iPad mini: AU Optronics lavora al Retina Display per la seconda generazione?

12.10.04-iPadmini-1

Il sempre informato (ma non sempre bene informato) DigiTimes arriva con una nuova indiscrezione riguardante la nuova generazione di iPad mini. Stando alla rivista asiatica AU Optronics, compagnia taiwanese, starebbe lavorando per la creazione della nuova generazione di display per iPad mini per conto di Apple.

Phil Schiller smentisce: Apple non produrrà un iPhone economico

iphone ecponomico

iphone ecponomico

Qualche giorno fa son cominciate a circolare nuovamente delle indiscrezioni secondo le quali Apple sarebbe al lavoro per la produzione di un iPhone più economico, da lanciare nei prossimi mesi sul mercato ad un prezzo oscillante tra i 99 e i 149 dollari.
È bastato poco tempo, però, perché arrivasse una smentita da parte dei piani alti di Apple, mediante le parole di Phil Schiller.

Time intervista Phil Schiller riguardo lo stato del Mac

Phil Schiller con il nuovo iMac

In una interessante intervista pubblicata da Time.com, Phil Schiller parla dell’ottimo stato di salute del Mac, e ci racconta i motivi di alcune scelte. Ovviamente nulla di nuovo, nessuna rivelazione eclatante ma ne consigliamo comunque la lettura.

329€ per l’iPad mini non sono tanti, dice Phil Schiller

Chi si aspettava un prezzo sotto la soglia dei 300$ o 300€ per l’iPad mini ieri è rimasto deluso. Il prezzo di partenza del nuovo piccolo tablet Apple è di 329$/€ per la versione da 16GB Wi-Fi.
Wall Street non ha gradito l’annuncio, tanto che mercoledì il titolo AAPL ha chiuso in netta perdita. Per contrastare l’amnesia di quegli analisti che confrontano il prezzo dell’iPad mini con quello inferiore di concorrenti che hanno totalmente rinunciato ai profitti, ieri è intervenuto il SVP della divisione marketing Apple, Phil Schiller. 329$, ha detto, è un prezzo corretto perché l’iPad mini è un prodotto nettamente superiore.

Perché iPhone 5 non include NFC o ricarica wireless: la risposta di Schiller

nfc passbook wireless chip iphone 5

nfc passbook wireless chip iphone 5

Ci siamo: con l’evento di ieri, Apple ha finalmente rimosso ogni nostro dubbio circa le caratteristiche del nuovo iPhone 5. Tra un elemento e l’altro, tuttavia, molte aspettative circa le caratteristiche che alcuni speravano di vedere incluse nel nuovo dispositivo sono risultate disattese; due fra tutte, il sistema NFC e la ricarica wireless. Ecco i motivi che hanno spinto Apple a non includere queste due features nel nuovo iPhone, spiegati direttamente da Phil Schiller.

Apple VS Samsung, le testimonianze illustri di Schiller e Forstall

Nuova nomina per Philip W. Schiller, SVP Worldwide Marketing - The Apple Lounge

La prima settimana del processo Apple VS Samsung, che si sta svolgendo in California, non ha deluso le aspettative. Fra colpi di teatro degli avvocati di Samsung (che hanno fatto infuriare il giudice Lucy Koh) e le controffensive di quelli Apple c’è stato anche il tempo per alcune testimonianze illustri, in primis quelle di Phil Schiller e Scott Forstall.

Lo strano debutto di OS X 10.8 Mountain Lion

Un lancio con la copertura mediatica riservata ai grandi eventi, ma con effetto sorpresa e senza alcun incontro speciale per la stampa. E’ così che è avvenuta, ieri, la pubblicazione della prima beta per gli sviluppatori di OS X 10.8 Lion.
E’ la prima volta che Apple sceglie questa forma per presentare una novità e il metodo impiegato dalle divisioni Product Marketing e Public Relations per introdurre il nuovo sistema operativo è interessante tanto quanto il lancio della preview per gli sviluppatori.
Le cose, in alcuni casi almeno, sono andate più o meno così: un hotel di lusso a New York, giornalisti e blogger influenti convocati di persona e presentazioni vis a vis condotte direttamente da Phil Schiller. Keynote con un singolo spettatore, come li ha giustamente definiti John Gruber, uno di quelli che ha potuto assistere al suo Philnote personale. E’ una discontinuità forte rispetto al passato e il SVP Product Marketing lo conferma: “stiamo facendo le cose un po’ diversamente, adesso”. Ma cosa nasconde quell’adesso? Un chiaro riferimento al prima e al dopo Steve? Forse si, ma non solo.

“Nuovo” incarico per Phil Schiller

Nuova nomina per Philip W. Schiller, SVP Worldwide Marketing - The Apple Lounge

Nuova nomina per Philip W. Schiller, SVP Worldwide Marketing - The Apple Lounge
L’immagine di apertura non è un errore, ma mostra un cambiamento avvenuto in casa Apple. Non preoccupatevi, non vogliamo metter su una versione Mela del gioco “trova le differenze”, ma evidenziare la modifica del profilo dirigenziale di Phil Schiller.

Non è il primo cambiamento ai vertici di Apple in questa seconda metà del 2011. Dopo l’ingresso nell’olimpo della Mela di Jeff Williams ed Eddy Cue, la nomina ufficiale a CEO di Tim Cook, la prematura scomparsa di Steve Jobs e l’abbandono della corazzata (già previsto da tempo) di Ron Johnson, continuano le novità nel club dei SVP (Senior Vice President) del civico 1 di Infinite Loop di Cupertino.

iPhone 4 bianco non è ingrassato

Date a Consumer Reports quel che è di Consumer Reports. I tecnici della nota pubblicazione statunitense avranno pure scatenato quell’incredibile putiferio mediatico archiviato col nome di Antennagate, l’estate scorsa, ma sanno ancora usare un calibro di precisione. Come quello che hanno sfoderato per misurare un iPhone bianco, l’unicorno che si è finalmente svelato al mondo giusto la settimana scorsa, dopo appena una decina di mesi di attesa e che in tanti hanno definito più spesso di almeno 0,2mm rispetto alla versione nera. La sentenza: il melacremino non è più grasso del suo omologo scuro.

iPhone 4 bianco, Phil Schiller conferma l’uscita in primavera

iPhone 4 bianco

iPhone 4 biancoQuando uscirà l’iPhone 4 bianco? In primavera, lo abbiamo detto più volte anche noi di Apple Lounge, ma fa sempre piacere avere la conferma ufficiale da parte di un addetto ai lavori, soprattutto se si chiama Phil Schiller.

Il vice presidente marketing di Apple ha confermato su Twitter, rispondendo al messaggio di un utente, che l’iPhone 4 bianco vedrà la luce in primavera, ed ha aggiunto che la nuova colorazione è “davvero bellissima“.

App Store cinguetta su Twitter

La divisione PR di Apple aggiunge un nuovo elemento all’esercito social dell’azienda: risale a poche ore fa il primo cinguettio pubblicato sull’account Twitter ufficiale di App Store. Che cosa sia di preciso l’account di un entità diffusa come l’App Store non è dato saperlo, così come non si sa di preciso chi è che fisicamente invierà i messaggi. Quel che sappiamo è che su Twitter verranno promosse nuove applicazioni e soprattutto offerte esclusive, il che suggerisce di qualche possibile partnership con sviluppatori selezionati in un prossimo futuro. App Store e iTunes hanno già entrambi una propria pagina Facebook dedicata, il secondo vanta anche un buon numero di pagine gestite a livello nazionale.

Question & Answers per iPhone OS 4.0

Come accade di solito, al termine dell’evento Apple per la presentazione del nuovo iPhone OS 4, Steve Jobs, Phil Schiller e Scott Forstall hanno dato la possibilità alla stampa presente di porre delle domande a proposito delle caratteristiche che verranno introdotte sul melafonino a partire dalla prossima estate.

Di seguito riportiamo quelle più interessanti e costruttive, rivolte alla triade Apple presente sul palco.

D: “Dato che il multitasking aumenterà il traffico di dati, come pensate che AT&T gestirà la cosa?”
R (Jobs): “Non sono sicuro che sia un’assunzione corretta”.
D: “E Pandora?”
R (Jobs): “Non credo che tu stia dicendo cose giuste. Non utilizza così tanti dati”.

iPad, ecco il video della presentazione

Durante la presentazione dell’iPad è stato mostrato un video promozionale del nuovo dispositivo che ne illustra le principali funzioni e caratteristiche. Il video, in cui compaiono Jony Ive, Phil Schiller, Scott Forstall e Bob Mansfield, è un utile riassunto di tutto ciò che c’è da sapere di importante sul nuovo iPad di Apple ed è ora disponibile sul sito di Apple.
Il filmato si apre con una bella frase di Jony Ive: “E’ vero, quando qualcosa va oltre la tua capacità di capire come funziona, è come se diventasse magico. E questo è esattamente ciò che è l’iPad”.

Scott Forstall, responsabile del software, mostra alcuni degli applicativi del dispositivo e da un overview di App Store. Bob Mansfield, Vice Presidente della divisione Hardware parla invece delle caratteristiche tecniche e del processore realizzato da Apple per l’occasione, chiamato Apple A4. Phil Schiller completa il quadro parlando del prezzo e di altri aspetti legati all’evoluzione che ha portato alla realizzazione di questo straordinario dispositivo. Dopo il salto trovato il video da YouTube. Se lo volete vedere a qualità maggiore il consiglio è di visualizzarlo direttamente sul sito Apple. Buona Visione!

App Store e il lato umano della censura computerizzata

isimulate

Il chiacchierato metodo di approvazione della applicazioni in App Store, contestato sia dei developers stessi che dall’utenza, ha recentemente avuto un “upgrade”: non solo è presente il controllo umano ma da qualche settimana le applicazioni vengono verificate anche da un apposito software in grado di percepire eventuali infrazioni presenti nel codice.

Un dato oggettivo, infatti, è utile ad Apple per giustificare la censura in App Store che tutti abbiamo imparato a conoscere: una motivazione inequivocabile, infatti, non permette recriminazioni. Fa sorridere in merito una recente notizia che vede Apple avvisare un developer di “non includere, nella prossima versione dell’applicazione, quelle API private che la iPhone SDK non permette“: un episodio non usuale nei tempi passati che fa quasi immaginare che la censura computerizzata abbia un “lato umano”.

App Store come “game changer” anche per il New York Times

articleLarge

App Store, ovviamente in collaborazione con iPhone e iPod touch, ha cambiato il modo di videogiocare di milioni di persone. Chi cercava una console portatile, ha trovato una valida alternativa mentre chi nemmeno immaginava di potersi divertire con il proprio telefono cellulare, ora è ora tornato bambino. App Store come “game changer” è il soggetto di un interessante articolo del New York Times.

Nulla di nuovo per i vertici di Cupertino che già all’iPod event dello scorso settembre indicavano iPod touch come l’unica vera console portatile e nulla di nuovo per tutti voi che quotidianamente seguite le “iPhoniche vicende” qui su TAL. Perché dunque vi segnalo un articolo del NYT? Semplice: definire App Store come “game changer” è sfruttato come un pretesto da “quelli di Cupertino” per tornare a parlare del metodo di approvazione delle applicazioni attraverso le colonne di uno dei media più seguiti al mondo.

App Store: Schiller difende il processo di approvazione delle App

app-store-approvals-phil-schiller

Abbiamo riportato proprio in mattinata la notizia del cambiamento del metodo di approvazione delle applicazioni di App Store: è stato affiancato al giudizio umano un meccanismo che legge il codice e capisce se esso rispetta le regole della iPhone SDK (talvolta con qualche problemino).

Leggiamo ora su iPhoner.it che è lo stesso Phil Schiller, dopo parecchie polemiche alimentate soprattutto dal web, a scendere in campo per difendere il processo di approvazione di App Store. A quanto si legge, è possibile ipotizzare una dirigenza Apple relativamente scocciata dalle polemiche che sono montate attorno alle applicazioni per iPhone e iPod touch “non approvate”.

Phil Schiller: nessun’altra novità per il 2009

Nonostante le recenti novità hardware introdotte da Apple, il Mac Web ha partorito di recente ulteriori indiscrezioni sul possibile arrivo di nuovi MacBook Pro prima della fine dell’anno. Ad innescare il buzz, un riferimento scovato nel codice dell’ultima seed di Mac OS X 10.6.2.

Apple ha però posto fine alle speculazioni con un comunicato ufficiale rilasciato a Gizmodo. Jesus Diaz aveva inizialmente scritto che Phil Schiller, incontrato da Brian Lam in occasione della presentazione dei nuovi prodotti, confermava che non vi sarebbero state ulteriori novità per quest’anno. L’ufficio PR di Apple ha pensato bene di contattare Diaz e spiegare che le esatte parole di Schiller erano state “The holiday line-up is set”, ovvero “La gamma di prodotti per le vacanze è al completo”.

Apple si prepara ad “accogliere” Windows 7

windows-7-boot-screen-seven

Secondo il parere di analisti ed esperti del settore, il lancio di Windows 7 previsto per il 22 ottobre prossimo potrebbe favorire, paradossalmente, le vendite dei computer di Apple. Ne abbiamo parlato pochi giorni fa in questo articolo: “Windows 7 farà aumentare le vendite dei Mac“. Molti utenti, è la tesi, sono pronti a cambiare il proprio PC e fra di essi non saranno sicuramente pochi coloro che decideranno di acquistare un Mac anziché un nuovo PC.

A rincarare la dose sulla questione ci pensa Phil Schiller. Il vice presidente della divisione Marketing di Apple, parlando con i reporter di BusinessWeek pare proprio confermare la teoria. L’articolo del noto periodico si spinge oltre, lasciando intendere che l’azienda di Cupertino è pronta a lanciare una nuova offensiva pubblicitaria finalizzata a conquistare proprio la fascia di utenza pronta a passare ad un nuovo computer con l’avvento di Windows 7.

Google: Apple ha rifiutato Voice; Cupertino nega

Google ha pubblicato per intero la lettera di risposta all’indagine della FCC (la Commissione Federale per le comunicazioni) sull’affaire Google Voice. Il client iPhone del progetto VoIP di Big G, nonostante sia stato inviato da tempo al vaglio dei “censori” di Cupertino, continua a non venir accettato su App Store. Apple, rispondendo alle richieste di chiarimento della FCC, aveva preso pubblicamente posizione sulla questione spiegando che l’applicativo non è stato rigettato in toto ma sarebbe ancora al vaglio dei revisori.
Nel documento reso pubblico da Google, al quale sono stati tolti gli omissis che l’azienda aveva originariamente scelto di introdurre, si legge però una differente versione dei fatti: secondo Big G è stata Apple a rifiutare esplicitamente l’applicazione, e più precisamente la comunicazione di tale “rejection” è avvenuta telefonicamente. Il latore della notizia sarebbe stato il Vice Presidente Phil Schiller.

Psystar: Phil Schiller era impreparato

thepsystarwars

Nuovo capitolo della querelle Apple-Psystar. Questa volta le accuse vengono mosse da Psystar verso Apple ed il suo Senior Vice President del Worldwide Product Marketing: Phil Schiller.

La Psystar, tramite il suo blog, aveva diffuso nei giorni scorsi l’elenco dei dirigenti Apple che avrebbe chiamato a testimoniare sulla vicenda dei Mac Cloni tra cui figurava, per il 13 di agosto, proprio Phil Schiller che, a detta di Psystar, al momento della deposizione era “wholly unprepared and unwilling to testify” ovvero del tutto impreparato e poco disposto a testimoniare.