MacHeist nanoBundle 2: 7 applicazioni a 19,95$

MacHeist ha lanciato un nuovo NanoBundle. A questo giro con 19,95$ è possibile portarsi a casa 7 applicazioni il cui costo complessivo ammonterebbe altrimenti a più di 260$. Come sempre fanno parte del pacchetto applicazioni più o meno interessanti, ma c’è da dire che il prezzo del bundle è comunque inferiore al costo dell’applicazione meno cara del gruppo.

Le applicazioni scaricabili da subito sono 5; le altre due, ovvero Tales of Monkey Island e Rapid Weaver, verranno sbloccate al raggiungimento di almeno 50.000 download del bundle. Di seguito l’elenco dei software compresi nel pacchetto con breve descrizione.

9.950$ per il gradino di vetro dell’Apple Store di NY

Qualche giorno fa vi abbiamo parlato di un’asta piuttosto curiosa che si stava tenendo su eBay. Mark Burstiner, ex dipendente dell’Apple Store 5th Avenue di New York, aveva messo in vendita sul noto sito di aste online un gradino danneggiato proveniente dalla grande scala a chiocciola in vetro del famoso Store. Avevamo già archiviato tutto nella cartella “vicende stravaganti” ma ci sono stati ulteriori sviluppi. Secondo quanto scrive lo stesso venditore su Gizmodo, la Seele Gmbh, l’azienda che si occupa della manutenzione della scala di vetro, lo ha contattato minacciando azioni legali.

Concessi ad Apple i brevetti sul design unibody dei MacBook

In questa settimana, Apple ha ottenuto i diritti legati a tre particolari brevetti (datati 20082009) che riconoscono la paternità del design unibody, utilizzato per realizzare il primo MacBook Air e i successivi MacBook/MacBook Pro.

Due brevetti, intitolati “Computer portatili”, si riferiscono esplicitamente al MacBook Air che è stato il primo notebook di Apple (o forse in assoluto) a mostrare un case formato da un unico “blocco” di alluminio, unico nel suo genere. Questa realizzazione ha permesso di ottenere un portatile estremamente sottile e leggero, presentato al pubblico per la prima volta nel mese di gennaio 2008. Dopo due anni, il MacBook Air è ancora considerato un cimelio di design del settore (anche se, probabilmente, avrebbe bisogno di una “rinfrescata” a livello hardware) con il suo monitor da 13,3’’ ed uno spessore che non supera i 2 centimetri quando è chiuso (meno di mezzo centimetro nel punto più sottile).

Apple VS HTC: tutti i brevetti contestati

Ieri Apple ha fatto causa ad HTC per la violazione di 20 brevetti che hanno a che fare, secondo il comunicato diffuso dall’azienda, con la User Interface, la sottostante architettura e l’hardware di iPhone.
Nilay Patel di Engadget ha messo le mani sui documenti legali depositati presso l’ITC (International Trade Commission) e presso la corte Federale del Delaware ed ha pubblicato l’elenco dei brevetti di cui Apple contesta la violazione. Più sotto trovate l’elenco completo.

E’ interessante notare che nella denuncia gli smartphone HTC (vedi sotto) citati per violazione di brevetti relativi al software sono tutti telefoni Android. Sono chiamati in causa anche alcuni modelli HTC su cui gira Windows Mobile, ma solamente per presunte infrazioni relative all’hardware. Non è infondato il sospetto che l’obiettivo di questa causa sia colpire indirettamente Google.

Apple denuncia HTC per violazione di brevetti

Apple, con un comunicato ufficiale diffuso oggi, ha intentato una causa nei confronti di HTC per l’infrazione di ben 20 brevetti relativi all’interfaccia utente di iPhone, la sua architettura e il suo hardware. La denuncia è stata presentata sia presso la U.S. International Trade Commission (ITC) che presso la corte distrettuale del Delaware.

Ex-capo della sicurezza di Mozilla passa ad Apple

In base a quanto riferito da PCWorld, Apple ha assunto Window Snyder, ex security chief del team di sviluppo del noto browser open-source Mozilla Firefox.

Snyder, nota esperta di sicurezza, ha lavorato per Mozilla dal 2006 al 2009 ed è stata parte di un team (non si sa esattamente di cosa si occupasse) all’interno di Microsoft. Ha iniziato il suo nuovo incarico lunedì e, in base alle informazioni di fonti a conoscenza dei fatti, al momento il suo ruolo è di senior security product manager.

Apple punta l’attenzione sulle piccole e medie imprese

Apple ha registrato in questi giorni un nuovo marchio, “Joint Venture”, che potrebbe affiancarsi a servizi come Genius Bar, OnetoOne, Youth Programs e Business. Dovendo riassumere cosa Joint Venture potrebbe significare per Apple, la scelta migliore ricadrebbe su un generico “servizi per le aziende”.

A Cupertino, ovviamente, da tempo forniscono supporto alle aziende che scelgono Apple per i propri uffici, ma l’idea alla base di questo nuovo marchio è molto più complessa e profonda di quanto non possa sembrare all’inizio.

Thumbplay “ruba” un dirigente ad Apple

Thumbplay, sito che si occupa della distribuzione di suonerie, ha annunciato un nuovo servizio di “music subscription”. Si tratta del classico schema “10$ per tutta la musica che vuoi” che in passato non ha mai avuto successo ma che curiosamente anche a questo giro ha convinto una firm di venture capitals ad investire qualche milioncino. La notizia non sarebbe certo di grande interesse di per se, soprattutto nel MacWeb, se non fosse che Thumbplay è riuscita a “rubare” ad Apple l’ingegnere del software Pablo Calamera, un dirigente che a Cupertino rivestiva il ruolo di Director nel team che si occupa dello sviluppo di MobileMe.

Apple A4: perchè tanto mistero?

Prendiamo spunto da un articolo interessante pubblicato su Ars Technica per argomentare i motivi per i quali Apple non sia stata molto esaustiva (meglio dire quasi per niente, effettivamente) riguardo le specifiche tecniche della CPU che equipaggerà iPad, Apple A4.

E’ vero che quando un produttore di circuiti integrati realizza un nuovo componente e lo presenta ufficialmente al pubblico, soprattutto in periodi di forte concorrenza, non perde nemmeno un secondo di tempo prima di divulgare quali siano le caratteristiche del nuovo hardware. Perchè non si può dire lo stesso di Apple per quanto riguarda il processore A4?

Condé Nast svela i propri piani per l’iPad

Il grande gruppo editoriale internazionale Condé Nast, ha rivelato ieri al New York Times (e in un memorandum interno) i piani dell’azienda per l’iPad. L’editore ha annunciato che creerà delle versioni digitali di alcuni dei propri magazine e le diffonderà a partire dai prossimi mesi attraverso iTunes. Oltre a Wired, della cui versione digitale sviluppata appositamente in partnership con Adobe eravamo già al corrente, faranno parte della prima cordata degli iMagazine di Condé Nast anche GQ, Vanity Fair, il New Yorker e Glamour.

iPad: scorte limitate al lancio per problemi di produzione? [Update]

Secondo un articolo pubblicato dal Digital Daily, che riporta i risultati di una ricerca condotta dall’analista Peter Misek, la disponibilità di iPad potrebbe scarseggiare nel periodo immediatamente successivo al lancio (previsto, come saprete, per la fine di marzo in versione senza modulo 3G).

Il motivo, di ciò che potrebbe rivelarsi un grosso problema per Apple, sarebbe da attribuire ad un “collo di bottiglia nella produzione” dei dispositivi da parte dell’azienda Hon Hai Precision; se le voci dovessero risultare veritiere, Apple potrebbe decidere di limitare inizialmente le vendite ai soli Stati Uniti o addirittura di posticipare in toto il lancio della sua “latest creation”. Probabilmente, se tutto ciò dovesse trovare conferma, il danno all’immagine di Apple e iPad non sarebbe quantificabile. Al momento, però, il titolo Apple AAPL non sembra risentire della speculazione, anzi. E’ in aumento del 4,37% a 208,99 dollari (nel momento in cui scriviamo).

Apple in procinto di montare HDMI sui Mac?

Secondo le solite anonime e ben informate fonti di AppeInsider, esisterebbero dei prototipi di Mac mini dotati di porta HDMI, che andrebbe quindi a sostituire l’attuale porta DVI. Da qui a chiedersi se anche altri modelli di casa Apple monteranno in un prossimo futuro HDMI, il passo è breve.

Tips Lounge [10.6]: modificare l’aspetto delle Stack ad elenco

Snow Leopard non ha introdotto dei drastici cambiamenti nella gestione delle Stack. Tuttavia esiste un nuovo formato grafico alternativo per la visualizzazione delle Stack ad elenco che è una piacevole via di mezzo fra il formato a lista e quello a griglia. I due screenshot in apertura illustrano la differenza fra la Stack ad elenco di default e quella alternativa. Vediamo di seguito come attivare la nuova visualizzazione ad elenco introdotta da Snow Leopard.

Aprite il Terminale (lo trovate in Applicazioni/Utility) e digitate il seguente comando:

defaults write com.apple.dock use-new-list-stack -bool YES
Per rendere effettivo il cambiamento dovrete riavviare il Dock con il comando killall Dock.

Steve Jobs in sella ad una BMW, 1982

La foto che vedete in apertura è tratta da un servizio di Moira Johnston, giornalista freelance di San Francisco, pubblicato sul numero dell’ottobre 1982 di National Geographic e dedicato alla fiorente industria informatica della Silicon Valley.
In un report come quello non poteva certo mancare il giovane Steve Jobs. Una delle foto a corredo del pezzo (scannerizzato e ripubblicato da Modern Mechanix) è quella del giovane Steve Jobs in sella ad una BMW R60/2 del 1966. Camicia, jeans, stivaletti alla Beatles, barba e capelli ribelli e un impeccabile gusto per le vecchie moto tedesche, come potrà confermarvi qualsiasi appassionato di BMW d’epoca.

Microsoft ed il presunto PowerBook

Era già successo in passato di vedere che fossero utilizzati dei Mac per pubblicizzare dei PC con Windows. Ma, di tanto intanto, sembrano uscire conferme sul fatto che i pubblicitari assoldati da Microsoft forse sono troppo Apple oriented.

Nonostante l’immagine di apertura sia tratta da un video esplicativo riguardante Microsoft Dynamics NAV tratto dalla pagina dello stesso programma, il primo computer che si nota nel video è quello dell’immagine di apertura (ridotta rispetto all’originale) che, però, ha qualcosa di familiare. Vediamo dopo il salto di cosa si tratta.

Anteprima: iMaxi

Una delle tante critiche mosse all’iPad  è che con la parola pad, negli U.S.A, si

Quantcast: Mac OS X guadagna terreno nei confronti di Windows

In una ricerca effettuata da Quantcast, i dati mostrano che Mac OS X continua a guadagnare terreno nei confronti dei sistemi Windows in Nord America, in base al traffico generato sul web.

Quantcast è un’azienda che si occupa proprio di misurare ed analizzare il traffico web e, in base agli ultimi dati, Mac OS X genera il 10,9% delle visite sui siti internet contro l’86,8% di Windows, in leggero calo durante il mese di gennaio.

Tips Lounge [10.6]: ridimensionare le immagini con Automator

Con il tip di oggi vi guideremo alla realizzazione di un Servizio per Mac OS X utilizzando il software nativo Automator. Nel dettaglio, realizzeremo un flusso di lavoro che permetterà di ridimensionare automaticamente dei documenti immagine tramite Finder. I passi sono molto semplici e permetteranno di ottenere uno strumento molto utile, soprattutto per coloro che necessitano di ridimensionare spesso fotografie o immagini in maniera ripetitiva.

Video-corso Logic 9 in Italiano – 14a parte

macmusiclogic

Eccoci di nuovo con il nostro consueto appuntamento domenicale con il video-corso di Logic 9. Oggi approfondiamo i possibili utilizzi dei locatori. Come posizionarli automaticamente e come utilizzarli per selezionare, tagliare, ripetere, duplicare o saltare sezioni di un brano.
Prima di lasciarvi al filmato odierno vi ricordo che potete “recuperare” tutte le lezioni precedenti passando per la pagina dell’indice.

MacHeist, nuovi bundle in vista e si inizia con Squeeze.

MacHeist, famoso sito che propone bundle di software sempre molto interessanti e a prezzi molto vantaggiosi, ha evidentemente in programma una nuova iniziativa, che inizierà il 2 marzo. Nel frattempo, come riporta il comunicato ufficiale, uno scatolone di software è “caduto dal camion” e possiamo approfittarne fin da subito.

Associated Press venderà news su iPad con abbonamento

In base a quanto riportato da MacRumors, Associated Press ha annunciato ieri di avere intenzione di creare una nuova unità, conosciuta come “AP Gateway”, che avrà il compito di supportare la diffusione di news su piattaforme mobili.

L’idea è accompagnata dalla realizzazione di un’applicazione specifica per iPad con lo scopo di sfruttare la tecnologia messa a disposizione dal nuovo tablet di Apple per contribuire alla diffusione delle notizie dei giornali affiliati, creando dei pacchetti ad-hoc con i loro contenuti.