Nuovo MacBook Pro 13”: primi benchmark e confronti

Subito dopo la presentazione della nuova gamma di MacBook Pro e MacBook Air sono stati presentati i nuovi benchmark estratti da Geekbench, i quali però non comprendevano quelli relativi al rinnovato modello da 13”. Tuttavia, negli ultimi giorni sono stati raccolti anche i dati relativi a questo modello ed è ora possibile fornire un confronto più completo.

Nuovi MacBook Air: prestazioni contrastanti per i SSD

Da qualche giorno stanno emergendo notizie contrastanti sulle prestazioni dei nuovi MacBook Air, recentemente aggiornati dall’azienda di Cupertino. Sui modelli da 11” e 13”, tuttavia, sembrerebbero emerse differenze (non clamorose, precisiamo) per quanto riguarda la velocità di lettura e scrittura sui nuovi SSD.

I test effettuati da TLD, condotti sui dischi a stato solido da 128GB, hanno evidenziato infatti delle discrepanze che influiscono in maniera non troppo evidente nell’utilizzo di tutti i giorni. Il motivo è da attribuire all’utilizzo di SSD realizzati da produttori differenti, Samsung e Toshiba.

Nuovi MacBook Air: i primi benchmark sono molto positivi

Solo ieri sono usciti i nuovi MacBook Air e sono già in rete i primi risultati dei benchmark effettuati sui nuovi portatili ultra-leggeri made in Cupertino. Subito dopo l’uscita, Apple pubblicizzava i portatili come due volte più veloci rispetto alla generazione precedente e i risultati confermano quanto sostenuto sulla carta.

Secondo i benchmark condotti da Laptopmag.com, che ha utilizzato il nostro strumento Geekbench per valutare le prestazioni di CPU e RAM, il risultato ottenuto conferma un aumento delle prestazioni davvero notevole considerando che i nuovi modelli arrivano a meno di un anno di distanza rispetto ai precedenti.

Thunderbolt e FireWire a confronto

Dopo quattro mesi dal lancio sul mercato del nuovo sistema per il trasferimento dei dati, Thunderbolt, iniziano ad emergere i primi dati e confronti con le tecnologie precedenti. Promise Technologies, infatti, ha annunciato la disponibilità di Pegasus R4 e R6, due sistemi RAID esterni con, rispettivamente, quattro e sei alloggiamenti per hard disk. Essi presentano due porte Thunderbolt e possono essere acquistati per 999 dollari e 2000 dollari.

Macworld ha effettuato dei test con il modello più capiente, dotato di sei dischi da 2TB l’uno (per un totale di 12TB) a 7200 rpm. In sintesi, il risultato è strabiliante: senza scarsa sorpresa le prestazioni superano di molto quelle ottenibili con tutti gli attuali sistemi di trasferimento per i dati (FireWire, USB).

Mac OS X 10.6.8: TRIM e prestazioni grafiche

In base a quanto emerso in diversi forum del Mac Web, il più recente (e probabilmente ultimo) aggiornamento di Snow Leopard porta con sé diversi miglioramenti per quanto riguarda la gestione dei dischi a stato solido e del sistema grafico del sistema operativo.

La nuova versione del sistema operativo per sistemi desktop, infatti, abilita il supporto al TRIM e sistema alcuni bug che permettono di avere un sensibile miglioramento delle prestazioni grafiche. Il sistema TRIM permette al sistema operativo di ottimizzare la gestione di un disco a stato solido (SSD) cancellando i bit inutilizzati dei file cancellati prima che siano effettivamente riscritti (nei dischi a stato solido i bit devono essere azzerati prima di poter essere riscritti), permettendo un miglioramento delle prestazioni.

Saranno questi i processori Sandy Bridge dei prossimi MacBook Air?

Ormai si parla da qualche giorno dell’arrivo di nuovi modelli del portatile ultraleggero progettato dall’azienda di Cupertino. Secondo quanto riportato da AppleInsider, nuovi indizi suggerirebbero quali potrebbero essere i processori della famiglia Sandy Bridge di Intel che saranno impiegati nei prossimi MacBook Air.

Intel, infatti, ha aggiunto al suo ampio catalogo di CPU tre nuove versioni del processore Sandy Bridge caratterizzate da un’elevata efficienza energetica, adatte appunto per dispositivi che necessitano di un buon compromesso tra prestazioni e autonomia.

Nuovi iMac: 25% più veloci dei precedenti

Dopo i primi benchmark di Macworld condotti con il loro tool Speedmark 6.5 arrivano nuovi riscontri anche da parte di Primate Labs, con il rispettivo Geekbench. Secondo quanto si può leggere nel blog, la nuova famiglia di iMac con processori Sandy Bridge di Intel risulta (per tutti i modelli) il 25% più veloce rispetto ai modelli precedenti, migliorando del 70% le prestazioni rispetto agli iMac con Core 2 Duo (2009).

Tra i vari risultati mostrati, l’iMac con display da 27” con processore Core i7 a 3,4GHz (quad-core) è risultato il primo della classe (senza troppa sorpresa) con il punteggio di 11602, migliorando i 9124 punti totalizzati dal rispettivo iMac della generazione 2010.

Apple rilascia Mac OS X 10.6.7

Come ci si aspettava, visto il susseguirsi settimanale delle versioni beta rilasciate agli sviluppatori, in serata Apple ha rilasciato al pubblico il settimo major upgrade di Snow Leopard, che arriva quindi alla versione 10.6.7.

Si tratta di un aggiornamento che mira a risolvere problemi generali, migliorare le performance di alcuni settori del sistema operativo e, soprattutto, ha l’obiettivo di risolvere i problemi riscontrati negli ultimi MacBook Pro (sono emersi, infatti, fenomeni di flickering se collegati ad un LED Cinema Display).

iPad 2, prestazioni grafiche incredibili

Per tutti coloro che ritengono che sarà Apple ad inseguire la concorrenza con il suo secondo modello di iPad (e non viceversa, come ritengo personalmente) illustriamo i risultati di un bechmark condotto da AnandTech per valutare le prestazioni del sottosistema grafico di iPad 2.

Dai risultati, mostrati nel grafico in apertura, è emerso che il chip multicore SGX integrato nel nuovo processore dual-core Apple A5 fornisce prestazioni dalle 3 alle 7 volte superiori rispetto al primo iPad e quasi quattro volte superiori rispetto ai tablet della concorrenza che utilizzano chip come il Tegra 2 di Nvidia (non proprio l’ultima arrivata nel mercato delle schede grafiche), come Motorola Xoom.

Apple A5, tutta la potenza di iPad 2

Come ormai sapranno anche gli extraterrestri, ieri Steve Jobs ha presentato al pubblico il nuovo modello di iPad sul palco dello Yerba Buena Center di San Francisco. Continuiamo con il nostro roundup di notizie a tal proposito illustrando le novità del cuore del nuovo tablet dell’azienda di Cupertino, il processore Apple A5.

Un segnale forte e chiaro alla concorrenza, che come al solito in questo settore, non potrà far altro che (cercare di) inseguire. Sì, perché Apple ha deciso di passare ad un processore dual-core (paragonabile in questo senso è il Samsung Galaxy Tab 10.1), raddoppiando la capacità di calcolo (senza sacrificare l’autonomia) e rendendo il tutto ancora più sottile e leggero.

Intel: in arrivo i processori Sandy Bridge dual-core?

Secondo quanto riportato da PC World, Intel inizierà le spedizioni dei nuovi processori Sandy Bridge dual-core Core i5 e Core i7 a partire dal 20 febbraio. La notizia non è ancora stata confermata ufficialmente dal chipmaker; David Salvator, un portavoce dell’azienda di Santa Clara, non ha fornito ulteriori dettagli (ma non ha neppure smentito).

Dopo aver immesso sul mercato le versioni quad-core, destinate soprattutto a computer di fascia alta, sembra essere arrivato il momento dell’arrivo delle versioni per computer entry-level e ultraportatili, la maggior parte dei quali è stata presentata durante lo scorso CES 2011 di Las Vegas.

iPad 2: lo slot SD è solo un rumor?

Nelle settimane scorse erano emersi rumor a proposito del nuovo iPad 2 che sostenevano l’aggiunta di un nuovo slot per leggere schede SD senza dover ricorrere all’apposito adattatore commercializzato da Apple. La tesi era giustificata dall’analisi di diversi case provenienti dall’estremo oriente, i quali presentavano (come potete vedere dall’immagine di apertura) una fessura nella parte superiore sinistra.

Secondo le fonti di AppleInsider, tuttavia, le novità per il prossimo modello di iPad si concentreranno su aspetti legati alle prestazioni (un po’ come è successo nel passaggio da iPhone 3G a iPhone 3GS). La fonte, ritenuta fidata dal blog, sostiene che la fessura apparsa nei diversi case rappresenta un riposizionamento dello slot per inserire la micro-SIM nei modelli Wi-Fi + 3G e, di conseguenza, questo potrebbe tradursi in una scheda madre ancora più miniaturizzata a vantaggio di una batteria con maggiore capacità (che si traduce, a sua volta, in una maggiore autonomia per il tablet).

iOS 4.2: migliorano le prestazioni degli iPhone 3G?

Tutti i possessori di un iPhone 3G saranno sicuramente lieti di sapere che forse (non possiamo averne la certezza fin a che non potremo provarlo con le nostre dita) iOS 4.2 rappresenterà un aggiornamento importante per le prestazioni del loro smartphone.

A partire da iOS 4, infatti, il secondo modello di iPhone non è mai stato sufficientemente performante e chi lo usa quotidianamente sa di cosa sto parlando. Lentezza nel caricare le app, nell’utilizzo della tastiera virtuale, nello scrolling delle pagine, nell’elaborazione delle gesture e chi più ne ha più ne metta.

Mac OS X 10.6.5: build 10H555 agli sviluppatori

Nella giornata di ieri Apple ha reso disponibile una nuova build di Snow Leopard alla comunità di sviluppatori. La nuova build, etichettata con il codice 10H555, allo stato attuale pesa 614MB e porterà il sistema operativo dell’azienda di Cupertino alla versione 10.6.5.

Considerando l’imminente rilascio dell’aggiornamento di iOS 4.2, non è così difficile pensare che gli ingegneri di Apple si siano concentrati sull’integrazione tra i due sistemi operativi, soprattutto per quanto riguarda la nuova funzionalità AirPrint; senza un opportuno aggiornamento, infatti, gli iDevice potrebbero stampare solo verso un numero ristretto di stampanti compatibili della HP.

Mac Pro: problemi di temperature e performance dovuti a Nehalem?

Gli ultimi modelli di Mac Pro, equipaggiati con processore Intel Xeon appartenente alla famiglia Nehalem (l’ultima architettura progettata dal colosso di Santa Clara), soffrirebbero di un degrado delle performance del 20% durante la riproduzione di contenuti multimediali in Mac OS X.

A seguito delle numerose lamentele, Ars Technica ha indagato sulle problematiche evidenziate dagli utenti e ha riscontrato che esse sono legate ai modelli di inizio e fine 2009. Sembra che, durante la riproduzione di file audio con iTunes o con altre applicazioni, la temperatura della CPU raddoppi peggiorando fortemente le prestazioni. Il problema non è strettamente legato all’audio dal momento che si manifesta anche durante la riproduzione di video con Quicktime e con l’utilizzo di periferiche di acquisizione audio collegate tramite USB o FireWire.

Snow Leopard contro Leopard: benchmarks

snow leopard BenchmarksNemmeno il tempo di essere installato su tutti i Mac desiderosi dell’upgrade che già è stato messo alla prova: sono disponibili in rete i primissimi benchmarks del nuovissimo sistema operativo Mac OS X 10.6 Snow Leopard. Secondo le stime di Apple l’aggiornamento al leopardo delle nevi dovrebbe portare una maggiore velocità in tutti i Mac compatibili con l’aggiornamento ma, a giudicare dai primissimi test, il vantaggio prestazionale portato dalla nuova versione sembra essere davvero risicato. Quasi nullo. Questo primissimo test vuole dunque smontare le tesi di Cupertino secondo le quali il guadagno prestazionale offerto da Snow Leopard è notevole.

Snow Leopard contro Leopard: chi è il vincitore secondo voi?

MobileMe aggiornato. Avanti il prossimo?

Nella giornata di ieri, Apple ha rilasciato un nuovo aggiornamento per la piattaforma MobileMe, la simpatica nuvoletta che ha l’arduo compito di mantenere sincronizzata tutta la nostra “vita digitale”: o almeno così dovrebbe essere. Noi di TAL abbiamo sempre dato un particolare risalto al servizio MobileMe per via delle tante innovazioni promesse ormai lo scorso anno e mai viste in opera: pian piano la nuvoletta di Apple prende forma e si accinge a diventare un “must” per tutti gli utenti Mac e non solo. Diamo un veloce sguardo alle innovazioni presenti nel nuovo MobileMe: sarà finalmente l’aggiornamento definitivo che tutti i sottoscrittori del servizio auspicano?

iStat Pro: tenete sotto controllo il vostro computer

Nome: iStat Pro 4.7
Categoria: Widget – Licenza: 

Free
Data di rilascio: 23.07.09 – Piattaforma: PPC/Intel

Uno degli aspetti più utili ed interessanti di Mac OS X, tra le decine di feature che fanno l’invidia della concorrenza, troviamo sicuramente la dashboard, grazie alla quale è possibile accedere e consultare svariate informazioni in un battibaleno. Oltre ai widget già preinstallati nel sistema operativo Apple, è possibile trovare dei software di questo tipo in grado di svolgere ogni sorta di compito. Un esempio è stato “Delivery Status”, di cui vi abbiamo parlato proprio nella giornata di ieri. Oggi poniamo invece l’attenzione su un aspetto decisamente più tecnico e specifico, presentandovi un’applicazione che vi permetterà di monitorare e verificare tutto ciò che sta avvenendo sul vostro sistema, partendo dai processi in esecuzione sino ad arrivare alla percentuale di utilizzo della CPU.