Ieri il CEO di Apple Tim Cook ha partecipato alla D11 Conference, la conferenza annuale organizzata da All Things Digital (Wall Street Journal). Durante l’intervista condotta da Walt Mossberg e Kara Swisher, Cook non ha rivelato nulla di particolarmente eclatante, né ha svelato molto dei piani futuri Apple. Si è limitato a commentare alcuni punti nodali della strategia dell’azienda, parlando dell’interesse per il mercato dei “wearables” e della possibilità di un iWatch, della Apple Tv, dell’impegno ecologico di Apple, del ruolo di Jony Ive nel redesign di iOS 7 e OS X 10.9. A seguire, un riassunto dei punti salienti dell’intervista.
All things Digital
Tim Cook aprirà la D11: All Things Digital Conference anche quest’anno
Tim Cook si unirà ai soliti Walt Mossberg e Kara Swisher durante l’intervista di apertura dell’annuale D11: All Things Digital Conference. Organizzata dagli autori della colonna tecnologica del Wall Street Journal, la All Things Digital Conference si concentra su una serie di interviste esclusive eseguite dal vivo ad alcuni dei più importanti nomi del mondo della tecnologia e dell’elettronica di consumo.
Larry Ellison e Ed Catmull parlano di Steve Jobs alla D10
In veste di CEO Apple Steve Jobs partecipò diverse volte alla D Conference organizzata dal suo amico Walt Mossberg. Ieri la D10 ha ricordato Steve con un panel dedicato cui hanno preso parte Ed Catmull, Presidente di Pixar, e Larry Ellison, CEO di Oracle, due delle figure più importanti nella vita professionale e personale del co-fondatore Apple.
L’argomento cardine era il ricordo di Steve e i due non hanno mancato di condividere alcuni interessanti aneddoti e riflessioni sull’uomo ma soprattutto sulla sua eredità. Un’eredità che secondo Ellison si può riscontrare non solo alla Apple ma anche nel modo in cui molti nuovi imprenditori della Silicon Valley gestiscono “il potere” all’interno delle proprie aziende.
Tim Cook sarà l’ospite di apertura alla D10 Conference
Ogni anno All Things Digital, il supplemento tech online del Wall Street Journal, organizza la “D”, un’esclusiva executive conference durante la quale Kara Swisher e Walt Mossberg intervistano alcuni dei più influenti personaggi della “scena digitale”.
Quest’anno l’ospite di apertura della decima edizione della D Conference, ovvero colui cui sarà dedicata interamente la serata inaugurale, è Tim Cook.
Il CEO Apple, per la prima volta dalla sua nomina, parlerà in occasione di un incontro non organizzato da Apple o non destinato esclusivamente agli investitori dell’azienda.
Sulla poltrona rossa su cui siederà Cook in occasione della D10, che si terrà a Rancho Palos Verdes, in California, dal 29 al 31 maggio prossimi, si era già seduto per ben sei volte il suo predecessore Steve Jobs.
Evento Apple per l’iPad 3 ad inizio marzo
Apple terrà un evento speciale per la presentazione dell’iPad 3 durante la prima settimana di marzo. Non lo sostiene qualche sperduto blog taiwanese o giapponese, ma l’attendibilissimo John Paczkowski di All Things Digital. E per quel che può contare (parecchio) anche John Gruber e Jim Dalrymple hanno fatto come l’uomo Del Monte, han detto sì.
Nel caso l’indiscrezione risultasse corretta, il lancio dell’iPad 3 (se così si chiamerà) rispetterà la stessa finestra temporale del suo predecessore.
Intanto si moltiplicano le foto spia e i primi avvistamenti di componenti e pezzi del nuovo iPad, mentre un presunto “dipendente Apple” avrebbe spifferato qualcosa (molto poco) di più sullo schermo.
LocationGate: la privacy secondo Steve Jobs e Andy Rubin
Il cosiddetto LocationGate, la grande diatriba mediatica scatenata dalla scoperta delle location cache annidate in iOS e Android ha riportato in primo piano il tema della privacy al tempo del Mobile Web. Il parlamento Statunitense ha chiesto lumi direttamente ad Apple e Google per capire meglio la situazione mentre alcuni utenti hanno già colto la palla al balzo e fatto causa ad Apple, forse allettati dalla possibilità di spillare denaro a Jobs e soci. Ieri Apple ha risposto pubblicamente ammettendo di fatto che la registrazione della posizione in consolidated.db è un bug, non una feature e Forstall, Schiller e Jobs hanno discusso della questione con All Things Digital (dicendo poco di più rispetto al comunicato ufficiale).
Tuttavia un’interessante excursus su cosa intendano Apple e Google per privacy e quali siano le misure messe in campo per sposare il diritto alla riservatezza con la necessità di fornire prodotti in grado di auto-localizzarsi con rapidità ed efficacia ce lo avevano già fornito due interviste a Steve Jobs e Andy Rubin condotte da Kara Swisher e Walt Mossberg e risalenti rispettivamente a giugno e dicembre 2010. Interessante vedere come già allora ci fosse la consapevolezza di quali fossero i problemi, ma quanto poco sia poi stato fatto per rendere davvero edotti i consumatori sulle problematiche relative alla localizzazione. Una carenza “informativa” che Apple ha riconosciuto come effettiva mancanza da parte di tutto il settore.
iTunes streaming si avvicina: Apple tratta con le major?
Apple è quasi pronta a presentare un nuovo servizio di streaming musicale che permetterà agli utenti iTunes di accedere alla propria musica in streaming da dovunque e su varie tipologie di dispositivi. E’ quanto afferma Peter Kafka sul suo MediaMemo (All Things Digital) citando fonti interne all’industria discografica. Il servizio di Apple sarà molto simile a quanto presentato da Amazon lo scorso mese, ma con una grande differenza: l’azienda di Jeff Bezos non ha chiesto alcun “permesso” alle case discografiche, mentre Apple sta attivamente cercando di raggiungere accordi con le 4 principali etichette, due delle quali avrebbero già firmato.
Apple investiga sui problemi di iPad 2 con Verizon
Fino a che Verizon non diventasse partner Apple per la vendita di iPhone e iPad molti utenti degli USA continuavano a lamentarsi per lo scarso servizio offerto da AT&T. Eppure, sembrerebbe che anche Verizon abbia dei problemi non banali da risolvere sulla sua rete. Un numero non trascurabile di clienti che ha acquistato un iPad 2, infatti, testimonia problemi con la rete dati Verizon, soprattutto quando disattiva e riattiva la connettività 3G.
Per dedicare la giusta attenzione al problema, Apple ha fatto sapere con un comunicato emesso nella giornata di ieri che sta indagando sul problema per cercare di capire quali sono le sue cause. Come riportato da All Things Digital, infatti, un portavoce dell’azienda di Cupertino ha confermato che “Siamo [Apple] consapevoli che un piccolo numero di clienti con iPad 2 sta constatando problemi di connettività con la rete 3G Verizon e stiamo investigando”.
Continua la trattativa con gli editori per il servizio di sottoscrizione
Secondo quanto riportato da All Things Digital, Apple e le maggiori case editrici sono ancora in trattativa per definire le condizioni del tanto atteso servizio di sottoscrizione, che permetterebbe agli utenti di stipulare abbonamenti per riviste (e altro) passando attraverso un sistema dedicato.
Al momento, tuttavia, sembra che la distanza tra le parti non sia trascurabile; il problema risiede nel fatto che gli editori vorrebbero ottenere la vendita diretta degli abbonamenti (ovvero vorrebbero ottenere il 100% dei ricavi, senza alcuna trattenuta da parte di Apple) o, per lo meno, l’accesso ai dati personali dei clienti. Evidentemente, l’azienda di Cupertino non è d’accordo su un contratto di questo genere.
Steve Jobs alla D8: disponibile il video completo su iTunes
“Sin dalla chiusura della ottava conferenza D: All things Digital,” scrive John Paczkowski su Digital
Steve Jobs alla D8: l’iPad, Adobe, il prototipo di iPhone e molto altro
Questa notte alle 3:00 (ora italiana, le 18:00 in California), Steve Jobs è salito sul palco della D8: All Things Digital Conference del Wall Street Journal per una lunga intervista con Kara Swisher e Walt Mossberg. Gli argomenti toccati durante la chiacchierata sono stati tanti. Fra gli altri il problema di Adobe Flash e la scelta di Apple di tenere fuori questa tecnologia dai suoi dispositivi mobili, il prototipo di iPhone 4G comprato da Gizmodo, Apple TV e molto altro ancora. Di seguito un sunto dell’intervista. Trovate i video ufficiali diffusi dal Wall Street Journal sul sito della D8 (disponibili con player HTML5 se leggete da iPhone o iPad).
Microsoft e Adobe Flash
All’inizio dell’intervista Kara Swisher ha ricordato che la scorsa settimana Apple ha superato la capitalizzazione di mercato di Microsoft. Jobs ha definito la situazione “surreale per chiunque lavori in questo settore da un bel po’”, ma ha anche aggiunto che questo tipo di valutazioni finanziarie, in fondo, non valgono granché.
Steve Jobs alla conferenza D8: All Things Digital
Steve Jobs alla D5 (2007) – Photo: Asa Mathat
Si aprirà quest’oggi la ottava edizione di D: All Things Digital, la conferenza tecnologica organizza ogni anno dall’omonimo supplemento del Wall Street Journal diretto da Walt Mossberg e Kara Swisher. Saranno i due noti tecnologi a fare gli onori di casa alla tre giorni che vedrà come ospiti CEO di grandi aziende dell IT e altri Executive del settore.
Ad inaugurare la prima serata della conferenza, all’incirca alle 21:00 18:00 di oggi (ora della California – le 06:00 3:00 di domani in Italia), un’intervista al CEO di Apple Steve Jobs. Sul palco del Terranea Resort, lussuoso complesso sito nei pressi di Los Angeles che ospita la D8, insieme a El Jobso ci sarà Kara Swisher. Non mancheranno di certo gli argomenti di discussione.
Le interviste di Steve alla D1 e D2 conference
Il primo di giugno Steve Jobs parteciperà in veste di invitato alla D8: All Things Digital, l’ottava edizione della executive conference organizzata ogni anno da Walt Mossberg e Kara Swisher del Wall Street Journal, che si svolgerà vicino a Los Angeles dall’1 al 3 di giugno 2010. Jobs non è andato alle conferenze del 2008 e del 2009 (D6 e D7) ma era presente all’edizione 2005 (di cui molti ricorderanno l’intervista doppia sul palco con Bill Gates e altre famose foto che lo ritraggono alla stessa tavola con il “nemico” di sempre) e a tutte le precedenti edizioni della tre giorni di incontri tecnologici, tranne la D4.
In attesa della nuova intervista che aprirà l’ottava edizione della Conference, Kara Swisher sta pubblicando su BoomTown, il suo blog su AllThingsDigital, i video delle interviste di Steve Jobs registrati durante le passate edizioni, al ritmo di un “nuovo” video a settimana.
Steve Jobs parteciperà a D: All Things Digital? [Confermato]
Secondo quanto riportato da ValleyWag Steve Jobs potrebbe partecipare all’edizione 2010 di D: All Things Digital, la tech conference organizzata ogni anno dal Wall Street Journal e affidata alla direzione di Walt Mossberg e Kara Swisher.
Jobs aveva già preso parte alla D5, ovvero l’edizione del 2007 della conferenza. In quell’occasione aveva tenuto un’intervista a due con Walt Mossberg e successivamente aveva condiviso il palco con Bill Gates, insieme al quale aveva discusso del passato e del futuro del rapporto fra Apple e Microsoft (foto in apertura).
Update: Kara Swisher ha confermato che Steve Jobs parteciperà all’edizione 2010 di D: All Things Digital. L’intervista al CEO di Apple è prevista per la serata d’apertura. (grazie a Hgw27 per la segnalazione)
Apple verso la TV su iTunes
L’immagine di apertura è volutamente provocatoria, perché come noto da noi in Italia ancora non si possono vedere i film scaricati da iTunes, e tantomeno probabilmente sarà possibile vedere la televisione. Tuttavia Apple si sta muovendo proprio in quella direzione.
Nelle ultime settimane, stando a quanto afferma Peter Kafka, l’autore dal cognome impegnativo dell’articolo di MediaMemo, una sezione della prestigiosa rubrica del The Wall Street Journal, All Things Digital sulla quale appaiono i commenti di Walt Mossberg, Apple starebbe contattando varie emittenti televisive statunitensi al fine di distribuire i loro contenuti in diretta tramite il software multimediale iTunes.
All Things Digital: Windows 7 in anteprima
Durante la All Things Digital D6 Conference che si è tenuta ieri all’hotel Four Season Aviara di Carlsbad, San Diego, Steve Ballmer e Bill Gates hanno risposto alle domande di Walt Mossberg e Kara Swisher e hanno svelato le prime immagini e i primi video ufficiali di Windows 7, il sistema operativo che sostituirà Vista. Multi-touch a go-go e features che a molti hanno ricordato da vicino un altro noto sistema operativo, dal nome d’ispirazione felina.