iPhone 4: Apple ha modificato il sistema di lettura SIM?

Il nostro lettore Nicola Buriani ci ha scritto per renderci partecipi di una stranezza che ha notato sul suo iPhone 4, comprato il giorno dell’uscita in Francia e sostituito da pochi giorni con un’unità di produzione più recente. Il modello sostitutivo non riconosce più la SIM 64KB della TIM che invece funzionava senza problemi nell’iPhone comprato a metà giugno. Tuttora sull’iPad e su iPhone 3GS (con adattatore) la stessa SIM rimane utilizzabile. Nicola si chiede se è cambiato qualcosa nell’hardware o nel software e se ci possa essere un legame con l’ormai noto problema-non-problema di ricezione che ha scatenato l’antennagate:

Volevo condividere una piccola esperienza avvenuta giusto ieri dopo un intervento in assistenza con iPhone 4, magari non è niente di significativo ma scrivervelo costa poco.
Fui uno dei fortunati acquirenti di iPhone 4 all’Apple Store di Montpellier il 24 Giugno, (quelli prodotti nella settimana 24, la prima trance, come da numero di serie).
Arrivato a casa faccio tagliare la scheda TIM che avevo, ancora una vecchia 64 KB, la metto nell’iPhone 4 e tutto fila liscio.

Apple Antennalabs: altri scatti “non ufficiali”

Poco dopo la conclusione della conferenza stampa di Steve Jobs che si è tenuta venerdì 16 luglio a Cupertino, Apple ha pubblicato sul proprio sito un’intera pagina dedicata alla descrizione dei suoi laboratori per il test delle antenne, fino ad allora segretissimi.

Alcuni giornalisti “scelti” sono stati scortati da Bob Mansfield, Phil Shiller e l’ing. Ruben Caballero in un tour esclusivo dei laboratori, che hanno poi raccontato ai lettori nei propri dettagliati resoconti. La ABC ( network “amico” di Apple in quanto proprietà della Disney) ha avuto invece l’esclusiva per il servizio televisivo ed ha potuto mandare in onda le immagini del tour.

Bumper gratuiti: iniziano i rimborsi

Apple ha iniziato le procedure per il rimborso del costo dei Bumper a chi li ha già acquistati online. A meno che non vi siate rintanati sotto una roccia a forma di mela gigante, probabilmente saprete che la decisione di offrire gratuitamente le “custodie” per iPhone 4 è stata presa da Apple per mettere definitivamente la parola fine al caso “antennagate“. Durante la conferenza stampa di venerdì scorso Steve Jobs ha detto che Apple avrebbe avviato nel giro di una settimana le procedure per i rimborsi agli utenti che già avevano effettuato l’acquisto del “Bumper”.

Antennagate, così fan tutti


Durante la conferenza stampa sui problemi dell’antenna di iPhone 4 Apple ha messo in evidenza come tanti altri smartphone soffrano dei medesimi problemi di attenuazione di iPhone 4. Questa “presa” (ah!) di posizione ha fatto indignare non poco i concorrenti della Mela (citati e non), che hanno risposto piccati sostenendo che Apple vuole estendere all’industria un problema che è solamente suo.

L’errore di Apple non è da ricercarsi nella progettazione del dispositivo, che a fronte di un punto debole più facilmente individuabile ha una ricezione migliore di qualsiasi telefono cellulare mi sia capitato di provare. E’ stato un errore di comunicazione: Steve Jobs doveva mettere in chiaro il compromesso dell’antenna (migliore di ricezione a fronte di un punto debole più facile da individuare) già durante la presentazione del dispositivo. Ma soprattutto il CEO doveva risparmiarsi le prime risposte agli utenti, quelle della serie “hold different”, per capirci.

La conferenza stampa però ha funzionato. Adesso il problema non è più soltanto di Apple. Fioccano i video che mostrano come la death grip sia riproducibile, con le necessarie declinazioni, su un buon numero di smartphone attualmente in circolazione. Gli altri produttori stanno a loro volta commettendo errori di comunicazione abbastanza grossolani nell’intento di negare l’esistenza del problema non problema sui propri smartphone.

iPhone 4, Apple dedica una pagina all’antenna

Apple ha pubblicato una nuova pagina sul proprio sito interamente dedicata all’antenna dell’iPhone 4. La nuova sezione del sito si è resa necessaria per mettere nero su bianco tutto quello che Steve Jobs ha detto durante la press conference di oggi pomeriggio e per raccogliere video e immagini mostrate ai giornalisti durante l’evento.

Nella pagina Apple tenta di spiegare con un linguaggio che possa comprendere anche l’utente medio (la vittima designata della bolla mediatica dell’antennagate) come funziona l’attenuazione del segnale nelle antenne per cellulari. Il problema dell’iPhone 4 è comune a tutti gli smartphone, si legge nella pagina. A riprova, i video dei test su Droid Eris, Samsung Omnia II e Blackberry Bold 9700. Tutti mostrano la perdita di tacche di segnale se impugnati nel modo “sbagliato”.

In più chi volesse sapere di preciso che cosa è stato detto da Steve Jobs durante la press conference del 16 luglio non ha che da cliccare sul link allo streaming video dell’evento posto a fondo pagina.

iPhone 4, Jobs ammette il problema di ricezione: “non siamo perfetti, ma vogliamo la felicità dei nostri utenti”

Apple ammette il problema dell’antenna di iPhone 4, ma lo paragona a quello di tutti gli altri smartphone sul mercato prima di snocciolare una serie di dati ufficiali che dimostrano l’impatto minimo del “difetto” sugli utenti a suggerire, di fatto, quanto l’intera faccenda sia una grande bolla mediatica.“I telefoni non sono perfetti, noi non siamo perfetti”.

Dopo una buona mezzora dedicata allo smontaggio sistematico del problema di iPhone 4, ingigantito dai report dei media e dalla ridda di rumors che ha invaso praticamente qualsiasi testata giornalistica, Jobs ha fornito anche le soluzioni al problema: Bumper o custodia gratis per tutti gli acquirenti di iPhone 4 (rimborso a chi lo ha già comprato), fix di alcuni bug minori con iOS 4.0.1 e altri software update, possibilità di riportare il telefono entro trenta giorni dall’acquisto se insoddisfatti. Abbiamo trattato le “soluzioni” al problema in un articolo specifico: iPhone 4 e ricezione, le soluzioni al problema offerte da Apple . Di seguito il resoconto della press conference e dei dati che secondo Apple “smontano” il problema.

Anteprima: iPhone 4 fix

Ecco finalmente svelato ciò che presenterà questa sera Steve Jobs per risolvere i problemi di

NYT: il problema dell’antenna di iPhone 4 è software

Dopo Bloomberg BusinessWeek e il Wall Street Journal, ora anche il New York Times dice la sua sul fatto che Apple potesse sapere o meno dei problemi di ricezione dell’antenna prima della commercializzazione dell’iPhone 4.

Secondo un articolo pubblicato ieri su BusinessWeek, Steve Jobs sarebbe stato personalmente avvertito un anno fa da un ingegnere Apple delle possibili complicanze derivanti dall’uso di un’antenna esterna come quella dell’iPhone 4. Successivamente il WSJ aveva contraddetto i colleghi, scongiurando per altro l’ipotesi di un recall, e citando un commento ufficiale con cui Apple, di fatto, dava dei bugiardi ai reporter di Bloomberg.

Anche il nuovo articolo del New York Times va in questa direzione e smentisce il report originale di Bloomberg. Secondo la fonte di Miguel Heft, autore del pezzo, il problema della death grip sarebbe risolvibile via software.

iPhone 4 press conference, che farà Apple? Sondaggio

Oggi alle 10:00, ora di Cupertino (le 19:00 in Italia) è prevista una conferenza stampa speciale nel Campus Apple di Cupertino. L’azienda l’ha convocata con un preavviso brevissimo, come mai aveva fatto prima, e ha spiegato unicamente che si parlerà di iPhone 4. E’ molto probabile, per non dire sicuro, che verrà fornita una qualche spiegazione ai problemi dell’antenna del nuovo melafonino. Rimane il mistero su ciò che Apple dirà e su cosa decideranno di fare Jobs e soci per riuscire a ridimensionare la bolla mediatica dell’antennagate, che continua ad ingrossarsi giorno dopo giorno.

Quale sarà dunque la principale comunicazione della press conference di oggi? Lo chiediamo a voi lettori con il sondaggio che segue, cercando poi di districarci fra le ipotesi più probabili.

[poll id=”52″]

(Potete selezionare due risposte)

Bloomberg: Apple sapeva dei problemi all’antenna di iPhone 4 un anno fa, Cupertino nega

Apple era a conoscenza dei possibili problemi di ricezione dell’antenna di iPhone 4 già un anno fa e un ingegnere dell’azienda aveva messo in guardia Steve Jobs sulle implicazioni di un design così ardito. E’ la tesi di un articolo di Peter Burrows e Connie Guglielmo pubblicato da Bloomberg.

Una fonte vicina ad Apple avrebbe confermato che lo scorso anno l’ingegnere Ruben Caballero, in forza a Cupertino, avrebbe sconsigliato l’utilizzo di un design con antenna “a vista” come quello implementato su iPhone 4, suggerendo la possibilità di complicazioni nell’uso quotidiano di una simile soluzione hardware.

Steve Dowling, portavoce Apple, non ha commentato la notizia e si è rifiutato di rendere disponibile Caballero per un intervista con i giornalisti di Bloomberg. In compenso Apple ha sbugiardato il report concedendosi ad Ikari Iwatari Kane, giornalista “amica” che lavora per il Wall Street Journal.

Sfidiamo Bloomberg BusinessWeek a produrre qualcosa di più di un rumor per garantire la veridicità di quanto affermato. Non è semplicemente vero.

Disponibili iOS 4.0.1 e iOS 3.2.1 per iPad

Come suggerito dalle indiscrezioni odierne, Apple ha reso disponibile da pochissimo la versione 4.0.1 di iOS. Contestualmente all’aggiornamento per iPhone e iPod touch, che su iPhone 4, 3GS e 3G risolve il problema dell’errata visualizzazione delle tacche di segnale, è arrivato anche l’aggiornamento 3.2.1 per iPad.

iOS 4.0.1 per iPhone

iOS 4.0.1 comprende il fix che gli sviluppatori avevano già potuto notare nella versione preliminare di iOS 4.1 distribuita ieri a tutti i developers registrati e che, come previsto, introduce solamente un nuovo algoritmo di calcolo della potenza del segnale per la visualizzazione più accurata delle barrette di campo.

Consumer Reports “ritratta” e non consiglia l’iPhone 4

Consumer Reports, network online che si occupa di testare e consigliare prodotti e servizi ai consumatori statunitensi, poco più di una settimana fa aveva archiviato come “hype mediatico” i problemi di ricezione dell’iPhone 4 e aveva stabilito che non erano una ragione sufficiente per sconsigliarne l’acquisto. Il motivo principale che aveva condotto a tale conclusione era l’impossibilità di riprodurre il problema in condizioni controllate.

Non sorprende che successivi test specifici, condotti dagli ingegneri di Consumer Reports in una camera schermata dalle radiofrequenze esterne, abbiano invece confermato il problema. Lo avevano già fatto centinaia di video di comuni utenti e blogger. Nel nostro piccolo lo avevamo fatto anche noi, anche se con esiti differenti per quanto riguarda le chiamate e giungendo a conclusioni un po’ differenti. Dopo le accurate prove scientifiche condotte in laboratorio, CR ha deciso di “non consigliare” l’acquisto del nuovo melafonino.

iPhone 4 e la death grip: la prova di TAL

Con il termine death grip, ormai lo saprete, si indica la “presa della morte” operata con la mano sinistra sull’iPhone 4 con la quale si può riuscire ad interrompere la ricezione del segnale da parte dello smartphone. Ci sono fior di video online che ne danno dimostrazione e siamo arrivati al punto che la “feature” più discussa del nuovo iPhone 4 sembra essere proprio questa pecca. Una vera e propria campagna di bad marketing contro cui i messaggi non molto chiari di Apple finora non hanno potuto fare granché.

Ma la death grip influisce o no sull’esperienza d’uso di iPhone 4? E’ la prima domanda che mi sono posto da utente del  nuovo melafonino. Ancor prima di andare alla scoperta di tutte le caratteristiche del dispositivo (recensione in arrivo fra pochi giorni) ho voluto fare qualche prova personale per verificare ciò di cui tanto si parla. Vi posso anticipare che dell’esistenza della “presa della morte” non si può certo dubitare: conoscendo il problema si riesce a riprodurlo. Ma vi posso anche dire fin da subito che è decisamente esagerato parlare di “difetto fatale” e che l’esperienza generale d’uso non è influenzata dalla “death grip”.

iPhone 4: quanto sono gravi i problemi di ricezione?

In questi ultimi giorni non si è fatto altro che parlare di iPhone 4 e dei suoi problemi di ricezione. Riprendiamo la questione prendendo spunto da un’interessante analisi effettuata da Richard Gaywood, esperto in mobile networking, il quale aveva parlato del problema del mapping delle barre di segnale ancora prima di Apple stessa.

Gaywood ha fatto riferimento ai dati pubblicati da Anandtech nell’analisi della quale vi abbiamo parlato in questo post.

Apple: il problema di iPhone 4 non è l’antenna [Aggiornato]

Finalmente, dopo alcuni giorni di dubbi e perplessità, è stata rilasciata una dichiarazione ufficiale da parte di Apple circa i problemi di ricezione che affliggono il nuovo iPhone 4. Come già accennato in diversi post precedenti, molti utenti hanno riscontrato una drastica perdita del segnale tenendo in mano lo smartphone.

Nella lettera, indirizzata agli utenti di iPhone 4, viene spiegato che il problema non è di natura hardware o architetturale (ovvero non c’è niente di sbagliato nel design della nuova soluzione adottata per l’antenna) ma di natura software.

Jobs risponde ancora sulla ricezione? No, è un fake

E’ ancora difficile dire quale sia la portata dei problemi di ricezione di iPhone 4, anche se la recente analisi di Anandtech ha fatto un po’ più di luce sulle possibili cause (svelando per altro di base una migliore ricezione generale da parte di iPhone 4).

Per quanto ci possa essere una componente di “isteria collettiva internettiana” nel modo in cui il problema è attualmente affrontato e discusso, è impossibile negare l’esistenza del problema. Comunque stiano le cose, per la prima volta le ormai famose email di [email protected] non stanno più sortendo effetti utili. Anzi le risposte alla Jobs, fra il supponente e il velatamente rude, stanno facendo uscire dai gangheri gli utenti che il problema lo riscontrano eccome.

Boy Genius Report ha pubblicato un recente scambio di messaggi fra il CEO di Apple e un possessore di iPhone 4 arrabbiatissimo con lui. Ma c’è un grosso ma: si tratta di un fake, e secondo quanto riporta AppleInsider il tizio che ha fatto finta di aver ricevuto i messaggi avrebbe cercato di smerciali a vari tech blogs nei giorni scorsi, finendo probabilmente per vendere “il carteggio” falso a BGR.