Nella giornata di ieri, Kaspersky Lab, noto produttore antivirus aveva reso nota una nuova allerta relativa ad un’app approvata in App Store e Google Store per Android che sfoglia la rubrica dell’utente e invia le informazioni in essa contenute ai server dello sviluppatore. In questo modo lo sviluppatore era in grado di usare i numeri di telefono raccolti per inviare sms che pubblicizzavano l’app stessa.
App Store
App Store: Apple ha corrotto il codice delle app aggiornate da poco?
Nelle scorse settimane Apple ha lavorato con discrezione ad App Store. L’algoritmo di ricerca dello store digitale di Cupertino è stato infatti ritoccato per dare maggiore peso, nella visualizzazione dei risultati, alle parole chiave e al numero di download di ciascuna applicazione. Ora alcuni sviluppatori sembrano avere problemi con le loro app, e temono che il lavoro di Apple abbia corrotto il codice del loro software.
Mike Lee (ex-Apple) parla del processo di revisione di App Store
Il meccanismo di approvazione delle applicazioni che finiscono su App Store, nonostante siano passati anni dall’apertura del marketplace di iOS, è ancora relativamente oscuro. Si sa poco, in particolare, del team che quotidianamente passa in rassegna migliaia di applicazioni e decide che cosa può o non può entrare nel giardino recintato. Business Insider ha pubblicato una (breve) intervista a Mike Lee, un ex ingegnere senior di Apple, che lascia trasparire qualche informazione in più e ci fa capire, in parte, perché una rubrica come la nostra iPacchi possa continuare ad esistere.
Call Of Duty, tutti i giochi a sconto su Mac App Store
Solo per oggi, festa dell’Indipendenza americana, Aspyr ha deciso di scontare tutti i giochi della serie Call Of Duty su Mac App Store. Un bel modo di passare il tempo in attesa di mettere le mani su Call Of Duty Black Ops, in arrivo sui computer della mela il prossimo inverno.
MyWind, l’applicazione ufficiale Wind per Smartphone e Tablet
MyWind è l’applicazione ufficiale Wind nata per soddisfare le richieste di un pubblico sempre in movimento che vuole mantenere sotto controllo la propria linea mobile direttamente su Smartphone o Tablet.
MyWind permette infatti di verificare consumi e traffico residuo, ricaricare con Carta di Credito, modificare l’offerta, attivare promozioni e trovare i Negozi Wind più vicini alla propria posizione grazie alla mappa integrata.
La nuova app Podcast arriva in App Store
Se ne parlava da qualche giorno, dopo la scomparsa della sezione dedicata dai menu di iTunes su iOS ed ecco che oggi le indiscrezioni hanno trovato conferma: i podcast si spostano in una loro nuova applicazione dedicata, disponibile gratuitamente in App Store (con largo anticipo sulla distribuzione pubblica di iOS 6) e chiamata, manco a dirlo, Podcast.
La nuova applicazione, che funziona su tutti i dispositivi iOS, sarà più facile scoprire nuovi contenuti ed organizzare quelli che già si stanno seguendo.
Apple inizia ad utilizzare Chomp in App Store?
Dopo l’acquisizione dell’omonima start-up avvenuta lo scorso febbraio, Apple potrebbe aver iniziato a raccogliere i frutti della tecnologia realizzata a partire dal 2009. Chomp permette, infatti, di effettuare ricerche all’interno dell’App Store non solo in base alle solite keyword ma anche a livello semantico, ovvero cercando di capire cosa fa davvero l’applicazione e cosa l’utente vuole cercare realmente.
iPacchi: Sfondo Animato, Blocco Schermo e la Schermata Iniziale
All’apertura del keynote della WWDC Tim Cook ha snocciolato alcuni dei notevoli numeri macinati fino ad oggi dall’App Store. Le applicazioni disponibili sono arrivate a 650.000, le app scaricate finora sono più di 30 miliardi, e 5 miliardi di dollari sono finiti nelle tasche degli sviluppatori.
Un po’ di quei soldi, purtroppo, sono finiti anche nelle tasche di sviluppatori come Binh Do, un developer esperto nella creazioni di iPacchi di prima categoria, come questa “Sfondo Animato – Blocco Schermo e la Schermata Iniziale” che ci ha segnalato il nostro lettore Andrea.
Sparrow per iOS: aggiunto il supporto a POP
Molti utenti non sono soddisfatti delle prestazioni dell’applicazione Mail di Apple. Tra le soluzioni più in voga c’è Sparrow per Mac, che da qualche mese è disponibile anche per iOS. Il software è stato però pesantemente criticato per l’assenza delle notifiche push e il mancato supporto agli account di posta POP. La situazione è appena cambiata.
iPacchi: “Microsoft Word 2012”, ma sono solo tips
Nel corso degli ultimi mesi si sono avvicendate numerose indiscrezioni sul possibile arrivo del pacchetto Office su iOS. Qualcosa a Redmond bolle in pentola, non lo mettiamo in dubbio, ma per adesso su iPhone, iPad e iPod quei software ancora non ci sono.
Lo sviluppatore Nikolay Potemkin ha sfruttato la situazione e lanciato la sua “Microsoft Word 2012”, un’app da 7,99€ che si traveste da famoso word-processor ma in realtà è soltanto una raccolta di trucchetti per il software di Redmond. In altre parole, l’avrete capito, un’iPacco.
iPacchi: Dirty Rally per iPhone e iPad
Dopo Jungle Run e Counter-Strike ecco un altro iPacco con i fiocchi. Parliamo sempre di giochi, questa volta il titolo incriminato è Dirty Rally, pubblicato su App Store il sei giugno scorso ed ancora in bella vista (addirittura in top 100 nella classifica delle app a pagamento più scaricate), nonostante l’intento palesemente truffaldino dell’applicazione.
iPacchi: Counter-Strike per iPhone su App Store
Oggi per la rubrica iPacchi vi segnaliamo un caso davvero emblematico, un gioco che ha fatto il suo debutto su App Store il 25 maggio e nel momento in cui scrivo, è ancora disponibile per l’acquisto, nonostante sia un applicazione da ban immediato.
Parliamo di Counter-Strike, nome che evoca dolci ricordi nella memoria di molti appassionati di videogiochi. A questo devono aver pensato i responsabili di Rainbow Ink quando hanno deciso di sfruttare il titolo del gioco Valve per guadagnare qualche soldo facendo leva sui sentimenti dei giocatori.
iPacchi: Allarme Terremoto, l’app che NON prevede i terremoti (Aggiornato)
In questi giorni di emergenza terremoto in Emilia si è fatto un gran parlare di applicazioni per iPhone (e per smartphone in generale) che permettono di tenere sotto controllo la situazione e di monitorare, seppur con vari gradi di precisione, i numerosi eventi sismici che scuotono il Nord Italia. Ci sono diverse applicazioni utili (torneremo presto sull’argomento) fra le quali spicca per autorevolezza quella dell’INGV, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, di cui vi avevamo già parlato qualche mese fa. E’ un po’ lenta negli aggiornamenti ma ha alle spalle l’ufficialità dell’ente di ricerca italiano di riferimento in materia di terremoti.
Non è l’unica, ovviamente, e sull’App Store si trovano anche applicazioni che sarebbe meglio non ci fossero. Come “Allarme Terremoto”, un programmino da 1,59€ che, secondo gli sviluppatori, prevede il terremoto in anticipo e può avvertire l’utente dell’imminente arrivo della scossa grazie ad un allarme. Immagino sia chiaro che ne sto parlando nell’ambito di questa rubrica perché in realtà l’applicazione non funziona come promesso.
UPDATE: l’applicazione è una truffa, punto. Leggete l’update a fondo articolo per maggiori dettagli.
App Store, quanti download servono per entrare nella top 25?
Tutti noi, almeno una volta, ci siamo chiesti quanti download servono per entrare nella top 25 di App Store, personalmente mi faccio spesso questa domanda quando vedo giochi gratuiti per un periodo limitato che schizzano nelle posizioni alte della classifica, quando magari prima non erano presenti nemmeno in top 100.
Secondo uno studio di Distimo (aggiornato ad aprile 2012) un gioco gratuito deve far registrare almeno 25,300 download quotidiani per raggiungere la top 25 giochi, i download salgono a 38,400 se si punta ad entrare nella classifica globale di iTunes.
iPacchi: Temple Hunt, ennesimo clone di Temple Run su App Store
Apple continua, per qualche strano motivo, ad approvare applicazioni decisamente borderline. In questo caso parliamo di un gioco e dopo lo scandaloso Jungle Run adesso vi segnaliamo Temple Hunt, penoso clone di Temple Run che ha da poco fatto la sua comparsa su App Store.
Prodotto dalla sconosciuta L DUB LLC (società con sede in Turchia) Temple Hunt è subito balzato in cima alla top ten di App Store e nel momento in cui scrivo il gioco occupa la quinta posizione nella classifica dei giochi a pagamento più scaricati dal marketplace.
Mac App Store a quota 10 000 app
Il Mac App Store ha raggiunto quota 10 000 app. Oggi, sullo store di Apple inaugurato poco più di un anno fa, è possibile acquistare o scaricare gratuitamente esattamente 10 399 applicazioni. Come saprete Mac App Store è disponibile solo per gli utenti di Mac OS X Snow Leopard e OS X Lion, e consente all’utente di sfruttare l’esperienza di acquisto simile (per non dire uguale) a quella che può avere su iOS.
iPacchi: iBlacklist su App Store? No, è una truffa
Benvenuti ad una nuova puntata della nostra rubrica più triste: iPacchi, le app da non comprare nemmeno per sbaglio.
Se da una parte continuiamo a chiederci quale esotica epidemia si sia diffusa all’interno dello staff di approvazione delle app, dall’altra per fortuna, in caso di palesi errori del suddetto staff, ci vengono in aiuto le recensioni degli utenti: nel caso di iBlacklist 31 valutazioni con una sola stella frenerebbero chiunque dal premere sul tasto ACQUISTA APP. Trentuno salvi tutti, si spera, ma onde evitare che ulteriori soldi finiscano nelle mani di questi criminali è bene far girare un po’ la voce.
Disponibile un ricco aggiornamento per l’app TomTom
È da poche ore disponibile in App Store un nuovo aggiornamento per TomTom, la diffusa app di navigazione per dispositivi iOS.
A cominciare da una nuova icona, questo aggiornamento porta alcune novità e miglioramenti, tra cui l’interazione con Facebook per navigare automaticamente verso un evento condiviso tramite il social network. Tutti i dettagli e il link per il download da iTunes / App Store dopo il salto.
iPacchi: Jungle Run, la (brutta) copia spudorata di Jetpack Joyride
Questa volta per la rubrica iPacchi vi segnaliamo un gioco da poco pubblicato su App Store. Già in passato vi abbiamo parlato del caso Pokemon Giallo, falso gioco venduto a 79 centesimi, dopo pochi giorni, come da copione, l’applicazione è stata rimossa dallo store.
Jungle Run invece continua a regnare indisturbato e nel momento in cui scrivo si trova in decima posizione nella classifica dei giochi gratis più scaricati dall’App Store. Il gioco è gratis, peccato però che non valga la pena neanche spenderci due minuti del proprio tempo.
iPacchi: scaricatori di musica gratis per iPhone e iPad
Non molto tempo fa, nel primo articolo della serie “iPacchi” vi ho parlato delle numerose applicazioni televisive che “infestano” la classifica delle app a pagamento (per iPad e iPhone) sull’App Store italiano.
Scorrendo le chart nei giorni scorsi per capire come si fossero mosse (sono scese ma sono ancora presenti) quelle applicazioni mi sono capitati sott’occhio altri due programmini sospetti che promettono di scaricare gratuitamente la musica dal Web.
Ne ho comprato uno per capire se fossimo di fronte ad un altro classico iPacco. Del resto gli indizi c’erano tutti: nome dell’app che sembra generato in automatico, descrizione fumosa e soprattutto tradotta con i piedi, grafica e interfaccia da metà anni 90, totale eterogeneità nei giudizi degli utenti. Il responso finale è che sì, anche in questo caso siamo di fronte ad un paio di iPacchi, sebbene non al livello delle app televisive di cui vi ho parlato la scorsa volta.
Le due applicazioni che mi sono capitate sottomano sono “Caricatore di Musica Gratis” (sic), in 62esima posizione nella classifica delle app a pagamento per iPad, e “Scarica musica gratis pro”, che sta in 85esima posizione nella medesima lista.
Sono solo due esempi di una categoria che una rapida ricerca mi ha confermato essere relativamente nutrita.
iPacchi: Bloomberg Businessweek e l’anarchia nell’App Store
Quasi 600.000 applicazioni per iPhone, iPod touch e iPad disponibili, 25 miliardi di download effettuati e svariati miliardi di dollari versati in pochi anni di attività agli sviluppatori: l’incredibile storia di successo dell’App Store di Apple è sotto gli occhi di tutti.
Con il successo, però, è cresciuto inevitabilmente anche l’interesse verso l’App Store da parte di numerosi soggetti dagli scopi ambigui: scammer, semplici truffatorucoli che provano a incassare qualche facile spicciolo copiando il gioco di successo del momento, oppure veri e propri servizi esterni all’App Store che in cambio di laute somme riescono a far scalare le classifiche ad applicazioni di ogni genere tramite download fasulli o altri metodi illegali.
La tendenza l’avevamo già notata anche noi, e non eravamo certamente da soli. Ne scrivevo giusto un paio di settimane fa, citando il caso dei cloni di Clear e della cosiddetta “deriva televisiva” dell’App Store italiano.
Ora anche le grandi pubblicazioni hanno subodorato “la storia” e se ne stanno occupando. Giusto ieri, ad esempio, Bloomberg Businessweek ha pubblicato un articolo di Adam Satariano e Douglas MacMillan il cui titolo non ha bisogno di traduzione: “Anarchy in the App Store”.
E’ cinese l’utente che ha scaricato da App Store la 25miliardesima app
Volevate una riprova della crescente importanza del mercato cinese per Apple? Eccola. Il fortunato utente
App Store raggiunge i 25 miliardi di download
Tre anni e otto mesi. E’ quanto è servito all’App Store per raggiungere i 25 miliardi di applicazioni scaricate. Il traguardo, annunciato poco più di due settimane fa con un count-down, è stato superato poche ore fa. Apple ne ha dato annuncio sul suo sito con l’immagine che vedete qui sotto. Ancora nessun dettaglio sul vincitore del concorso collegato al raggiungimento dei 25 miliardi di app downloadate, cui verrà donata una mega iTunes Card da 10.000$. Se le precedenti iniziative di questo genere sono da tenere ad esempio, Apple provvederà a pubblicare a breve un dettagliato resoconto dell’assegnazione del premio.