Migliori app 2012 per Mac, iPhone e iPad

Migliori App

Migliori App

Come di consueto Apple ha stilato la lista delle migliori App del 2012 per Mac, iPhone e iPad. Per quanto riguarda il Mac App Store Day One vince il premio come app of the year, invece Deus Ex Human Revolution si aggiudica la corona come miglior gioco Mac dell’anno. Su iPad trionfa Paper mentre su iPhone il premio più ambito va ad Action Movie FX.

Office per iOS: Microsoft chiede uno sconto sugli acquisti in-app

Da qualche tempo si aspetta un aggiornamento dell’app SkyDrive per iOS. Il software sviluppato da Microsoft non è ancora stato aggiornato per iPhone 5, e pare che non lo sarà ancora per qualche tempo. La ragione è nelle casse di Apple, o meglio fuori. Microsoft ha infatti qualcosa da ridire sulla fetta del 30% che Cupertino si intasca per ogni prodotto venduto tramite iOS (inclusi gli acquisti in-app) e chiede uno sconto.

iTunes 11 ora disponibile per il download

itunes 11

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Lo abbiamo atteso sin dal giorno del suo annuncio e abbiamo seguito, un po’ divertiti ed un po’ arrabbiati, le vicissitudini che vedevano il suo rilascio ritardare di giorno in giorno.
Finalmente, però, è arrivato: iTunes 11 è ora disponibile.

iPacchi: un altro lettore di impronte digitali

Quando abbiamo avviato questa nostra rubrica iPacchi sapevamo di avere a disposizione una gran quantità di applicazioni di pessima qualità di cui farci beffe. Applicazioni la cui presenza su App Store è testimonianza di un certo lassismo del processo di approvazione, soprattutto sugli Store periferici.
Non pensavamo però di imbatterci in veri e propri “filoni” tematici di applicazioni truffa che promettono feature aggiuntive fisicamente impossibili da implementare su iPhone. Un esempio è la lunga serie di app per la scansione di impronte digitali, di cui fa parte anche “Scanner di Impronte Digitali per la schermata di blocco”.

Aumento dei prezzi in App Store, 0,89€ il nuovo prezzo minimo

Apple ha aumentato i prezzi delle applicazioni sull’App Store italiano e su altri Store dell’Unione Europea. La modifica è stata propagata nelle scorse ore e mentre scriviamo praticamente tutte le applicazioni dello Store riportano già la modifica. La base di prezzo per le applicazioni sale di 10 centesimi di Euro e passa da 0,79€ a 0,89€. Ci sono nuovi tagli anche per le applicazioni più costose  e a quanto pare Apple ha lievemente rivisto anche le commissioni sulla vendita dell’applicazione, che rimangono sul 40% (comprende tasse varie).

Google omaggia Steve Jobs nella app Gmail

Dopo anni di stimata collaborazione, fra i piani alti di Cupertino e Mountain View siamo ormai a livelli da Guerra Fredda. Apple e Google non sono arrivate ad uno scontro diretto, ma i rapporti sono glaciali. Il divorzio dalle GMaps è solo l’ultimo capitolo di una saga iniziata ufficialmente con le dimissioni di Eric Schmidt, l’ex-CEO di Google, dal CdA Apple nell’agosto del 2009.
Se i rapporti formali sono compromessi, altrettanto non si può dire di una certa stima reciproca che ancora alberga a livelli più bassi della scala gerarchica. La dimostrazione sta tutta negli screenshot dell’app Gmail per iPhone e iPad.

Apple, perché non far rispondere gli sviluppatori su App Store?

app store developers sviluppatori risposta

app store developers sviluppatori risposta

Questione spinosa, quella che riguarda il rapporto fra gli sviluppatori ed Apple. Se, infatti, i developer hanno trovato con App Store una bella fonte di guadagno, è pur vero che non nel corso degli anni non son mancate le critiche alla gestione operata su di esso da parte dell’azienda di Cupertino; un problema fra tanti, quello relativo ai commenti negativi lasciato sullo Store.

iPacchi: bloccare lo schermo, le chiamate indesiderate e la carta da parati

L’inarrestabile serie di truffe che bombardano letteralmente l’App Store non accenna a diminuire, ma anzi, molti sviluppatori senza scrupoli (ehh, c’è crisi, si fa quel che si può) hanno evidentemente trovato in quello che noi chiamiamo iPacco una facile fonte di guadagni. Oggi vi parliamo di ben quattro applicazioni, tutte dello stesso produttore, con due che (non) fanno addirittura la stessa cosa.

iPacchi: Palma Lettura

Una delle novità introdotte da Apple su iOS 6 è il redesign degli Store su iPad e iPhone. I risultati della ricerca ora vengono visualizzati in maniera più navigabile (grazie anche all’integrazione del know-how di Chomp) e in generale è stata migliorata la fruibilità e l’esperienza d’uso.
Per adesso il cambiamento riguarda solo questi aspetti, però. Sul fronte iPacchi pare che la situazione non sia poi così migliorata. Palma Lettura è un esempio lampante di come anche su iOS un iPacco possa riuscire a scalare la classifica.

Nascondere le notifiche di aggiornamento in Mac App Store

Con l’arrivo di Mac App Store, la gestione dell’installazione delle applicazioni è stata resa molto più semplice ed intuitiva; allo stesso tempo, tuttavia, la notifica degli aggiornamenti con questa nuova modalità di distribuzione software può divenire fastidiosa.
Con Mountain Lion, Apple ha introdotto una funzionalità che permette di nascondere la notifica di aggiornamento, evitando ripetuti avvisi sul nostro desktop.

iPacchi: WaZapp per spedire messaggi di testo ed effettuare chiamate vocali

WaZapp

WaZapp

Pacchi, pacchi e ancora pacchi. Questa volta oggetto della nostra rubrica è WaZapp, client che fa il verso, inutile dirlo, a WhatsApp, uno dei programmi più popolari per iOS e Android. Questo WaZapp fa esattamente le stesse cose del suo ispiratore, addirittura anche l’icona è identica, una cornetta racchiusa in una nuvoletta fumettosa. E che dire del colore? Esatto, ovviamente anche l’icona tarocca è verde.

Pioggia di aggiornamenti per le app Apple

Difficile ricordare un aggiornamento vasto come quello di oggi. Non tanto per i contenuti, ma per il fatto che è stato coinvolto quasi tutto il software e l’hardware Apple presente sul mercato. In quest’articolo vi elenchiamo i cambiamenti delle app di Apple per iOS come iPhoto, iMovie, GarageBand, iWork, Cards, e altri ancora.

App che ne copiano altre: Apple mette a disposizione un form legale

Nell’ambito della nostra rubrica iPacchi ci siamo più volte occupati di applicazioni che violano copyright altrui passate non si sa come tra le maglie del controllo Apple. In alcuni casi, quando le violazioni di coyright arcinoti sono palesi (Pokemon Giallo, l’esempio più famoso), la rimozione avviene nel giro di poche ore o al massimo giorni. Quando un’app però ne scimmiotta un’altra, magari rubando idea e look grafico, le cose si complicano. Per venire incontro agli sviluppatori Apple ha finalmente lanciato un tool per la segnalazione di queste applicazioni. 

iOS 6: altri aggiornamenti per App Store

Sapevamo già che la nuova applicazione App Store che sarà rilasciata con iOS 6 questo autunno avrebbe introdotto delle novità, come una nuova interfaccia e la possibilità di effettuare un acquisto senza venire catapultati sulla schermata Home. Ora, con l’ultima beta di iOS 6, Apple mostra il risultato dell’acquisizione di Chomp.

Facebook: l’app per iOS si aggiorna con diverse novità

È da poco disponibile un nuovo aggiornamento per l’app di Facebook, che arriva così alla versione 5.0. L’aggiornamento introduce alcune novità e miglioramenti (tra cui, pare, grandi passi avanti sotto la voce velocità) e riguarda tutti i dispositivi iOS, iPad compreso. Dopo il salto tutti i dettagli.

App Store: acquisti in app gratuiti grazie ad un hack


L’hacker russo Alexey Borodin ha messo a punto un sistema per aggirare i controlli di App Store per gli acquisti in-app, sostanzialmente permettendo di scaricare qualsiasi contenuto dall’interno di una applicazione senza sborsare un soldo.

iPacchi: Dragon Ball Z Jump, Doodle Jump incontra Goku

Dragon Ball Z Jump

Dragon Ball Z Jump

Quando vedo iPacchi di questo genere penso veramente a quanto sia facile piazzare una applicazione su App Store e guadagnare illegalmente palate di dollari fregando tutto e tutti. Dragon Ball Z Jump è un clone di Doodle Jump, penserete voi, ed in effetti le cose stanno proprio così, ma continuate a leggere, vi stupirete.