Con l’uscita di iOS 4 Apple ha provveduto a modificare i termini di iTunes Store per adattarli alle novità del rinnovato sistema operativo e per ricomprendere nei termini d’uso alcuni aspetti relativi ad iAd, il network pubblicitario mobile che partirà ufficialmente il primo di luglio.
A Cupertino hanno pensato anche che fosse il momento di dare una rinfrescata alla propria privacy policy e hanno dato una sistemata al documento ufficiale inserendo un paragrafo sulla condivisione delle informazioni di geo-localizzazione che ha provocato ondate di indignazione nei media (con punte di notevole isterismo complottista).
Ora due congressmen statunitensi, il democratico Edward J. Markey (Massachussets) e il repubblicano Joe Barton (Texas) hanno chiesto spiegazioni su quelle modifiche direttamente a Steve Jobs.