iPhone 5 a settembre, Pegatron riceve un ordine da 15 milioni di pezzi

iPhone 5

iPhone 5

iPhone 5 a settembre? Se ne parla da mesi, adesso però la cosa sembra praticamente ufficiale. Il DigiTimes fa sapere infatti che Pegatron Technology ha ricevuto un ordine per l’assemblaggio di 15 milioni di iPhone 5 che dovranno necessariamente essere pronti per la fine di agosto.

Una fonte dell’azienda ha rivelato che non ci saranno altri aggiornamenti per iPhone 4 e che l’iPhone 5 uscirà durante il mese di settembre, Pegatron inizierà nei prossimi giorni la costruzione dei quindici milioni di pezzi richiesti da Apple.

I prossimi MacBook Air con SSD più veloci e più efficienti?

Nand toggle ddr 2

Un rinnovo della gamma di portatili Air è ormai nell’aria (perdonate il gioco di parole poco originale). Rilasciati lo scorso inverno, le nuove versioni dei MacBook Air sarebbero già pronte per il pensionamento: i rumors che li riguardano si susseguono quotidianamente, e da un momento all’altro ci si aspetta di vederli saltar fuori nello store di Apple.

A proposito di rumors, non potevamo esimerci dal riportarvi quello che il giapponese Macotakara ha pubblicato in questi giorni: basandosi su quanto dichiarato da una fonte all’interno della produzione di componenti elettronici in Asia, il sito ha riferito che Apple starebbe per equipaggiare i nuovi Air con una nuova tipologia di memorie Flash NAND per i drive SSD, sempre sviluppata da Samsung (il nuovo fornitore di Apple, dopo Toshiba).
Neanche a dirlo, i nuovi chip saranno più veloci, meno esosi in termini di batteria e profumeranno di fragola.

iPhone 4, un prototipo su eBay

Il prototipo di iPhone 4 che acquistò Gizmodo nella primavera del 2010 con ampio anticipo sul lancio ufficiale era solamente una delle versioni preliminari del dispositivo finite in mani “sbagliate”. A distanza di più di un anno da quell’avvenimento e dopo la scoperta di un altro buon numero di iPhone di prova che giravano liberi per il Vietnam ecco un nuovo prototipo fare la sua comparsa, stavolta su eBay.
Nel giro di poco l’insolito cimelio ha raggiunto cifre esorbitanti, attorno ai 1700 dollari, prima che qualche burlone arrivasse a puntare un milione di dollari sballando completamente l’asta. Il venditore, che dichiara di essere un riparatore di cellulari e di aver acquistato la reliquia da un cliente che se ne voleva sbarazzare perché incapace di attivarlo, ha specificato che adesso vuole essere contattato per email prima di una puntata. Sempre che al suo indirizzo non arrivi prima un messaggio speciale a cura degli avvocati dell’ufficio legale di Cupertino.

Assassin’s Creed 2 per Mac a 10 euro su Steam, solo per oggi

Assassin's Creed 2 Deluxe Edition

Assassin's Creed 2 Deluxe Edition

Per la festa del 4 luglio, Steam propone delle offerte molto interessanti, valide anche sui giochi per Mac. In particolare voglio segnalarvi Assassin’s Creed 2 Deluxe Edition, venduto alla modica cifra di 10,19 euro, con uno sconto del 66% sul prezzo di listino.

A mio avviso è una offerta che tutti i possessori di un Mac dovrebbero cogliere al volo, in genere gli sconti sui giochi per OS X non sono così sostanziosi, in questo caso invece l’offerta è davvero gustosa.

I produttori cinesi utilizzano i display scartati da Apple per i cloni?

Secondo quanto riportato da alcune fonti taiwanesi, i produttori orientali utilizzerebbero i pannelli capacitivi che non hanno superato i test di qualità di Apple per iPad 2 per realizzare i famosi cloni dei prodotti dell’azienda di Cupertino, che sono sempre più simili agli originali e che rappresentano un mercato decisamente importante per il paese (a discapito di Apple, ovviamente).

Le fonti hanno confermato al DigiTimes che i pannelli IPS da 9,7” scartati da Apple non vengono distrutti ma potrebbero essere sfruttati dai produttori locali per equipaggiare i prodotti clone venduti sul territorio cinese. I pannelli, realizzati principalmente da Samsung e LG, hanno una produzione stimata per 12-15 milioni di unità nel secondo trimestre, mentre gli iPad previsti per la vendita sono “solo” 7-9 milioni.

Postbox 2.5, finalmente un buon client email [5 copie in regalo!]

Postbox

Nome: Postbox
Prezzo: 15,99€ Voto: 8.5
Link al sito web

La mia “relazione” con Postbox è sempre stata complicata, con un susseguirsi di amore e odio che non prometteva granché; fondamentalmente ne ho sempre amato l’interfaccia e il modo in cui era stata pensata, ma non potevo fare a meno di odiare la lentezza di certe operazioni e la macchinosità di alcuni passaggi.

Per questo, nel corso del tempo, non ho fatto altro che scaricarla, installarla, cancellarla e ripetere il ciclo ad ogni nuovo aggiornamento: poi è arrivata la versione 2.5, rilasciata giusto ieri, e finalmente Postbox ha fatto numerosi passi in avanti, diventando il mio client email su Mac.

hi-Earphones, gli auricolari in-ear di hi-Fun – la recensione di TAL

hi-Hearphones di hi-Fun, particolare di microfono e auricolari

hi-Earphones, hi-Fun - The Apple Lounge
Oggi torniamo a parlarvi di hi-Fun, la giovane azienda milanese che in pochissimi anni è diventata un punto di riferimento nel settore degli accessori dedicati al mondo Apple ed in particolare a quello degli iDevice grazie a prodotti come hi-Bomb ed hi-Brick, hi-Sun, hi-Sleep, hi-Wireless2, hi-Tube, hi-head ed altri ancora.

Agli iDevice in particolare è dedicato il prodotto di cui parleremo oggi: gli auricolari in-ear hi-Earphones.

Samsung ritira la causa contro Apple

In una mossa inaspettata, Samsung ha ritirato la contro-accusa rivolta nei confronti di Apple dopo che questa aveva dichiarato che la compagnia coreana stava chiaramente copiando il design e l’interfaccia di iPhone, iPod touch ed iPad. A rilasciare la dichiarazione a Bloomberg è proprio Samsung, attraverso le parole del suo portavoce Nam Ki Yung. La causa è stata ritirata lo scorso 30 giugno per semplificare i procedimenti legali. O almeno così sostiene Yung.

iCloud: Apple invia i primi rimborsi per MobileMe

MobileMe morirà ufficialmente il prossimo 30 giugno 2012. Apple aveva spigato chiaramente dopo la presentazione di iCloud (avvenuta durante il keynote di apertura della WWDC) che non sarebbe più stato possibile iscriversi a MobileMe e che il servizio avrebbe cessato di funzionare entro un anno. Oggi non è più possibile testare il servizio per un periodo di 60 giorni o rinnovare la propria iscrizione. Se però avete acquistato una versione boxata di MobileMe e avete un codice per il servizio profumatamente pagato ma che, per ovvie ragioni, non potrete utilizzare, potete rivolgervi ad Apple e chiedere un rimborso.

Brevetti Nortel: dettagli sull’asta

In un post di ieri vi abbiamo parlato dell’acquisizione del portfolio brevetti di Nortel da parte di un consorzio di aziende fra le quali è presente Apple. Un articolo di Reuters, pubblicato ieri, fornisce maggiori dettagli sulle dinamiche dell’asta. Reuters descrive l’asta come una battaglia “fast and furious” tra Apple e Google, alle quali si sono aggiunte anche Sony, Intel, Ericsson e RIM.

Ma vediamo nel dettaglio come si è svolto l’affare, durato praticamente quattro giorni, che si è concluso con una cifra circa tre volte superiore rispetto al prezzo stimato di mercato. Inizialmente le parti erano cinque, inclusi due consorzi: Apple, Intel, Google, un consorzio formato da Ericsson, RIM, Microsoft, Sony e EMC e un gruppo guidato da RPX, azienda specializzata nell’acquisto di brevetti.

Plex: Apple assume uno sviluppatore del client per Apple TV

La Apple TV di ultima generazione è stata introdotta a settembre 2010. Monta lo stesso processore A4 che condividono anche iPhone 4, iPod touch di quarta generazione e iPad, e monta una versione speciale di iOS con una interfaccia grafica che ricalca quella della vecchia Apple TV. Nonostante le molte somiglianze con gli iDevice, però, alla Apple TV manca ancora un App Store dedicato, che permetta di acquistare applicazioni per il proprio televisore alle quali accedere tramite un pulsante del telecomando. Proprio per questo chi volesse cercare nuove funzioni non supportate ufficialmente dal media center di Apple dovrebbe prima effettuare il jailbreak di Apple TV.

Tra i software più installati sulle Apple TV jailbroken c’è certamente il client di Plex, il celebre Media Center per Mac OS e Windows, che permette di accedere alla propria libreria (organizzata dallo stesso Plex con metadati e copertine) e riprodurre formati video originalmente non supportati dal media center. Proprio uno degli sviluppatori di Plex per Apple TV, in arte ccjensen, è stato assunto da Apple negli scorsi giorni.

Nortel vende brevetti per 4,5 miliardi di dollari

Nortel, multinazionale canadese leader nel settore delle reti e delle telecomunicazioni, ha annunciato con un comunicato ufficiale che si è conclusa l’asta per la vendita del suo portfolio brevetti, resa necessaria dal grave periodo di crisi che ha colpito l’azienda. I brevetti sono stati acquisiti per la cifra pari a 4,5 miliardi di dollari da un consorzio di aziende formato da Apple, EMC, Ericsson, Microsoft, RIM e Sony.

Per quasi cinque miliardi di dollari le aziende hanno acquistato più di 6.000 brevetti nel campo delle comunicazioni wireless, delle reti di quarta generazione, VoIP, semiconduttori e tanto altro. Come si può leggere nel comunicato, “Al termine di un’asta molto tesa, siamo lieti di come si è conclusa l’asta per questo esteso portfolio di brevetti”, queste sono le parole di George Riedel, CSF e Presidente delle Unità di Business di Nortel.

Electronic Arts, tutti i giochi per iPhone e iPad a 79 centesimi

Electronic Arts sconti

Electronic Arts sconti

Appassionati di videogiochi, aprite bene le orecchie, perchè una promozione del genere probabilmente non ricapiterà mai più. Electronic Arts ha deciso di scontare, per una settimana (fino al 7 luglio) tutti i giochi del suo catalogo a 79 centesimi.

Avete capito bene, tutti i giochi per iPhone e iPad di EA Mobile saranno in vendita per sette giorni a meno di un euro, e non parliamo di titoli vecchi o poco attraenti, ma di giochi strepitosi come Dead Space, Battlefield Bad Company 2 e Need For Speed Hot Pursuit, solo per fare qualche esempio.

iPad, 100.000 applicazioni su App Store

iPad 100.000 applicazioni

iPad 100.000 applicazioni

Sapete quante sono le app per iPad disponibili su App Store? Ben 100.000 e parliamo naturalmente solo di app progettate esclusivamente per il tablet.

Un traguardo notevole, se pensiamo che a marzo 2011, le app per iPad erano 75.000, traguardo raggiunto dopo un anno dal debutto dell’iPad e dalla conseguente apertura della sezione dedicata sullo store di Apple.

Mac OS X Lion arriverà il 6 luglio?

Il lancio ufficiale di Mac OS X Lion si avvicina. Una data ufficiale non c’è, Apple ha solamente comunicato che il nuovo sistema operativo arriverà “a luglio”, ma ora una fonte vicina all’azienda avrebbe confermato a 3 guys and a podcast che il Leone potrebbe ruggire il prossimo 6 luglio.
La verificabilità della fonte non è delle migliori e nemmeno lo storico delle previsioni dei “3 tizi” è fra i più blasonati, ma la data può avere senso. Il 6 luglio è il secondo giorno dopo un weekend di festa nazionale e soprattutto potrebbe seguire un martedì di aggiornamenti hardware indicati  come imminenti dal razionamento delle scorte presso i grandi rivenditori.

HP TouchPad, le prime recensioni illustri

Oggi arriva sul mercato americano il TouchPad di HP, un nuovo tablet da molti indicato come il più carrozzato fra gli sfidanti dell’iPad. Le prime recensioni, firmate ieri dalle solite penne importanti del settore, da Walt Mossberg a Joshua Topolsky, in parte confermano la vocazione del nuovo prodotto di HP ma allo stesso tempo ne evidenziano i limiti. Fra le caratteristiche più apprezzate la nuova iterazione tablet-friendly di WebOS, il sistema operativo che HP ha inglobato con l’acquisizione di Palm, mentre praticamente tutti i recensori sottolineano la sostanziale limitatezza della piattaforma a causa del numero esiguo di sviluppatori e apps di terze parti disponibili. Nella colonna dei “contro” anche la pesantezza del software, ancora da affinare e funestato da qualche major bug che però HP ha promesso di correggere.

Teardown del cavo Thunderbolt

Da qualche giorno Apple ha messo in vendita nei suoi store i cavi Thunderbolt che possono essere utilizzati per collegare le periferiche compatibili ai propri Mac. iFixit, come di consueto, ha condotto il teardown di rito su questo cavo del valore commerciale di 49 euro, confermando che si tratta di un cavo “attivo” che ospita un circuito integrato con relativo firmware.

Come confermato da fonti vicine al mondo delle telecomunicazioni, questa tipologia di cavi è impiegata per realizzare trasmissione dati con banda superiore ai 5Gbps. I circuiti integrati, posizionati su entrambe le estremità del cavo sono calibrati in modo da limitare l’attenuazione e la dispersione dei segnali lungo il cavo che li divide.

Warplanes, la storia del combattimento aereo secondo Gameloft

Warplanes

Nome: Warplanes Categoria: Libri
Prezzo: 5,49€ Voto: 7,5
Link App Store

Gameloft, cui dobbiamo gran parte dei nostri passatempi videoludici su iOS, ci riprova: dopo il successo di War in the Pacific, è stato pubblicato oggi in App Store Warplanes, nuovo “libro multimediale a tema”, in cui i protagonisti indiscussi sono gli aerei da combattimento, dai modelli d’epoca (come lo SPAD S.XIII) fino ai più moderni e avveniristici, come lo SU-34 “Fullback”.

Una raccolta piuttosto accurata e interessante; e sopratutto disponibile anche in italiano, al contrario di War In the Pacific che non è mai stato localizzato in lingue diverse dall’inglese.

Thunderbolt e FireWire a confronto

Dopo quattro mesi dal lancio sul mercato del nuovo sistema per il trasferimento dei dati, Thunderbolt, iniziano ad emergere i primi dati e confronti con le tecnologie precedenti. Promise Technologies, infatti, ha annunciato la disponibilità di Pegasus R4 e R6, due sistemi RAID esterni con, rispettivamente, quattro e sei alloggiamenti per hard disk. Essi presentano due porte Thunderbolt e possono essere acquistati per 999 dollari e 2000 dollari.

Macworld ha effettuato dei test con il modello più capiente, dotato di sei dischi da 2TB l’uno (per un totale di 12TB) a 7200 rpm. In sintesi, il risultato è strabiliante: senza scarsa sorpresa le prestazioni superano di molto quelle ottenibili con tutti gli attuali sistemi di trasferimento per i dati (FireWire, USB).