iTunes in the Cloud disponibile anche in Italia

iTunes nella nuvola banner

Apple ha (finalmente) lanciato iTunes in the Cloud per film anche in Italia. Il nostro paese si unisce al Giappone e ad altri 6 paesi europei che potranno usufruire di tutte le funzioni di iTunes nella nuvola presentate da Apple con il lancio di iCloud, inaugurato quasi due anni fa.

iTunes in the Cloud non prima del 2012 in UK


Brutte notizie per chi (al di fuori degli USA) sperava di utilizzare iTunes in the Cloud e iTunes Match magari entro la fine dell’estate. Secondo una fonte riportata dal giornale britannico The Telegraph, infatti, il servizio non sarà attivo in Gran Bretagna prima del prossimo anno. E, sebbene non possiamo esserne certi, se non lo sarà in UK difficilmente lo sarà negli altri paesi europei, Italia compresa.

Un portavoce per la Performing Right Society (PRS), società che difende i diritti dei musicisti, ha dichiarato al giornale britannico che le negoziazioni con Apple, per garantire il pagamento dei diritti a musicisti, compositori e case discografiche, sono iniziate ma sono ancora in una fase “fortemente preliminare”.

WWDC ’11: iTunes in the Cloud e iTunes Match

Itunes in the cloud

Come parte integrante di iCloud, anche iTunes si trasforma per integrarsi con i nuovi servizi della “nuvola” di Apple. “E’ sempre la stessa storia”, dice Steve dal palco della WWDC ’11, “compro qualcosa sul mio iPhone e non la trovo sugli altri dispositivi. Prendo l’iPod e vado ad ascoltare quella canzone ma non c’è!”.

La grande novità di iTunes può essere sintetizzata con la frase appena riportata. Qualunque acquisto effettuato su un dispositivo (anche iOS) può essere scaricata su tutti gli altri (fino ad un massimo di 10) senza costi aggiuntivi. Tutto questo, semplicemente cliccando sulla nuova icona con la nuvoletta che si troverà nell’apposita sezione di iTunes.

iTunes in the Cloud, in arrivo presto ma a pagamento

Ormai i rumors attorno al prossimo servizio online di Apple (che in parte giustificherebbe anche quei giganteschi data center), iniziano a prendere consistenza: iTunes in the cloud, che dovrebbe garantire una sorta di streaming della propria libreria musicale verso i propri dispositivi, sembra quasi realtà.

Un servizio di storage online che permetterebbe di ascoltare la propria musica in ogni momento (purché abbiate una connessione internet attiva) e in qualunque luogo, anche se il file che volete riprodurre è solo nella libreria iTunes del vostro Mac e non nel vostro iPhone/iPad.

Un servizio affascinante che sarà reso rivoluzionario, si spera, dal classico stile Apple che si basa principalmente sulla semplicità d’uso e sull’immancabile “pizzo” da pagare.

Nuovo Mobile Me, la versione di Jim

Quando l’incendio dei rumors divampa non c’è estintore che possa spegnerlo. Nello specifico ad aver preso fuoco sono le indiscrezioni su un nuovo, presunto, iPhone nano, e su un nuovo, presunto, MobileMe.

Se sul primo argomento è CoM a piazzare una specie di scoop, in relazione al secondo c’è un intervento importante da segnalare a firma Jim Dalrymple, noto commentatore delle cose Apple dall’invidiabile percentuale di previsioni rivelatesi veritiere.

A questo giro Dalrymple spiega in che cosa potrebbe consistere il tanto vociferato upgrade del servizio MobileMe. Sarà una nuvola personale, ma non fornirà davvero cloud storage remoto. E non sarà nemmeno totalmente gratuito come suggerito anche dal Wall Street Journal.

Sondaggio: quale “notizia speciale” per iTunes?

Oggi Apple svelerà una notizia speciale riguardo iTunes. Da quando ieri è comparso il grande teaser sulle prime pagine del sito Apple in tutto il mondo, è partita la speculazione. Inutile dire che l’indiscrezione più quotata è l’annuncio di una versione “on the cloud” di iTunes, con un servizio che potrebbe chiamarsi iTunes Live Stream, ma in realtà nessuno sa di preciso cosa ci aspetta. Siamo curiosi di conoscere il vostro parere di lettori.

Ci sarà data la possibilità di navigare dentro iTunes direttamente dal browser? O magari lo streaming dalla nuvola sarà accompagnata da un nuovo servizio in abbonamento à là Spotify?

Il catalogo dei Beatles come novità di oggi su iTunes?

Nelle ultime ore il rumors che ha preso più piede circa il contenuto di ciò che verrà rivelato oggi come novità su iTunes riguarda il catalogo dei Beatles e la possibilità che venga finalmente reso disponibile sulla piattaforma digitale di Apple.

E se Apple presentasse semplicemente iOS 4.2?

Come sicuramente avrete avuto modo di leggere su qualunque blog del Mac Web, oggi pomeriggio, alle 16 (ora italiana), Apple annuncerà “una speciale notizia su iTunes”.

Forse tanto scalpore per niente? Non possiamo esserne certi, questo è sicuro. Si è parlato di tante possibilità, prima fra tutte l’introduzione di iTunes Live Stream, un servizio inedito che potrebbe permettere di guardare in diretta i canali TV o alcune trasmissioni via iTunes, gli abbonamenti legati al mondo della musica, che permettono un download illimitato di musica e/o app e/o film, etc, o, infine, la tanto attesa versione “Cloud” di iTunes (con annesso Mobile Me in versione gratuita).

Datacenter Apple in N.C., progetto mastodontico

Quali sono i progetti di Apple per il DataCenter in North Carolina? Mentre la struttura costruita a Maiden, North Carolina,  e costata circa 1 miliardo di dollari è quasi pronta per l’avvio dei server, si fa un gran parlare della possibile apertura di una seconda server farm di pari estensione a poca distanza da quella già pronta. Ve ne parlavamo qualche giorno fa, a seguito delle indiscrezioni arrivate da varie fonti locali a più di una pubblicazione del Mac Web.

Ora John Pazckowski ha pubblicato su Digital Daily (All Things Digital, WSJ) ulteriori indizi che puntano verso la possibilità di un raddoppio dell’estensione del complesso. Non con una struttura gemella alla prima e subito adiacente, come vociferato qualche giorno fa, ma direttamente su un’altra area poco distante.

iTunes Store: Apple aumenterà la durata delle anteprime?

Secondo quanto riportato da AppleInsider, durante questa settimana Apple potrebbe aumentare la durata delle anteprime dei brani acquistabili su iTunes Store, raddoppiandola dagli attuali 30 secondi a ben 60 secondi. La fonte anonima, citata da Greg Sandoval in questo articolo di CNET News, sostiene che Steve Jobs annuncerà la novità domani, durante il rituale evento musicale programmato a San Francisco presso lo Yerba Buena Center For The Arts.

Il motivo di questa scelta sarebbe da ricondurre ad esigenze di mercato: diversi servizi presenti sul Web, tra cui Pandora e YouTube, permettono l’ascolto di anteprime ben più lunghe (spesso anche brani integrali). E così El Jobso, anche per accontentare coloro che si sono lamentati per l’insufficiente durata delle anteprime, potrebbe concedere “assaggi” più lunghi che permetterebbero di valutare al meglio l’eventuale acquisto di un contenuto musicale.

iTunes: le novità non riguarderanno lo streaming?

In attesa del prossimo evento Apple che si terrà il primo settembre, continuano a susseguirsi i vari rumor circa le novità che Steve Jobs e soci potrebbero presentare sul palco dello Yerba Buena Center For The Arts di San Francisco.

Oltre ad un nuovo iPod Nano ed un eventuale aggiornamento dell’iPod touch, potrebbe fare capolino la tanto attesa versione in-the-cloud di iTunes che, diversamente da quanto segnalato in qualche post precedente, non permetterà lo streaming dei contenuti personali da remoto.

Rumors: Apple TV con iOS, iPhone CDMA e iPad da 7 pollici in arrivo?

Continuano imperterriti i rumor di mezza estate con interessanti “novità” per quanto riguarda l’eventuale nuova Apple TV, il prossimo iPhone CDMA compatibile e una versione “mini” dell’iPad con display da 7 pollici.

La fonte di tali novità è da attribuire al Digitimes (come sempre in questi casi, si parla di voci non confermate e da considerare con la dovuta cautela), secondo il quale Apple ha intenzione di introdurre sul mercato un nuovo iPad con processore Cortex A9 a partire da gennaio del prossimo anno. Il prossimo tablet della Mela, quindi, sfrutterebbe l’ultimo processore realizzato da ARM e avrebbe a disposizione 512MB di RAM.

Apple e Lala al lavoro su un servizio di video streaming?

Dopo l’acquisizione di Lala (una piccola azienda che si occupava di streaming musicale via internet) da parte di Apple all’inizio del 2010, i rumor sulle infinite possibilità offerte dal team di Lala per gli utenti Mac si sono susseguite quasi senza sosta.
La prima ipotesi, la più ovvia, era la possibilità che Apple si stesse preparando per lanciare una sorta di iTunes in the cloud, ma le ultime notizie al riguardo (si vocifera che Apple non abbia ancora acquisito i diritti per la distribuzione di musica attraverso un servizio del genere) sembrerebbero smentire questa possibilità.
Che altro ci potrà fare allora Apple con una società che fino a ieri si occupava di streaming musicale e di un datacenter da 1 miliardo di dollari?

iTunes cloud in ritardo a causa dei diritti musicali?

Come ricorderete, quando all’inizio dell’anno Apple acquisì Lala (il servizio di streaming musicale tramite il Web) la prima cosa a cui si pensò fu l’implementazione di una versione “in the cloud” di iTunes che avrebbe permesso l’accesso alle proprie librerie musicali in qualunque punto del globo grazie ad Internet e ad un browser.

Secondo quanto riporta Electronista, una versione distribuita di iTunes sarebbe effettivamente in via di sviluppo nei laboratori dell’azienda di Cupertino ma la sua presentazione sarebbe stata rimandata a causa di problemi legati ai diritti musicali. In pratica, Apple non avrebbe ancora trovato l’accordo con le quattro maggiori etichette discografiche per poter effettuare lo streaming musicale direttamente dai suoi server (ecco a cosa potrebbe servire il mastodontico datacenter di Apple in North Carolina).

Apple e LaLa: è in arrivo un nuovo “iTunes in the Cloud”?

itunes-lala-media

Ricordate l’acquisto, da parte di Apple, di quella piccola azienda dal nome vagamente musicale, LaLa, su cui ci siamo interrogati per giorni?

Riassumendo sinteticamente, Apple (senza dichiarare nulla ufficialmente) ha acquistato LaLa, una piccola azienda che si occupa di streaming musicale via internet. La domanda sorge spontanea: cosa se ne fa Apple di LaLa? Michael Robertson, a capo di diverse realtà relative alla musica digitale (e fondatore di MP3.com), prova a dire la sua: Apple sta lavorando ad un iTunes in the cloud.