Quick Look: alla Faccia di Samsung

Gli Apple fan di mezzo mondo hanno accolto sicuramente con piacere il verdetto della giuria di San José nel  processo contro Samsung.
Domenico Panacea (medico e giornalista freelance che spesso scrive di Apple su molte pubblicazioni italiane) si è spinto decisamente oltre e ha voluto festeggiare in grande, con una mega torta gelato al Gianduia con la scritta “alla Faccia di Samsung”, condivisa con i suoi colleghi del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Patti, in provincia di Messina.

Apple VS Samsung, cosa succede adesso?

Venerdì scorso la giuria del tribunale di San José ha emesso il suo verdetto: Samsung è colpevole e dovrà pagare ad Apple poco più di un miliardo di dollari di danni.
Adesso che cosa succede? Quali saranno le conseguenze dirette di questa decisione?
Con ogni probabilità i legali dell’azienda coreana ricorreranno in appello, mentre Apple proverà a far valere la sentenza per ottenere un’ingiunzione sulla vendita dei prodotti interessati dal verdetto.

Tim Cook scrive ai dipendenti dopo la vittoria contro Samsung

Ieri la giuria del caso Apple VS Samsung ha emesso un verdetto favorevole ad Apple su quasi tutta la linea e ha decretato che l’azienda coreana dovrà sborsare più di un miliardo di dollari di danni. I brevetti di Apple sono stati tutti validati, mentre le richieste di danni da parte di Samsung su brevetti relativi alle tecnologie 3G, tutte respinte.
Qualche ora fa Apple ha rilasciato una dichiarazione ufficiale, cui è seguito anche un commento da parte di Samsung. Tim Cook ha inoltre inviato un messaggio email a tutti i dipendenti dell’azienda per comunicare l’importante risultato.

Apple VS Samsung, la giuria ha emesso il verdetto

La giuria del tribunale di San Jose, in California, ha già emesso la propria sentenza nel caso Apple VS Samsung. Pensavamo di dover aspettare almeno fino alla fine del mese affinché i 10 giurati potessero esporre il proprio parere su un caso tutt’altro che semplice e invece, con non poca sorpresa, ecco che già c’è il verdetto.
Apple vince seppur non con un en plein. I brevetti contestati sono stati ritenuti validi, quasi tutti gli smartphone Samsung hanno infranto i patent di Cupertino, mentre “si salvano” i tablet dell’azienda Coreana.

Apple VS Samsung, il verdetto alla giuria

Gli ultimi tentativi finalizzati al raggiungimento di un accordo fra Apple e Samsung non hanno prodotto i risultati sperati dalla Corte. I CEO delle aziende non sono giunti a nessun tipo di patteggiamento, che a questo punto della “battaglia” non conveniva più a nessuno dei due contendenti, men che meno ad Apple.
Ad esprimere il verdetto sarà dunque la giuria, che dovrà farlo riempiendo un modulo complicatissimo che metterebbe in difficoltà anche i geek più preparati.

Il giudice chiede ad Apple e Samsung di “fare la pace”

Oggi si chiude la terza settimana di udienza nel processo Apple VS Samsung. Rimangono solamente alcuni testimoni da sentire e poi, la prossima settimana, le argomentazioni finale delle due parti. Ieri, con un ultimo, formale, invito alla ragionevolezza reciproca, il giudice Lucy Koh ha chiesto a Samsung e Apple di provare nuovamente a trovare un accordo che ponga fine alla battaglia. Se Samsung potrebbe avere interesse a chiudere in anticipo il processo, a questo punto ad Apple conviene invece andare a verdetto.

Apple ha concesso in licenza a Microsoft i propri brevetti con un cavillo anti-cloni

Una delle decisioni più importanti di Steve Jobs, al suo rientro alla guida di Apple, fu quella di accettare la mano tesa dell’amico-nemico Bill Gates e i soldi offerti da Microsoft per risollevare le sorti di Cupertino.
Una decisione lungimirante che convenne ad entrambi. Da quel periodo in poi il rapporto di odio/amore fra Apple e Microsoft è continuato fra alti e bassi, senza particolari scossoni.
A ulteriore riprova di come i nemici di Cupertino, oggi, siano altri, il capo della divisione brevetti di Apple, Boris Teksler, ha rivelato in tribunale che fra l’azienda e Microsoft vige un accordo di licenza incrociata sugli stessi brevetti di cui la Mela contesta la violazione a Samsung.

Apple propose un accordo a Samsung, nel 2010

Quando nel 2010 Apple prese la decisione di denunciare HTC per la violazione dei suoi brevetti, Steve Jobs confidò al suo biografo Walter Isaacson, con rabbia e decisione, che si sarebbe impegnato a scatenare una “guerra termonucleare” contro Android, per ripianare il torto che Google aveva compiuto.
A quanto emerge dal processo contro Samsung, pare che le guerre termonucleari prevedano anche passaggi importanti di diplomazia internazionale.

Ecco quanti tablet ha venduto davvero Samsung negli U.S.A.

Il processo Apple VS Samsung ha costretto le due aziende a rivelare molto di più di quanto entrambe, probabilmente, avrebbero voluto. Questo, del resto, è il prezzo di un processo al quale entrambe le parti hanno scelto coscientemente di approdare. Fra i “segreti” rivelati in tribunale, l’ultimo è particolarmente interessante: sono i dati di vendita (sul mercato statunitense) dei prodotti chiamati in causa dalle aziende, vale a dire iPhone e iPad VS tutta la schiera di smartphone e tablet Samsung.
L’azienda coreana, ve lo dico subito, non ci fa una gran figura.

Samsung, la mega-corporation che “non è” Android

Il processo fra Apple e Samsung, in corso in questi giorni in California, sta avendo un comprensibile effetto polarizzante sulle fazioni di “aficionados” che popolano la rete. Con frequenza sempre maggiore, però, è facile riscontrare un fraintendimento di fondo da parte dei sostenitori di Android, che ritengono erroneamente che questa causa sia assimilabile ad uno scontro fra Apple e il SO mobile di Google.
Intanto le “prove” contro la corporation Coreana si moltiplicano e l’idea che Samsung possa davvero aver copiato Apple diventa sufficientemente “mainstream” da giustificare uno sketch nello show di Conan O’Brien.

Sono queste le prove che faranno perdere Samsung?

Fra i testimoni sentiti al processo Apple VS Samsung non c’erano solamente Phil Schiller e Scott Forstall, ma anche il Chief Strategist di Samsung, Justin Denison, che gli avvocati Apple hanno cercato di mettere in difficoltà con alcuni documenti interni particolarmente scottanti.
Altre immagini mostrate dai legali Apple mostrano inoltre come la strategia “iconografica” faccia attivamente parte dell’armamentario dei legali di Cupertino.

Apple VS Samsung, le testimonianze illustri di Schiller e Forstall

Nuova nomina per Philip W. Schiller, SVP Worldwide Marketing - The Apple Lounge

La prima settimana del processo Apple VS Samsung, che si sta svolgendo in California, non ha deluso le aspettative. Fra colpi di teatro degli avvocati di Samsung (che hanno fatto infuriare il giudice Lucy Koh) e le controffensive di quelli Apple c’è stato anche il tempo per alcune testimonianze illustri, in primis quelle di Phil Schiller e Scott Forstall.

Apple VS Samsung, ecco cosa c’entra Susan Kare

Qualche giorno fa la Corte Californiana ha ufficializzato la lista dei testimoni del processo Apple VS Samsung. Fra i nomi spiccavano quelli di Phil Schiller, già parzialmente sentito, quello di Scott Forstall e quello di Susan Kare.
La designer, che faceva parte del primo, storico, Macintosh team e che ha poi avviato una fortunata carriera “solista”, è perito di parte per Apple. Le sue analisi, che ho potuto recuperare da alcuni documenti processuali parzialmente disponibili online, sono molto interessanti e saranno, con ogni probabilità, un’arma fondamentale nella strategia dei legali Apple.

Apple Vs Samsung, lo scontro si fa subito rovente

Questa settimana, come avrete sicuramente avuto modo di leggere nei giorni scorsi, si è aperto in California quello che gli esperti già chiamano “patent trial of the century”, ovvero il processo del secolo fra Apple e Samsung.
I legali delle due parti si sono già dati da fare per accattivarsi il parere favorevole della giuria di 10 persone che dovrà esprimere il proprio giudizio. Sono già stati sentiti alcuni testimoni illustri e gli avvocati dell’azienda coreana hanno fatto infuriare il giudice Lucy Koh consegnando alla stampa dei documenti non ammessi come prova.

Apple VS Samsung, ancora prototipi: ecco “Purple”

Quello che sta succedendo grazie agli obblighi processuali cui Apple e Samsung si sono viste costrette ad ottemperare in vista dello scontro al via questa settimana in California, ha del sensazionale. Mai avremmo pensato di aver accesso ad una quantità così vasta di immagini e documenti dettagliati sui prototipi di iPhone e iPad che l’azienda di Cupertino, fino ad ora, aveva tenuto segreti e celati. L’ultimo prototipo in ordine di apparizione è una versione dell’iPhone del 2005 portata a prova del fatto che Apple non ha mai copiato Sony, come asserito invece da Samsung.

Apple VS Samsung: Best Buy e i Galaxy restituiti perché “sembravano” l’iPad

In vista dell’importante processo al via quest’oggi in California, i legali di Samsung ed Apple stanno tentando di addurre prove e contro-prove per dare credito alle proprie stragie di offesa, controffensiva e difesa.
Cupertino si gioca una carta importante e mostra memo ed email che proverebbero l’effettiva confusione dei clienti nel distinguere i tablet di Samsung dall’iPad.

Samsung accusa Apple di aver copiato Sony

Lunedi prossimo, 30 luglio, inizia in California il processo fra Apple e Samsung. Da alcune carte depositate presso la Corte dai legali dell’azienda coreana emerge una strategia difensiva “nuova”: documenti interni Apple alla mano, Samsung accusa l’azienda di Cupertino di aver preso ispirazione per il proprio iPhone addirittura da Sony.

In UK giudice costringe Apple a scrivere che Samsung non ha copiato l’iPad

Mentre dalle carte del caso Apple VS Samsung in California saltano fuori immagini che mostrano le origini dell’iPad grazie ad un prototipo di dieci anni fa, un giudice inglese ha ordinato una curiosa punizione pubblica per l’azienda di Cupertino.
Apple dovrà pubblicare una nota sul proprio sito UK e sui principali giornali per annunciare che Samsung non ha copiato l’iPad. Una decisione contro cui Apple si è già appellata.

Prototipo iPad: foto a colori e confronto con l’iPad 2

Questa mattina abbiamo ripubblicato alcune foto in bianco e nero del primo prototipo dell’iPad risalente al periodo fra il 2002 e il 2004, scovate da Network World nelle carte del procedimento legale che vede contrapposte Apple e Samsung in California.
Ora BuzzFeed ha svelato altri “scatti”, stavolta a colori, provenienti dalla medesima fonte, nei quali quel prototipo, nome in codice “035”, viene messo a confronto con un iPad 2.

Prototipo iPad del 2002-2004 svelato nella causa Apple Vs Samsung

Steve Jobs lo aveva rivelato pubblicamente durante l’intervista alla D8 Conference nel 2010: l’iPad fu il primo dispositivo touch su cui Apple si mise al lavoro, quasi dieci anni fa. La decisione fu poi quella di uscire sul mercato, nel 2007, con un prodotto più piccolo e con altre caratteristiche, l’iPhone, finché i tempi non si rivelarono maturi per l’introduzione del tablet.
Una testimonianza di Jony Ive nel processo contro Samsung, rilasciata a dicembre 2011 e parzialmente de-secretata di recente consente ora di fare un po’ di luce su quelle origini, con tanto di immagini di uno dei primi segretissimi prototipi.

A Vancouver il primo Samsung Store (che sembra un Apple Store)

Tavoli con tutti i prodotti in esposizione, pronti per essere provati, banner luminosi alle pareti che mostrano accattivanti immagini promozionali, dipendenti con la maglietta blu.
Non è la descrizione di uno dei tanti Apple Store sparsi per il mondo, bensì quella del primo Samsung Store che l’azienda coreana ha aperto a Vancouver, in Canada.

Negato il blocco delle importazioni per HTC; vendite del Galaxy Tab ancora bloccate

Dalle nostre parti si dice che “non è mica sempre domenica”. Gli inglesi preferirebbero “you can’t win ‘em all”. Il succo è sempre lo stesso ed è probabilmente quel che devono aver pensato i legali Apple, ieri. Dopo le battaglie vinte in California contro Samsung (in vista della “guerra” vera e propria) la International Trade Commission ha negato il bando delle importazioni degli smartphone HTC richiesto da Apple.

Apple Vs Samsung, anche il Galaxy Nexus bloccato negli U.S.A.

A pochi giorni dalla concessione di un’ingiunzione sulla vendita del Galaxy Tab 10.1 negli U.S.A. Apple ha ottenuto un’altra importante vittoria legale contro Samsung.
La stessa corte che aveva decretato il blocco del tablet Android ha imposto il blocco di un altro dispositivo, il Samsung Galaxy Nexus, smartphone di punta dell’azienda coreana che Google la scorsa settimana ha distribuito, con Android 4.1 Jelly Bean installato, ai partecipanti alla IO conference di San Francisco.