Questo pomeriggio (ore 19 italiane) sarà disponibile su App Store il nuovo sistema operativo iOS 6 che, fra le varie novità, includerà anche la possibilità di chiamare via Facetime su protocollo 3G.
Un antico adagio recita: chi lascia la strada vecchia per la nuova sa quello che lascia ma non quello che trova. E Apple sa perfettamente cosa lascerebbe se dovesse rivoluzionare il suo sistema operativo mobile. Mentre la concorrenza non si fa problemi a sconvolgere di anno in anno meccaniche ed interfaccia grafica, gli ingegneri di Cupertino hanno costruito su iOS 5 e sulle precedenti iterazioni il nuovo iOS 6. Queste sono le novità che introduce su iPhone.
Apple ha attivato le applicazioni Note e Promemoria (Reminders) sulla versione online di iCloud, raggiungibile all’indirizzo iCloud.com. Gli sviluppatori accreditati avevano già avuto modo di testare le due applicazioni da qualche mese, mentre ora, in vista del lancio pubblico di iOS 6 previsto per il prossimo 19 settembre, Apple ne ha aperto l’uso a tutti gli utenti del servizio.
Come di consueto, dopo la presentazione definitiva di iOS 6, Apple ha reso disponibile per
Dopo l’introduzione in pompa magna di iPhone 5, il palco dello Yerba Buena Center è stato occupato da Eddy Cue che ha presentato la nuova iterazione di iTunes e degli Store utilizzabili da iOS 6.
Durante il keynote che ha visto per protagonista il nuovo iPhone 5, Forstall è salito sul palco per delineare (nuovamente) le caratteristiche di iOS 6. Rispetto al WWDC, però, finalmente abbiamo una data di rilascio. Il 19 Settembre potremo aggiornare i nostri dispositivi gratuitamente all’ultima versione.
Dopo la rimozione da parte di Apple dell’app nativa a partire da iOS 6, Google aveva promesso che si sarebbe impegnata nell’implementazione di una nuova app nativa dedicata ad uno dei siti Internet più visitati nel mondo. E così è stato. A partire da oggi, infatti, sarà possibile scaricare (gratuitamente) la nuova versione di YouTube per iOS (a dir la verità l’app, al momento, è solo per iPhone e iPod touch. La versione per iPad dovrebbe arrivare a breve, secondo il NY Times) a questo indirizzo (store italiano), tramite App Store.
Si avvicina mercoledì, giornata nella quale Apple presenterà iPhone 5. Nel frattempo si accumulano nuove indiscrezioni sul lancio del dispositivo e su quello che succederà nelle prossime settimane.
Un messaggio di errore presente nell’ultima beta di iOS 6 per Apple TV lascia intuire che anche il set-top box di Apple potrebbe supportare iBooks nel prossimo futuro. Dopo avere scaricato un libro da iBookstore, riporta AppleInsider, una Apple TV collegata all’account per l’acquisto ha mostrato una notifica legata al libro.
Apple ha confermato l’evento del 12 settembre ed ha iniziato a mandare gli inviti per la conferenza che si terrà allo Yerba Buena Center di San Francisco a partire dalle 10:00 ora locale (le consuete 19:00 in Italia). L’invito riporta solo la frase It’s almost here, l’immagine però è piuttosto esplicita, visto che il riflesso del numero dodici genera un bel numero cinque “stampato” nero su bianco, è il caso di dirlo.
Sapevamo già che la nuova applicazione App Store che sarà rilasciata con iOS 6 questo autunno avrebbe introdotto delle novità, come una nuova interfaccia e la possibilità di effettuare un acquisto senza venire catapultati sulla schermata Home. Ora, con l’ultima beta di iOS 6, Apple mostra il risultato dell’acquisizione di Chomp.
Lo scorso mese Apple ha acquisito AuthenTec, palesando il suo interesse verso la tecnologia per il riconoscimento biometrico sviluppata dall’azienda. Ora The Next Web ha scoperto l’interessante documento della U.S. Securities and Exchange Commission riguardante l’acquisizione grazie al quale si scopre che Apple aveva molta fretta di ottenere l’accesso ai brevetti di AuthenTec.
Se non vi bastano le immagini rubate negli scorsi mesi e i rumor che da settimane accendono la rete, forse vi convincerete con un nuovo indizio scoperto da 9to5mac. L’iOS Simulator di Apple supporta la risoluzione di 1136×640, che dovrebbe coincidere con quella del nuovo iPhone con schermo da 4 pollici.
Mentre manca ormai pochissimo al rilascio del nuovo sistema operativo OS X Mountain Lion, la divisione iOS di Cupertino non sta certo a guardare, tanto che ha pubblicato, nelle scorse ore, un nuovo aggiornamento (solo per sviluppatori) per la beta di iOS 6. Siamo così alla beta 3, vediamo le novità dopo il salto.
Solo qualche ora fa gli sviluppatori iscritti al Developer Program di Apple hanno avuto accesso alla versione finale di Mountain Lion, che comparirà sul Mac App Store per il pubblico entro la fine del mese. Contemporaneamente è disponibile la seconda beta di iOS 6, che integra una nuova applicazione Mappe con le cartografie di Apple. Proprio nel codice del sistema operativo mobile, Techpp ha trovato degli indizi che potrebbero indicare l’utilizzo delle nuove mappe made in Cupertino anche su OS X.
La scorsa settimana, in un nostro post/sondaggio, parlavamo della diffusissima pratica della vendita delle attivazioni UDID grazie alle quali anche gli utenti comuni possono installare iOS 6 su iPhone e iPad.
Avevamo fatto riferimento ad un articolo di Andy Baio in cui il blogger segnalava alcuni dei principali siti di questo genere, contro i quali Apple non stava prendendo alcuna contromisura. Le cose sono cambiate rapidamente e, forse proprio a seguito della segnalazione di Baio, quasi tutti i servizi citati sono stati bloccati.
iOS 6, la più recente versione del sistema operativo mobile di Apple, non sarà disponibile al pubblico prima di ottobre. Alla WWDC Apple ha presentato la prima beta, destinata unicamente alla community degli sviluppatori accreditati e tecnicamente coperta ancora da un accordo di riservatezza.
Queste imposizioni non hanno impedito a moltissimi utenti comuni di installare comunque la beta di iOS sul proprio iDevice, magari tramite qualche servizio che vende gli accessi tramite abilitazione degli UDID.
Ci interessa capire quanto questa tendenza sia effettivamente diffusa: rispondete al nostro sondaggio ed esponeteci, se vi va, la vostra opinione nei commenti.
Nell’ambito della nostra rubrica iPacchi abbiamo parlato per ben due volte di un’applicazione truffa che ha fatto non poche “vittime” su App Store. Si chiama iBlacklist e ha rubato il nome ad un’analoga app per iPhone jailbroken. A differenza di quell’applicazione, però, la iBlacklist che sta su App Store non fa quello che promette, ovvero non consente di bloccare le chiamate entranti da determinati numeri. Una carenza di fondo di iOS, più sentita di quanto sembri, che tuttavia iOS 6 (ad oggi) continua a non colmare.
Dispositivi concorrenti lo montano già da tempo, mentre sono anni che si vocifera riguardo la sua introduzione su un iPhone. Stiamo parlando del chip NFC (Near Field Communication) che permetterebbe di trasformare iPhone in un portafoglio digitale e un portachiavi elettronico. Ora 9to5mac arriva con uno studio sul codice di iOS 6 che lascia pochi dubbi.