Come attivare la verifica in 2 passaggi di GMail e utilizzarla in Mail su iOS e Mac

Vi ricorderete sicuramente della disavventura occorsa a Mat Honan qualche giorno fa e altrettanto sicuramente avrete pensato al fatto che, pur non essendo personaggi così “in vista”, la stessa cosa sarebbe potuta succedere anche a voi.

Come correre ai ripari in qualche modo, allora? Un primo suggerimento lo indica lo stesso Honan quando descrive ciò che gli è successo: dice infatti di non aver attivato la doppia verifica su Gmail e che se l’avesse fatto, probabilmente la disavventura si sarebbe conclusa con la “sola” intrusione nell’account Apple.

Questo ovviamente non esime le grandi aziende come Apple a migliorare i metodi tramite i quali è possibile per l’utente recuperare/azzerare la propria password. In questo senso Google sembra più performante, se mi passate il termine. Vediamo quindi come attivare la verifica in 2 passaggi.

Su Steam Store arrivano tutte le app dal 5 settembre

Valve ha annunciato ufficialmente che dal prossimo 5 settembre su Steam Store, il marketplace virtuale più utilizzato dai videogiocatori, verranno venduti anche software tradizionali e non più soltanto giochi. E’ un’espansione interessante in un settore del mercato software con cui Valve non ha propriamente familiarità, che tuttavia punta a trasformare lo Steam Store in una valida alternativa ai software marketplace della concorrenza, compreso il Mac App Store.

Quick Look: Matrioska Steve

Di tributi alla memoria di Steve Jobs, a quasi un anno dalla sua dipartita, ne abbiamo visti molti. Alcuni spontanei, altri molto elaborati, qualcuno inguardabile, una manciata sicuramente indimenticabili. A voi la scelta della categoria in cui archiviare questo: un set di bambole russe dipinte a mano ispirate a varie fasi della vita professionale del co-fondatore Apple. Anche se lo stile fa molto naïf yugoslavo adatto all’ufficio dell’impiegato di quinta, Julia Baklanova le produce in Russia, le vende a 12,40€ e le spedisce ovunque per 16,54€. Se sono il vostro genere, beh, le trovate su Etsy.

Droplings: condivisione pubblica su Dropbox con stile

Una delle caratteristiche più utili di Dropbox, almeno per il sottoscritto, è la condivisione attraverso la cartella pubblica, che permette di caricare online un file generando rapidamente un link accessibile anche a chi non è iscritto al servizio.
Droplings è una interessante utility per Mac che sfrutta questa funzione e la migliora, creando una pagina di condivisione esteticamente piacevole ed intuitiva, ideale soprattutto per chi usa la funzione di condivisione a fini professionali.

Bladepad: è questo il futuro del gaming su iOS?

I dispositivi iOS, ormai lo abbiamo capito, sono piattaforme di gaming a tutti gli effetti, dirette concorrenti delle console portatili. Ce ne parlava qualche giorno fa il nostro Davide Leoni, in una sua analisi sullo stato del mercato del mobile gaming e ce lo confermano anche i numeri sapientemente elaborati da Horace Dediu in un articolo pubblicato ieri su Asymco.
Bladepad è un progetto Kickstarter, attualmente in fase di finanziamento, che potrebbe ulteriormente accelerare questa tendenza, sempre che ai giocatori del nuovo millennio davvero interessi ancora un sistema di controllo che richiama il joypad delle vecchie console.

iOS 6 beta 4: un menu suggerisce nuove funzioni per il Bluetooth

Apple ha reso disponibile la scorsa notte la quarta beta di iOS 6. Con l’aggiornamento non solo è sparita l’applicazione YouTube, ma è fa il suo debutto un nuovo menu nelle Impostazioni. Un menu che permette di impostare quali applicazioni possono condividere contenuti tramite Bluetooth.

Strumento di Diagnosi Wi-Fi: le novità in Mountain Lion

In OS X Lion era stato introdotto un interessante strumento di Diagnosi Wi-Fi che consente di verificare le prestazioni della propria connessione. In Mountain Lion questo strumento è stato ulteriormente migliorato.

La funzionalità che sicuramente riscuoterà maggior successo è lo scanner integrato di reti Wi-Fi, vediamo come utilizzarlo.

Sondaggio: il tuo giudizio su Mountain Lion

Sono passati dieci giorni dalla release di Mountain Lion e a giudicare dai proclami Apple (3 milioni di download nei primi 4 giorni) e dalle risposte al nostro sondaggio successivo alla release, ci sono buone probabilità che molti di voi ci leggano da un Mac su cui gira già OS X 10.8.
I tempi sono già maturi, quindi, per un veloce sondaggio sul nuovo sistema operativo. Diteci come vi siete trovati, se la nuova esperienza d’uso vi piace e che ne pensate dalle nuove feature introdotte dal Leone di Montagna. Rispondete al nostro sondaggio e, se volete, diteci la vostra nei commenti.

iOS 6: addio all’app YouTube

Se ancora non fosse chiaro che la situazione di Google su iOS 6 è irrimediabilmente compromessa, arriva una nuova conferma da Apple. L’applicazione YouTube presente su iPhone fin dal lancio del telefono non sarà più preinstallata con l’arrivo di iOS 6.

iCloud: Apple aiuta un hacker a prendere il controllo dell’account Twitter di Gizmodo

Mat Honan, autore tecnologico statunitense, ha vissuto una brutta esperienza nelle scorse ore. Qualcuno è riuscito ad ottenere l’accesso al suo account iCloud, formattare i suoi dispositivi (iPhone, iPad e MacBook), cancellare il suo account Google e, ciliegina sulla torta, prendere il controllo dell’account Twitter di Gizmodo. Se questo non vi basta aspettate di sentire chi ha dato all’hacker l’autorizzazione per cambiare la password di Honan.

Curiosity: su Marte con una CPU PowerPC 750

Cosa potreste fare oggi con una CPU da 200 MHz, come il G3 che faceva girare i primi iMac, alla fine degli anni ’90? Nulla di rilevante se non un po’ di nostalgico retrocomputing, nell’epoca degli smartphone da un Gigahertz e mezzo di clock.
Beh, non ditelo alla NASA, che questa mattina (le 7:30 ora italiana) ha fatto atterrare su Marte il rover Curiosity, comandato da un sistema basato su una CPU RAD750 della BAE, un processore speciale derivato dal design originale dell’IBM PowerPC 750.

Sono queste le prove che faranno perdere Samsung?

Fra i testimoni sentiti al processo Apple VS Samsung non c’erano solamente Phil Schiller e Scott Forstall, ma anche il Chief Strategist di Samsung, Justin Denison, che gli avvocati Apple hanno cercato di mettere in difficoltà con alcuni documenti interni particolarmente scottanti.
Altre immagini mostrate dai legali Apple mostrano inoltre come la strategia “iconografica” faccia attivamente parte dell’armamentario dei legali di Cupertino.

Apple VS Samsung, le testimonianze illustri di Schiller e Forstall

Nuova nomina per Philip W. Schiller, SVP Worldwide Marketing - The Apple Lounge

La prima settimana del processo Apple VS Samsung, che si sta svolgendo in California, non ha deluso le aspettative. Fra colpi di teatro degli avvocati di Samsung (che hanno fatto infuriare il giudice Lucy Koh) e le controffensive di quelli Apple c’è stato anche il tempo per alcune testimonianze illustri, in primis quelle di Phil Schiller e Scott Forstall.

Mini Tip: creare cartelle nella nuova finestra di dialogo iCloud su Mountain Lion

Se avete aggiornato il vostro Mac a Mountain Lion, avrete notato certamente che aprendo alcune applicazioni (Anteprima, TextEdit, iWork), viene mostrata una nuova finestra di dialogo che consente di aprire i file direttamente da iCloud.

Rimane ovviamente la possibilità di aprire i file dal nostro Mac e in questo caso l’aspetto della finestra di dialogo diventa quello standard.

Ma se decidiamo di tenere molti file su iCloud, ben presto la finestra di dialogo potrebbe diventare molto affollata e diventa quindi utile poter raggruppare i file in cartelle separate. 

Cosa c’è scritto sull’icona dell’app Note per Mac?

La Apple del 2012 non dimentica il suo passato, ed inserisce in OS X 10.8 un piccolo nostalgico “Easter Egg” all’interno dell’icona della nuova app Note. I più attenti lo avranno sicuramente già individuato e riconosciuto, magari ricordando quello (più intelligibile) di TextEdit.

Apple userà la Smart Cover come secondo display per iPad?

In base ai contenuti di un nuovo documento per la richiesta di brevetto, Apple mostra un certo interesse per estendere il display di iPad attraverso l’utilizzo della Smart Cover. Impiegando la cover magnetica come estensione del display principale, si potrebbero visualizzare sia semplici messaggi di stato (o ad esempio alcuni reminders e/o appuntamenti) che una seconda tastiera virtuale a schermo intero.

Gli effetti di Instagram su Aperture, Lightroom o Photoshop

Il giudizio su Instagram dopo l’acquisizione da parte di Facebook è diviso: c’è chi ha smesso totalmente di usare l’app, o l’ha direttamente rimossa dal proprio iPhone, e c’è chi invece ha preso atto dell’evento e ha continuato imperterrito a scattare, “effettare” e uploadare.
Che la pensiate in un modo o nell’altro (o in nessuno dei due) potreste comunque essere interessati ad integrare nel vostro workflow fotografico basato su Aperture, Lightroom o Photoshop tutti i filtri resi popolari dall’applicazione, grazie ad un gruppo di preset messi a punto dal foto-blogger CaseyMac.

Apple VS Samsung, ecco cosa c’entra Susan Kare

Qualche giorno fa la Corte Californiana ha ufficializzato la lista dei testimoni del processo Apple VS Samsung. Fra i nomi spiccavano quelli di Phil Schiller, già parzialmente sentito, quello di Scott Forstall e quello di Susan Kare.
La designer, che faceva parte del primo, storico, Macintosh team e che ha poi avviato una fortunata carriera “solista”, è perito di parte per Apple. Le sue analisi, che ho potuto recuperare da alcuni documenti processuali parzialmente disponibili online, sono molto interessanti e saranno, con ogni probabilità, un’arma fondamentale nella strategia dei legali Apple.

Twitter sostituirà Ping all’interno di iTunes?

Nei giorni scorsi si è parlato di un eventuale (massiccio) investimento da parte di Apple nei confronti di uno dei più diffusi social network, Twitter, per aumentare l’integrazione all’interno dei sistemi operativi dell’azienda di Cupertino (sia desktop che mobile).

7 giorni con il Nexus 7: la prova con mano di TAL

Mentre sulla rete si accavallano i rumor riguardanti un fantomatico iPad mini, Google ha deciso di prendere in mano la non rosea situazione dei tablet Android con il suo Nexus 7. Prodotto da Asus, il nuovo tablet da 7 pollici entra nella categoria dei tablet piccoli ed economici che il Kindle Fire ha fino ad ora dominato. Ma siamo davvero sicuri che Google non stia puntando a concorrere anche con Apple e il suo iPad?