Apple aggiunge 12 brevetti alla causa contro Motorola

A proposito delle cause legali tra Apple e Motorola per l’infrazione di brevetti legati alle tecnologie impiegate nei rispettivi smartphone, apprendiamo da AppleInsider che l’azienda di Cupertino ha aggiunto ben 12 brevetti da sottoporre all’esame della corte di competenza.

L’azienda amministrata da Steve Jobs, infatti, ha aggiunto ulteriori 12 brevetti tra quelli (ritenuti) infranti dalla concorrente Motorola. Allo stato attuale il numero di brevetti contestati è salito a 24, mentre Motorola ritiene che Apple abbia utilizzato impropriamente la proprietà intellettuale appartenente a 18 suoi brevetti.

Siemens: iOS 4.2 supporta una nuova tecnologia per reti cellulari

In base a quanto apprendiamo da MacRumors, tramite un post pubblicato sul blog Nokia Siemens Networks, è emerso che il recente aggiornamento di iOS 4.2 per i dispositivi mobili di Apple supporta una nuova tecnologia per reti cellulari denominata Network Controlled Fast Dormancy (NCFD).

NCFD permette da un lato di ridurre il carico sulle celle dell’infrastruttura di rete e dall’altro garantisce una maggiore autonomia per i cellulari che la utilizzano. L’idea alla base del suo funzionamento è molto semplice: invece di passare continuamente da uno stato “idle” ad un attivo, i cellulari transitano in uno stato “intermedio”.

iPhone 4: lo smartphone più affidabile e più fragile

Secondo una recente indagine condotta su oltre 50.000 smartphone in commercio, iPhone 4 di Apple è quello che registra il minor numero di malfunzionamenti ma, allo stesso tempo, quello più sensibile ai danni dovuti a cadute accidentali.

Come riporta AppleInsider, i dati provengono dalla compagnia assicurativa SquareTrade che ha elaborato le statistiche delle sue 50.000 polizze per telefoni cellulari stipulate con i clienti. Tra gli smartphone sottoposti allo studio troviamo iPhone 4 e iPhone 3GS di Apple, Droid, Droid X e Cliq di Motorola, Nexus One, Evo e Droid Incredible di HTC, BlackBerry Curve, Bold e Storm di RIM, oltre a diversi smartphone di Samsung, Palm, LG, Nokia e Sony-Ericsson.

iPhone: è record di vendite nel terzo trimestre 2010 in USA

In base a quanto riportato da AppleInsider, iPhone è stato lo smartphone più venduto negli Stati Uniti durante il terzo trimestre solare del 2010, aggiudicandosi il 26,2% del relativo mercato. La nota dolente per l’azienda di Cupertino è che Android, grazie alla vasta gamma di telefoni su cui è installato, è saldamente in testa al mercato con un ampio 43,6%.

I dati appartengono ad una ricerca effettuata da Canalys, e pubblicati nella giornata di ieri, grazie alla quale è stato possibile attribuire ad iPhone il “premio” di smartphone più venduto nell’ultimo trimestre in tutto il territorio statunitense. Appena dopo Apple troviamo RIM che, grazie ai suoi BlackBerry, detiene il 24,2% dello share.

Settore mobile: chi denuncia chi

Il Guardian ha pubblicato una interessante infografica (qui proposta nella rivisitazione di Design Language) che fa chiarezza sulle attuali cause in corso nel settore mobile in seguito al recente scontro legale fra Microsoft e Motorola. Abbiamo aggiunto noi una ulteriore freccia ad indicare anche l’ultima causa del settore, ovvero quella che proprio ieri sempre Motorola ha depositato contro Apple. Il quadro che viene fuori illustra bene la situazione di alta “litigiosità” che caratterizzata un settore in forte ascesa come quello degli smartphone.

Nokia è la compagnia più attaccabrighe con ben 8 cause in corso nelle quali riveste il ruolo di denunciante. In due casi è stata controdenunciata, da Qualcomm e Apple. L’azienda di Cupertino, contro cui si sono scatenate le ire degli androidiani di ferro a seguito della causa nei confronti di HTC, riveste invece il ruolo del “defendant” in quattro cause, mentre è “plaintiff” solo in due: quella contro HTC, appunto, e quella contro Nokia.

Apple collabora con la Polizia per trovare un iPhone rubato

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Ricordate Alisa, la ragazza che ha subito il furto del suo iPhone nella metropolitana di Brooklyn circa due settimane fa? Nonostante sembrava che non ci fosse nulla da fare, arrivano buone notizie per lei e il suo melafonino da New York City.

Grazie alla sua tenacia e alla volontà di riavere il suo smartphone non si è persa d’animo e ha mandato una mail a Steve Jobs come ultimo tentativo, nella speranza di ricevere la sua attenzione. Non sappiamo con esattezza il contenuto di tale mail ma, come riporta Metro NY, le richieste di Alisa sarebbero state accolte.

iPhone 4G avrà una fotocamera con flash?

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AppleInsider è venuta a sapere che Apple starebbe valutando diverse alternative per procurarsi ingenti quantità di camere LED con flash. Tali componenti potrebbero equipaggiare la prossima generazione di iPhone, per avere la possibilità di scattare fotografie e girare video di qualità anche in condizioni di luce scarsa.

Non è un caso che, anche in base alle vostre richieste, nei 14 buoni propositi per iPhone nel 2010 è stata inserita una fotocamera più prestante, ad esempio da 5MP con flash e zoom ottico 2x. Sebbene già con i 3.2 MP della fotocamera di iPhone 3GS sia stata raggiunta una buona qualità delle fotografie scattate, uno dei maggiori difetti riscontrati negli smartphone progettati a Cupertino è la mancanza di una fotocamera con flash, soprattutto quando si vogliono immortalare degli scenari notturni.

iPhone: smartphone perfetto? Ecco qualche parametro

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Il mercato è ormai saturo di smartphone sempre più tecnologici con funzioni impensabili fino a qualche anno fa e diventa così difficile, talvolta impossibile, scegliere il telefono adatto alle proprie esigenze. Spesso si guarda solo all’estetica di un prodotto mentre altre volte l’attenzione viene posta solo sulle caratteristiche tecniche e del software.

I ragazzi di CrackBerry hanno proposto nei giorni scorsi una “gerarchia di valori” che lo smarthphone perfetto dovrebbe possedere: si parte dalla base rappresentata dalla buona copertura di rete fino ad arrivare al vertice, di puro stampo Cupertiniano, definito come “an App for everything“. Oltre ad una preziosa “guida all’acquisto”, questa gerarchia di funzioni è soprattutto utile per capire il diverso tipo di approccio alla telefonia mobile introdotto, in primis, da Apple.

iPhone OS supera Windows Mobile nel mercato USA

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FierceDeveloper ha pubblicato i dati di una ricerca condotta da comScore secondo cui iPhone, e il suo sistema operativo, ha superato Windows Mobile già nel mese di ottobre. Per la prima volta da quando è in commercio, iPhone è riuscito a superare l’acerrimo nemico per quanto riguarda la quota del mercato statunitense dedicato all’utilizzo degli smartphone.

I dati si basano su indagini condotte mensilmente con cui viene poi redatta una media su base trimestrale: in questo modo i risultati hanno lo scopo di rispecchiare ancora più fedelmente la realtà poiché non si tiene conto solo dei dispositivi venduti ma anche di quelli che vengono realmente utilizzati dagli utenti. Ad ottobre iPhone ha raggiunto la quota di circa 9 milioni di utenti nei soli States contro i 7 milioni totalizzati da tutti i dispositivi equipaggiati con sistema operativo Windows Mobile.

iPhone OS: suo il 50% del traffico internet grazie alle App?

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Secondo i dati forniti da AdMob (link al file PDF), iPhone e iPod touch nel mese di ottobre hanno generato circa il 50% del traffico internet tra gli smartphone. Un dato impressionante, un dato che non può (e forse nemmeno “deve”) passare inosservato: si è realizzato dunque il sogno di Apple, ovvero quello di mettere tra le mani dei propri utenti un device portatile che sia realmente “internet friendly“.

Relativamente agli Stati Uniti, la percentuale di traffico internet generata da iPhone e iPod touch è ancora maggiore: il 55% del traffico internet generato tra gli smartphones. iPhone OS riesce così a battere in maniera schiacciante tutti i più agguerriti competitor come i devices con sistema operativo Android e tutta la gamma dei BlackBerry. Nokia, invece, tiene salda la propria quota nei mercati asiatici Nokia ottenendo uno straordinario 90%.

Analizzando bene le statistiche, però, ci si accorge che non si tratta solo di “puro traffico internet” ottenuto tramite la navigazione attraverso i siti web.

iPhone genera il 50% del traffico pubblicitario su smartphone

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Dopo le recenti statistiche di Gartner riguardo la crescente diffusione di iPhone nel mercato degli smartphone, da AdMob arrivano nuovi dati da analizzare. In questo caso, oggetto dell’indagine è la quantità di traffico dati generato dagli smartphone più gettonati.

Secondo il rapporto mensile stilato da AdMob, società specializzata nella diffusione di pubblicità (in gergo ad, da advertisement) su dispositivi cellulari e recentemente acquisita da Google per 750 milioni di dollari, il cellulare di Apple è autore di circa il 55% del traffico pubblicitario generato dagli smartphone negli Stati Uniti e nel Regno Unito, seguito da Android (con il 20%), RIM (con il 12%) e webOS di Palm (con il 5%); il resto della torta è divisa tra altri dispositivi in modo non rilevante.

Alimentatori per smartphone: Apple aderisce allo standard europeo

Apple e altri grandi produttori di dispositivi di telefonia mobile hanno sottoscritto un accordo voluto dall’Unione Europea al fine di standardizzare il formato dei caricabatterie per cellulari.
L’accordo prevede che i produttori implementino connettori micro USB sui propri dispositivi in modo che gli utenti possano utilizzare lo stesso caricatore per alimentare telefoni di marche differenti.
In un primo momento la novità riguarderà solamente gli smartphone sebbene l’accordo rientri in un disegno più grande volto ad introdurre uno standard di caricabatterie universale più ecologico e funzionale entro il 2012. Fra i grandi nomi coinvolti, oltre ad Apple, troviamo anche RIM e Nokia.

Le imprese adotteranno iPhone nel 2009?

L’avvento del firmware 2.0 con la sua compatibilità con i server di Exchange, l’App Store con le sue più di 10.000 applicazioni e l’SDK che permette a tutti gli IT di buona volontà di sviluppare i propri software personalizzati, hanno reso l’iPhone sempre più appetibile per le imprese.

In un report di Michele Pelino, analista di Forrester Research, si analizza la tendenza delle imprese a modificare il proprio parco macchine nell’immediato futuro. Chiunque voglia investire la bellezza di 279 dollari, può scaricarlo dal sito della società di analisi.

Android: tanto iPhone nell’OS mobile di Google

Mercoledì scorso, in occasione del Google I/O di San Francisco, Big G ha presentato in anteprima una prima versione evoluta di Android, il sistema operativo mobile progettato dal gigante di Mountain View. Anche in questo caso iPhone è il proverbiale elefante rosa in salotto: le funzionalità del dispositivo-prototipo sensibile al tocco e il feeling dell’intero sistema ricordano da vicino lo smartphone di Apple. Ma almeno in questo caso non si tratta di malcelata emulazione, anche perché non ci sarà spietata concorrenza con Cupertino e Google ha smentito di voler puntare alla creazione dell’anti-iPhone.