iPhone 4, FaceTime protagonista di 4 nuovi spot

Apple continua a puntare molto sulla funzionalità FaceTime per pubblicizzare il nuovo iPhone 4. Dopo il primo lungo spot firmato dal regista Sam Mendes, ecco quattro nuovi spot che mettono in evidenza le potenzialità della videochiamata da melafonino a melafonino.

Sono clip pubblicitarie un po’ diverse da quelle che Apple ci ha abituati a vedere e che puntano esplicitamente sull’aspetto emozionale. Quattro spaccati di vita che tentanto di generare un immediato trasporto, e con cui l’americano medio può identificarsi all’istante, senza dover pensare al fatto che il servizio funziona solo se entrambi gli interlocutori hanno iPhone 4 e sono nei pressi di una rete Wi-Fi.

iPhone 4, la maledizione del fuoco colpisce ancora… o quasi

In passato è già capitato di riportarvi di dispositivi made in Cupertino che si siano surriscaldati od abbiano cortucircuitato fino a generare delle fiamme. I motivi, in questi casi, sono i più disparati: collegamenti non effettuati correttamente per lo stato di messa in carica, utilizzo di cavi di terze parti, dispositivi lasciati in carica per decine e decine di ore o, anche, dei difetti di produzione del prodotto Apple che prende fuoco o quasi.

Questa volta, come riporta Boy Genius, è toccato al nuovo nato di Cupertino. Il nuovo iPhone 4 è disponibile solo in un numero limitatissimo di paesi. In quelli non ancora ufficialmente riforniti, solo qualche sporadico fortunato ne ha uno eppure già si verificano i primi problemi.

iAd, un developer incassa 1,372.20 $ in un giorno

Quanto rende iAd rispetto ad altri network pubblicitari? Permetterà agli sviluppatori di affidare le revenue delle proprie applicazioni interamente alla pubblicità? A giudicare dai primi numeri resi pubblici da un developer pare che la risposta a queste due domande sia affermativa, anche se è ancora decisamente presto per trarre delle conclusioni.

Jason Ting ha realizzato un’applicazione che utilizza il flash LED dell’iPhone 4 come torcia. Un’applicazione semplicissima che,  assieme ad altre (in)utility con la stessa funzione, è arrivata sull’App Store da pochi giorni dopo una lunga revisione tecnica da parte di Apple. A fare la differenza, la presenza degli iAd integrati che hanno permesso allo sviluppatore di incassare ben 1372,20$ in un giorno.

iPhone 4 e la death grip: la prova di TAL

Con il termine death grip, ormai lo saprete, si indica la “presa della morte” operata con la mano sinistra sull’iPhone 4 con la quale si può riuscire ad interrompere la ricezione del segnale da parte dello smartphone. Ci sono fior di video online che ne danno dimostrazione e siamo arrivati al punto che la “feature” più discussa del nuovo iPhone 4 sembra essere proprio questa pecca. Una vera e propria campagna di bad marketing contro cui i messaggi non molto chiari di Apple finora non hanno potuto fare granché.

Ma la death grip influisce o no sull’esperienza d’uso di iPhone 4? E’ la prima domanda che mi sono posto da utente del  nuovo melafonino. Ancor prima di andare alla scoperta di tutte le caratteristiche del dispositivo (recensione in arrivo fra pochi giorni) ho voluto fare qualche prova personale per verificare ciò di cui tanto si parla. Vi posso anticipare che dell’esistenza della “presa della morte” non si può certo dubitare: conoscendo il problema si riesce a riprodurlo. Ma vi posso anche dire fin da subito che è decisamente esagerato parlare di “difetto fatale” e che l’esperienza generale d’uso non è influenzata dalla “death grip”.

Jobs risponde ancora sulla ricezione? No, è un fake

E’ ancora difficile dire quale sia la portata dei problemi di ricezione di iPhone 4, anche se la recente analisi di Anandtech ha fatto un po’ più di luce sulle possibili cause (svelando per altro di base una migliore ricezione generale da parte di iPhone 4).

Per quanto ci possa essere una componente di “isteria collettiva internettiana” nel modo in cui il problema è attualmente affrontato e discusso, è impossibile negare l’esistenza del problema. Comunque stiano le cose, per la prima volta le ormai famose email di [email protected] non stanno più sortendo effetti utili. Anzi le risposte alla Jobs, fra il supponente e il velatamente rude, stanno facendo uscire dai gangheri gli utenti che il problema lo riscontrano eccome.

Boy Genius Report ha pubblicato un recente scambio di messaggi fra il CEO di Apple e un possessore di iPhone 4 arrabbiatissimo con lui. Ma c’è un grosso ma: si tratta di un fake, e secondo quanto riporta AppleInsider il tizio che ha fatto finta di aver ricevuto i messaggi avrebbe cercato di smerciali a vari tech blogs nei giorni scorsi, finendo probabilmente per vendere “il carteggio” falso a BGR.

iPhone 4 e problemi di ricezione: tre cause legali

Lo studio legale Kershaw, Cutter & Ratinoff, quello che qualche giorno fa cercava di reclutare possessori di iPhone 4 che avessero riscontrato il problema della “death grip” sul proprio nuovo iPhone 4 per una class action contro Apple, ha dato seguito al proprio intento e ha fatto causa a Cupertino.

La denuncia è stata depositata presso il Tribunale Distrettuale di Oakland, in California, ed è stata sottoscritta da 11 persone. Ma non è l’unica causa in corso relativa al medesimo problema. Altre due sono state avviate in Texas e nel Maryland, a nome però di singoli soggetti.

Jony Ive parla del design di iPhone 4

Jony Ive, il VP Apple a capo della divisione design, è notoriamente schivo e raramente rilascia interviste, anche se da un po’ di tempo a questa parte è sempre il primo a dire la sua nei video promozionali dei nuovi prodotti Apple.
Quelli di Core77, testata online dedicata al design, sono riusciti nell’incredibile impresa di discutere con Ive del design del nuovo iPhone 4 hanno parlato dell’esclusiva chiacchierata in un interessante articolo pubblicato qualche giorno fa.

Dall’intervista si evince in maniera netta quanto il design del nuovo iPhone sia il frutto della “fissazione” di Ive e di tutto il design team di Apple per i materiali con cui i prodotti della mela vengono “forgiati”.

FaceTime: anche senza rete cellulare

Si susseguono le notizie circa la nuova funzione di videochiamata lanciata da Apple con iPhone 4: FaceTime. Dopo aver stabilito che, durante una chiamata con FaceTime, la chiamata cellulare viene terminata, ora si scopre che si può addirittura fare a meno di stabilire prima la connessione telefonica.

Primi video girati interamente con iPhone 4

Immaginavo che non ci sarebbe voluto molto tempo per vedere i primi video di un certo livello girati interamente con iPhone 4. La parte video infatti, sembra essere uno dei maggiori punti di forza del nuovo smartphone marchiato Apple e i risultati sembrano dimostrarlo.

Kill-Switch: Google lo utilizza e spiega il perché

Sicuramente ricorderete il polverone sollevatosi quando Apple ammise di aver inserito un sistema chiamato “Kill Switch” in grado di disabilitare da remoto le applicazioni malevole (un paio di articoli al riguardo qui e qui).

Poco tempo dopo si scoprì che anche Android, sistema operativo mobile di casa Google, disponeva di un simile sistema. La novità risiede nel fatto che Google avrebbe utilizzato per prima “la leva dell’apocalisse”, come scherzosamente abbiamo soprannominato il sistema, con tanto di spiegazioni ufficiali.

FaceTime: si preparano le videochat sexy

Conosciamo tutti l’avversità di Apple verso un certo tipo di applicazioni e verso certi contenuti, ma se con App Store per Apple è facile porre un freno alle App con contenuti erotici, lo stesso ovviamente non può avvenire per le comunicazioni che si fanno coi telefoni della mela.

Ancora Jobs: Hold e Mute? La stessa cosa.

Viene il dubbio che in effetti non sia Steve Jobs a rispondere ma qualcuno del suo staff, vista la frequenza delle mail che si susseguono. L’ultima (per il momento) riguarda il pulsante “in attesa”, sostituito da quello che attiva FaceTime su iPhone 4.

Problemi di ricezione con iPhone 4

La cornice metallica del nuovo iPhone 4 è stata presentata da Steve Jobs alla WWDC come parte stessa del sistema di ricezione, divisa in più parti, dedicate ai diversi tipi di connettività del telefono: segnale telefonico UMTS e GSM sul lato superiore, destro e inferiore, e Bluetooth, Wi-Fi e GPS per il lato sinistro.

Personalmente, mi sono chiesto se tenere in mano l’antenna non andasse a disturbare il segnale, come chiunque può sperimentare con una radio FM o un vecchio televisore dotato di antenna (classicamente questo avviene durante le partite della nazionale), ma mi sono risposto che evidentemente i progettisti di Cupertino non sono gli ultimi arrivati e sicuramente sanno il fatto loro.

E le cose stanno proprio così, solo che a Cupertino sembra che non ci siano mancini, nonostante rappresentino dal 7 al 10% della popolazione mondiale. Perché? Continuate a leggere.

iFixIt smonta il nuovo iPhone 4

I ragazzi di iFixIt, come di consueto, si sono messi all’opera sull’ultimo prodotto di Apple per metterne a nudo ogni più piccolo componente e mostrare al mondo com’è l’iPhone 4 oltre lo schermo multi-touch.

Il verdetto è assolutamente positivo; il nuovo iPhone è stato profondamente trasformato, ogni aspetto è stato meticolosamente cambiato e migliorato rispetto alle versioni precedenti; confermati, ovviamente, i 512MB di RAM (il doppio rispetto ad iPad e al prototipo perso qualche tempo fa e recuperato dai ragazzi di Gizmodo).
Dopo il salto, una gallery fotografica che mostra l’iPhone 4 in ogni suo minimo dettaglio.

Greg Packer, primo della fila per denaro

Per il giorno del lancio di iPhone 4 si prevedono lunghe file di fronte agli Apple Store. Le code potrebbero essere particolarmente nutrite sia per il gran numero di preordini, più di 600.000, molti dei quali con ritiro del prodotto in negozio, sia perché chi non è riuscito a pre-ordinare il dispositivo per i problemi dei server di Apple e AT&T con ogni probabilità tenterà di accaparrarsi il nuovo dispositivo facendo ordinatamente la coda.

In occasione del lancio del primo iPhone l’Apple Store di New York sulla 5Th Avenue fu letteralmente preso d’assalto. Fra i primi della fila in quel caso c’era Greg Packer, un vero e proprio “line sitter” che pur senza sapere praticamente nulla dei prodotti Apple che aspetta di comprare, non manca mai. Fu il primo anche ad acquistare un iPad, ad aprile, ed è già il primo della fila davanti al cubo di vetro. Ma stavolta c’è una differenza: Greg ha uno sponsor.

iPhone 4: primi scatti e video HD 720p

Link alla foto a risoluzione originale

I primi iPhone 4 cominciano ad arrivare ad alcuni clienti americani particolarmente fortunati. Qualcuno di essi è già riuscito anche ad attivare il nuovo telefono (operazione che sembra non vada ancora a buon fine per molti altri utenti) ed ha provveduto a postare online le prime foto e i primi video realizzati con il dispositivo.

Apple ci aveva già dato un assaggio delle qualità della fotocamera di iPhone 4 con un set di sei foto non ritoccate pubblicate sul sito. Qualche giorno fa dalla Repubblica Ceca sono arrivati altri esempi di scatti realizzati con un primo modello misteriosamente “apparso” a Praga, accompagnati da un video.

iPhone 4, prime foto e video dell’unboxing

Alcuni fortunati clienti statunitensi si sono visti recapitare in anticipo di due giorni l’iPhone 4 che avevano preordinato lo scorso 15 giugno su Apple Store Online. “Natale è arrivato in anticipo” si legge in alcuni dei tweet dei possessori. Apple aveva già fatto sapere che alcune spedizioni sarebbero arrivate oggi (mercoledì), ma chi ha ricevuto il proprio nuovo iPhone 4 ieri l’ha avuto per errore, tanto che i nuovi melafonini in alcuni casi sono buoni solo come fermacarte.

I server dell’attivazione a quanto pare non sono ancora in servizio (o sono stati bloccati dopo i primi invii anticipati). Chi ha già fra le mani un iPhone 4 e non riesce a sbloccarlo, non può fare altro che ammirarlo come si farebbe con una statuetta. Questa almeno è la versione corroborata da una buona parte di quelli che ha ricevuto il telefono nelle ultime ore. A quanto pare qualcuno è riuscito comunque a procedere all’attivazione, come dimostrano alcune foto postate sui forum di MacRumors.

Esperienza iOS 4 su iPhone 3G

Steve l’aveva detto sul palco: non tutte le funzioni di iOS 4 saranno disponibili per iPhone 3G e aveva citato come esempio il tanto atteso multitasking. Non appena disponibile il nuovo iOS 4.0,  l’ho scaricato ed installato.

Nulla da perdere, il mio iPhone non ha mai subito il jailbreak, così ho dato il via alla procedura. Interminabile. Ci ha messo circa due ore e mezza tra backup e installazione e ripristino dei dati.

E poi la delusione. Ben poco di quanto annunciato è compatibile con il più vecchio dei telefoni sui quali può girare il nuovo firmware di Cupertino. Ok, capisco che non vada il multitasking, ma almeno gli sfondi della springboard potevano abilitarli, no?

iPhone, attenzione alle tariffazioni anomale di Vodafone

Da un paio di mesi a questa parte ricevo periodicamente un messaggio da Vodafone, il mio gestore di telefonia mobile, anche se probabilmente ha i giorni contati dopo dodici anni di fedeltà da parte mia, otto dei quali anche in qualità di dipendente, che mi ricorda che la promozione Mobile Internet attiva sul mio iPhone non comprende le connessioni effettuate utilizzando il punto d’accesso web.omnitel.it.

Visto così, sembra un normale messaggio di cortesia inviato dall’operatore per ricordare i draconiani limiti del proprio costoso e inefficiente piano dati riservato al telefono di Cupertino, ma andando a vedere online il proprio dettaglio dei costi, si vede che a questo messaggio corrisponde un addebito di ben cinque euro.

Si accampa davanti ad un Apple Store 7 giorni prima del lancio di iPhone 4

Davanti all’Apple Store di Dallas, Texas, è già iniziata da ieri la coda per poter acquistare il nuovo iPhone. No, non vi siete persi nulla, il lancio del nuovo terminale di Cupertino non è oggi, ma la prossima settimana.

Il fan estremo dei prodotti della Mela protagonista di questa vicenda è Justin Wagoner, che già due anni or sono era stato il primo acquirente di iPhone 3G in quello stesso negozio.