Il nuovo iPad Pro? Un dispositivo spettacolare, ma certamente non in grado (o non ancora, almeno) di sostituire il PC per migliaia di persone. Lo pensa anche Walt Mossberg, giornalista guru del settore dell’elettronica di consumo, amico di Steve Jobs e (anche se lui non lo dichiara apertamente) fanboy Apple.
Walt Mossberg
Jeff Williams conferma: Apple sta costruendo una automobile (più o meno)
Apple sta lavorando ad una automobile? Negli scorsi mesi questo era diventato l’argomento più caldo di cui parlare in ambito Apple. Dopo alcune assunzioni sospette (da Tesla, l’azienda che produce auto elettriche di proprietà del magnate Elon Musk) e alcune voci di corridoio riportate da testate affidabili (con il New York Times o il Wall Street Journal), i rumor si erano placati. Ora torneranno certamente alla ribalta dopo le dichiarazioni del VP di Apple Jeff Williams.
Cue e Iovine parlano: Beats, Apple TV e i nuovi prodotti di Apple per il 2014
Eddy Cue, senior VP di Apple addetto ai servizi digitali di Apple (iTunes e iCloud, in primo luogo) e Jimmy Iovine, co-fondatore di Beats, sono saliti insieme sul palco della re/code conference. Intervistati da Walt Mossberg, Cue e Iovine hanno parlato di Beats, musica, e del futuro di Apple.
Walt Mossberg lascia il Wall Street Journal e elenca i prodotti che hanno cambiato il mondo
Walt Mossberg lascia il Wall Street Journal e il suo blog tecnologico, AllThingsD. Insieme a Kara Swisher, Mossberg è noto per essere staot una delle più autorevoli voci nell’ambito del giornalismo tecnologico, e dopo 22 anni al Wall Street Journal, ha scelto di scrivere un ultimo pezzo stilando quelli che, in questo periodo, sono stati secondo lui i più rivoluzionari prodotti tecnologici. E i dispositivi di Apple si sprecano.
Tim Cook alla D11: iWatch, di iOS 7, Jony Ive e molto altro
Ieri il CEO di Apple Tim Cook ha partecipato alla D11 Conference, la conferenza annuale organizzata da All Things Digital (Wall Street Journal). Durante l’intervista condotta da Walt Mossberg e Kara Swisher, Cook non ha rivelato nulla di particolarmente eclatante, né ha svelato molto dei piani futuri Apple. Si è limitato a commentare alcuni punti nodali della strategia dell’azienda, parlando dell’interesse per il mercato dei “wearables” e della possibilità di un iWatch, della Apple Tv, dell’impegno ecologico di Apple, del ruolo di Jony Ive nel redesign di iOS 7 e OS X 10.9. A seguire, un riassunto dei punti salienti dell’intervista.
Tim Cook oggi aprirà la D11 conference
Per il secondo anno di fila il CEO Apple Tim Cook sarà ospite della D Conference, la executive conference organizzata dalla divisione tecnologica del Wall Street Journal giunta quest’anno alla undicesima edizione.
Cook sarà il primo ospite della D11 e la sua intervista, che sarà condotta come di consueto da Kara Swisher e Walt Mossberg, inaugurerà l’evento.
Tim Cook alla D10: i valori Apple, la guerra dei brevetti e le novità future
Qualche ora fa il CEO Apple Tim Cook è salito sul palco della D10, la executive conference organizzata in California da All Things Digital, in veste di ospite inaugurale.
Cook ha risposto alle domande, spesso incalzanti, di Walt Mossberg e Kara Swisher e ha toccato un buon numero di argomenti importanti, rivelando alcuni aspetti interessanti del suo lavoro alla Apple, dei progetti futuri dell’azienda e di ciò che le riserva il futuro ora che Steve Jobs non è più al comando.
Alcuni spezzoni dell’intervista sono disponibili nella pagina dei video della D10 su All Things Digital. Di seguito una sintesi dei punti salienti.
LocationGate: la privacy secondo Steve Jobs e Andy Rubin
Il cosiddetto LocationGate, la grande diatriba mediatica scatenata dalla scoperta delle location cache annidate in iOS e Android ha riportato in primo piano il tema della privacy al tempo del Mobile Web. Il parlamento Statunitense ha chiesto lumi direttamente ad Apple e Google per capire meglio la situazione mentre alcuni utenti hanno già colto la palla al balzo e fatto causa ad Apple, forse allettati dalla possibilità di spillare denaro a Jobs e soci. Ieri Apple ha risposto pubblicamente ammettendo di fatto che la registrazione della posizione in consolidated.db è un bug, non una feature e Forstall, Schiller e Jobs hanno discusso della questione con All Things Digital (dicendo poco di più rispetto al comunicato ufficiale).
Tuttavia un’interessante excursus su cosa intendano Apple e Google per privacy e quali siano le misure messe in campo per sposare il diritto alla riservatezza con la necessità di fornire prodotti in grado di auto-localizzarsi con rapidità ed efficacia ce lo avevano già fornito due interviste a Steve Jobs e Andy Rubin condotte da Kara Swisher e Walt Mossberg e risalenti rispettivamente a giugno e dicembre 2010. Interessante vedere come già allora ci fosse la consapevolezza di quali fossero i problemi, ma quanto poco sia poi stato fatto per rendere davvero edotti i consumatori sulle problematiche relative alla localizzazione. Una carenza “informativa” che Apple ha riconosciuto come effettiva mancanza da parte di tutto il settore.
Google TV? Troppo complicata
David Pogue e Walt Mossberg, due giornalisti famosi per le loro recensioni dei prodotti Apple, hanno messo a confronto le due nuove soluzioni per la televisione digitale di Apple e Google, Apple TV e Google TV, o meglio, hanno espresso i propri dubbi a proposito della black box di BigG.
Nuovi MacBook Air: la recensione di Walt Mossberg
Walt Mossberg, autore del The Wall Street Journal per la sezione tecnologia e noto appassionato dei prodotti Apple, ha pubblicato la sua recensione a proposito dei due nuovi MacBook Air da 11 e 13 pollici.
L’articolo è il riassunto di una settimana di “testing” dei due portatili ultraleggeri introdotti sul mercato dall’azienda di Cupertino. Tirando le somme, secondo Mossberg, il nuovo MacBook Air può essere considerato sotto diversi aspetti un valido ibrido tra i MacBook tradizionali e iPad.
L’app di Walt Mosspuppet bocciata da Apple
Ogni tanto “i censori” dell’App Store (chiunque essi siano – umani, androidi, cloni di Phil Schiller) rifiutano un’applicazione per motivi che definire idioti è un eufemismo. Non mi sto riferendo a quella discutibile applicazione che viola la privacy di avventori di Walmart particolarmente brutti e messi male su cui Gizmodo ha cercato di montare il solito caso mediatico. Mi riferisco a Mossboard, l’app di Walt Mosspuppett.
iPhone 4: le prime recensioni illustri
Domani sarà il grande giorno del debutto di iPhone 4, almeno per Stati Uniti, Germania, UK, Francia e Giappone. MacRumors ha colto l’occasione per riportare le prime impressioni d’uso di alcuni addetti ai lavori, tipicamente personalità legate alla carta stampata americana alle quali Apple concede il dispositivo in anticipo rispetto al grande pubblico, in modo da poter scrivere delle recensioni senza troppa fretta.
Steve Jobs alla D8: disponibile il video completo su iTunes
“Sin dalla chiusura della ottava conferenza D: All things Digital,” scrive John Paczkowski su Digital
Steve Jobs alla D8: l’iPad, Adobe, il prototipo di iPhone e molto altro
Questa notte alle 3:00 (ora italiana, le 18:00 in California), Steve Jobs è salito sul palco della D8: All Things Digital Conference del Wall Street Journal per una lunga intervista con Kara Swisher e Walt Mossberg. Gli argomenti toccati durante la chiacchierata sono stati tanti. Fra gli altri il problema di Adobe Flash e la scelta di Apple di tenere fuori questa tecnologia dai suoi dispositivi mobili, il prototipo di iPhone 4G comprato da Gizmodo, Apple TV e molto altro ancora. Di seguito un sunto dell’intervista. Trovate i video ufficiali diffusi dal Wall Street Journal sul sito della D8 (disponibili con player HTML5 se leggete da iPhone o iPad).
Microsoft e Adobe Flash
All’inizio dell’intervista Kara Swisher ha ricordato che la scorsa settimana Apple ha superato la capitalizzazione di mercato di Microsoft. Jobs ha definito la situazione “surreale per chiunque lavori in questo settore da un bel po’”, ma ha anche aggiunto che questo tipo di valutazioni finanziarie, in fondo, non valgono granché.
Steve Jobs alla conferenza D8: All Things Digital
Steve Jobs alla D5 (2007) – Photo: Asa Mathat
Si aprirà quest’oggi la ottava edizione di D: All Things Digital, la conferenza tecnologica organizza ogni anno dall’omonimo supplemento del Wall Street Journal diretto da Walt Mossberg e Kara Swisher. Saranno i due noti tecnologi a fare gli onori di casa alla tre giorni che vedrà come ospiti CEO di grandi aziende dell IT e altri Executive del settore.
Ad inaugurare la prima serata della conferenza, all’incirca alle 21:00 18:00 di oggi (ora della California – le 06:00 3:00 di domani in Italia), un’intervista al CEO di Apple Steve Jobs. Sul palco del Terranea Resort, lussuoso complesso sito nei pressi di Los Angeles che ospita la D8, insieme a El Jobso ci sarà Kara Swisher. Non mancheranno di certo gli argomenti di discussione.
Le interviste di Steve alla D1 e D2 conference
Il primo di giugno Steve Jobs parteciperà in veste di invitato alla D8: All Things Digital, l’ottava edizione della executive conference organizzata ogni anno da Walt Mossberg e Kara Swisher del Wall Street Journal, che si svolgerà vicino a Los Angeles dall’1 al 3 di giugno 2010. Jobs non è andato alle conferenze del 2008 e del 2009 (D6 e D7) ma era presente all’edizione 2005 (di cui molti ricorderanno l’intervista doppia sul palco con Bill Gates e altre famose foto che lo ritraggono alla stessa tavola con il “nemico” di sempre) e a tutte le precedenti edizioni della tre giorni di incontri tecnologici, tranne la D4.
In attesa della nuova intervista che aprirà l’ottava edizione della Conference, Kara Swisher sta pubblicando su BoomTown, il suo blog su AllThingsDigital, i video delle interviste di Steve Jobs registrati durante le passate edizioni, al ritmo di un “nuovo” video a settimana.
Steve Jobs parteciperà a D: All Things Digital? [Confermato]
Secondo quanto riportato da ValleyWag Steve Jobs potrebbe partecipare all’edizione 2010 di D: All Things Digital, la tech conference organizzata ogni anno dal Wall Street Journal e affidata alla direzione di Walt Mossberg e Kara Swisher.
Jobs aveva già preso parte alla D5, ovvero l’edizione del 2007 della conferenza. In quell’occasione aveva tenuto un’intervista a due con Walt Mossberg e successivamente aveva condiviso il palco con Bill Gates, insieme al quale aveva discusso del passato e del futuro del rapporto fra Apple e Microsoft (foto in apertura).
Update: Kara Swisher ha confermato che Steve Jobs parteciperà all’edizione 2010 di D: All Things Digital. L’intervista al CEO di Apple è prevista per la serata d’apertura. (grazie a Hgw27 per la segnalazione)
iPad in anticipo alla stampa per le recensioni?
In base a quanto riportato da Silicon Alley Insider, Apple avrebbe spedito in esclusiva alcune unità di iPad ad una stretta cerchia di giornalisti selezionati per realizzare delle recensioni riguardo il nuovo tablet; in questo modo, la stampa avrebbe oltre una settimana di tempo per testare le funzionalità della “latest creation” realizzata a Cupertino e avere le idee ben chiare a riguardo.
Come si può leggere nell’articolo originale, “Abbiamo saputo da una fonte industriale che Apple invierà infatti degli iPad ai giornalisti questo giovedì, o li ha già spediti e saranno ricevuti questo giovedì”.
Apple, il WSJ e i rumors diffusi ad arte
Lunedì scorso un articolo pubblicato sul Wall Street Journal e firmato da Yukari Iwatani Kane e Geoffrey Fowler confermava l’esistenza del tablet di Apple e l’imminente lancio del dispositivo durante un evento previsto per il 27 gennaio. Secondo John Martellaro, ex Senior Marketing Manager di Apple, quell’articolo aveva tutta l’aria di una “imbeccata” da parte della divisione marketing di Apple, una sorta di “fuga di notizie controllata”. Quella di lasciar sfuggire qualche indicazione più o meno precisa a giornalisti fidati è una pratica rodata alla Apple anche se viene utilizzata con parsimonia e solo per ottenere dei precisi risultati.
Apple tablet rumor, grafica di alto livello e diversi modelli
Dopo le ultime indiscrezioni riguardo il possibile lancio di un nuovo tablet marchiato Apple (che potrebbe chiamarsi Apple Slate) nel primo trimestre del 2010 e il recente brevetto rilasciato a proposito di un “ink manager“, CNNMoney.com ha intervistato alcuni analisti di mercato, i quali ritengono che il misterioso tablet di Apple potrebbe subentrare in diversi settori del mercato ed eliminare la necessità di numerosi dispositivi.
Sono trapelate anche nuove indiscrezioni riguardo l’hardware che equipaggerebbe il nuovo dispositivo della Mela; secondo Laura DiDio, il dispositivo sarà dotato di una scheda grafica di alto livello capace di mostrare a video immagini con una risoluzione impressionante, di gran lunga superiore a quella di iPhone e iPod touch. Inoltre, dovrebbe essere commercializzato in diversi modelli con la possibilità di usufruire di connettività 3G. Il successore di Newton dovrebbe disporre di una webcam integrata per consentire video conferenze e che potrebbe far pensare ad una versione “education” da destinare alle scuole.
Mobile World Congress, Apple dovrebbe essere più aperta?
Steve Ballmer, durante un dibattito al GSMA Mobile World Congress 2009 in cui erano presenti anche il CEO di Nokia Olli-Pekka Kallasvu, Ralph de la Vega (CEO di AT&T) e il noto giornalista Walt Mossberg del Wall Street Journal, ha deciso di dire la sua in merito ad Apple e alla politica adottata per iPhone.
“I agree that no single company can create all the hardware and software. […] Openness is central because it’s the foundation of choice.”
(“Sono d’accordo che nessuna società da sola possa creare tutto l’hardware e tutto il software. […] L’apertura è fondamentale perché è il fondamento della [possibilità di] scelta”, ndA).
Walt Mossberg (WSJ) recensisce il MacBook Air
E’ passata una sola settimana dal Keynote di Steve Jobs ed Apple ha già cominciato a spedire i primi MacBook Air a coloro che lo avevano preordinato. I Tech Columnists dei grandi giornali americani hanno avuto come sempre la possibilità di provare in anteprima il prodotto e ne sono rimasti entusiasti, seppur con qualche riserva circa il fatto che il nuovo notebook di Apple possa non essere alla portata di tutti. Il noto giornalista tecnologico del Wall Street Journal Walt Mossberg, ha recensito positivamente il MacBook Air lodando l’approccio innovativo di Apple al mercato dei sub-notebook. Tuttavia le limitazioni nelle “dotazioni di serie” portano Mossberg a ritenere che l’Air possa non essere un computer adatto ad ogni tipo di utenza.