BackStab per iPhone e iPad, recensione in anteprima

Back Stab

Nome: BackStab – Produttore: Gameloft
Dimensione: 548 MB – Prezzo: 5,49 euro
Download App Store: BackStab

Uno dei giochi più attesi dai possessori di iPhone e iPad è senza dubbio BackStab di Gameloft. Annunciato inizialmente come esclusiva per Sony Ericsson Xperia PLAY, BackStab sarà in vendita da domani su App Store.

Grazie alla preziosa collaborazione della casa francese siamo in grado di proporvi una recensione in anteprima di questo attesissimo action game 3D dallo stile molto simile a quello di Assassin’s Creed.

Apple potrebbe dominare l’industria dei videogiochi entro dieci anni

Phil Harrison

Phil Harrison

Con App Store, Apple ha cambiato le regole del mercato dei videogiochi. I giochi da 79 centesimi fanno paura ai giganti dell’industria e colossi come Nintendo hanno dichiarato più volte che “i giochi per iPhone e smartphone stanno distruggendo il mercato“, Nintendo non è sola in questa crociata contro Apple, persino Epic ha espresso le stesse perplessità, nonostante il successo riscosso da Infinity Blade su iOS.

Phil Harrison, ex presidente di Sony Computer Entertainment (e successivamente CEO di Atari e Gaiki) è invece convinto che entro dieci anni Apple potrebbe dominare il mercato e diventare leader del settore.

Final Cut Pro X: video tour e altri dettagli

Ieri è arrivato sul Mac App Store il nuovo Final Cut Pro X, nuova versione completamente riprogettata del noto software di editing video made in Cupertino. I primi dettagli sull’applicazione erano disponibili fin da subito. Nel corso delle ultime ore Apple ha continuato ad aggiungere “tasselli” alla nuova release con la distribuzione di aggiornamenti software e di contenuti e fornendo ulteriori risorse online per gli utenti. Varie pubblicazioni che hanno avuto accesso all’applicazione con qualche giorno di anticipo hanno provveduto a pubblicare le prime recensioni e first look e c’è chi ha già acquistato il programma e prodotto un video-tour delle novità.

iCloud, se ne va un Senior Manager

Uno dei Senior Manager che ha supervisionato lo sviluppo di iCloud ha lasciato Apple per la poltrona di Vice President Of Products alla HealthTeacher.com. Il dirigente in questione si chiama John Herbold ed è uno dei tanti specialisti che stanno dietro alla creazione dei prodotti e dei servizi della Mela e che raramente si sentono nominare.
A quanto si legge nel comunicato di HealthTeacher che ufficializza la nuova assunzione, Herbold alla Apple ha provveduto a supervisionare il lancio di iCloud e in particolare lo sviluppo di Photo Stream, il servizio di condivisione delle foto scattate su iPhone, iPad e iPod touch che il pubblico potrà utilizzare con l’arrivo di iOS 5 in autunno.

Installazione “pulita” di Lion solo a partire da Snow Leopard?

A MacRumors sono stati inoltrati alcuni scambi di email tra Steve Jobs e i soliti utenti desiderosi di conoscenza, che non mancano di porre i più disparati quesiti a El Jobso in persona.

Da questi scambi si dedurrebbe che l’unica possibilità di effettuare un’installazione “pulita”, da zero, di OS X Lion sia solo partendo da un’installazione di Snow Leopard.

Nuove Time Capsule e AirPort Extreme

Senza sospendere il servizio del proprio Apple Store online, Apple ha introdotto due nuovi modelli per Time Capsule (l’unità di storage di rete) e ha rinnovato la AirPort Extreme. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e quali sono le novità dei prodotti.

Time Capsule

Rispetto ai modelli precedenti, la novità principale consiste nella capacità dell’unità di storage senza fili. Si può scegliere il modello base con ben 2TB di disco rigido (279€/299$ spese di spedizione gratuite) o il modello con disco da 3TB (479€/499$ spese di spedizione gratuite). Time Capsule può essere utilizzata per diversi scopi, tra i quali la possibilità di disporre di un disco remoto (senza fili) con il quale sfruttare il servizio di backup offerto da Time Machine. E’ possibile sincronizzare anche più di un Mac con prestazioni fino al 75% migliori rispetto ai modelli precedenti.

Final Cut Pro X, disponibile da oggi su Mac App Store

Final Cut Pro X
Final Cut Pro X
Final Cut Pro X - la pagina dedicata su Mac App Store

Apple ha annunciato ufficialmente la release di Final Cut Pro X, la nuova versione del noto software di editing video. Il programma è disponibile su Mac App Store (link) a 239,99€.  L’applicazione, riprogettata interamente a 64-bit, è ricca di novità e implementa un nuovo approccio che fin dall’anteprima al NAB, qualche mese fa, ha generato parecchie discussioni e prese di posizione fra gli addetti ai lavori.

Assieme a Final Cut Pro X sono disponibili sul Mac App Store anche altri due applicativi che facevano già parte di Final Cut Studio, ovvero Motion 5 e Compressor 4, entrambi al prezzo di 39,99€ (mentre scriviamo non li troviamo ancora sul MAS, probabile che l’aggiornamento sia ancora in corso).

Un iPad gigante con il simulatore di iOS

Il simulatore di iOS è uno dei tool dell’iOS Development Kit che gli sviluppatori hanno a disposizione per testare su Mac le proprie applicazioni per iPhone, iPod touch e iPad. Il simulatore non è pensato per essere utilizzato con le dita per il semplice fatto che nessun Mac ha a disposizione uno schermo sensibile al tatto. Ma cosa succede quando al computer su cui gira il simulatore viene collegato un monitor touchscreen correttamente interfacciato con i driver di Touch-Base? Quello che potete vedere nel video: un’iPad sovradimensionato, tanto spettacolare quanto anti-ergonomico.

MacBook Pro Early 2011, Upgrade della RAM

Upgrade RAM MacBook Pro Early 2011 - The Apple Lounge

Aumento della RAM su un MacBook Pro Early 2011 - The Apple Lounge
Sono passati un paio di mesi da quando vi raccontammo la storia in tre puntate sull’acquisto di un nuovo MacBook Pro Early 2011. In quell’occasione vi fornimmo un resoconto che andava dalla fase di personalizzazione del portatile, passando alla spedizione ed al cambio di data di inizio garanzia fino ad arrivare ad alcuni test per stressare la GPU Intel e quella AMD e valutare eventuali problemi nel ritorno alla GPU Intel man mano che si riduceva il carico di lavoro.

Ancora oggi non lamentiamo alcun problema di freezing (mai avvenuto), blocco o kernel panic. Niente di niente. Tutto perfetto e senza mai eccessivi surriscaldamenti neppure in fasi in cui il MacBook Pro passa alla GPU AMD (ad esempio Keynote, Photoshop CS5, Skype in videoconferenza, navigazione web, client di posta e qualche altra applicazione attiva).

Visto che tutto funziona a dovere siamo passati al passo successivo: l’upgrade della RAM.

Apple pronta a lanciare un MacBook Air nero? Forse non ancora

Colorware black macbook air

Stando al ciclo di vita dei prodotti di Cupertino, il MacBook Air è il prossimo portatile Apple sulla lista dei Mac da aggiornare, pronto per essere “pimpato” con processore Sandy Bridge e porta Thunderbolt.

I rumors riguardo il prossimo Air, però, sono decisamente discordanti: chi ha scommesso sul suo lancio la scorsa settimana è rimasto deluso, mentre chi si aspetta un’uscita appena dopo l’introduzione di Lion, potrebbe dover aspettare qualche giorno in più del previsto.

A solleticare le aspettative dei fan dell’Air, inoltre, ci pensano sia Intel (che ha presentato 3 nuove CPU ad elevata efficienza energetica) che MacRumors, pronto a scommettere su un nuovo MacBook Air nero, per poi doversi smentire nel giro di poche ore.

Saranno questi i processori Sandy Bridge dei prossimi MacBook Air?

Ormai si parla da qualche giorno dell’arrivo di nuovi modelli del portatile ultraleggero progettato dall’azienda di Cupertino. Secondo quanto riportato da AppleInsider, nuovi indizi suggerirebbero quali potrebbero essere i processori della famiglia Sandy Bridge di Intel che saranno impiegati nei prossimi MacBook Air.

Intel, infatti, ha aggiunto al suo ampio catalogo di CPU tre nuove versioni del processore Sandy Bridge caratterizzate da un’elevata efficienza energetica, adatte appunto per dispositivi che necessitano di un buon compromesso tra prestazioni e autonomia.

Rumor: iPhone 5 e iOS 5 il 7 settembre?

La data ufficiale per la release di iOS 5 non è ancora stata fornita. Alla WWDC Apple ha semplicemente comunicato che il nuovo sistema operativo per iPhone, iPod touch e iPad sarà disponibile in autunno. Visto che prima dell’estate (cioè prima di oggi) non s’è visto nessun nuovo iPhone, come eravamo abituati ad attendere di questi tempi, è convinzione comune che il lancio finale di iOS 5 sarà inoltre accompagnato dalla presentazione dell’iPhone 5 o iPhone 4S che sia.
Ora l’International Business Times sostiene che entrambe le grosse grasse novità di Apple arriveranno mercoledì 7 settembre, si suppone durante un evento dedicato. C’è solo un piccolo problema: il 7 settembre l’autunno sarà ancora piuttosto lontano dal cominciare.

Nuovi Mac Pro in arrivo con processori Sandy Bridge creati in esclusiva per Apple e nuove AirPort e Time Capsule

Prima la voce secondo cui non sarebbero stati venduti nuovi Mac prima del lancio di Mac OS X Lion. Solo di un paio di giorni fa il rumor che dava per molto probabile l’aggiornamento di Mac Pro e Mac Mini per l’ultima settimana di luglio o la prima di agosto. Ora MICGadget mette altra carne al fuoco aggiungendo dettagli riguardo l’aggiornamento di questi computer e l’introduzione di una nuova versione di router AirPort e di Time Capsule, per i quali si vociferava già di un aggiornamento prima del keynote di apertura della WWDC.

Adobe aggiorna Flash Builder e Flex con il supporto ad iOS

Lo scontro di piattaforme fra Apple e Adobe è ancora in corso, nonostante il livello del conflitto si sia notevolmente ridotto rispetto alla prima metà del 2010. Da una parte Adobe ha aperto a soluzioni che prendano in considerazione anche l’HTML5, dall’altra Apple ha scelto di concedere qualche libertà in più agli sviluppatori che vogliano usare compilatori di terze parti con la modifica di alcuni passaggi chiave dei T.O.S. dell’iOS Developer Program dello scorso settembre.
In ogni caso Adobe non ha abbandonato la strategia della compilazione multipiattaforma e ieri ha aggiunto un nuovo tassello al mosaico, aggiornando Flash Builder e Flex alle versioni 4.5  e integrando il supporto alla compilazione del codice per iOS, Blackberry e Android.

PREDATORS, il brutale gioco d’azione ora su Mac App Store

PREDATORS

PREDATORS

Chillingo ha da poco pubblicato su Mac App Store PREDATORS, violento gioco d’azione basato sull’omonimo film del 2010 con Adrien Brody. Meglio tardi che mai, direte voi, in effetti il gioco è già disponibile da qualche mese su iPhone e iPad, questa versione per Mac è un semplice porting con grafica in HD, nulla più e nulla di meno.

PREDATORS è un gioco d’azione piuttosto classico, la storia si svolge lungo 31 livelli, il nostro eroe se la dovrà vedere contro orde di umani inferociti che faranno di tutto pur di catturare il temibile mostro.

Pulp: la nuova generazione di feed reader

Nome: Pulp Categoria: News
Prezzo: 3,99€ app per iPad | 7,99€ app per Mac Voto: 9
Link App Store | Link Mac App Store

Mentre un colosso come Reeder sbarca sul Mac App Store, una nuova generazione di feed reader contribuisce a rivoluzionare ancora una volta il modo di gestire e visualizzare le news su iPad e Mac.
Già da tempo Alphonso Labs ci aveva provato con Pulse, riscuotendo un discreto successo certificato dal recente conseguimento del premio Apple Design Awards 2011. Adesso a portare un’altra ventata di novità in un settore assai vivace ci pensa Pulp, particolare lettore di Feed per iPad (e Mac).

Bamboo Stylus, lo stilo di Wacom per iPad – recensione

I migliori dispositivi di puntamento touch sul mercato sono già in nostro possesso da sempre. Si chiamano dita e secondo recenti indiscrezioni ce le ritroviamo attaccate alle mani fin da quando nasciamo. 
Non è dunque difficile capire perché Steve Jobs nel 2007 abbia voluto scientemente decretare la morte degli stilo per smartphone in favore delle falangette. Gli stilo sono inutili, fastidiosi da usare e limitanti. Per di più se uno schermo touch ha necessità di uno stilo, 90 volte su 100 significa che ha la responsività di un orso in letargo. Morto.

Questa introduzione serve semplicemente a specificare che il prodotto di cui vi parlo in questa recensione condivide con quegli stilo, morti e sepolti (fatte salve alcune reliquie dell’era pre-Multi Touch) solamente il nome. Per il resto si tratta di un dispositivo di tutt’altro tipo. Per capirci: Bamboo Stylus è una penna digitale per schermi sensibili al tatto che appartiene a una generazione nuova che ha ormai accettato l’assunto di Jobs e co. (“per il Multi Touch bastano le dita”). Non serve infatti ad utilizzare “meglio” l’iPad, l’iPhone o l’iPod touch, ma semplicemente a sfruttare meglio alcune funzioni di nicchia dei dispositivi iOS.

Marco Tempest: iPod, magia e inganno

Marco Tempest iPod Magic

Marco Tempest iPod Magic

“Quando qualcosa esula dalla tua capacità di comprenderlo, in qualche modo diventa magico“. Con questa frase azzeccata e recitata in maniera impeccabile, il buon Jony Ive ci introduceva, nel 2010, alla magia dell’iPad. Non a caso tutta la campagna di Apple per il lancio del primo iPad era giocata sull’aggettivo “magical” e sulla capacità del nuovo dispositivo di stupire, minimizzando la possibilità (e la necessità) di percepirne il meccanismo di funzionamento.
La frase di Jony Ive si può applicare benissimo anche all’illusionismo e alla prestidigitazione. La nostra incapacità di capire quale sia il meccanismo di abilità e intelligenza alla base di un trucco trasforma in magia l’abilità del prestigiatore. E’ quello che Marco Tempest, “tecno-illusionista” che già da qualche anno mescola la sua passione per la magia ad una buona dose di fanboismo Apple, ci spiega nel video che potete vedere qui di seguito.

iBooks diventa più interattivo con ePub 3

In Italia iBookstore è tutt’ora un sogno. Mentre l’editoria italiana stenta a prendere delle decisioni che mettano d’accordo tutti gli interessanti per la pubblicazione di libri in digitale, non esiste ancora nemmeno uno standard universalmente scelto per gli ebook.

Se da un lato ePub è una soluzione free e si sta imponendo come il formato più scelto, dall’altro Amazon, che rappresenta un colosso per l’editoria digitale in America, e grazie alla lingua anglosassone ha già un ruolo importante anche in Inghilterra, è forte di Kindle e del suo store, e sceglie ancora di usare il proprietario formato mobi. Anche Apple ha scelto di votarsi all’ePub per iBooks e il suo iBookstore, anche se il formato ha delle limitazioni, sopratutto per quanto riguarda la pubblicazione di contenuti con particolari layout o caratteri. La situazione è però cambiata di recente. Lo scorso 23 maggio l’International Digital Publishing Forum ha ufficializzato lo standard ePub 3, destinato a risolvere queste limitazioni.