La cinese DigiOne: Apple ci ha copiati, l’iPhone 6 è un clone

L’accusa è stata formalizzata dal produttore cinese a settembre in una lettera inviata ad Apple. Poiché Cupertino non ha mai risposto, il produttore cinese ha deciso di renderla pubblica sul social network Sina Weibo. Il tentativo è quello di trovare un accordo con Apple per sistemare le cose prima di procedere per via legale. Per “sistemare le cose” si intende ovviamente discutere di un esborso sufficiente a chiudere la pratica.

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Apple VS Samsung, secondo atto

Quando nell’agosto del 2012 i giurati del primo processo fra Apple e Samsung si espressero a favore di Cupertino, decretando che i coreani avrebbero dovuto pagare un risarcimento superiore al miliardo di dollari (poi ridotto a circa 940 milioni), sembrava fossimo sull’orlo di una svolta nella lotta legale fra i due giganti. In realtà non cambio praticamente nulla: Samsung fece appello e ancora non ha versato ad Apple un singolo dollaro, mentre tutte le richieste di blocco delle importazioni sui prodotti coreani da parte di Cupertino sono state respinte.
Ieri, dopo mesi di incontri e pallidissimi tentativi di mediazione, Apple e Samsung sono tornate in tribunale a San José, California, per un nuovo scontro. Un capitolo non legato a quel primo processo ma che tuttavia promette di snodarsi seguendo più o meno lo stesso copione.

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Apple a processo in Germania: rischia risarcimento di 2 miliardi di dollari

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Il prossimo 11 febbraio Apple dovrà affrontare un nuovo processo presso la Corte di Mannheim, in Germania, che potrebbe costare all’azienda la cifra enorme di 2 miliardi di dollari (1,57 miliardi di euro).
E’ il risarcimento che chiede la IPCom, un’azienda tedesca di gestione della proprietà intellettuale (eufemismo per “patent troll”), per la violazione di un brevetto che è stato acquisito dalla compagnia nel 2007.

Apple VS Samsung, a che punto siamo?

L’eco del processo di primo grado fra Apple e Samsung, che si è chiuso con l’assegnazione di un maxi-risarcimento in favore della Mela da parte della giuria popolare, è ormai lontano. L’attenzione sul caso è andata scemando, in attesa che il giudice Lucy Koh deliberi sulla validità del verdetto.
Questa settimana lo scontro fra i due giganti è tornato in primo piano grazie ad una serie di novità importanti. Vediamo insieme che cosa è successo e a che punto è la battaglia

Apple ottiene blocco delle vendite di alcuni Samsung Galaxy in Olanda

Ennesima stoccata, questa volta a favore di Apple, nella guerra all’ultimo brevetto contro il gigante sud coreano Samsung.

La corte olandese ha sancito, infatti, il divieto di vendita di alcuni modelli di Samsung Galaxy che violerebbero un brevetto Apple che descrive un modo di sfogliare una galleria di immagini tramite touchscreen. Il divieto è applicato a partire da Mercoledì 28 Ottobre 2012 nei confronti dei dispositivi sui quali è installata una versione di Android 2.2.1 o superiore non customizzata-Samsung. O sarebbe meglio dire non corretta-Samsung.

Apple e HTC fanno pace ma Samsung non si arrende

Domenica scorsa Apple ha annunciato ufficialmente il raggiungimento di un accordo con HTC che ha posto fine alla contesa legale fra le due aziende.
In tanti hanno subito pensato alle possibili implicazioni di questa decisione nella battaglia in corso fra Apple e Samsung.

I coreani non a caso ci hanno tenuto a far sapere, tramite un articolo ad hoc diffuso tramite agenzia, che da quelle parti non c’è alcuna intenzione di scendere a patti con Cupertino, come invece hanno fatto i taiwanesi di High Tech Computers.

Samsung Galaxy Nexus: vendite “sbloccate” in appello

Prima dell’avvio del processo contro Samsung a luglio, Apple aveva già ottenuto dallo stesso tribunale californiano presieduto dal giudice Lucy Koh l’approvazione di un paio di richieste di ingiunzione contro il Galaxy Nexus e il Galaxy Tab 10.1.
L’ingiunzione contro il tablet è stata ritirata ad inizio ottobre per mano dello stesso giudice Koh. Ora la corte d’appello ha stabilito che anche il blocco delle vendite del Galaxy Nexus debba cessare. Il motivo, a grandi linee,  è legato ad un “abuso di discrezionalità” da parte della Corte Distrettuale nell’approvare la richiesta di ingiunzione.

Samsung, ovvero: perseverare diabolicum est

Ieri all’IFA di Berlino Samsung ha presentato alcuni nuovi dispositivi che supportano Windows 8. Fra di essi vi sono anche due ibridi laptop-tablet, lo Slate 5 e Slate 7, che per fortuna non assomigliano più di tanto ad un iPad. In compenso, quando “montati” nella modalità laptop ricordano più che vagamente un MacBook Air. Siamo sicuri che si tratti di una coincidenza. E poi diciamocelo, Apple non può pretendere brevettare la forma a doppio rettangolo stondato, con cornice nera, scocca in alluminio super-sottile a spessore con tastiera chiclet nera…

Sono queste le prove che faranno perdere Samsung?

Fra i testimoni sentiti al processo Apple VS Samsung non c’erano solamente Phil Schiller e Scott Forstall, ma anche il Chief Strategist di Samsung, Justin Denison, che gli avvocati Apple hanno cercato di mettere in difficoltà con alcuni documenti interni particolarmente scottanti.
Altre immagini mostrate dai legali Apple mostrano inoltre come la strategia “iconografica” faccia attivamente parte dell’armamentario dei legali di Cupertino.

Apple Vs Samsung, lo scontro si fa subito rovente

Questa settimana, come avrete sicuramente avuto modo di leggere nei giorni scorsi, si è aperto in California quello che gli esperti già chiamano “patent trial of the century”, ovvero il processo del secolo fra Apple e Samsung.
I legali delle due parti si sono già dati da fare per accattivarsi il parere favorevole della giuria di 10 persone che dovrà esprimere il proprio giudizio. Sono già stati sentiti alcuni testimoni illustri e gli avvocati dell’azienda coreana hanno fatto infuriare il giudice Lucy Koh consegnando alla stampa dei documenti non ammessi come prova.

Apple ottiene 25 brevetti chiave per gli smartphone

La notizia arriva direttamente dallo USPTO e potrebbe segnare una svolta non indifferente nelle varie “patent wars” nelle quali è coinvolta Apple con i suoi diretti concorrenti che producono smartphone (primi fra tutti Samsung). Nella giornata di martedì l’azienda di Cupertino ha ottenuto 25 brevetti legati al mondo degli smartphone che potrebbero rappresentare una potente “arma legale” (come scrive Elmer-Dewitt su Fortune.com) da utilizzare in tribunale a propria difesa.

Apple Vs Samsung, anche il Galaxy Nexus bloccato negli U.S.A.

A pochi giorni dalla concessione di un’ingiunzione sulla vendita del Galaxy Tab 10.1 negli U.S.A. Apple ha ottenuto un’altra importante vittoria legale contro Samsung.
La stessa corte che aveva decretato il blocco del tablet Android ha imposto il blocco di un altro dispositivo, il Samsung Galaxy Nexus, smartphone di punta dell’azienda coreana che Google la scorsa settimana ha distribuito, con Android 4.1 Jelly Bean installato, ai partecipanti alla IO conference di San Francisco.

Apple ottiene un’ingiunzione contro il Samsung Galaxy Tab 10.1

C’è una svolta importante nella diatriba legale che vede contrapposte Apple e Samsung negli U.S.A.: i legali di Cupertino sono riusciti ad ottenere un’ingiunzione che blocca la vendita del Samsung Galaxy Tab 10.1 negli Stati Uniti. A prendere la decisione è stata il giudice Lucy Koh, dello U.S. District of Northern California. L’ingiunzione è ancora preliminare e Samsung può fare appello, ma si tratta di un’importante vittoria per la linea d’accusa portata avanti da Apple.

Brevetti: Apple contro il Galaxy S3; il giudice blocca il processo con Motorola

Apple vorrebbe bloccare le vendite del Samsung Galaxy SIII negli States, ancora prima della commercializzazione ufficiale, per la presunta violazione di due brevetti:
Nel frattempo il giudice Richard Posner mette in serio dubbio la legittimità dello scontro legale fra Apple e Motorola e rifiuta di portarlo in giudizio a soli due giorni dall’avvio del dibattimento.

Apple: nella causa sugli ebook il Governo sta col monopolio

In un documento depositato martedì presso la Corte Federale del Distretto Sud di New York, gli avvocati Apple hanno attaccato senza mezzi termini la causa antitrust che il Dipartimento di Giustizia ha intentato contro l’azienda, rea, secondo il Governo, di aver “cospirato” con alcuni editori per favorire l’innalzamento dei prezzi degli ebook sul mercato.

“Le accuse mosse dal Governo nei confronti di Apple”, si legge nel documento, “sono fondamentalmente fallate a fronte dei fatti e di fronte alla legge. Apple non ha ‘cospirato’ con nessuno, non era a conoscenza di alcuna ‘cospirazione’ da parte di altri e non ha mani ‘aggiustato i prezzi'”.

Apple VS Samsung: nulla di fatto all’incontro fra i CEO

Lunedì e martedì i CEO di Apple e Samsung si sono incontrati per discutere di un’eventuale accordo che possa porre fine alle cause per violazione di brevetti che contrappongono le due aziende.
Né Apple né Samsung hanno offerto commenti ufficiali alla stampa statunitense, ma stando a quanto riporta il Korea Times il meeting non ha prodotto alcun risultato tangibile. Un nulla di fatto che non sorprende nessuno, visto che non ci si aspettava affatto che Tim Cook e Choi Gee-Sung potessero risolvere una questione così complessa nell’ambito di un incontro frutto dell’imposizione del giudice.

Apple VS Samsung: i CEO si incontrano per tentare un accordo

I CEO di Apple e Samsung si incontreranno oggi, lunedì 21 maggio 2012, e domani presso un tribunale di San Francisco per discutere di un possibile accordo che risolva il nodo della causa californiana sulla reciproca violazione dei brevetti e di conseguenza possa apporre la parola fine ad una lunga battaglia legale globale che ha avuto ramificazioni praticamente tutti i continenti tranne l’Africa.
Si tratta dell’incontro che il giudice Lucy Koh, che presiede la corte dell’eventuale processo, aveva imposto qualche tempo fa per evitare, come suggerito dalle norme statunitensi, affinché le parti in causa tentassero la via del patteggiamento preventivo.
Le probabilità che Tim Cook e il CEO di Samsung Choi Gee-sung raggiungano un accordo fra oggi e domani sono scarse, ma secondo JK Shin, responsabile della divisione Mobile di Samsung, una delle possibili proposte sul tavolo sarà un accordo di licenza incrociata dei brevetti in questione.

Causa sugli ebook: Jobs conosceva la posizione degli editori?

Il Dipartimento di Giustizia americano potrebbe utilizzare un video pubblicato dal Wall Street Journal nel 2010 (sezione da 1:52 in poi) come prova nella causa antitrust contro Apple e altri 5 editori, colpevoli, secondo le accuse, di essersi accordati per spingere verso l’alto il prezzo dei libri digitali.

Nel filmato, girato dalla giornalista del Wall Street Journal Kathrine Boehret alla presentazione dell’iPad di prima generazione, Steve Jobs parla con Walt Mossberg di vari aspetti relativi al nuovo iPad e rivela, con una sicurezza che il DOJ giudica sospetta, che presto non ci saranno differenze di prezzo fra i bestseller su Amazon e su iBookstore.