Ebook, editoria digitale e DRM, il papocchio italiano

Alla Fiera del Libro di Francoforte Telecom ha presentato in pompa magna il Biblet store, nuova libreria digitale nata dalla collaborazione fra il più grande editore italiano, Mondadori. La direzione intrapresa è quella della protezione dei libri digitali con il formato DRM di Adobe, scelta che rende di fatto incompatibili gli attuali 1200 titoli di Bibletstore con due device che rispondono ai nomi di Kindle e iPad. Telecom ha pronto un suo reader compatibile marchiato TIM e prodotto dalla Sagem che dovrebbe arrivare entro novembre, nonché un secondo reader a colori marchiato Olivetti che si pensa possa arrivare sugli scaffali entro Natale.

La partnership fra Mondadori e Telecom taglia completamente fuori l’iBookstore, che nessun editore nel nostro paese sembra voler minimamente prendere in considerazione, ed anche un’altra iniziativa (ben poco encomiabile) come eDigita. Ma se Apple non fa sapere nulla e non sembra essere troppo interessata a queste piccole novità di provincia (tanto l’iPad si vende tranquillamente per le mille altre cose che sa fare), i responsabili di edigita non sono stati troppo contenti di scoprire che Mondadori li ha sorpassati senza nemmeno mettere la freccia bruciando tutti sul tempo grazie alla collaborazione con l’incumbent del settore italiano delle Telecomunicazioni.

Apple scalpita per le sottoscrizioni iTunes

Non è di certo la prima volta che parliamo della possibilità che Apple introduca un nuovo servizio di sottoscrizione tramite iTunes per l’ascolto di brani musicali.

Tramite un articolo pubblicato sul New York Post apprendiamo che l’azienda di Cupertino è di nuovo in trattativa con le maggiori etichette discografiche per offrire ai propri clienti un nuovo servizio sotto forma di abbonamento mensile. In questo modo, gli utenti dovrebbero essere in grado di accedere (illimitatamente?) ai contenuti musicali presenti in iTunes Store pagando una quota mensile.

Firmware Update per MacBook e MacBook Pro 2007-2008

Apple ha rilasciato oggi un aggiornamento del Firmware rivolto ai MacBook e MacBook Pro del 2007-2008, che risolve alcuni problemi di ricarica della batteria quando collegati ad un alimentatore MagSafe di nuovo modello, quello introdotto con il MacBook Air in alluminio e ora in dotazione a tutti i portatili della mela.

Microsoft ci prova con Adobe, per far arrabbiare Apple

Stando a quanto riportato dal blog del NY Times, il caro vecchio Ballmer (CEO di Microsoft) avrebbe avuto un breve (ma intenso e segreto) incontro con Shantanu Narayen, amministratore delegato di Adobe.
Oggetto dell’incontro sarebbero stati diversi argomenti, su cui i due CEO si sono confrontati; a sentire quanto riferito da alcuni impiegati che hanno assistito al meeting, però, sembra ci sia stato un argomento principale su cui sia Ballmer che Narayen hanno voluto soffermarsi parecchio: tentare di conquistare il mondo!
Ah no, scusate, tentare di fermare Apple!

iPad, scocca con doppio connettore, prototipo o realtà?

iPad connettore laterale

iPad connettore laterale

Mission Repair ha pubblicato recentemente la foto di una scocca posteriore per iPad decisamente strana. O almeno, molto diversa rispetto a quella dell’attuale modello, che siamo abituati a vedere da mesi.

Come potete notare dall’immagine pubblicata in apertura, il guscio posteriore presenta ben due connettori (30 pin) per dock e periferiche esterne. Uno in basso, come da tradizione per iPhone/iPod/iPad, mentre il secondo è collocato nella parte laterale della scocca.

Apple sta studiando display multi-mode?

In un nuovo brevetto, dal titolo “Integrated Touch Sensitive Display Gate Driver”, viene mostrato un sistema che permetterebbe ai display di nuova generazione di passare dalla modalità tradizionale a quella “touch”, in modo da poter scegliere in base alle esigenze quale interazione utilizzare.

Il documento, svelato dall’USPTO (U.S. Patent and Trademark Office), potrebbe far pensare che i futuri display impiegati da Apple nei suoi computer permetteranno all’utente di scegliere tra due modalità distinte “display” e “touch”. Nel primo caso l’interazione avverrà in modo tradizionale, nel secondo avverrà attraverso l’utilizzo delle dita.

Quanti iPad ha venduto Apple nel FY 2010?

L’anno fiscale 2010 è terminato lo scorso 25 settembre ed è tempo di consuntivi per tutti gli analisti che seguono da vicino Apple. C’è grande attesa per la conference call sui risultati fiscali che si terrà il 18 ottobre, soprattutto perché in quella sede Apple renderà noto il numero di iPad venduti nel corso del 2010 fiscale.

Si tratterà del primo numero da quel di luglio, quando Apple ha dichiarato di aver venduto 3,27 milioni di iPad nel corso del 3° trimestre, conclusosi a fine giugno. Philip DeWitt di Fortune ha raccolto le stime di un buon numero di analisti finanziari che si occupano di Apple per capire quale sia il consensus sul numero totale di iPad venduti finora.

Microsoft VS Apple nel Mall Of America

I Microsoft Store, punti vendita dell’azienda di Redmond liberamente ispirati all’esperienza di una certa altra azienda nel settore retail, stanno cominciando a comparire in varie città statunitensi. I primi due sono sorti in California, uno in Arizona e un altro in Colorado.
Uno dei prossimi Store è attualmente in fase di costruzione all’interno del Mall of America, il più grande centro commerciale degli Stati Uniti. La location non è stata scelta a caso: esattamente di fronte allo Store dell’azienda Redmond è già aperto e attivo da tempo un Apple Store.

Apple TV, non è più solo un hobby?

Steve Jobs lo aveva detto a più riprese, Apple TV per noi è un hobby. Questa era ed ufficialmente è ancora la linea di Apple riguardo al set box recentemente rinnovato. Giusto all’inizio di giugno, sul palco della D8 conference, Jobs aveva reiterato questa visione e non aveva previsto grosse novità per il settore televisivo, spiegando che per i set-top box non esiste ancora una valida got-to-market strategy da adottare.

Ma nonostante la posizione ufficiale di Cupertino, l’hobby potrebbe presto diventare qualcosa di più serio. Secondo le stime di Alex Gauna, analista di JMP Research, Apple TV sta andando letteralmente a ruba negli Apple Store statunitensi e verrebbe venduta ad un ritmo che prospetta vendite per almeno un milione di unità a trimestre.

Instagram, scatta una foto e condivila con tutti

Instagram è la classica applicazione di cui all’inizio ci si chiede quale sia l’effettiva utilità e che, una volta provata, diventa quasi indispensabile.
Mascherata da semplice applicazione che permette di scattare una foto e di condividerla gratuitamente con i propri contatti, Instagram, in realtà, è una sorta di social network in grado di collegarsi con i più noti Facebook e Twitter.
Un altro social quindi? Beh sì, ma anche no.

Intel corteggia gli sviluppatori iOS

Come riporta AppleInsider, il leader mondiale nella produzione di processori sta sviluppando uno strumento di conversione che permetterà agli attuali sviluppatori di iOS di effettuare il porting delle loro applicazioni su dispositivi Intel-baseed.

Il crescente interesse nella comunità di sviluppo del software nei confronti del sistema operativo mobile di Apple ha indotto il colosso di Santa Clara a mettersi all’opera per guadagnare terreno in un settore del mercato in forte crescita da qualche anno a questa parte.

Mercedes, i sedili con supporto per iPad sono pericolosi?

Mercedes

Vi ricordate la strepitosa idea della BMW, ovvero dotare i sedili anteriori delle proprie auto con un supporto per iPad? Ne avevamo parlato qualche settimana fa, in preda al facile entusiasmo che una notizia del genere ha causato. Anche l’antica “rivale” Mercedes ha dato vita ad un accessorio simile (con la Mercedes Brabus iBusiness) per non dire identico, un supporto per iPad da agganciare al sedile anteriore.

Molto bello, può risultare utile a moltissime persone e renderà più piacevoli  i viaggi dei passeggeri costretti a sedersi dietro. A  mente fredda però Tim Stevens di Engadget si pone una domanda molto interessante. Ma un accessorio del genere non sarà pericoloso?

App development per iOS, i libri

iphone application development

Apple developer program

Riprende dopo qualche settimana di pausa l’appuntamento con la serie di articoli dedicata al mondo dello sviluppo per sistemi iOS. Come senz’altro ricorderete nelle puntate precedenti abbiamo gettato le basi teoriche e pratiche per la programmazione di applicativi iPhone, iPad o iPod Touch, in particolare parlando approfonditamente delle risorse utili per iniziare e successivamente suggerendovi alcuni tra i migliori tutorial disponibili in rete.

In questo nuovo “episodio” invece, per la gioia dei nostalgici, in particolare di tutti quelli che ritengono indispensabile un approccio più accademico (diciamo pre-internettiano) nell’apprendimento di una determinata disciplina (in parole povere, per tutti quelli che ritengono la carta stampata come l’elemento chiave nello studio di una materia), ma anche e soprattutto per quelli che semplicemente vogliono approfondire l’argomento, tratteremo e analizzeremo dettagliatamente i migliori libri per lo sviluppo in iOS.

Settore mobile: chi denuncia chi

Il Guardian ha pubblicato una interessante infografica (qui proposta nella rivisitazione di Design Language) che fa chiarezza sulle attuali cause in corso nel settore mobile in seguito al recente scontro legale fra Microsoft e Motorola. Abbiamo aggiunto noi una ulteriore freccia ad indicare anche l’ultima causa del settore, ovvero quella che proprio ieri sempre Motorola ha depositato contro Apple. Il quadro che viene fuori illustra bene la situazione di alta “litigiosità” che caratterizzata un settore in forte ascesa come quello degli smartphone.

Nokia è la compagnia più attaccabrighe con ben 8 cause in corso nelle quali riveste il ruolo di denunciante. In due casi è stata controdenunciata, da Qualcomm e Apple. L’azienda di Cupertino, contro cui si sono scatenate le ire degli androidiani di ferro a seguito della causa nei confronti di HTC, riveste invece il ruolo del “defendant” in quattro cause, mentre è “plaintiff” solo in due: quella contro HTC, appunto, e quella contro Nokia.

Scorte esigue di MacBook Air: in arrivo il modello da 11,6”?

Secondo quanto riportato da AppleInsider, le scorte di MacBook Air a disposizione di Apple stanno pian piano esaurendosi. Quale sarà il futuro del portatile più leggero e sottile mai prodotto dell’azienda di Cupertino?

Diversi rivenditori autorizzati Apple, tra i quali Amazon.com, non hanno più a disposizione il modello entry-level con processore da 1,83GHz e cominciano a disporre di scorte limitate per quanto riguarda il modello top di gamma, con processore da 2,13GHz.

Motorola denuncia Apple per la violazione di 18 brevetti

Motorola ha fatto sapere con un comunicato ufficiale di aver fatto causa ad Apple per la violazione di 18 brevetti relativi a tecnologie del settore mobile. L’accusante vero e proprio è Motorola Mobility, una controllata nata da una recente riorganizzazione aziendale del gruppo.

La causa, come spesso accade in questi casi, è stata deposita presso i tribunali distrettuali dell’Illinois e della Florida e allo stesso tempo presso la International Trade Commission, alla quale viene chiesto, come da procedura classica, di bloccare l’importazione e la vendita negli USA dei prodotti Apple che violano i brevetti di Motorola.

Le tre denunce (ITC + Florida + Illinois) arrivano a pochi giorni da un’altra causa, quella che Microsoft ha depositato proprio contro Motorola, sempre per questioni relative alla violazione di proprietà intellettuale.

iPhone 4, nuovo spot esalta il Retina display

iPhone 4 Spot TV

iPhone 4 Spot TV

Negli Stati Uniti è andato in onda nelle scorse ore un nuovo spot TV dedicato all’iPhone 4. In questa pubblicità (intitolata “Every“, ovvero “ogni”), Apple elogia le incredibilità qualità del Retina Display.

Definito, semplicemente, come il miglior display mai visto su uno smartphone, lo spot elenca tutte le qualità dello strepitoso schermo di iPhone 4, che ha fatto la sua comparsa anche nel nuovo iPod Touch 4G.

Un terzo degli studenti USA sceglierà iPhone

Secondo un sondaggio effettuato da Gene Munster per Piper Jaffray a proposito delle scelte dei teenagers statunitensi, il nuovo iPhone 4 rappresenta lo smartphone più desiderato tra gli studenti.

Lo studio ha coinvolto circa 6.000 studenti in tutta la nazione ai quali sono state poste diverse domande a proposito dei loro interessi e delle scelte di acquisto per smartphone, dispositivi multimediali e servizi di musica online.

Porta l’iPod in carcere, Lil Wayne in isolamento

Lil Wayne

Lil Wayne

Il rapper americano Lil Wayne sta attualmente scontando una pena nel carcere di Rikers Island (New York) per possesso illegale di armi da fuoco. Il cantante dovrà trascorrere un mese in isolamento per aver introdotto in cella un iPod con un paio di auricolari.

I poliziotti hanno subito trovato il lettore multimediale del rapper, introdotto, ovviamente, di soppiatto. Lil Wayne sconterà il resto della pena (la condanna termina i primi giorni di novembre) in isolamento.

IS Drive, il client BitTorrent già rimosso da App Store

home page di twitter di Derek Kepner, autore di IS Drive

home page di twitter di Derek Kepner, autore di IS DriveQualche tempo fa come ricorderete, Apple ha rivisto alcuni punti dei propri termini di approvazione delle App, diventando apparentemente più flessibile e meno rigida sotto alcuni aspetti. La prima App a beneficiare di queste novità è stata l’interessantissima GV Connect che sfrutta in parte le features di Google Voice (in attesa dello sbarco dell’app ufficiale sullo store dopo il clamoroso e tanto rumoroso rifiuto da parte di Apple di qualche tempo fa, ci si può accontentare). Un fatto che sicuramente avrà alimentato le speranze, i sogni e gli entusiasmi dei developer di tutto il mondo, ma la notizia che arriva nelle ultime ore riporta tutti in qualche modo alla realtà.

BitTorrent su iPhone e iPod Touch poteva essere per molti una novità tanto gradita quanto desiderata, e per qualche giorno è stato anche possibile. Con una mossa del tutto inaspettata e fuori da ogni logica comunemente adottata da Apple, nei primi giorni di questo mese (ottobre n.d.r) ha fatto la sua comparsa, o meglio la sua apparizione (per poi sparire altrettanto velocemente) su iTunes un’applicazione molto interessante denominata IS Drive. In pochi giorni di vita IS Drive ha fatto parecchio parlare di se: la sua approvazione ha destato scalpore, la sua bocciatura forse lo farà anche di più.

iSuppli: la nuova Apple TV ha un costo di produzione di 64$

Nuova Apple TV

Quelli di iSuppli si sono divertiti a smontare la nuova Apple TV nel tentativo di farsi un’idea dei costi di produzione che questo “hobby” di Jobs e soci prevede; a quanto pare, se i loro calcoli sono giusti, la nuova versione di questo prodotto ha un costo di produzione che si aggira sui 64$, nettamente inferiore alla prima Apple TV che arrivava oltre i 235$.
Vediamo di capire, al di là delle caratteristiche più ovvie, quali sono gli elementi che hanno permesso di ridurre così drasticamente il costo di fabbricazione.