Tim Cook parla di Apple alla Goldman Sachs

Il COO di Apple Tim Cook ha parlato ieri ad analisti di Wall Street in una conference tenuta presso Goldman Sachs. Cook non ha rivelato alcun segreto su futuri prodotti, ma ha comunque fornito interessanti dettagli sul presente e sul futuro di Apple. Ecco di seguito un riassunto dei punti salienti discussi dal Chief Operative Officer di Apple.

Apple TV. E’ ancora un hobby, ma l’istinto suggerisce di continuare ad investire in questo settore perché ha del potenziale. Apple non ha interesse ad entrare nel mercato televisivo e non costruirà una tv con Apple TV integrata.

iPhone OS. Un’analista ha chiesto se iPhone OS sia “completo” o manchino ancora dei pezzi. Cook ha spiegato che “completo” è una parola che non trova posto nel dizionario Apple. Le fondamenta ci sono, l’ecosistema e la piattaforma sono ottimi ma ci saranno sicuramente ulteriori miglioramenti.

Vendita dell’iPad. Il Tablet di Apple verrà venduto attraverso i canali diretti (online, Apple Store, education) ma sarà possibile acquistarlo anche da Best Buy. A livello internazionale la vendita verrà affidata anche al canale dei Premium Resellers.

iMac. Cook ritiene che l’iMac abbia un futuro roseo perché la gente continuerà a volere un bellissimo all-in-one facile da installare e usare.

iPad experience. Tim Cook dice di aver utilizzato un iPad negli ultimi 6 mesi (se n’è portato uno a casa?) e sostiene che l’esperienza della navigazione web sul dispositivo non ha semplicemente paragoni.

Nuovi Apple Store. Il ritmo di apertura prefissato è da sempre di 25/50 nuovi Store all’anno. Nel 2008, quando la recessione ha cominciato a diventare evidente, Apple ha rallentato il ritmo perché sapeva che da lì a poco, con lo sgonfiarsi della bolla, ci sarebbero state ottime location sul mercato a prezzi notevolmente ridotti. Nel 2010, grazie anche a questa decisione strategica, apriranno numerosi Store in location mozzafiato. Fra di essi Shangai in estate e Londra (“vi lascerà a bocca aperta”).

Perché un nuovo processore. Ai tempi del PowerPC Apple personalizzava aspetti fondamentali dei chipset utilizzati. Per l’iPad Apple era in grado di sapere perfettamente ciò che voleva ottenere dal processore. Pertanto la soluzione migliore era fare da sé anziché passare le specifiche a terzi e ottenere qualcosa che non sarebbe stato esattamente ciò che serviva. Apple vuole fare i migliori prodotti del pianeta e progettare in casa il chip A4 era il modo migliore per ottenere questo risultato.

Frecciatina a Microsoft. Parlando del futuro di Mac OS Cook non ha risparmiato una frecciatina a Redmond: “Mac OS ci dà la possibilità di innovare ad una velocità incredibile con molte meno persone rispetto a quanto potremmo fare se fossimo geograficamente un po’ più a Nord”.

Mac nelle imprese. La quota di mercato del Mac nelle imprese non può che salire. Secondo Cook è in atto un “mega-trend”: i dirigenti lasciano sempre più spesso libera scelta ai propri dipendenti in relazione al sistema che vogliono usare e in moltissimi si sono avvicinati ad Apple e al Mac. Ma al cuore di Apple rimane comunque il mercato consumer. L’aspetto positivo è che adesso molti “consumer” vogliono portarsi il Mac in azienda.

Acquisizioni di altre aziende. Apple non ha nei suoi piani grosse acquisizioni. Integrare aziende enormi è quasi sempre troppo complicato e ad Apple non gliene frega nulla di acquisire solo per aumentare la propria capitalizzazione. Il fine è sempre e comunque creare i prodotti migliori e rimanere focalizzati su un numero di prodotti sempre molto ristretto. A tal scopo sono molto più funzionali le acquisizioni di know how da piccole aziende che possano essere integrate in ciò che Apple ha intenzione di fare.

3 commenti su “Tim Cook parla di Apple alla Goldman Sachs”

  1. Il discorso AppleTV mi sembra tanto un cercare una giustificazione ….
    Se avessero avuto successo avrebbero detto “Apple reinvent the TV” altro che hobby ;)

    Rispondi
  2. del mac nelle imprese io ne so qualcosa dove lavoro, qui è pieno. Quoto inoltre il discorso acquisizione, per una realtà come apple è giustissimo continuare così. Apple ha raggiunto dei fatturati da capogiro “semplicemente” sviluppando iPod, iPhone e Mac con relativo ecossitema itunes.

    Rispondi
  3. “Apple non ha interesse ad entrare nel mercato televisivo e non costruirà una tv con Apple TV integrata”, però… Continua “ad investire in questo settore perché ha del potenziale”. Riletta così ha un altro effetto! :D

    Rispondi

Lascia un commento