Skype 5 per Mac OS X, ecco la beta

skype 5 mac

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Skype 5, l’ultima incarnazione del popolare client di instant messaging nonché di chiamate e videochiamate VoIP, esce oggi in versione beta per Mac OS X. Tra le novità spicca sicuramente il restyling della schermata iniziale, la possibilità di effettuare videochat di gruppo e la completa integrazione con l’applicazione Rubrica.

Secondo quanto riporta Macworld, la funzione di videochat di gruppo verrà offerta gratuitamente durante il periodo di beta testing e diventerà invece disponibile a pagamento in seguito al rilascio della versione ufficiale del software. Non è dato sapere, tuttavia, quanto potrebbe venire a costare l’utilizzo di questa nuova funzionalità.

Mac App Store, parte il programma di approvazione

Mac App Store

Mac App Store

Mac App Store, presentato ufficialmente all’evento Back to the Mac, aprirà i battenti nei prossimi mesi, intanto però gli sviluppatori possono iniziare ad inviare le proprie applicazioni per ottenere l’inserimento (o il rifiuto) negli scaffali virtuali dello store.

Tutti i programmatori iscritti al Mac App developer program possono già inviare i propri software per farli valutare dal team del nuovo App Store per Mac.

Intel potrebbe rilasciare Light Peak entro metà 2011, Apple la seguirà?

In un post di qualche giorno fa vi avevamo fatto sapere il motivo per cui la nuova tecnologia USB 3.0 non è ancora presente sui computer Apple, dovuto alla (effettiva) mancanza di una diffusione capillare nel mercato.

Inoltre, secondo quanto apprendiamo da AppleInsider, Intel potrebbe rilasciare la sua tecnologia in fibra ottica Light Peak, alla quale Apple sembra essere fortemente interessata, durante la prima metà del 2011.

Apple assume Elliott Peters, “avvocato digitale” di Warner Music Group

Secondo quanto riportato da Billboard, Apple avrebbe appena assunto Elliot Peters, (ex) vice presidente di Warner Music Group e capo della sezione che si occupa degli affari legali della major legati al digitale.

A quanto dichiarato da un funzionario del consiglio generale della stessa WMG in un memo pervenuto alla nota rivista musicale, Peters si unirà ad Apple il mese prossimo per dirigere il team legale dedicato ai servizi di iTunes e Mobile Me in Europa.

Elliott Peters era all’interno di WMG dal 2000 e ha dunque deciso di interrompere una collaborazione di lungo corso per passare a lavorare per Apple.

Questa mossa strategica consentirà all’azienda con base a Cupertino di usufruire della grande esperienza di Peters nonché delle sue numerose conoscenze per ampliare i propri servizi. Tra le più succose indiscrezioni che offre il Mac Web c’è sicuramente la chiacchierata possibilità “iTunes cloud”. Un servizio simil Spotify che  permetterebbe ad ogni utente di condividere la musica presente sul proprio computer casalingo anche sui propri dispositivi portatili tramite streaming.

Zuckerberg: l’iPad non è un dispositivo mobile

Siete in trepidante attesa di un’app ufficiale di Facebook per il vostro iPad? Beh, potete anche smettere di aspettare. Durante la press conference che Facebook ha tenuto ieri in California per annunciare alcune novità nel settore mobile per il più grande social network del mondo, il CEO, Sua Sudatezza Mark Zuckerberg, ha detto senza mezzi termini che “iPad is not mobile”, l’iPad non è un dispositivo mobile.

L’affermazione, che Zuck ha sputato fuori con la sua timida sfrontatezza da ragazzino un po’ disadattato, arrivava proprio in risposta ad una domanda diretta sulla questione da parte di un blogger di Mashable: “State progettando una versione per iPad di FaceBook?”.

Apple e il bug del cambio dell’ora su iPhone: aspettate domenica

Con un documento pubblicato nella Knowledge Base del supporto tecnico, Apple ha preso ufficialmente atto dell’esistenza di un bug legato al cambio dell’ora su iPhone che influisce sul corretto funzionamento della sveglia del melafonino. Su iPhone e iPod touch dotati di iOS 4.1 il problema si presenta con le sveglie ripetute, vale a dire quelle impostate per suonare per diversi giorni sempre alla stessa ora. Domenica scorsa, lunedì e martedì un molti utenti europei ne hanno subito le conseguenza in prima persona, finendo per dormire un’ora di più del previsto.

Apple VS Nokia: lo staff dell’ITC con i finlandesi

Lo Staff della International Trade Commission ha emesso il proprio parere sulla presunta violazione di brevetti Apple da parte di Nokia, oggetto del caso che vede contrapposte le due superpotenze del settore mobile. Il primo round è dei finlandesi, che non sarebbero colpevoli di aver violato i brevetti contestati da Apple in parte perché alcuni passaggi dei patent non sarebbero validi, in parte perché per alcuni dei brevetti la violazione proprio non sussisterebbe.

Non si tratta di una sentenza, sia ben chiaro, ma di un primo parere che lo Staff della Commissione, con ruolo di terza parte in rappresentanza del pubblico, ha reso noto tramite un memo diffuso lunedì. A febbraio il caso finirà davanti al giudice dell’ITC Charles Bullock, che deciderà se assecondare o meno le note dello Staff, per poi emettere il proprio giudizio.

iTunes: anteprima dei brani estesa a 90 secondi

La notizia era già nell’aria un paio di mesi fa quando, all’inizio di settembre, Steve Jobs si accingeva a presentare la nuova famiglia di iPod. Secondo quanto riportato da TechCrunch, Apple ha effettivamente esteso la durata delle anteprime dei brani su iTunes, triplicandole.

Mentre i primi rumor sostenevano che l’anteprima sarebbe passata da 30 a 60 secondi, in quel di Cupertino è stato deciso di estenderne la durata fino a 90 secondi. L’estensione dell’anteprima, tuttavia, non riguarderà tutti i brani ma dipenderà dalla loro durata totale.

Project Sword di Epic diventa Infinity Blade

Project Sword

Infinity Blade

Vi ricordate Project Sword, il primo gioco Epic per iOS presentato ufficialmente durante l’evento Apple del primo settembre? Il progetto ha cambiato nome in Infinity Blade ed Epic ha rilasciati nuovi dettagli su questo attesissimo titolo.

Come i più attenti di voi ricorderanno, Project Sword è stato anticipato da Epic Citadel, demo scaricabile da App Store e realizzata per testare le funzionalità dell’Unreal Engine su iPod, iPhone ed iPad. Il successo di questa applicazione è stato a dir poco incredibile, con oltre un milione di download in pochi giorni, Epic Citadel ha fatto capire al mondo le potenzialità dei dispositivi della mela in ambito videoludico.

Apple e Google si contendono BOKU

appe contro google per boku

appe contro google per boku

BOKU è un’azienda che si occupa di pagamenti tramite cellulare, in gergo mobile payments. In particolare è possibile acquistare beni, perlopiù digitali, semplicemente facendosi scalare l’ammontare economico dal proprio conto telefonico oppure facendoselo addebitare sul proprio abbonamento. In questo modo viene letteralmente bypassata la necessità di utilizzare una carta di credito o un conto corrente e vengono eliminati i tempi o i costi necessari per usufruire di servizi come PayPal.

Questo servizio particolarmente innovativo non è certamente passato inosservato ed Apple, che è sempre alla ricerca di “occasioni” per investire in modo strategico grazie al suo gruzzolo da 51 miliardi di dollari, pare si sia dimostrata interessata ad incorporare questa società acquistandola.  Guarda caso anche Google sembra si stia muovendo in questa direzione, ostacolando proprio la società con base a Cupertino.

iPad, 95% di share nel mercato tablet

Se dici Tablet dici iPad, o quasi. E’ quanto sostiene uno studio pubblicato da Strategy Analytics secondo il quale, dei 4,4 milioni di tablet venduti nel corso del terzo trimestre solare del 2010, il 95% sono iPad. I maggiori competitor attuali, basati su Android, hanno fatto parecchio parlare ma nel corso dei mesi estivi hanno contato solo per il 2,3% delle vendite. Il restante 2.7% è appannaggio dei prodotti Windows, nonostante “tablet” dotati di questo o quel sistema operativo Microsoft vengano prodotti da anni.

Sono ovviamente dati parziali, che riflettono per altro il fatto che alcuni dei maggiori concorrenti del tablet di Cupertino non erano ancora in commercio durante i mesi estivi (si pensi al Galaxy Tab, o al futuro Playbook di RIM). Ciò non toglie che la tendenza è chiara e che fino ad ora la concorrenza non è riuscita ad emulare il successo del prodotto di Apple.

Foxconn, le foto dei dormitori di Shenzhen

Quel che da queste parti pensiamo dei modi di Gizmodo è abbastanza noto. Ma ogni tanto va dato a Gizmodo quel che è di Gizmodo, e questo è uno di quei casi. Ieri la testata del gruppo Gawker ha pubblicato un breve reportage fotografico realizzato da Joel Johnson (ex Boing Boing). Johnson si trova a Shenzhen, in Cina, per realizzare un pezzo per conto di Wired U.S.A. sulle condizioni di lavoro degli operai di Foxconn, il grande produttore che annovera fra i propri clienti grandi marchi del calibro di Apple, Nokia, HP e molti altri.

Nelle immagini pubblicate da Gizmodo, tutto lo squallore di un grande dormitorio in cui vive una parte degli operai che producono iPhone, iPod e altri gadget elettronici nella fabbrica di Shenzhen.

AppleCare trasferibile entro 30 giorni anche per i Mac?

L’Apple Care Protection Plan per iPhone ha un particolarità che la differenzia dall’omologo piano di estensione della garanzia per gli altri prodotti Apple: l’utente può trasferirla da un iPhone ad un altro entro trenta giorni dall’acquisto della prima unità su cui il servizio era stato attivato.

Secondo quanto riporta un presunto memo interno di Apple Retail pervenuto a BoyGeniusReport, dallo scorso 30 ottobre il trasferimento dell’Apple Care Protection Plan può essere effettuato anche fra Mac. iPad, Apple Tv e Apple Display.

iPad in gran forma, netbook in crisi?

Come riportato da AppleInsider, nella giornata di ieri sono stati pubblicati i risultati di un’indagine condotta da ChangeWave a proposito del crescente successo di iPad, che continua ad accumulare sempre più consensi.

Dai dati è emerso che la domanda per i netbook a basso costo continua a rimanere limitata, mentre il tablet prodotto dall’azienda di Cupertino è sempre più in voga tra gli utenti del settore. Nonostante gli sforzi di altri vendor come Samsung e RIM di produrre un dispositivo che possa interrompere il trend, iPad è comunque il tablet più desiderato al momento.

Mac Mini, Apple abbassa i prezzi in Europa

Mac Mini

Mac Mini

Senza annunci eclatanti, Apple ha abbassato da questa mattina i prezzi dei Mac Mini in Europa. Nei paesi europei il prezzo del piccolo computer cala di 100 euro per la versione “base”  e di ben 150 per la versione server.

Il cambio di prezzo non ha avuto effetto negli USA ed in Australia, dove le due versioni del Mac Mini costano ancora rispettivamente 699 e 999 dollari.

Apple rilascia iOS 4.2 Golden Master agli sviluppatori

Secondo quanto apprendiamo da AppleInsider, Apple ha da poco rilasciato agli sviluppatori la versione Golden Master di iOS 4.2 (build 8C134) che eseguirà su iPhone, iPad e iPod touch.

E’ possibile, quindi, pensare che il rilascio al grande pubblico non sia poi così lontano, soprattutto se si pensa che Steve Jobs, presentandolo a settembre, lo aveva previsto per il mese di novembre.

Nuovo spot iPad, “iPad Is Electric”

ipad is electric

ipad is electric

Ha debuttato ieri il nuovo spot realizzato da Apple per promuovere il proprio tablet, dal titolo “iPad Is Electric“. Lo spot, come avrete già notato, segue il filone degli spot precedenti continuando sull’onda dei titoli “iPad is…”.

La réclame, similmente alle altre, presenta una carrellata delle più popolari applicazioni disponibili per il dispositivo ma termina con una piccolo accenno, leggermente più marcato, al software Amplitube e all’iRig di IK Multimedia.

Piante contro Zombie per Mac, due copie in regalo

Piante contro Zombie è una delle note storie di successo dell’App Store, ma “forse non tutti sanno che” prima di approdare su iPhone, iPod touch e iPad (in versione HD) il gioco aveva già conquistato un nutrito stuolo di fan su Mac e PC dopo la prima release nel 2009.
Oggi vi regaliamo due copie della versione per Mac del gioco di PopCap (valore: 19,95€ l’una) con le quali potrete divertirvi a distruggere zombie di ogni ordine e grado con l’aiuto di strani esseri vegetali da piantare in giardino. Continuate a leggere per scoprire come vincerle.

Larry e Sergey volevano Steve Jobs come CEO di Google

Sergey Brin e Larry Page, i due co-fondatori di Google, avevano pensato a Steve Jobs come CEO di Google quando erano alla ricerca di un Chief Operating Officer per l’azienda nel 2001. Lo rivela un nuovo episodio di Game Changers, la serie di documentari di Bloomberg TV dedicata ai grandi innovatori della Silicon Valley di cui avevamo già parlato in occasione della puntata dedicata a Steve Jobs.

All’inizio del decennio, su pressione dei venture capitalist che allora gestivano gli investimenti, Sergey e Larry si erano messi a cercare qualcuno che potesse gestire a dovere un’azienda che non voleva smettere di crescere. In quel periodo i loro viaggi a Cupertino erano routine.

iPhone e il bug del cambio dell’ora [sondaggio]

Domenica mattina un buon numero di utenti iPhone europei che utilizzano quotidianamente la sveglia del melafonino si sono svegliati un’ora più tardi a causa di un bug di iOS. Il sistema dell’iPhone, pur aggiornando correttamente in automatico l’ora (nel caso specifico tornando indietro di 60 minuti), in molti casi non riesce ad applicare la modifica alle sveglie già salvate. Diversi lettori ce lo hanno segnalato ed è capitato a qualche iPhone della redazione.

Voi avete avuto problemi di sveglia sull’iPhone domenica mattina? Rispondete al nostro sondaggio (destinato naturalmente a chi usa iPhone come sveglia) e diteci la vostra nei commenti.

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iPhone: è record di vendite nel terzo trimestre 2010 in USA

In base a quanto riportato da AppleInsider, iPhone è stato lo smartphone più venduto negli Stati Uniti durante il terzo trimestre solare del 2010, aggiudicandosi il 26,2% del relativo mercato. La nota dolente per l’azienda di Cupertino è che Android, grazie alla vasta gamma di telefoni su cui è installato, è saldamente in testa al mercato con un ampio 43,6%.

I dati appartengono ad una ricerca effettuata da Canalys, e pubblicati nella giornata di ieri, grazie alla quale è stato possibile attribuire ad iPhone il “premio” di smartphone più venduto nell’ultimo trimestre in tutto il territorio statunitense. Appena dopo Apple troviamo RIM che, grazie ai suoi BlackBerry, detiene il 24,2% dello share.