Gli utenti di MobileMe che Apple ha costretto a passare ad iCloud avevano ricevuto lo scorso anno un bonus per il disturbo: un aumento gratuito dello spazio disponibile su iCloud. Quel bonus sarebbe dovuto scadere la scorsa settimana, ma così non è stato.
MobileMe
MobileMe chiuso per sempre, lunga vita ad iCloud
Dopo un anno di reminder, diligentemente inviati da Apple tramite email a tutti gli utenti registrati, è arrivato il fatidico giorno: da ieri su me.com, pagina di accesso del servizio MobileMe, campeggia un cartello con la scritta “CHIUSO” e l’invito, per tutti quanti, a passare ad iCloud.
Ma non tutto è perduto, per chi non ha ancora provveduto a migrare il proprio account e a salvare altrove le foto presenti nella Galleria e su iDisk.
iCloud e migrazione da MobileMe disponibili per tutti
Poche ore fa Apple ha aperto le dighe virtuali e ha riversato sulla community uno tsunami di aggiornamenti. Oltre ad iOS 5, cui spetta la parte del leone, ci sono anche tutti gli update accessori di applicazioni e utility, sia per iOS per che per Mac. E soprattutto ha finalmente aperto pubblicamente anche iCloud, cui adesso vi potete connettere direttamente con il vostro Apple ID. Sui dispositivi mobile che montano iOS 5 è necessario attivare iCloud dalle preferenze e inserire un Apple ID esistente o creandone uno nuovo. Su Mac, dopo l’aggiornamento a OS X Lion 10.7.2 iCloud si può attivare dalle Preferenze di Sistema.
Se siete utenti Mobile Me il consiglio è quello di fare la migrazione al nuovo sistema prima di procedere. Per la migrazione è buona regola aver già aggiornato tutti i dispositivi interessati alla versione più recente del software di sistema, in modo che iCloud possa già “pushare” dati a tutti, senza asincronie dovute ad un aggiornamento ancora da completare.
iCloud Petition, quali servizi di MobileMe volete preservare dall’estinzione?
È notizia di qualche giorno fa: un lettore di AppleInsider avrebbe scritto a Tim Cook preoccupato della sorte di alcuni servizi, presenti in MobileMe, che Apple sembra voler cancellare dal nuovo iCloud. Tutto nasce dalla pubblicazione delle linee guida relative alla transizione da MobileMe a iCloud, in cui viene specificato che servizi come la sincronizzazione del portachiavi o delle preferenze di sistema, non saranno integrate nella nuova nuvola di Cupertino.
Il lettore, come risposta, ha ricevuto un incoraggiante:
“Apple is open to it if there’s enough feedback on the subject.”
In pratica, se siamo in parecchi a chiederglielo, allora c’è qualche speranza che i migliori servizi di MobileMe non finiscano nel dimenticatoio. Ed è da qui che è partita la iCloud Petition.
Tim Cook risponde: iCloud potrebbe recuperare le funzioni perdute di MobileMe
Jobs non è più dietro la scrivania da CEO di Cupertino, ma Tim Cook ha imparato dal maestro, e sta attualmente rispondendo alle mail (ovviamente solo ad alcune) che gli vengono mandate. Un lettore di AppleInsider si è lamentato con il nuovo Amministratore Delegato di Cupertino per fargli sapere il suo disappunto quando ha scoperto che alcune delle funzionalità di MobileMe non sarebbero state dispnibili su iCloud, la nuova piattaforma di cloud computing che Apple si appresta a rendere disponibile al pubblico nelle prossime settimane.
Eddy Cue è il nuovo Senior Vice President dei servizi Internet
Eddy Cue, a capo del settore iTunes in Apple, è stato appena promosso a Senior Vice President of Internet Software and Services, diventando così uno dei molti bracci destri di Tim Cook, il nuovo CEO di Cupertino. La pagina del 47-enne sul sito di Apple è già stata aggiornata, sottolinenando i suoi 22 anni di carriera in Apple. L’annuncio della promozione è stato dato proprio da Tim Cook con un messaggio di posta elettronica inviato ai dipendenti.
I developer iniziano la transizione da MobileMe ad iCloud
Come era già stato annunciato dall’azienda di Cupertino, è stato aperto il nuovo portale me.com/move, che permetterà agli sviluppatori di migrare automaticamente il proprio account MobileMe sul nuovo servizio di cloud computing, iCloud.
Lo strumento messo a disposizione da Apple permette di trasferire in maniera semplice tutte le Mail, i Contatti e i Calendari sincronizzati con MobileMe direttamente sul nuovo iCloud, per non dover ricominciare tutto da capo sul nuovo servizio.
iCloud, se ne va un Senior Manager
Uno dei Senior Manager che ha supervisionato lo sviluppo di iCloud ha lasciato Apple per la poltrona di Vice President Of Products alla HealthTeacher.com. Il dirigente in questione si chiama John Herbold ed è uno dei tanti specialisti che stanno dietro alla creazione dei prodotti e dei servizi della Mela e che raramente si sentono nominare.
A quanto si legge nel comunicato di HealthTeacher che ufficializza la nuova assunzione, Herbold alla Apple ha provveduto a supervisionare il lancio di iCloud e in particolare lo sviluppo di Photo Stream, il servizio di condivisione delle foto scattate su iPhone, iPad e iPod touch che il pubblico potrà utilizzare con l’arrivo di iOS 5 in autunno.
iWeb è morto con MobileMe, parola di Jobs
Che iWeb non se la stesse passando bene si era capito anche dall’ultimo aggiornamento di iLife. L’ultima versione della suite per Mac aveva infatti visto l’aggiornamento di iMovie, iPhoto e GarageBand, mentre il già citato iWeb e il dimenticato iDVD erano stati lasciati da parte. Ora l’intuitivo software per la creazione di siti web di Apple sembra destinato a venire definitivamente accantonato con la morte di MobileMe e del servizio di hosting associato alla piattaforma, e a confermarlo sarebbe stato proprio Steve Jobs.
Apple affitterà un Data Center nella Silicon Valley?
Negli scorsi mesi il data center costruito da Apple in North Carolina ha fatto molto parlare di sé. Alcuni credono che rappresenterà il cuore del MobileMe del futuro, altri che si tratterà della piattaforma che farà funzionare il nuovo iTunes Cloud che Apple starebbe programmando da tempo, altri ancora riportano che il data center servirebbe a far funzionare anche la tecnologia di riconoscimento vocale di Nuance che Apple dovrebbe introdurre in iOS 5 alla WWDC. E una possibilità non esclude le altre.
Secondo quanto riporta Data Center Knowledge Apple, quello della Carolina del North non è l’unico data center in costruzione che ha a che fare con Apple. DuPont Fabros Technology ne sta costruendo un altro in quel di Santa Clara, in California, a soli 12 kilometri da Cupertino ed Apple è una delle terze parti che a quanto pare ne affitterà una parte.
MobileMe diventerà Castle?
Si dice che Apple abbia acquistato il dominio iCloud.com e che a Cupertino le funzioni legate al cloud computing di iOS 5 e Mac OS X Lion vengano identificate usando proprio il termine iCloud. Ora arrivano dal blog francese Consomac.fr nuove indiscrezioni riguardo il servizio MobileMe (attualmente a pagamento) di Apple. Tramite una ricerca effettuata nell’ultima versione di prova del nuovo sistema operativo in relazione a Find My Mac, iCloud e MobileMe è stato scoperto che sono presenti nel sistema operativo questi messaggi: Complete your Castle upgrade” e “Click OK to open System Preferences and complete your upgrade from MobileMe to Castle”.
Apple utilizza già iCloud internamente?
Continuano a susseguirsi i rumor sull’eventuale introduzione della nuova famiglia di servizi on-the-cloud realizzati dagli ingegneri di Cupertino. Secondo quanto emerso ultimamente, Apple avrebbe addirittura già iniziato ad utilizzare il nome “iCloud” all’interno di diversi prodotti in via di sviluppo, suggerendo che l’ipotesi di cui si parla nelle ultime settimane non è poi così remota.
Secondo le fonti, Apple sta ultimando lo sviluppo di versioni beta di iOS 5 e Mac OS X Lion, da mostrare durante la WWDC che si terrà a giugno, che integrano i servizi di iCloud, i quali dovrebbero permettere agli utenti di sincronizzare in remoto più o meno gli stessi dati trattati attualmente da MobileMe (preferiti, email, contatti e calendari).
Termina la promozione per iWork e MobileMe
9to5 Mac ha ricevuto notizia che la promozione prevista da Apple per la suite iWork e il servizio MobileMe non è più disponibile a partire dalla giornata di ieri. Tale promozione consisteva in uno sconto di 30 dollari sull’acquisto dell’abbonamento a MobileMe per un anno (pari a 99 dollari) se abbinato ad un nuovo Mac o dispositivo iOS. Lo stesso sconto di 30 dollari poteva essere applicato all’acquisto della suite iWork in abbinamento ad un nuovo Mac.
Da ieri, però, tali sconti non sono più disponibili per i clienti dell’azienda di Cupertino. Come potete vedere dall’immagine di apertura, le promozioni “Buy a Mac and Save $30 on iWork” e “Buy a Mac or iPad and Save $30 on MobileMe” sono terminate il 18 aprile. Tale notizia fa subito pensare ai recenti rumor a proposito di un aggiornamento del servizio MobileMe che permette agli utenti di sincronizzare on-the-cloud i propri contatti, calendari e documenti personali.
Apple crea un team per il cloud computing
Come potete vedere dall’immagine di apertura, Apple sta creando un piccolo team che si occuperà della realizzazione del software di supporto per realizzare la piattaforma di base sulla quale verranno poi implementati i futuri Web Services dell’azienda, pubblicizzati come “il futuro dei servizi cloud”.
AppleInsider ha appreso la notizia attraverso una nuova offerta di lavoro apparsa sul sito ufficiale dedicato all’hiring del personale, che dimostra come Apple stia cercando del personale che ricoprirà il ruolo di “Cloud Systems Software Engineer”. Si tratta di un lavoro a tempo pieno presso il campus Apple di Cupertino e il candidato sarà integrato in un “piccolo team” di lavoro per realizzare “il futuro dei servizi cloud per Apple”.
Ancora rumor sulla nuova versione di MobileMe ad Aprile
Non si fermano i rumor che riguardano tutto ciò che circonda Apple. Ultimo in ordine di apparizione, quello che riguarda la prossima versione di MobileMe.
Secondo una ben informata fonte di iLounge infatti, a Cupertino sarebbero pronti a lanciare nel mese di Aprile la versione gratuita del servizio cloud targato Apple.
MobileMe: stop alla versione retail
Apple ha annunciato oggi ai rivenditori l’interruzione della vendita di MobileMe nella sua versione retail in scatola, rendendo così esclusiva la rivendita del prodotto in forma digitale online.
Courier: condividere file con un drag and drop
Nome: Courier Categoria: Utility
Prezzo: 7,99€ Voto: 8
Link Mac App Store
Nell’epoca dei social network è drasticamente aumentata la richiesta di software e strumenti che ci permettano di automatizzare il lavoro di condivisione di contenuti multimediali.
Arrivata alla ribalta grazie al nuovo Mac App Store, l’applicazione Courier permette di fare proprio questo in maniera efficace ed assai rapida. Il tutto con un interfaccia grafica curata e ricca di piccoli particolari che rende l’app particolarmente piacevole da utilizzare.
Find My Friends e Photo Streaming, le novità social di iOS 4.3 Beta
Finalmente iniziano ad emergere nuovi dettagli nascosti all’interno dell’ultima versione Beta di iOS 4.3; dopo le nuove gestures per iPad, la funzionalità di Hotspot per l’iPhone e via di questo passo, arrivano un paio di curiose aggiunte in salsa social per gli iDevice.
Anche se Apple sembra non avere molta fortuna con i social network (chi ha detto Ping?), e nemmeno con il mondo “on the cloud” in genere (MobileMe è lungi dall’essere perfetto ed iWork.com è in Beta da tempo immemore), Jobs e soci non si arrendono: e dopo aver promesso che MobileMe sarà significativamente migliorato nel 2011, ecco fare capolino due novità per iOS legate a doppio filo con questo: Find My Friends e Photo Stream.
Steve Jobs risponde: Mobile Me migliorerà nel 2011
Quando qualcosa non va con un prodotto o un servizio Apple, ormai si sa, è bene provare ad ottenere una risposta ai propri dubbi e quesiti con una email diretta alla fonte più accreditata di tutte: Steve Jobs in persona.
Un utente dei forum di MacRumors ha applicato questa strategia per chiedere lumi all’iCeo sul futuro di MobileMe, il servizio internet integrato di Apple che, nonostante i cambiamenti del 2008 e successivi ritocchi (l’ultimo poco tempo fa ai calendari e all’interfaccia web) continua a non soddisfare pienamente. Ragione dello scontento è principalmente la necessità di dover spendere 79€ all’anno per un servizio le cui singole parti debbono confrontarsi con soluzioni della concorrenza magari meno curate nei dettagli ma perfettamente funzionali e soprattutto gratuite.
Attivare Find My iPhone anche sui vecchi device
Con il rilascio di iOS 4.2.1 ieri, Apple ha reso disponibile gratuitamente per tutti gli utenti una funzione finora riservata agli utenti di MobileMe: Find my iPhone.
Find my iPhone: la guida di Apple
Tra le diverse novità introdotte con il nuovo aggiornamento di iOS 4.2, ce n’è una che probabilmente farà molto piacere ai possessori di un nuovo iPhone 4, iPad o di un iPod touch di quarta generazione: “Find my iPhone” (“Trova il mio iPhone” nella traduzione italiana).
Non si tratta di una vera e propria novità in quanto questa funzionalità era già inclusa nell’abbonamento a MobileMe (previa sottoscrizione di un abbonamento annuale non proprio accessibile a tutti). Da ieri, però, tutti hanno la possibilità di localizzare il proprio iDevice dal momento che l’azienda di Cupertino ha reso la feature disponibile gratuitamente, separandola da MobileMe.
In arrivo un MobileMe gratuito per alcuni utenti iOS?
Già all’interno della GM di iOS 4.2, i ragazzi di MacRumors avevano evidenziato un’interessante novità che riguardava MobileMe: stando a quanto riscontrato, sembrava possibile effettuare il login al servizio in the cloud di Apple sfruttando direttamente la propria Apple ID, dando anche la possibilità di creare, direttamente dal dispositivo, un account gratuito per il servizio.
Da quel momento, si sono intensificate le speculazioni che riguardano un possibile MobileMe gratuito: alcune novità, però, sembrerebbero dimostrare che quest’ipotesi è tutt’altro che campata in aria.
Il nuovo calendario di MobileMe finalmente disponibile per tutti gli iscritti
Qualche mese fa, Apple aveva lanciato una beta privata della nuova web app dedicata al