Tips Lounge: MSN su iChat

Dopo esserci cimentati nell’aggiunta del nostro account FaceBook in iChat, passiamo ora a vedere come integrare anche il nostro account MSN con il client di messaggistica integrato di Mac OS X. Il tutto sempre grazie allo standard open XMPP, meglio noto come Jabber.

Voglio prima però fare qualche premessa. Innanzi tutto dovremo scaricare un ulteriore software, da utilizzarsi una volta sola. In secondo luogo, la procedura può creare qualche problema se non operata correttamente. Sia ben chiaro, nulla che possa compromettere il vostro Mac, al limite dovrete ricominciare da capo. In ultimo, vi raccomando di leggere almeno una volta l’articolo, prima di provare, soprattutto per quanto riguarda le avvertenze a fondo pagina.

Due nuovi spot per iPhone

Apple ha pubblicato oggi due nuovi spot televisivi per iPhone che pur senza citare direttamente i concorrenti rifilano una staffilata a Verizon e allo stesso tempo mostrano come il multitasking, o almeno qualcosa che ci assomiglia molto, sia già realtà sul melafonino.
Il primo spot, “First Steps”, lo vedete nel video di apertura. Il bimbo muove i suoi primi passi, la mamma entusiasta gira un video con il suo iPhone 3GS e lo condivide subito con il parentado tramite MMS. Segue telefonata a tre per commentare il gioioso evento che senza iPhone non si sarebbe potuto condividere così in fretta.

Flash su iPhone e iPad, assente giustificato?

E’ opinione comune ormai che l’assenza di Flash dall’iPhone e in futuro da iPad sia legata in qualche modo ad una “battaglia finale” fra Apple e Adobe. Le motivazioni addotte da Jobs per giustificare il suo odio viscerale verso una “tecnologia morta” come Flash, per quanto siano comunque valide, potrebbero essere utili pretesti per cercare lo scontro a tutti i costi.

Il Flash developer Morgan Adams, in un suo contributo pubblicato su Roughly Drafted di D.E. Dilger ha fornito una nuova visione del problema. L’eccessivo consumo di cicli processore e quindi di batteria, l’instabilità e il gran numero di falle di sicurezza sono problemi reali di Flash, dice lo sviluppatore, ma il vero nocciolo della questione è da ricercarsi nel fatto che la tecnologia di Adobe fa semplicemente a cazzotti con le interfacce touch, soprattutto a causa del massiccio utilizzo del mouseover nelle animazioni sviluppate in Action Script.

Le ultime parole famose di Steve Jobs

In più di un occasione, nel corso degli ultimi anni, il lancio di un nuovo prodotto Apple è coinciso con la palese contraddizione di una o più affermazioni che Steve Jobs ha rilasciato in passato in varie occasioni.
Brian X. Chen di Wired ha raccolto sei di quelli che definisce gli “sneakiest statements” di El Jobso, ovvero dichiarazioni rilasciate ora a questo ora a quel giornalista (ma spesso e volentieri al solito Walt Mossberg) che successivamente sono state bene o male contraddette dall’operato di Apple.

Steve Jobs icona pop alla mostra d’arte

Lo scorso 14 febbraio nel Meatpacking District di New York si è aperta Icons, mostra di opere del pop artist Mr.Brainwash. 1400 metri quadrati d’esposizione per quadri e altre installazioni tutte collegate dal comune denominatore della rappresentazione di icone pop moderne o contemporanee.

In una mostra del genere poteva mancare all’appello un riferimento all’iCon Steve Jobs? Ovvio che no. Eccolo (lo vedete nella foto d’apertura) immortalato in un quadro che fa parte di un “quadrittico ” nel quale compaiono anche Bill Gates e i giovani Jack Dorsey (creatore di Twitter) e Mark Zuckerberg (papà di Facebook). La nuova e la vecchia guardia, insomma.

iPad, prevendite a partire dal 25 Febbraio?

AppDevice ha dichiarato che i preordini di iPad potrebbero iniziare già dal prossimo 25 Febbraio, almeno per quanto riguarda il modello Wi-Fi della latest creation di Apple:

According to a reliable source of ours familiar with the matter, Apple will be starting the presale of the iPad as soon as February 25th.

Come anticipato, le prevendite potrebbero essere disponibili solo per il modello Wi-Fi e solo per gli Stati Uniti, e la consegna del device dovrebbe avvenire circa 30 giorni dopo, intorno al 29 Marzo, cioè ad un paio di mesi dal keynote di Steve Jobs in cui l’iPad è stato presentato (lo stesso Jobs, durante la presentazione, aveva dichiarato che il modello Wi-Fi sarebbe stato disponibile dopo circa 60 giorni).

Video-corso Logic 9 in Italiano – 13a parte

macmusiclogic

Eccoci di nuovo qui con il nostro appuntamento settimanale con Logic Pro.
Argomento di oggi è il Tempo di un progetto. Spiegheremo quindi come editare la Tempo List, come importare la velocità dagli Apple Loops o adeguarla in base alla durata di una regione audio. Affronteremo inoltre un potente strumento di Logic come il Beat Detection.
Come sempre vi ricordo che potete mettervi in pari scorrendo le vecchie lezioni passando per la pagina dell’indice.
Buona visione!

TotalFinder: un super Finder che gestisce le finestre attraverso i tab


Nome: TotalFinder
Tipologia: Utility – Licenza: Freeware
Requisiti: Mac OS X 10.6 Snow Leopard o superiore

TotalFinder è una applicazione gratuita (finché in versione Aplha) per Mac che amplia le capacità del Finder. TotalFinder è una utility che permette prima di tutto di gestire le finestre del Finder attraverso i tanto comodi tab come già avviene da molto tempo per le finestre dei browser internet.

Matrimonio all’Apple Store


Nell’elenco delle cose che si possono fare in un Apple Store – comprare un prodotto Apple, ricevere assistenza da un Genius, sfruttare la connessione internet a sbafo – non compare di certo la voce “sposarsi”. O sarebbe meglio che non compariva fino a domenica scorsa (San Valentino), quando Ya Ting Li e Joshua Li hanno deciso di pronunciare il fatidico si all’interno dell’Apple Store sulla 5th Avenue a New York.

Del resto si erano incontrati proprio lì. Ting Li stava comperando un iPod e Josh ha attaccato bottone con la scusa di aiutarla nella scelta.  Ad officiare la cerimonia un reverendo vestito con jeans e collo alto d’ordinanza in pure stile Steve Jobs.

Final Cut, 40 licenziamenti a LA e Austin

Apple ha licenziato 40 elementi del team che si occupa dello sviluppo di Final Cut. I tagli hanno colpito i dipendenti delle sedi distaccate di Los Angeles e Austin. E’ quanto emerge dalla testimonianza di Pete Warden, ex membro del team di Final Cut, che ha comunicato la spiacevole notizia una settimana fa attraverso un messaggio sul suo account twitter.

Il Tweet è stato poi ripreso da AE Portal News e successivamente da CNet. Quella di Warden è l’unica testimonianza perché Apple non ha fatto sapere nulla, come da copione, su eventuali licenziamenti all’interno del team di Final Cut.

A Steve Jobs il Jim Henson Celebration Honor 2009

Vent’anni fa se ne andava Jim Henson, il creatore dei pupazzi Muppets. In sua memoria ogni anno dal 2005 la Jim Henson Company assegna dei premi speciali a persone o istituzioni che “riflettono i valori fondanti e la filosofia del leggendario Jim Henson e della compagni da lui fondata” sulla base di criteri quali “la dedizione alla creatività, l’applicazione innovativa dell’arte e della tecnologia, l’ispirazione degli altri”.

Lisa Henson, figlia del celeberrimo burattinaio, ha ufficializzato questa settimana i premi per il 2009. Il Celebration Honor, il riconoscimento più alto, è stato asegnato a Steve Jobs, meritevole di aver “reso il mondo un posto migliore e per aver inspirato le persone a celebrare la vita”.

Apple brevetta un sistema per migliorare la resa delle fotocamere nei dispositivi mobili

A discapito del fatto che l’ultima creazione di Apple, l’iPad, sia sprovvisto di fotocamera, gli ingegneri di Cupertino non lasciano indietro questo aspetto, e addirittura studiano il modo per poter migliorare ulteriormente la resa delle lenti sui device portatili.

Uno degli ultimi brevetti rivelati in questi giorni, Apparatus and Method for Compensating for Variations in Digital Cameras, sottolinea la volontà (e la necessità) di migliorare la qualità delle foto e delle registrazioni video effettuate con i device portatili made in Cupertino. Cerchiamo di capire nel dettaglio in cosa consiste il brevetto in oggetto.

iPad: nuove caratteristiche per widget, URL e dizionari [Update]

In base a quanto riporta AppleInsider, il nuovo SDK di iPhone OS 3.2 introduce alcune nuove funzionalità che potrebbero essere utilizzate con iPad e che non sono state ancora annunciate. Tali caratteristiche si riferiscono ai concetti di widget, URL e dizionari e sono state ”scoperte” utilizzando il simulatore integrato nell’ultimo Software Development Kit.

Per quanto riguarda i widget, un esempio è rappresentato dall’applicazione nativa per iPhone “Contatti” che viene indicata, internamente, con il nome MobileAddressBook. Tale applicazione è stata convertita in una utility etichettata con il nome di LittleBrownBook e si pensa che possa essere utilizzata sia standalone sia come widget per fornire informazioni di contatto all’interno di altre applicazioni. Resta da capire come si potrà implementare una funzionalità del genere, ma sembra più probabile l’ipotesi di un pannello simile a quello di Mac OS X che mostri tutti i widget disponibili.

iPad, i prezzi degli E-Books potrebbero essere più bassi

Se da un lato il New York Times sembra essere piuttosto confuso riguardo al prezzo da applicare al proprio abbonamento per iPad, dall’altro sembra più propenso a credere che i prezzi per gli e-book prossimamente in vendita su iBookStore saranno più bassi di quel che si credeva.

Fin dal lancio di iPad, infatti, si è sempre pensato che i prezzi avrebbero superato i $9.99 proposti da Amazon per i contenuti del proprio Kindle. Gli editori sostengono che sia un prezzo troppo basso, non in grado di sostenere l’intero business. Ma più emergono dettagli sulle trattative in corso tra Apple e vari editori, più aumenta il sospetto che molti titoli tra i “Best Sellers” avranno un prezzo inferiore.

Steve Jobs al direttivo del WSJ: Flash è moribondo

A Steve Jobs, ormai lo sappiamo, Flash proprio non piace. Durante un incontro con i dipendenti alla Town Hall, a seguito della presentazione dell’iPad, Jobs aveva già apertamente dichiarato al sua avversione alla tecnologia multimediale di Adobe.
Secondo quanto riportano le fonti di ValleyWag, Jobs avrebbe reiterato questo suo punto di vista anche durante l’incontro con gli executives del Wall Street Journal avvenuto durante l’ormai noto tour di “promozione” di iPad presso i grandi editori newyorchesi.
Durante la riunione, incalzato sull’argomento, Jobs ne avrebbe dette di tutti i colori su Flash, definendo “trivial”, ovvero banale, l’eventuale processo di eliminazione totale di Flash dalle pagine del WSJ. L’edizione online del giornale di Murdoch fa largo uso della tecnologia di Adobe per la pubblicazione di contenuti multimediali.

Savant: iPad spartiacque per la domotica

Già oggi iPhone e iPod touch possono essere utilizzati come controller per sistemi di automazione casalinga. L’iPad porterà questa esperienza ad un livello superiore e completamente nuovo. E’ questo, più o meno, il sunto di ciò che la Savant, azienda che si occupa di domotica e automazione di ambienti abitativi, pensa del più recente dispositivo made in Cupertino.

Savant è l’unica azienda di automazione (o almeno così sostiene il motto della ditta) che ha fatto dell’uso di soluzioni basate su prodotti Apple il proprio punto di forza.

“Se guardiamo ai due anni appena trascorsi” ha detto Jim Carroll, presidente della Savant ad Electronic House “potremmo dire che [il lancio di iPad] è un evento spartiacque.”

La segretezza Apple applicata alla fase di produzione

Nel corso degli anni, soprattutto dopo il ritorno di Steve Jobs, Apple ha fatto della segretezza sullo sviluppo dei futuri prodotti uno dei propri pilastri. Sebbene il problema dello spionaggio industriale e dei “leaks” riguardi tutti i grandi produttori del settore informatico e dell’elettronica di consumo, Apple è forse l’unica azienda a mettere in campo pratiche di controllo paragonabili a quelle di alcune aziende del settore militare che operano su progetti top secret.

A Cupertino i dipendenti corporate di Apple devono sottostare a ferree regole di accesso e ogni singolo movimento o spostamento deve poter essere monitorato. Esiste anche un nucleo interno di controllo, quella che Gizmodo definì, in maniera totalmente inappropriata, la Gestapo di Apple.

La progettazione però non è l’unica fase sottoposta a severi controlli. Un nuovo report di Reuters fa luce sulle pratiche di segretezza che Apple mette in pratica anche in fase di produzione, in Cina, con richieste e pretese che spesso mettono in difficoltà le aziende fornitrici.

Domani Photoshop compie 20 anni

Era il febbraio del 1990 quando Adobe lanciò la prima versione di Photoshop, nuovo rivoluzionario software di editing delle immagini che allora funzionava solo su Macintosh. Photoshop nacque dalla felice intuizione dei fratelli Thomas e John Knoll che nel 1988 vendettero la licenza ad Adobe, continuando a sviluppare il software per conto dell’azienda di San José e che assieme a Russel Brown e Steve Gutman vengono ricordati come il primo vero team Photoshop.

Quest’oggi al Palace of Fine Arts Theater di San Francisco si terrà una celebrazione ufficiale organizzata dalla NAPP (National Association of Photoshop Professional) a cui prenderanno parte anche Thomas Knoll e Russel Brown insieme ad altri executive di Adobe. L’evento potrà essere seguito in diretta sul web a partire dalle 4:30 di domani mattina (ora italiana).

Kodak: approvata la richiesta di indagine contro Apple e RIM

Tramite un articolo del Bloomberg BusinessWeek apprendiamo che l’ITC statunitense (International Trade Commission) ha approvato la richiesta avanzata da Kodak lo scorso mese di condurre un’indagine nei confronti di Apple e RIM (Research In Motion) per verificare un’eventuale infrazione di brevetti legati alle tecnologie di fotografia digitale.

La decisione è stata presa dopo che il colosso del settore fotografico ha depositato tale richiesta (a metà del mese scorso) sostenendo che Apple e RIM non avessero depositato le royalty necessarie per poter usufruire di alcuni brevetti impiegati nella realizzazione dei loro smartphone con fotocamera. Se l’ITC dovesse sostenere le ragioni di Kodak, si potrebbe arrivare al blocco delle importazioni di iPhone e BlackBerry, rei di aver sfruttato senza permesso brevetti che permettono l’anteprima e il ridimensionamento delle foto, sul territorio statunitense.

Anteprima: Notepod+

Dagli inventori dell’originale Notepod (l’iPhone-taccuino) ecco il Notepod+, che ha le dimensioni di un iPad.