iPad), utile per rintracciare la posizione di un dispositivo smarrito.

Per quanto le funzionalità offerte non siano affatto male e non vi siano proposte della concorrenza così complete, MobileMe è nato sotto una cattiva stella ed allo stato attuale è ancora un piccolo lusso che si permette solo una parte minoritaria di chi compra un Mac, e soprattutto un iPhone o un iPad. La sottoscrizione annuale rimane lo scoglio psicologico più difficile da superare.

Ecco il datacenter di Apple in North Carolina

A circa sei mesi dall’inizio dei lavori, arrivano le prime immagini del grande datacenter che Apple sta costruendo nella contea di Maiden, in North Carolina. Un video (a fine articolo) postato su YouTube da Bill Wagenseller, un agente immobiliare di Charlotte, mostra il nuovo mega-complesso ripreso da un un elicottero. L’estensione della struttura è davvero notevole. Il datacenter, per la cui costruzione sono stati stanziati circa 1 miliardo di dollari, si estende per 46.600 metri quadrati, ovvero quasi cinque volte la superficie dell’altro grande datacenter di Apple a Newark, in California.

L’azienda non ha mai commentato ufficialmente sulla effettiva destinazione d’uso di questo nuovo complesso ma si suppone che la struttura servirà sia per potenziare i già esistenti servizi online di Apple, sia per offrire un supporto a nuovi servizi cloud-based.

Tutti i soldi di Apple in un grafico

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La riserva aurea di Apple continua a crescere ad una velocità sorprendente. L’attuale liquidità dell’azienda di Cupertino ammonta a 34 miliardi di dollari ed è, per ovvi motivi, l’invidia di un’intera industria che nell’anno appena trascorso ha dovuto fare i conti con i grandi e piccoli problemi dovuti alla crisi. Allo stato attuale Apple potrebbe comprare un concorrente del calibro di DELL e tenere ancora un bel gruzzoletto da parte, tanto per dirne una.

SiliconAlley Insider ha prodotto un grafico che mostra la crescita delle riserve monetarie di Apple nel corso degli ultimi anni. Colpisce la rapidità con cui sono cresciuti gli incassi nel corso degli ultimi anni, dapprima dopo il passaggio ad Intel e successivamente con il lancio di iPhone.

North Carolina: il data center servirà per App Store

Arrivano nuovi dettagli dal North Carolina sul gigantesco data center da 1 miliardo di dollari che Apple ha deciso di costruire nella Catawba County.
Secondo quanto riportato dal quotidiano locale Charlotte Observer, il Data Center servirà ad Apple per potenziare la rete di server attualmente utilizzata per il funzionamento di iTunes Store e in particolare dell’App Store. Attualmente per la gestione di questa enorme mole di dati Apple si appoggia ad Akamai.

Una nuova server farm Apple in North Carolina

Foto: i rack di MacMiniColo.net

Secondo quanto riportato da AppleInsider, Apple si appresta ad investire la considerevole cifra di 1 miliardo di dollari nella realizzazione di una nuova server farm in North Carolina.
La notizia è stata confermata da una fonte statale rimasta anonima e ha destato particolare attenzione nello stato della Costa Est per il notevole investimento ed anche perché ad Apple è stato concesso un notevole “sconto” fiscale in cambio dell’impegno finanziario.