Final Cut Pro X e il disinteresse di Apple verso i “pro”

La “debacle” di Final Cut Pro X ha riportato in auge una vecchia discussione sul presunto disinteresse di Apple verso il mercato comunemente definito professionale. A Cupertino, si dice, sono molto più interessati a macinare denaro creando prodotti per le masse e sentono ormai come un peso inutile tutto l’apparato dei software professionali destinati a vari settori. Il tentativo in corso, quindi, sarebbe quello di consumerizzare, se mi passate il termine, anche il mercato professionale, dato che vendere 100.000 copie di una specie di iMovie Pro a 299$ è sicuramente più facile e più redditizio che vendere 10.000 copie di un eventuale Final Cut Studio 4 a 1000$.
A rincarare la dose con queste ed altre considerazioni ci pensa Ron Brinkman, developer del software di image compositing Shake, tool professionale acquisito da Apple e “terminato” nel 2009 nonostante la sua storia di successo in ambito professionale. La tesi di Brinkman è che in fondo, ad Apple, dei professionisti ormai gliene frega ben poco.

Chi sono i Pro?

E’ davvero così? Prima di procedere, è bene cercare di capire chi è che si può considerare un pro. Da un punto di vista prettamente semantico sarebbe giusto definire utente “pro”, ovvero “professionale”, chiunque utilizzi un software per portare a casa la pagnotta. Come giustamente fa notare Matt’s Macintosh in uno dei suoi video, ci sono fior di professionisti che si portano a casa stipendi di tutto rispetto utilizzando strumenti che più consumer non si può. Si pensi solo ai fotografi di matrimoni che utilizzano iMovie per montare i filmati destinati all’archivio personale dei loro clienti. 

Vi vedo già, mentre storcete il naso e un pensiero vi sfugge: “ma quelli non sono pro!”. Quando si dice “pro” automaticamente si pensa ai grandi professionisti, quelli più in vista, quei mostri di sapienza che curano progetti mastodontici inarrivabili per i comuni mortali. Nel caso del montaggio video sono i grandi registi hollywoodiani, i montatori più famosi eccetera, eccetera. 
Mettiamo quindi i puntini sulle i e vediamo di capire quali sono le caratteristiche comuni a quelli che comunemente rientrano in questa accezione di “utenti pro”:

  • Fanno parte di nicchie relativamente ristrette se confrontate con altre nicchie di utilizzo sul mercato.
  • Hanno capacità tecniche sopra la media nel proprio settore e una lunga esperienza.
  • Utilizzano software con una curva di apprendimento molto lunga.
  • In quanto utenti esperti di un dato software professionale – questa sono sicuro che non vi piacerà – sono parte di un consesso virtuale di iniziati all’utilizzo di strumenti che ritengono universalmente necessari per fornire “qualità” al lavoro che svolgono.

Intendiamoci, nessuna contrapposizione di merito fra “pro” e consumer, sono solo due categorie diverse di utenza. Con la seconda Apple si trova ormai perfettamente a proprio agio, con la prima… un po’ meno. Non credo che Apple voglia abbandonare la nicchia di mercato dei “pro”, ma sono sicuro che Cupertino, da diversi anni a questa parte, sta cercando di applicare ad essa gli stessi metodi che utilizza e che si sono rivelati vincenti nel settore consumer. Peccato solo che con i “Pro” quei metodi non sempre funzionano.

Nel caso specifico, come si è detto più volte, Apple ha sbagliato completamente l’approccio al lancio di Final Cut Pro X. Ha voluto mantenere quella segretezza che contraddistingue tutti i suoi progetti per evitare che i feedback fossero troppi e troppo conservatori. Steve Jobs ha ragione quando cita Henry Ford: se avessi chiesto ai clienti cosa volevano mi avrebbero risposto “un cavallo più veloce”. Se questa massima si può applicare drasticamente al mercato consumer, non lo si può fare con il mercato “pro” senza correre il rischio di una mezza rivolta, come quella che si è scatenata in questi giorni. Il problema è che ci voleva una semplice dannatissima strategia di transizione che fosse chiara a tutti e scritta nero su bianco. E, aggiungo, gli opinion leader che sono stati interpellati da Apple, o non hanno saputo farsi portatori delle necessità della propria categoria, o non sono stati minimamente ascoltati.

La risposta ufficiale di Apple è invece arrivata sotto forma di FAQ pubblicate sul sito ufficiale, anche se con il classico tempismo che ormai contraddistingue la gestione delle crisi a Cupertino.

Pro o non Pro?

Torniamo a quello che scrive Ron Brinkman: ad Apple non gliene importa più niente del mercato professionale. Alla luce di quello che ci siamo detti può sembrare che, almeno in parte, sia vero. A mio parere però questa conclusione sarebbe affrettata. Ad Apple non gliene frega nulla… di guardare al mercato professionale attraverso le lenti dei professionisti. L’innovazione non si fa ascoltando quelli che vorrebbero il cavallo più veloce, ma rischiando sempre e comunque di scontentarli, non c’è altro modo.

Le riflessioni di Brinkman, che può vantare un buon trascorso come ingegnere del software alla Apple, sono quanto di meglio si possa leggere al riguardo:

“Dal punto di vista di un’azienda i clienti di fascia alta sono una spina nel fianco. Prima che Apple comprasse Shake, i feedback dei clienti indirizzavano circa il 90% delle caratteristiche e delle funzioni che implementavamo nel prodotto. Ma quello non è il modo in cui Apple lavora. Per loro i clienti professionali hanno una grande ampiezza di banda quando si tratta dell’attenzione che gli devi riservare rispetto al fatturato che effettivamente generano per l’azienda”.

Quel che viene da chiedersi però è questo: se Apple ha sempre lavorato in questo modo, anche nello sviluppo di Final Cut Pro 7, com’è che quel software è riuscito a conquistare così tanti “pro”? Quali sono le basi per affermare che facendo con Final Cut Pro X quello che ha sempre fatto – sviluppare software professionali sbattendosene dei feedback – Apple sta confermando un netto disinteresse verso il mercato “pro”, o addirittura un’intenzione di voler abbandonare la nicchia?

48 commenti su “Final Cut Pro X e il disinteresse di Apple verso i “pro””

  1. sono del settore della prod. musicale.
    Anche Logic non è molto “pro” però affiancato a Pro Tools diventa una fase indispensabile per ottenere una buona produzione. Questo perchè i due software all’interno della “catena” realizzando due esigenze diverse e complementari

    Non conosco molto bene il settore video, ma potrebbe forse andare finire così anche per FCPX? I “pro” lo utilizzeranno assieme ad un Avid?

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  2. Io sono nel settore della produzione video ormai da 10 anni circa, tutte le lamentele che vengono avanzate contro FCPX sono solo carenze che si noterebbero soltanto lavorando a GROSSISSIME produzioni,
    per me che monto video (per portare a casa la pagnotta) per diverse emittenti locali,satellitari e web FCPX va più che bene anche se non rispecchia per niente il must per il montaggio video, anche FCP7 è un software datato se vogliomo proprio dirlo, ci sono software PRO e BROADCAST come Edius che sorpassano in curva FCP7 e FCPX.

    La mia conclusione è:
    esistono diversi tipi di PRO, diverse sfumature e tipologie, e le esigenze di ogni tipo sono molto diverse,
    la verità e cheora gli utenti che osannavano FCP si ritrovano un prodotto aggiornato che funziona, allineato a tutte gli altri software di editing video che erano avanti anni luce (e lo sono ancora) e storcono il naso perchè convinti che il loro sotware era “”diverso”” ma fatemi il piacere va…
    Edius e Sony vegas sono avanti anni luce a tutti, FCP e AVID hanno solo il nome!!!

    PS= Camillo informati prima di scrivere, i non pro che montano i matrimoni che dici tu non montano mica con quella porcheria di imovie (quella la usano i videoblogger per fare le recensioni)
    le persone che dici tu montano porcherie perchè i clienti vogliono porcherie, se monti un matrimonio senza transizioni a STELLA ti ritorna indietro perchè non piace. INFORMATI…

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  3. @ vikente:
    Fammi capire… hai scritto esattamente quello che ho scritto io, con altre parole… una persona che monta porcherie con iMovie o Windows Movie Maker, tanto per capirci, è un pro nel senso in cui un pro è quello che col montaggio video ci porta a casa la pagnotta… è questo quello che dico nell’articolo… informarmi di che?

    E comunque, per curiosità, tu che usi?

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  4. ora mi rileggo l’articolo sicuramente avrò inteso male io, se cosi fosse ti anticipo le mie scuse.

    Io uso Edius, Final cut pro 7 l’ho usato ma credimi lontano anni luce (sempre proporzionato a quello che bisogna andare a fare) per spiegarti il perchè non l’ho uso (pur sapendolo usare) FCP dovrei scrivere centinaia di pagine. hehe
    in poche parole posso dirti che FCP 7 non è completamente ottimizzato per un workflow ottimale.
    per il mio lavoro dove mi arrivano contributi video da svariati operatori con diverse camere e impostazioni di registrazione, contributi via internet, ecc ecc ecc
    per me usare FCP sarebbe un delirio!!! immagina convertire tutta sta robba e poi comunque appena metto su qualche cosa di anomalo (anomalo per lui) bip bip bip RENDER… non ci siamo proprio…
    Edius… timeline multi formato, butti dentro al tuo bel progetto di tutto di più e lui automaticamente te lo riadatta e lo mette in play in tempo reale SENZA RENDERING, Edius non renderizza NULLA al massimo se lavori senza un hardware dedicato su una macchina un pò vecchiotta (nel 2011 è assurdo visto le prestazioni dei PC/MAC ancora andare dietro ad hardware dedicati per svolgere solo una cosa) fare un pò di buffer.
    potrei continuare per delle ore a scrivere!!! lol

    Final cut pro va bene quando monti un film, sei bello comodo nel tuo studio (aria condizionata) ti converti i video, li metti in timeline, tutto bello in modo lineare… senza chissa quali grandi peripezie di montaggio, tutto viene dalle stesse camere tarate allo stesso identico modo (devi sempre sopportare qualche RENDER!!!) metti tutto in timeline e buona notte, in questo caso FCP diventa usabile.

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  5. “Quel che viene da chiedersi però è questo: se Apple ha sempre lavorato in questo modo, anche nello sviluppo di Final Cut Pro 7, com’è che quel software è riuscito a conquistare così tanti “pro”? Quali sono le basi per affermare che facendo con Final Cut Pro X quello che ha sempre fatto – sviluppare software professionali sbattendosene dei feedback – Apple sta confermando un netto disinteresse verso il mercato “pro”, o addirittura un’intenzione di voler abbandonare la nicchia?”

    Semplicemente perché final cut 7 era facile da svilluppare, perché già quasi a posto. Apple ha da cannibalizzato software dall’alto potenziale, ma di ALTRI. Poi li ha sviluppati finché il gioco valeva la candela.
    Final cut era di macromedia, non era stato sviluppato da 0 da apple. Apple lo ha reso grande, ora lo ha distrutto.
    Lo stesso ha fatto con shake che poi ha disintegrato e dismesso completamente.
    Lo stesso ha fatto ora con color, che era della silicon e si chiamava FinalTouch.
    Lo farà presto con logic.
    Apple non ha mai prodotto un software professionale da 0. Ha sempre cannibalizzato quello che c’era in giro e lo ha poi sviluppato a basso costo, avendo introiti netti finché aveva senso mantenere un’architettura vecchia. Ora fa lo stesso con Imovie. E’ qui la differenza, il software di partenza è loro, ma completamente diverso.
    Quello che fa male non è tanto final cut x, ma con color. Che vogliano sviluppare imovie e chiamarlo final cut può essere interesssante (anche se scorretto chiamarlo final cut pro), ma dismettere color è una chiarissima mossa, talmente chiara che stupiscono tutte quelle domande di cui sopra.
    La strada sembra obiettivamente tracciata. Ha davvero senso farsi quelle domande? Apple sta cambiando lentamente mercato da anni, dismettendo ciò che è difficile sviluppare, per i 4 gatti che lo usano a livello professionale. Ci vuole davvero tutta questa ingenuità (a mio parere finta) per non accorgersene.

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  6. a dimenticavo di dirvi che la funzione di rendering in background che tanto sponsorizzano come innovativa su FCPX… bhe esisteva nel 1997, non ricordo il software di editing che utilizzava sto procedimento ma esisteva… se mi ricordo come si chiama il software lo scrivo

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  7. @Michelangelo
    Ti spiego perchè le grosse produzioni cercano solo montatori AVID e FCP
    i registi (mummie) con coetanei di Rita Levi Montalcini, conosco solo quella interfaccia e quando supervisionano il lavoro di un montatore all’opera, sanno leggere solo la timeline di AVID e FCP, se non usassero questi software non capirebbero un bel niente di quello che il montatore sta facendo e perderebbero la sicurezza di avere il controllo…questo nelle grosse produzioni
    se analizzi aziende di produzione video, li è solo perchè fa figo, se hai il parco macchine Apple con tanti mac pro e sopra FCP se figo e sei pro se hai winzoz e monti con edius sei NIENTE.
    sai quante aziende che lavorano con edius su bootcamp conosco UNA MAREA si tengono il macpro per brodo.
    se pensate che edius sia consumer andate a vedere cosa è la grass valley.

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  8. e dopo il mega spottone a edius torniamo sulla terra… avevi cominciato bene, poi hai esagerato e alla fine il solito finale che dimostra il grudge verso apple e la sua utenza. che tenerezza fai.

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  9. Ho lavorato con Edius (poco perché non ha mercato purtroppo), ho lavorato con final cut 7, lavoro con Premiere (che fino a oggi, domani vedremo, non è considerato abbastanza “pro”) e non ho problemi a dirlo, figurati se ho paura di dire che final cut x può essere sviluppato egregiamente. Il 7 è vecchio perché lento, altrimenti non verrebbe sorpassato in curva. ll mio discorso è altro. Il mio discorso riguarda la brutta consuetudine di fare dei professionisti (io uso color e non esiste programma a quel costo che lo sostituirà, puoi dire quello che vuoi) un mercato usa e getta. Punto. Non mi interessa quale software scelgono per esserlo. Per quello che faccio io premiere va bene.
    Nel mio piccolo ho comprato un macbookpro solo per final cut e color. Sono rimasto inc…to, perché final cut x ha dismesso funzioni e modi di lavorare su multitraccia e multicam su cui ho costruito il mio “saper fare”.
    C’è chi più in grande ha comprato diverse macchine, avendo la stessa esigenza. Ora passeranno a premiere, non certo ad edius, te lo assicuro. C’è chi lo stava facendo ben prima dell’uscita di final cut x, per esempio chi doveva lavorare in stereoscopia a basso budget.

    Ma io ho fatto ben altro discorso, di scelta aziendale, lo hai almeno letto? Io parlavo più di color che di final cut. E’ una cosa che sta passando in sordina…
    E molti fanboy fanno orecchie da mercante su questa questione.

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  10. Quello che dici non è vero, gli strumenti eliminati da final cut pro x come EDL, OMF e XML erano largamente usati da diversi settori del mercato professionale, mica solo da Hollywood.
    E il nastro?

    basta farsi un giro in uno studio di montaggio. La tua definizione semantica del termine “Pro” non riesce a supportare le tue tesi.

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  11. dr. wrote:

    Quello che dici non è vero, gli strumenti eliminati da final cut pro x come EDL, OMF e XML erano largamente usati da diversi settori del mercato professionale, mica solo da Hollywood.
    E il nastro?
    basta farsi un giro in uno studio di montaggio. La tua definizione semantica del termine “Pro” non riesce a supportare le tue tesi.

    Condivido al 100%. E’ che non sanno proprio di cosa parlano certe volte. E’ come se io che sono montatore disquisissi con un webmaster su cosa sia meglio fra joomla, drupal o wordpress. E pretendessi di sapere di cosa parlo.

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  12. vi quoto su tutto ce un malessere generale e ognuno e legato al suo prodotto e programma

    sembrava un evoluzione ma si sta trasformando in un envoluzione

    forse cosi’ spronato un “cavallo” comincia a correre io sono fiducioso

    ma cio che credo e nella mancanza di buoni e migliori programmatori

    apple sta tentando di riscrivere un prodotto molto valido
    ma le esigenze di marketing pretendono velocita’ il che e contro la qualità

    i prezzi contenuti si possono mantenere (non essendoci piu pakaging supporti ottici e manuali ) ma la qualità e quella in cui deve puntare apple

    il che da un po sta mancando… almeno sui software … è protesa verso il mercato mobile perche rende più utili ma deve rinvestire su programmi di qualita’ ed efficenza…

    forza apple ti siamo vicini!!

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  13. @ 123546:
    tenerezza me la fai tu…
    io ho solo espresso il mio parere e se per il finale nn ti sta bene sono affari tuoi ho solo concluso dicendo i motivi che mi spingo ad usare un soft rispetto ad un’altro, (io non vengo a casa tua dirti se per clare la pasta usi l’acqua di rubinetto oppure la levissima, tutti sono liberi di fare la pasta come vogliono basta che alla fine sia mangiabile).

    @michelangelo non mi fraintendere io sono d’accordo al 100% su quallo che tu hai detto (su color che è un software favoloso e che aimè si è perso),
    quello che ho fatto non è uno spottone a edius, ho solo elencato i punti forti che mi spingono ad utilizzarlo per fare editing.

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  14. @ vikente:
    no caro mio se fai lo spottone pubblico per poi chiudere con una stupidaggine carica di risentimento hai tutto il diritto di ricevere la “tenerezza” di chiunque ne habbia la gioia di dartela, visto che perdi tempo a fare lo spottone a un programma che neanche e’ presente sulla piattaforma di riferimento del blog dove stai spottonando… tenero che sei

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  15. ho comprato da subito FCPX lo aspettavo tanto.
    Io farei una netta distinzione tra le cose buone e quelle che mancano.

    I primi tre giorni sono stati da incubo, ora posso dire che le migliorie che ci sono sono fantastiche.

    Non è sufficiente però devono integrare alcune funzioni….

    Doveroso aggiungere multicam e altre cosette…..

    Appoggiarsi a prodotti esterni per alcune esigenze professionali non mi sembra del tutto una cazzata.

    L’abbandono di Color credo abbia bisogno di discussioni a parte che riguardano la suite, FinalCutX è giusto che sia confrontato solo con programmi di editing.

    Questo è quello che penso e mi auguro che nel giro di qualche mese Apple faccia gli aggiornamenti richiesti.

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  16. Camillo, in questo articolo hai commesso un grave errore… La PRIMA cosa da scrivere è che esistono i ‘pro fighi’ e i ‘pro sfigati’ … Poi ci sarebbero anche i pro sciutti… Ma di quello il mondo è pieno!

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  17. @ 123546:
    io non ho completamente risentimento spazio a seconda delle mie esigenze da una piattaforma in riferimento alle mie esigenze. quello che non capisci e che potrei fare anche lo spottone a final cut pro x e al 7 se volessi perchè anche loro hanno tante belle cose, ma in questo caso ho elencato delle belle cose che edius “secondo me” ha.
    In ogni caso per te è uno spottone ma per me no ho solo detto le cose che apprezzo, invece di dire che ho fatto lo spottone e ti faccio tenerezza rispondi in modo costruttivo in modo da creare un dibattito serio, invece di fare tutto il volenteroso di donare tenerezza a persone che non conosci…
    Tanto per intenderci passerei a final cut domani se fosse conforme alle mie esigenze lavorative, solo per la piattaforma che lo ospita.

    Rispondi
  18. @ vikente: il resto apputo sono dei “secondo te” piu’ che legittimi finquando nn infarcisci i tuoi post di frasi stupide e/o rancorose… a quel punto non bastano piu i “secondo me” a giustificare frasi stupide e rancorose.

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  19. vikente wrote:

    ma rancorose verso chi io non ho rancore verso nessuno ma che discorsi stai facendo?…

    rileggi quello che hai scritto e come lo hai scritto… se non capisci fa lo stesso, buona giornata.

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  20. Credo che apple abbia diversificato i contenuti per abbassare i suoi costi ed i prezzi.
    Non rendendosi conto che a delle cose nn si può rinunciare.
    Inutili fe faq date da cupertino, con domande relative a cose realizzate o da realizzarsi.
    Fcpx costa 299 dollari ai quali aggiungiamo 39 di motion e 39 di compressor. Poi se uno vuole l’export omf deve aggiungere 495 dollari di automatic duck. Atch ma io voglio anche una monitoria esterna? Bene si può scegliere o la blackmagic a 995 USD o la Kona dell’AJA ma quest’ultima solo per chi ha un mac pro.
    Quindi alla fine spendi (esclusa scheda video) circa 900 dollari ma non hai dvdsp.

    Paul sta cercando in tutti i modi di coprire quest’assurdità di far uscire un prodotto incompleto e non adatto ad un settore al quale si riferiva sino alla recedente versione.
    Se io faccio un upgrade di qualcosa è x migliorarla altrimenti se ne faccio una nuova la chiamo in un altro modo e mi evito storcimenti di naso.
    Fcpx ORA nn risponde ad un utenza PRO, e dai dv alle schede nn accettate ci sono decine e decine di motivi.
    Poi ognuno lavora (e qui mi riferisco a chi effettivamente USA in prima persona un software di editing video) con quello che preferisce.
    Ciao :)

    Rispondi
  21. cioe qui stiamo parlando di software per lavorare e di metodologie diverse di lavoro, perchè ogni software è diverso ha dei punti di forza diversi e ha punti deboli diversi, prendi i software di grafica 3d ci sono quelli convinti che 3d studio max sia il must have solo perchè non sanno mettere mano su maya, e quelli che usano lightwave 3d convinti che sia il software della vita, ognuno di essi ha potenzialita diverse e si focalizzano su punti di forza diversi.
    io non ho rancoree verso nessuno perchè uso tutti i software in base a quello di qui ho bisogno,
    ancora non comprendo verso chi o che cosa dovrei avere rancore io sto in pace con il mondo, si stava solo discutendo in modo tranquillo e ogniuno avanzava le proprie critiche e le proprie idee.
    l’unico che non lo ha fatto sei stato tu ti sei limitato a dire che sono tenero…
    piccolo teddy bear che non sono altro

    Rispondi
  22. @ 123546: ti posso assicurare che non ho rancore verso nessuno se pensi questo hai capito male oppure mi sono espresso io male, può capitare nei post ancora non si possono mettere tonalità e toni di voce da lasciare intendere tutta una serie di sfumature, e io non sono sicuramente uno scrittore PRO “heheh”
    buona giornata

    Rispondi
  23. Scusate se mi permetto ma a parte il supporto multicam e le varie esportazioni XML ecc. ecc. qualcuno di voi l’ha provato veramente?
    Per quello che riguarda la fase di editing e organizzazione dei file per me è spettacolare.

    Rispondi
  24. il professionista non vuole spettacolarità il professionista vuole concretezza ed affidabilita’

    e non sempre e (dico tutti) i programmi sono affidabili
    perche appoggiati il piu delle volte a sistemi instabili

    ricordo quando il l’amico produttore video per cui lavoravo quando sbiancava
    perche il programma si era chiuso perdendo le tracce e il progetto non si apriva più ed io li a ricordarmi velocemente tutti i passaggi e rifare in poco tempo un lavoro durato ore

    per cui fare copie di progetti e conservarli comprare hd piu grossi
    e combattere contro il tempo e contro la fatalita’

    ora lui usa edius con skeda canopus io ho sempre usato tutti i programmi
    a volte cercavo in uno le caratteristiche di un altro

    ma mac mi aveva reso piu sereno per un tempo ho usato tranquillamente fcpro

    ora la presentazione ci ha un po ingannato perchè come gia detto ci aspettavamo un 10 a 64 bit diverso si nella grafica ma simile o adirittura migliore nei contenuti
    sarei fra i delusi ma non essendo neanche un fan boy

    affido il mio investimento nel futuro non me la sento di ritrattare cio che ho compiuto!

    apple non mi deludere … ciò in cui credo determina il mio comportamento … tu fà altrettanto !!!

    Rispondi
  25. Lo sto provando da quando è uscito. È difficoltoso come ogni cosa che si inizia dopo aver lvorato con altre cose. Stessa difficoltà nel passaggio da avid a fcp, detto ciò penso che per chi inizia sia una buona scelta.
    E ripeto quello che ho scritto in un altro commento: per me potrebbe essere il pgm del futuro ma bisogna attendere che sia completo.
    Ciao

    Rispondi
  26. paul wrote:

    per ora è l’ennesima volta che si chiude inaspettatamente e queste cose su apple succedevano di rado!

    richiuso

    non mi fa lavorare

    dopo che ho creato un compound “simile a sequenze” nell’uso, ogni volta che lo riapro mi crasha

    Rispondi
  27. @davide hai aggiornato quando chiesto? io dopo aggiornato rilevo continui crash e in piu l’apple store mi dice che l’ho comprato altrove e se voglio riacquistarlo

    follia!

    Rispondi
  28. Sono a lavoro fcpx è a casa, quando hanno chiesto di aggiornare?
    Ma come dicono che nn viene da appstore!!! E da dove secondo loro?

    Rispondi
  29. Davide wrote:

    Atch ma io voglio anche una monitoria esterna? Bene si può scegliere o la blackmagic a 995 USD o la Kona dell’AJA ma quest’ultima solo per chi ha un mac pro.

    Scusa Davide ma per monitor esterni intendi TV?

    Io lo sto usando su iMac 27 + monitor esterno e sul monitor esterno posso decidere da menu se vedere la parte viewer o events.

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  30. @Mik
    Se vuoi con fcp7 puoi avere:
    Timeline viewer e canvas sul primo monitor,
    Browser sul secondo monitor e con una scheda da poco o una handycam l’uscita su un tv o sul vcr.

    Con fcpx hai il settaggio che usi tu, ma per avere il resto o compri quello che ho scritto o niente….

    Rispondi
  31. Michelangelo wrote:

    io uso color e non esiste programma a quel costo che lo sostituirà, puoi dire quello che vuoi

    Io speravo che il nuovo color venisse venduto come prodotto a parte su Mac App Store a costi contenuti.
    Questo perché in passato ho lavorato con Shake per un progetto e vedendone la potenza, avevo finito per snobbare Photoshop anche per la correzione delle foto.
    Speravo quindi in un software del genere con interfaccia a nodi più generico e slegato da Final Cut.

    Rispondi
  32. @ Vikente

    Edius lo usano alcuni miei amici ed è un ottimo programma. Veramente ottimo, per quel che ho visto e per quello che mi hanno detto loro.

    Non capisco perché non lo sviluppino anche per mac, venderebbe di brutto. Secondo me è poco usato dalle grandi produzioni paradossalmente perché… costa poco! costa tipo 300 € e uno può pensare che sia un programma da poco… e invece… :-)

    Sono solo in disaccordo con te sulle critiche a FCP… io lo uso da parecchio e ti assicuro che è un programma largamente al passo con i tempi, mancherebbe solo lo sviluppo in 64 bit e poco altro. Per il discorso rendering, guarda che supporta un sacco di formati professionali, anzi alcune camere pro possono registrare direttamente in Apple ProRes, nel momento in cui inserisci un formato riconosciuto lui conforma la sequenza e sei pronto a lavorare. Ovvio che se ci butti dentro un .avi compresso deve renderizzare.

    Ho dato un’occhiata a Media composer 5.5, secondo me sta nettamente avvicinandosi al modo di lavoro FCP pur mantenendo i suoi ovvi punti di forza (l’estrema organizzazione, ad esempio). Oltretutto ora si è aperto anche a schede di terze parti quindi… con quest’ultime release di FCP potrebbe veramente mangiargli una larghissima fetta di utenti.

    Rispondi
  33. paul wrote:

    @davide hai aggiornato quando chiesto? io dopo aggiornato rilevo continui crash e in piu l’apple store mi dice che l’ho comprato altrove e se voglio riacquistarlo
    follia!

    cos’ ho deciso alla maniera di apple di buttare nel cestino l’icona di fcpx e di ristallare da apple store

    lui chiede lo vuoi riacquistare io ho detto di si e lui si è messo a scaricare
    ma se me lo accreditano come spesa sulla card stavolta faccio un casino …

    certo che dietro una tecnologia in progresso ci sono sempre dele teste!! umane! p

    Rispondi
  34. @ -teo-:
    Mi spiace, Color è dismesso. Non verrà più aggiornato e il suo forum su apple è stato chiuso. Succede solo ai programmi cancellati, come è successo con shake e come accadrà per logic. Vabbeh, la cosa continua a passare in sordina, ma lo capisco, in Italia un software del genere forse non ha mercato e fa più notizia il flop di final cut pro X.

    Rispondi
  35. @paul
    Come per le app iPhone i tuoi acquisti sono registrati nel tuo ID apple. Quindi una volta acquistato un prodotto lo puoi riscaricare quando vuoi.
    Ciao

    Rispondi
  36. Salve,

    io ho lavorato da anni con Premiere, poi ho scoperto fcut pro e vi ho lavorato benissimo fino ad ora. Soddisfattissimo della stabilità e di tutto.
    Ho usato anche Motion ma a mio avviso After Effect rimane insuperabile.

    Non ho ancora acquistato fcut pro x, credo che lo farò.
    Ma sono sicurissimo di rimanere deluso da ciò che ho letto e dai filmati che ho visto.
    Sono d’accordo con Paul quando dice: “il professionista non vuole spettacolarità il professionista vuole concretezza ed affidabilità”.
    Non so se fcut pro x ci darà la “concretezza” per l’affidabilità, conoscendo Apple, non ci dovrebbero essere problemi. Ma per la “concretezza” appunto, non lo so. Mi sembra un modo di montare molto amatoriale, sempre a giudicare dai video del sito Apple. Cioè io devo poter avere il pieno controllo della timeline, spero che si possano disattivare queste automatizzazioni “spettacolari” dei clip che si spostano in automatico…
    Visto che devo aggiornare le mie macchine mi son fatto una bella lettura di Avid e i suoi sistemi anche se spero vivamente di continuare con fcut pro. Ho tutti i progetti fatti con fcut…

    Non possono abbandonare il pro!
    Non immaginate quante case di produzioni ho visto fondate proprio su fcut pro. Quando vi porto i miei video per il riversaggio in BetaSP noto che tutti hanno fcut…

    Rispondi
  37. Allora lo sto usando dal giorno in cui è uscito.

    Premetto che non passa giorno senza che tocchi FCP7 e l’anno scorso ho preso le certificazioni Lev 1 e Lev 2 alla Espero di Milano…. questo solo per dire che non sono un genio ma neanche un pivellino.

    Per quello che riguarda FCPX posso dire che:

    -manca il multicam
    -manca le varie xml – edl ecc.

    Allora il multicam hanno detto che lo aggiungono e aspettiamo di vedere, le esportazioni in xml – edl ci sta che lo facciano fare a prodotti esterni, chi ne ha bisogno li acquista chi non ne ha bisogno non li acquista..

    Per quello che riguarda i vantaggi che abbiamo in termini di:
    organizzazione file
    montaggio
    velocità nel montaggio

    a mio modestissimo parere non c’è alcun paragone con prima, FCPX ha decisamente due marce in +.

    Per quello che riguarda i vecchi progetti posso dire che sarebbe piaciuto anche me che li potesse importare, proprio in questi giorni sto montando un video piuttosto lungo, vorrà dire che lo finisco con FCP7.
    Una volta che il progetto è finito mi spiegate perchè tutta sta smania di importarlo in FCPX.

    Forse mi sbaglio ma un progetto una volta finito è finito…..

    Se ho bisogno invece di collegare la cartella con tutte le clip di ripresa fatte con FCPX lo posso tranquillamente fare lasciando le clip dove stanno….

    Questo è umilmente e semplicemente quello che ho dedotto io, le polemiche che ho letto in giro in questi giorni ci stanno ma sono sicuramente esagerate…

    Ciao a tutti…

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