Apple ha ufficializzato oggi con una email agli utenti il ridimensionamento dello spazio di archiviazione di iCloud per gli utenti già iscritti a Mobile Me.
A chi proveniva dal vecchio servizio Apple aveva regalato, per circa due anni, 20GB di spazio online al posto dei 5GB gratuiti che spettano ad ogni utente. Dopo un anno di proroga, la promozione è definitivamente terminata e tutti gli account sono stati riportati al limite più basso. Chi ora si trovasse ad eccedere il limite con i propri dati va incontro ad una temporanea sospensione del servizio.
Mobile Me
iCloud: nuovo servizio di condivisione foto; le caselle email non migrate sopravviveranno
Se non avete ancora migrato il vostro account MobileMe ad iCloud perché uno (o più di uno) dei vostri dispositivi non è compatibile con la nuova versione del servizio online di Apple, ci sono buone notizie. Apple ha confermato che gli indirizzi Mobile Me @me.com e @mac.com continueranno ad essere attivi anche dopo la scadenza del 30 di giugno.
Nel frattempo il Wall Street Journal ha pubblicato un breve report secondo il quale Apple si starebbe preparando al lancio di un servizio di condivisione fotografica su iCloud (diverso da Photostream e più social) in occasione della prossima WWDC.
iOS 5 e nuovo MobileMe, evento ad aprile?
Puntuali come orologi svizzeri, ecco le prime indiscrezioni sull’evento di presentazione di iOS 5. Sarebbe meglio dire puntuali come orologi tedeschi, però, visto che la fonte del rumor è il sito Macerkopf.de. Secondo i colleghi teutonici Apple terrà un incontro a Cupertino nella prima o nella seconda settimana di Aprile.
La tempistica è perfettamente in linea con quella cui Apple ci ha ormai abituati e che prevede un evento per l’introduzione del nuovo sistema operativo Mobile nelle prime settimane di primavera. In questo modo gli sviluppatori hanno modo di mettere le mani sul codice in tempo per preparare le proprie applicazioni per il lancio ufficiale dell’update a giugno.
L’occasione potrebbe essere quella giusta anche per introdurre varie novità a tema Mobile Me, parecchio chiacchierate quanto ancora “latitanti”.
Apple assume Elliott Peters, “avvocato digitale” di Warner Music Group
Secondo quanto riportato da Billboard, Apple avrebbe appena assunto Elliot Peters, (ex) vice presidente di Warner Music Group e capo della sezione che si occupa degli affari legali della major legati al digitale.
A quanto dichiarato da un funzionario del consiglio generale della stessa WMG in un memo pervenuto alla nota rivista musicale, Peters si unirà ad Apple il mese prossimo per dirigere il team legale dedicato ai servizi di iTunes e Mobile Me in Europa.
Elliott Peters era all’interno di WMG dal 2000 e ha dunque deciso di interrompere una collaborazione di lungo corso per passare a lavorare per Apple.
Questa mossa strategica consentirà all’azienda con base a Cupertino di usufruire della grande esperienza di Peters nonché delle sue numerose conoscenze per ampliare i propri servizi. Tra le più succose indiscrezioni che offre il Mac Web c’è sicuramente la chiacchierata possibilità “iTunes cloud”. Un servizio simil Spotify che permetterebbe ad ogni utente di condividere la musica presente sul proprio computer casalingo anche sui propri dispositivi portatili tramite streaming.
Anteprima del nuovo calendario MobileMe beta
In base a quanto riportato da MacWorld, all’inizio della giornata odierna Apple ha reso disponibile (tramite invito) la versione beta della nuova Web app dedicata al calendario MobileMe.
La nuova versione presenta un layout grafico completamente rivisitato, a partire dalle viste disponibili (giorno, settimana e mese), che ricorda molto le pagine di un’agenda cartacea. E’ presente, inoltre, una nuova vista che mostra la lista degli eventi in modo da poter scorrere e consultare più agevolmente i propri impegni. L’applicazione è compatibile con Safari 5, Firefox 3.6 e Internet Explorer 8 (è necessario iOS 4 per iPhone o iPod touch, iOS 3.2 per iPad o Mac OS X 10.6.4).
MobileMe iDisk aggiornato per iPad, iPhone 4 e iOS 4
Apple ha pubblicato un nuovo aggiornamento di MobileMe iDisk, l’applicazione che permette di accedere all’hard disk online a disposizione di ogni utente del servizio MobileMe dagli iDevice. Con la nuova versione l’applicazione guadagna la compatibilità con l’iPad e il supporto al Retina Display di iPhone 4 e al multitasking di iOS 4.
Qualcuno a Cupertino deve aver sentito sul collo il caldo fiato di Dropbox, soprattutto dell’app per iPad a corredo servizio gratuito che non ha nulla da invidiare all’iDisk di MobileMe. Di fatto l’impostazione dell’applicazione di Apple è molto simile a quella della concorrenza e le funzioni implementate sono le stesse. A conti fatti, per quanto la possibilità di usare iDisk anche su iPad fosse attesa da tempo (del resto paghiamo 79€ all’anno per qualcosa, no?), Dropbox rimane ancora l’opzione migliore.
Una nuova Mail in MobileMe, in versione beta
Nella giornata di ieri, Apple ha annunciato una nuova versione di Mail per il tanto amato/odiato MobileMe, che suppongo non abbia bisogno di presentazioni.
Traendo ispirazione dalla controparte per iPad, la nuova Mail versione web ha uno stile completamente diverso dalla precedente e sembra essere stata ripensata da cima a fondo; inoltre il re-styling ha portato con sé anche numerose novità e funzionalità.
MobileMe diventerà gratuito? [Rumor]
Apple potrebbe decidere di rendere gratuito il servizio MobileMe, ad oggi acquistabile con una sottoscrizione annuale di 79€. L’indiscrezione è stata diffusa da MacDaily News, e ci tengo a precisare che si tratta di nulla più di un sussurro nei corridoi del MacWeb. MobileMe, per chi non lo conoscesse, è quel pacchetto di servizi online offerto da Apple che mette a disposizione una casella email @me.com, fornisce la sincronizzazione Push di calendari, contatti, foto e file fra Mac, iPhone, iPad e PC, e permette di sfruttare alcuni servizi accessori come Find My iPhone (o Find my iPad), utile per rintracciare la posizione di un dispositivo smarrito.
Per quanto le funzionalità offerte non siano affatto male e non vi siano proposte della concorrenza così complete, MobileMe è nato sotto una cattiva stella ed allo stato attuale è ancora un piccolo lusso che si permette solo una parte minoritaria di chi compra un Mac, e soprattutto un iPhone o un iPad. La sottoscrizione annuale rimane lo scoglio psicologico più difficile da superare.
Che fine ha fatto l’applicazione iDisk per iPhone?
Tra le novità di MobileMe, ce n’è una che latita ancora misteriosamente. Si tratta dell’applicazione iDisk per iPhone e iPod Touch, che campeggia sulle pagine delle nuove funzionalità del servizio in the cloud di Apple, ma che ancora non è disponibile per il download da App Store.
Il fatto che, a fianco dell’applicazione, troneggi un “Prossimamente”, non lascia ben sperare. Find My iPhone, del resto, è già funzionante e i primi casi di ritrovamento del melafonino non si sono fatti attendere. Lo stesso, invece, non si può dire per iDisk.
Firmware 7.4.1, condivisione via Mobile Me anche per le altre basi wi-fi?
Le nuove basi wi-fi presentate da Apple Martedì, portano con loro numerose novità: tanto per cominciare, sia Airport Extreme che Time Capsule vantano ora la dual band, ovvero entrambe possono trasmettere contemporaneamente su frequenze a 2,4 GHz che a 5 GHz. In sostanza, tutti i vostri dispositivi Wi-Fi avranno le prestazioni più veloci possibili e il miglior raggio d’azione nello stesso momento.
In più, tramite Uility AirPort, potrete creare una rete wi-fi “Guest” per i vostri ospiti, permettendogli di condividere la vostra connessione ad internet senza che dobbiate condividere anche la vostra password o dargli pieno accesso alla Rete. Buone nuove anche per i clienti MobileMe (il noto servizio “in the cloud” di Apple) che potranno finalmente avere accesso ai propri documenti archiviati su Time Capsule (o altri hard disk connessi via AirPort Extreme) dal web, in qualunque momento e da qualunque luogo.
Sincronizzazione over-the-air, entra in scena Google Sync
In origine c’era iTools di Apple, nato nei primi giorni del nuovo millennio, che si è trasformato trenta mesi dopo in .Mac e a luglio del 2008 in MobileMe. Questo servizio, nonostante una fase di startup da dimenticare, ora che è a regime offre un ottimo modo di sincronizzare i dati tra il (o i) computer e il cellulare, mantenendo coerenti la rubrica, la posta elettronica e i calendari.
Nel giro di qualche tempo sono nate innumerevoli alternative più o meno gratuite, tra le quali annoveriamo Fruux, Funambol, NuevaSync o SugarSync. Ora anche Google è scesa in campo in quella che ormai potremmo definire la guerra delle sincronizzazioni.
Yojimbo: memorizza ogni tipo di informazione
Nome: Yojimbo
Categoria: Utility – Licenza: Shareware (dai $29 ai $39 per licenza singola)
Data di rilascio: 21/02/2008 – Piattaforma: Mac OS X a partire da 10.4.3
La scorsa settimana vi abbiamo recensito Things, un prodotto davvero pratico per la gestione dei compiti e To-Do. Oggi vogliamo invece spingerci un po’ più in là e, pur rimanendo nel campo del “ricordarsi le cose”, proporvi un software capace di gestire ogni tipo di informazione che gli passate: yojimbo.
Quest’applicazione, prodotta dagli stessi creatori di TextWrangler e BBedit, vi permette di catalogare note, task, immagini e persino pagine internet tramite un’unica interfaccia. Vediamo quindi come interagirvi.
Aggiornamento 10.5.5: il mistero del combo update, i bug risolti.
Ieri sera verso le 23.00 ore italiane sui Software Update di tutti i Mac forniti di Leopard ha fatto capolino l‘aggiornamento alla versione 10.5.5 di OS X.
Il peso variava principalmente dai 136 Mb ai 321 Mb per gli aggiornamenti Delta, a seconda delle caratteristiche installate, mentre il Combo update è della non indifferente taglia di 601 Mb.
Un piccolo mistero circola intorno al Combo update di 10.5.5: dalle 23.10 alle 23.49 la pagina di download sul sito di Apple era irraggiungibile, nonostante appena pochi minuti prima alcuni utenti abbiano potuto scaricare il dmg.
Mobile Me Status: il blog del team per informare gli utenti.
Dal 25 di luglio Apple ha aggiunto una pagina (anche in Italiano, ogni tanto considerano anche noi), sull’area dedicata a Mobile Me che si chiama Stato. E’ una sorta di blog senza commenti, in cui un certo David G. scrive post sullo stato dei servizi della nuvola online di Apple.
Vengono riportati gli sforzi per risolvere i problemi alle email, relativi alla sincronizzazione tra Mobile Me ed iPhone ed un lungo post iniziale in cui vengono sviscerati i vari problemi dovuti al lancio iniziale e di cui già Steve Jobs aveva parlato nella sua lettera ai dipendenti.
Mobile Me: ti addebito 121 € per la trial.
Chiamando al servizio di assistenza Apple si sono sentiti rispondere di non preoccuparsi: un errore nella gestione del servizio di verifica della carta di credito utilizzata aveva causato l’addebito improprio, addebito che però non sarebbe stato realmente “riscosso” dalla compagnia.
Aggiornare il vostro Mac a Mobile Me.
Precipitate: Spotlight plug-in per i Google Docs.
Basta ricordare parte del nome, o una frase del testo, o i commenti legati al file per ritrovarlo istantaneamente in qualunque posto esso sia.
E poi, se vogliamo vedere dov’è e non aprirlo, basta fare ⌘+Invio per avere una finestra del Finder puntata sul file, già bello selezionato per noi.
Aggiornamenti per Mobile Me e iPhone Configuration Utilities
Oggi giornata campale d’aggiornamenti e pubblicazioni di servizi per Apple: oltre ad iTunes 7.7 e
Mac OS X ed iPhone: l’integrazione che vorrei.
Si tratta di un “di più” che tocca contatti, calendari, segnalibri, impostazioni email, suonerie.
Ma quanto “di più” sarebbe potuto essere?
Un aspetto interessante sarebbe avere una sincronia tra le email ricevute sul Mac e quelle sul device mobile.
Aggiornamento 10.5.4: i bug risolti, i bug introdotti.
In teoria questo update dovrebbe dotare Leopard del necessario supporto al Mobile Me di prossimo debutto, ma il servizio ancora non è attivo e ufficialmente si fa sempre riferimento al morente .Mac.
Tutorial iMovie 08: condividere con il mondo i tuoi filmati.
La gestione rispetto alla versione precedente è completamente cambiata, in quanto il progetto video non viene più “inviato” alle applicazioni che ne sanno fare uso (GarageBand, iDVD, iWeb) ma viene condiviso nel Browser Media il file esportato e da lì reso disponibile alle restanti applicazioni della suite iLife e non solo.
Mac OS X 10.5.4: nuova seed con supporto MobileMe.
Oltre alla presentazione del successore di .mac, a rendere indispensabile il supporto di Mobile Me in Leopard sono le caratteristiche tecniche del sistema stesso: è richiesto 10.5.4 e iTunes 7.7, mentre per Tiger è richiesto 10.4.11, anche se alcune per alcune caratteristiche è necessario Leopard: immaginiamo Back to my Mac su tutti, introdotto proprio in Leopard.
iPhone, MobileMe e Leopard 10.5.4: dalle immagini i “segreti” non rivelati
Nessuno di noi ieri aveva avuto la lucidità tale da accorgersi, guardando le immagini e le demo del Keynote, di piccoli cambiamenti d’interfaccia di iPhone, di Leopard (l’attuale, non il prossimo “innevato“) e alcuni aspetti di Mobile Me.