Mercoledì pomeriggio si è tenuta l’udienza che il giudice Richard Posner ha concesso ai legali di Apple e Motorola dopo un ripensamento sulla decisione iniziale di archiviare senza ulteriori indugi il caso.
Gli avvocati delle parti hanno espresso le loro ragioni e sebbene il giudice non abbia ancora espresso una decisione, ha lasciato intendere la propria interpretazione del caso, spingendo i contendenti ad un accordo per il pagamento di royalties.
Apple Vs Motorola
Apple VS Motorola, il giudice Posner ci ripensa
Piccolo colpo di scena nel caso che contrappone Apple e Motorola in Illinois. William Posner, il giudice assegnato al caso che aveva avviato l’archiviazione della disputa a pochi giorni dall’inizio del dibattimento, ci ha ripensato e concederà agli avvocati di Apple e Motorola un’ultima udienza in tribunale che i legali dovranno sfruttare per convincerlo della necessità di procedere con il processo.
Brevetti: Apple contro il Galaxy S3; il giudice blocca il processo con Motorola
Apple vorrebbe bloccare le vendite del Samsung Galaxy SIII negli States, ancora prima della commercializzazione ufficiale, per la presunta violazione di due brevetti:
Nel frattempo il giudice Richard Posner mette in serio dubbio la legittimità dello scontro legale fra Apple e Motorola e rifiuta di portarlo in giudizio a soli due giorni dall’avvio del dibattimento.
Apple propone accordi di licenza a Samsung e Motorola?
Apple ha iniziato a proporre accordi extra-giudiziali a Motorola e Samsung per chiudere alcune delle cause in corso in varie parti del mondo.
E’ quanto scrive il Dow Jones Newswire, secondo cui gli avvocati di Cupertino avrebbero chiesto royalties variabili fra i 5 e 15$ per ogni dispositivo Android venduto. In buona sostanza per mettere la parola fine ad un conflitto che dura ormai da anni, Samsung e Motorola potrebbero accettare di pagare una “tassa” su ogni telefono o tablet dotato dell’OS di Google da essi prodotto e venduto.
E’ la soluzione Microsoft: non sembrano ricordarlo in tanti, ma HTC, Samsung e altri piccoli produttori (fra cui Acer) pagano già una royalties di circa 10$ per dispositivo Android all’azienda di Redmond.
La stipula di licenze sulla proprietà intellettuale è forse l’esito più auspicabile per l’attuale, ormai ingestibile, situazione di conflitto costante fra Apple e i suoi concorrenti nel mercato Mobile. Allo stesso tempo è una soluzione in palese contrasto con la volontà di Steve Jobs.
Apple ottiene un’ingiunzione contro Motorola in Germania
Nuovo colpo di scena legale in Germania nella battaglia in corso fra Apple e Motorola.
Ad avere la meglio sull’avversario questa volta è Apple, dopo le recenti vittorie “relative” di Motorola presso il Tribunale Regionale di Mannheim.
Il giudice Peter Gruntz del Tribunale Regionale di Monaco I ha decretato ieri la violazione del brevetto europeo 2059868 da parte di Motorola Mobility e ha imposto di conseguenza l’attivazione di un ingiunzione grazie alla quale Apple potrà costringere l’azienda concorrente a ritirare dal mercato tutti prodotti interessati dalla decisione o forzare un update del software.
Apple VS Motorola in Germania: stop alle ingiunzioni
Apple è riuscita a “mettere al sicuro” le vendite dei dispositivi iOS in Germania, dove la commercializzazione di iPad, iPhone e iPod touch rischiava di essere messa in dubbio da una ingiunzione ottenuta da Motorola a dicembre e contro la quale l’azienda di Cupertino si era già appellata.
Dopo la decisione favorevole a Motorola, emessa dal tribunale regionale di Mannheim, Apple aveva fatto ricorso in appello presso la Alta Corte Regionale, che ora ha deciso di “mettere in stand-by” qualsiasi potenziale richiesta di blocco delle vendite da parte di Motorola almeno fino alla formulazione della sentenza d’appello, per la quale potrebbe essere necessario attendere anche più di un anno.
Il caso in questione non è quello che ha costretto Apple a sospendere le funzionalità di push mail per gli utenti iCloud in Germania, una decisione derivata da un’altra diatriba legale, sempre con Motorola, anche in quel caso dibattuta presso il Tribunale Regionale di Mannheim.
Nuova causa Apple contro Motorola in California
Venerdì scorso Apple ha depositato una nuova causa contro Motorola in California nella quale sostiene che iPhone 4S è protetto dalle licenze sottoscritte dall’azienda con il fornitore di Chip Qualcomm. E’ una causa il cui scopo è quello di fermare le ingiunzioni di Motorola contro il dispositivo in Germania, basate secondo Apple sulla presunta violazione di brevetti e tecnologie che Cupertino ha già ottenuto in licenza da un’altra azienda, Qualcomm appunto, a sua volta licenziataria di Motorola.
L’iPhone 4S era stato l’unico membro della famiglia iPhone a non subire il breve blocco delle vendite in Germania seguito all’ingiunzione emessa dal Tribunale di Mannheim una decina di giorni fa, ma Motorola sta cercando di attaccare anche il più recente modello di telefonino con altri “claims” presso i tribunali tedeschi.
Motorola vuole il 2,25% del fatturato iPhone?
Venerdì scorso, a seguito di un’ingiunzione emessa dal Tribunale Regionale di Mannheim, Apple ha brevemente interrotto la vendita dei dispositivi iOS (escluso l’iPhone 4S) in Germania. Inizialmente si è pensato ad una immediata attivazione del blocco, ma poi nel giro di poche ore tutto è tornato alla normalità con la sospensione dell’ingiunzione grazie al ricorso in appello da parte dei legali Apple.
Nella sua dichiarazione ad All Things Digital una portavoce di Cupertino ha specificato la ragione del ricorso: Apple ha più volte tentato di ottenere in licenza la tecnologia di Motorola, ma l’azienda non ha offerto condizioni giuste e commisurate al valore del brevetto in questione, che per altro copre uno standard del settore.
L’esperto di proprietà intellettuale Florian Mueller ha incrociato vari documenti, ricercato e scartabellato finché non ha scoperto, avvenimento più unico che raro, i termini della richiesta di Motorola ad Apple: il 2,25% del fatturato che l’azienda ha generato con l’iPhone fin dal lancio.
Apple Store Online blocca le vendite di iPad 2 , iPhone 4 e iPhone 3GS in Germania
Aggiornamenti sulla vicenda a fine articolo
Gli effetti dell’ingiunzione ottenuta da Motorola contro Apple in Germania non ha tardato a far sentire i suoi effetti. Il tribunale tedesco quest’oggi aveva infatti emesso la sentenza riguardo alla richiesta depositata da Motora Mobility nell’aprile dello scorso anno per quanto riguarda delle tecnologie usate in alcuni dispositivi designed by Apple in California.
L’ingiunzione definitiva emessa oggi riguardava nella fattispecie gli iPad 3G+WiFi, gli iPad 2 3G+WiFi, gli iPhone 4 e gli iPhone 3GS. Ovviamente Apple ha diritto di appello alla decisione del tribunale tedesco. Per l’esecuzione immediata dell’ingiunzione il giudice ha stabilito un deposito di 100 milioni di Euro in bond (Apple aveva chiesto 2 miliardi di Euro) a titolo di cauzione per Apple in caso quest’ultima vinca il ricorso. Probabilmente la “cauzione” è stata pagata oppure Apple ha deciso di agire preventivamente perché in Germania è già cambiato qualcosa.
Motorola ottiene un’altra ingiunzione contro Apple in Germania
Altra vittoria di Motorola contro Apple in Germania. Questa mattina, su richiesta di Motorola Mobility, il Tribunale Regionale di Mannheim ha emesso un’ingiunzione permanente su iCloud e su tutti i prodotti che possono utilizzare il servizio. Non si tratta di un’ingiunzione preliminare, ma di un’ingiunzione definitiva che arriva dopo un processo completo, scaturito dalla causa che Motorola ha depositato contro Apple nell’aprile del 2011.
L’ingiunzione riguarda il soggetto Apple Sales International e nonostante sia stata sul suolo dell’Unione Europea riguarda solo la Germania.
E’ molto probabile che Apple ricorra in appello contro la decisione presso l’Alta Corte Regionale di Karlsruhe.
Motorola ottiene un’ingiunzione sui dispositivi iOS in Germania
Venerdì scorso il Tribunale Regionale di Mannheim si è espresso nella causa Motorola Mobility VS Apple ed ha emesso un’ingiunzione nei confronti di Apple Sales International che impone il blocco delle vendite dei dispositivi iOS dotati di tecnologia per la trasmissione di dati cellulari (quindi iPhone di ogni modello e iPad in versione 3G) in Germania. Nella causa Motorola contesta all’azienda di Cupertino la violazione di un brevetto europeo sulla tecnologia GPRS.
E’ una vittoria importante per Motorola, anche se non del tutto definitiva, visto che l’azienda deve ancora decidere se dare il via libera all’attuazione del blocco ed Apple ha la possibilità di appellare la decisione e chiedere nel frattempo una sospensione dell’ingiunzione.
Respinta la richiesta Apple per il blocco dei Samsung Galaxy in USA
Piccolo grande colpo di scena nell’ancora apertissima battaglia legale fra Apple e Samsung negli Stati Uniti: la giudice Lucy Koh della US District Court del Distretto della California del Nord ha respinto la richiesta di ingiunzione preliminare che Apple aveva depositato per ottenere il blocco di alcuni dei dispositivi Samsung della serie Galaxy (smartphone e tablet). Significa in buona sostanza che i prodotti dell’azienda coreana continueranno ad essere venduti negli Stati Uniti (mentre in altri paesi alcuni modelli sono già stati bloccati). Apple, ha spiegato la giudice Koh, non è riuscita a provare che la permanenza sul mercato dei dispositivi concorrenti potrebbe causare all’azienda “danni irreparabili”. La decisione tuttavia non scagiona affatto Samsung dall’accusa di aver infranto i brevetti la cui presunta violazione è alla base della causa legale.
Motorola VS Apple, cosa succede in Germania
Venerdì scorso il Tribunale Regionale di Mannheim, in Germania, ha emesso un’ingiunzione che impedisce ad Apple Inc. la vendita in territorio tedesco dei dispositivi mobili che violano due brevetti Motorola. La decisione ha effetto immediato e potrebbe rimanere attiva fino ad un eventuale appello (che Apple deve ancora chiedere). L’azienda di Cupertino non sembra preoccupata per la decisione del tribunale tedesco e ha fornito un commento ufficiale a CNet in cui spiega che questa decisione ha natura procedurale e non attiene al merito del caso. Il portavoce Apple ha aggiunto che la decisione “non ha impatto sulla possibilità per Apple di fare affari o vendere prodotti in Germania al momento” (enfasi mia).
Nilay Patel ha provato a spiegare su The Verge che l’ingiunzione non avrà alcun effetto ed è “puramente simbolica”, ma Florian Müller, analista tedesco con 25 anni di esperienza nel settore della proprietà intellettuale e autore del seguito blog FossPatent, non è affatto d’accordo e dice che bollare come insignificante il procedimento significa sottovalutarne la possibile portata. In più avanza l’ipotesi di una mossa strategica che si inserisce in uno schema legale più ampio.
Apple chiede di sospendere le cause di Motorola
Gli avvocati di Apple hanno chiesto ai tribunali del Sud della Florida e del Wisconsin Occidentale di sospendere le due cause che Motorola Mobility ha intentato contro l’azienda. Secondo il team legale di Cupertino Motorola avrebbe perso “l’autorità” necessaria a fare causa a seguito dell’acquisizione da parte di Google e per procedere con io due dibattimenti bisognerebbe aspettare il completamento del passaggio di consegne.
Il fatto che Motorola non abbia più il controllo dei brevetti di cui lamenta la violazione sarebbe un motivo sufficiente, secondo i legali, a giustificare questa richiesta.