Cracking di App Store, un altro caso

All’inizio di questa settimana Apple ha confermato ufficialmente che 400 account iTunes sono stati “compromessi” da un developer, il vietnamita Thuat Nguyen, che li ha utilizzati per spingere in alto nella classifica della sezione libri di App Store le proprie applicazioni di nessun valore. In pratica Nguyen acquistava illecitamente i propri contenuti con account di altri utenti.

I server di iTunes, ha dichiarato Apple nel commento ufficiale diffuso sulla questione, non sono stati compromessi in alcun modo. E’ molto probabile, per non dire certo, che i dati di acceso degli account violati siano stati rubati con pratiche esterne al sistema (phishing et similia).

La situazione non appare grave, ma Ars Technica segnala un nuovo caso analogo. Un altro developer, WiiSHii Network, avrebbe utilizzato un metodo analogo per acquistare con account altrui alcune applicazioni della proprie applicazioni nella categoria Travel.

L’itagliàno di Apple, atto XXIII

La rubrica “L’itagliàno di Apple” di The Apple Lounge non va in vacanza. Per chi in questo sabato di luglio è ancora a casa in attesa delle ferie, ecco che vi riportiamo un nuovo errore commesso dai traduttori di Cupertino. Anche se questa volta vogliamo essere davvero pignoli e chiamare errore una imprecisione. Ma meglio mettere i puntini sulle “i” e tenere i traduttori della Mela sempre sulle corde (non sia mai che qualcuno ci legga).

L’imprecisione è quella riportata nell’immagine di apertura. Se provate a creare una nuova e-mail e non inserite l’oggetto, un messaggio come quello mostrato comparirà informandovi che non avete inserito il soggetto dell’e-mail. Ora l’imprecisione nasce da una traduzione troppo letterale in un caso. Se nel caso della creazione della nuova e-mail abbiamo il campo “Oggetto” (che in inglese è “Subject”), nell’avviso viene ricordato all’utente che non è stato inserito il “Soggetto” (appunto il famoso “Subject”).

Il fondatore di SproutCore si mette in proprio

Un paio di anni fa vi parlammo di SproutCore, una piattaforma Open che permette di realizzare applicazioni Javascript, creata originariamente da Charles Jolley, assunto poi da Apple per mettere a punto la piattaforma .Mac prima e MobileMe poi.

Ora Jolley lascia Apple per iniziare una nuova avventura in una nuova società, Strobe Inc.

Fortune: Jobs e Ive nominati “smartest” CEO e Designer

Fortune ha pubblicato la classifica delle 50 personalità più brillanti dell’Information Technology. Steve Jobs è stato scelto come “smartest” Chief Operative Officer, mentre Jony Ive, il VP a capo della divisione progettazione di Cupertino, è il più brillante fra i designer.

I cinquanta professionisti che sono entrati nella speciale classifica di Fortune, suddivisa in dieci categorie, sono stati selezionati da 100 esperti del settore sulla base della loro “intelligenza” nello svolgimento del proprio lavoro e in relazione all’impatto sociale della loro attività.

Nuovo device di Apple in arrivo? Forse un iPod Touch Nano

Se vi state chiedendo a cosa serva l’oggetto dell’immagine di apertura sappiate che non siete gli unici. Da un sito asiatico è emersa questa ed altre foto riguardo un display touch molto piccolo (appena tre centimetri per tre) ma anche molto Apple style.

Sulla rete si iniziano già a leggere i primi rumor che parlano di un nuovo device della Mela o del prossimo aggiornamento di uno già esistente. La conferma o, meglio dire, l’idea che si tratti di un componente di un prototipo Apple è data da un’altra immagine che potete vedere dopo il salto.

Apple TV, programmi TV in streaming a 0,99 $ …forse

Se c’è un device di Apple che non avuto grande fortuna nella “seconda era Steve Jobs“, questo è il device nella foto di apertura. La Apple TV, fin dalla sua comparsa, ha promesso molto, ma in pochi le hanno creduto. Così pochi che, da un po’ di tempo, la scatoletta televisiva di Cupertino non compare neppure più nelle homepage degli store online ma è passata in secondo piano nella sottosezione Acquisti iPod.

Ma qualcosa sembra che si stia muovendo. Dopo aver cannibalizzato uno dei più imponenti e radicati mercati mondiali, quello della telefonia mobile con iPhone, sembra che Steve Jobs si sia messo in testa di entrare di diritto ed una volta per tutte nel mercato più imponente del pianeta: la televisione.

iPhone 4: Fring permette di effettuare videochiamate su rete 3G

Grazie ad un nuovo aggiornamento di Fring (applicazione per mobile instant messaging) sarà possibile sfruttare la front-facing camera anche attraverso la rete 3G, per parlare con qualsiasi utente Fring o Skype (anche verso un computer). Inoltre, il nostro interlocutore non dovrà possedere necessariamente il nuovo smartphone prodotto da Apple.

Una delle novità di iPhone 4 è il supporto alle videochiamate attraverso FaceTime, sfruttando la fotocamera posizionata sulla parte anteriore dello smartphone.

iPhone 4, la maledizione del fuoco colpisce ancora… o quasi

In passato è già capitato di riportarvi di dispositivi made in Cupertino che si siano surriscaldati od abbiano cortucircuitato fino a generare delle fiamme. I motivi, in questi casi, sono i più disparati: collegamenti non effettuati correttamente per lo stato di messa in carica, utilizzo di cavi di terze parti, dispositivi lasciati in carica per decine e decine di ore o, anche, dei difetti di produzione del prodotto Apple che prende fuoco o quasi.

Questa volta, come riporta Boy Genius, è toccato al nuovo nato di Cupertino. Il nuovo iPhone 4 è disponibile solo in un numero limitatissimo di paesi. In quelli non ancora ufficialmente riforniti, solo qualche sporadico fortunato ne ha uno eppure già si verificano i primi problemi.

iAd, un developer incassa 1,372.20 $ in un giorno

Quanto rende iAd rispetto ad altri network pubblicitari? Permetterà agli sviluppatori di affidare le revenue delle proprie applicazioni interamente alla pubblicità? A giudicare dai primi numeri resi pubblici da un developer pare che la risposta a queste due domande sia affermativa, anche se è ancora decisamente presto per trarre delle conclusioni.

Jason Ting ha realizzato un’applicazione che utilizza il flash LED dell’iPhone 4 come torcia. Un’applicazione semplicissima che,  assieme ad altre (in)utility con la stessa funzione, è arrivata sull’App Store da pochi giorni dopo una lunga revisione tecnica da parte di Apple. A fare la differenza, la presenza degli iAd integrati che hanno permesso allo sviluppatore di incassare ben 1372,20$ in un giorno.

Primi rumors sul prossimo iPod touch

Iniziano a circolare i primi rumors sul prossimo aggiornamento riguardante iPod touch, previsto per il mese di settembre. Secondo quanto John Lewis, uno dei maggiori rivenditori del Regno Unito, avrebbe “sentito dire” dai suoi fornitori, la carne al fuoco sarebbe parecchia, vediamo tutti i dettagli dopo il salto.

iPhone 4 e la death grip: la prova di TAL

Con il termine death grip, ormai lo saprete, si indica la “presa della morte” operata con la mano sinistra sull’iPhone 4 con la quale si può riuscire ad interrompere la ricezione del segnale da parte dello smartphone. Ci sono fior di video online che ne danno dimostrazione e siamo arrivati al punto che la “feature” più discussa del nuovo iPhone 4 sembra essere proprio questa pecca. Una vera e propria campagna di bad marketing contro cui i messaggi non molto chiari di Apple finora non hanno potuto fare granché.

Ma la death grip influisce o no sull’esperienza d’uso di iPhone 4? E’ la prima domanda che mi sono posto da utente del  nuovo melafonino. Ancor prima di andare alla scoperta di tutte le caratteristiche del dispositivo (recensione in arrivo fra pochi giorni) ho voluto fare qualche prova personale per verificare ciò di cui tanto si parla. Vi posso anticipare che dell’esistenza della “presa della morte” non si può certo dubitare: conoscendo il problema si riesce a riprodurlo. Ma vi posso anche dire fin da subito che è decisamente esagerato parlare di “difetto fatale” e che l’esperienza generale d’uso non è influenzata dalla “death grip”.

Foxconn, nuovo stabilimento a Chengdu?

Secondo quanto riporta il China Daily, citando a sua volta il West China Metropolis Daily, Foxconn avrebbe intenzione di aprire un nuovo stabilimento nei pressi di Chengdu, Cina centrale. La notizia sarebbe passata inosservata se non fosse evidente lo sforzo di Foxconn nel trovare soluzioni alternative alla concessione di aumenti ai lavoratori delle proprie fabbriche.

Dopo l’ondata di suicidi che ha colpito lo stabilimento dove si assemblano iPhone 4 e iPad (assieme a molti prodotti di altri brand internazionali), Foxconn aveva promesso un aumento che avrebbe portato il salario minimo dei lavoratori a 2000 yuan a testa. Fino ad oggi pare che tutte le energie dei dirigenti della controllata del gruppo Hon Hai vengano però spese nella ricerca di stratagemmi logistici che permettano la delocalizzazione della produzione in aree in cui il costo della vita e del lavoro è inferiore rispetto al Sud della Cina.

iPhone 4, in Italia solo con Tre? [Aggiornato]

L’iPhone 4 sarà disponibile presso Vodafone, Tim e Tre come già avvenuto per il 3GS? Non pensavamo che ci fosse neppure bisogno di porsi la domanda, ma l’indiscrezione diffusa da Roberta Cirillo di Apple Caffé ci ha messo la pulce nell’orecchio. Il rumor in questione è presto riassunto: pare che allo stato attuale solamente Tre abbia finalizzato l’accordo per la distribuzione dell’iPhone 4 in Italia. Le trattative fra Vodafone e Tim sarebbero ancora in alto mare, anche se non si possono escludere accordi dell’ultimo minuto.

Si tratta solamente di un rumor e come tale va preso, ma diversi elementi suggeriscono che da outsider la Tre sia diventata il nuovo operatore “prediletto” di Apple per la distribuzione di iPhone in Italia. Pensate soltanto a quanti iPad 3G, quelli più costosi, ha fatto vendere nel nostro paese il piano Intrnet a 5€ al mese lanciato da H3G. E poi è forse un caso che proprio Tre è l’unico operatore per cui è prevista l’attivazione della USIM per iPad direttamente negli Apple Store?

Cosa vuol dire lavorare per Apple?

Vi siete mai chiesti com’è la vita lavorativa all’interno di un’azienda del calibro di Apple? Un interessante post pubblicato su Quora fornisce alcune risposte da parte di (ex)dipendenti a questo proposito.

Secondo Chad Little, ex dipendente, “Apple è un mix tra l’eccessiva burocrazia e la politica tipica di una grande azienda, con l’urgenza di una startup quando gli ordini arrivano da Steve. Se hai un progetto in cui Steve non è coinvolto, sono necessari mesi di incontri per andare avanti. Se Steve vuole che sia fatto, viene realizzato più velocemente di quanto chiunque pensi sia umanamente possibile. Il modo migliore affinchè un lavoro inter-dipartimentale sia realizzato è dire che è per Steve”.

iLuv Shake and Wake per iPod – recensione

Ieri mattina, saranno state le 8 meno dieci, stavo beatamente dormendo nel mio letto quando sono stato svegliato di soprassalto da Waka Waka, la canzone dei mondiali, sparata a tutto volume da una fonte che, assonnato com’ero, non sono riuscito subito ad individuare. Come se non bastasse il letto ha cominciato a tremare amplificando un rumore vibrante. Per un attimo ho pensato di trovarmi nello stadio di Johannesburg per la finale dei mondiali. Shakira sul palco e Vuvuzela soffiate alla spaccapolmoni da sudafricani festanti.

Poi mi sono riavuto dal delirio e mi sono accorto che, molto più semplicemente, era entrata in funzione la radiosveglia iLuv che avevo installato sul comodino giusto la sera prima. La canzone di Shakira, che ho sull’iPod (zammina mina eh eh!), era partita in automatico. Quello che mi sembrava il suono di mille vuvuzela era solo il ronzio del bed shaker infilato sotto il cuscino.

Il suo dovere l’iLuv Shake & Wake (FG Distribuzione) l’aveva fatto. Mi sarei volentieri riaddormentato, ma ero troppo scosso dalla canzone e dall’improvvisa vibrazione e ho preferito optare per il caffè.

Le micro-SIM per iPhone 4 e gli operatori italiani

In occasione dell’avvio della commercializzazione di iPhone 4 nel nostro paese gli operatori dovranno avere a disposizione nutriti stock di micro-SIM (Apple le chiama così, gli operatori le chiamano mini-SIM). Il nuovo melafonino funziona infatti con la stessa carta di dimensioni ridotte che abbiamo imparato a conoscere grazie all’iPad. A onor del vero le micro-SIM non sono una novità recente nel nostro paese, visto che alcuni videofonini commercializzati in passato da tre ne facevano già uso.

L’iPhone 4, quando arriverà, sarà però l’unico dispositivo della sua categoria in commercio ad utilizzare questa tipologia di scheda. Come si stanno preparando gli operatori a questo cambiamento? Abbiamo fatto qualche ricerca e vi sappiamo dire qualcosa in più. Ci sono almeno un paio di “sorprese”: una riguarda Vodafone e l’altra H3G.

Guida: Flash su iPad (jailbroken)

Fin dalla sua presentazione, la mancanza di un plugin Flash su iPad è stata motivo di accesi dibattiti sul Web. Vi riportiamo la guida realizzata da Engadget per installare il porting di Flash 10.1, chiamato Frash, sul vostro iPad (purchè abbiate effettuato il jailbreak).

Come tradizione, trattandosi di un metodo non ufficiale e non supportato da Apple, ricordiamo che potreste danneggiare il vostro tablet. Pertanto, consigliamo la guida solamente a chi sa destreggiarsi un minimo con ssh e gli strumenti da linea di comando. Non avventuratevi se non siete abbastanza esperti. TAL non si assume nessuna responsabilità su eventuali problemi causati da questa guida.

Anteprima del nuovo calendario MobileMe beta

In base a quanto riportato da MacWorld, all’inizio della giornata odierna Apple ha reso disponibile (tramite invito) la versione beta della nuova Web app dedicata al calendario MobileMe.

La nuova versione presenta un layout grafico completamente rivisitato, a partire dalle viste disponibili (giorno, settimana e mese), che ricorda molto le pagine di un’agenda cartacea. E’ presente, inoltre, una nuova vista che mostra la lista degli eventi in modo da poter scorrere e consultare più agevolmente i propri impegni. L’applicazione è compatibile con Safari 5, Firefox 3.6 e Internet Explorer 8 (è necessario iOS 4 per iPhone o iPod touch, iOS 3.2 per iPad o Mac OS X 10.6.4).

Touchotel, l’iPhone App per la prenotazione dell’hotel

Nome: ToucHotel Categoria: Viaggi
Prezzo: free  VOTO: 8.5
Link iTunes

In tema di “turismo fai da te”, insieme alle guide turistiche e ai cercatori di voli low cost, esce ToucHotel (www.touchotel.com) una nuovissima applicazione iPhone per la prenotazione di Hotel, Bed and Breakfast e Appartamenti.

L’offerta è tra le più complete, dall’albergo 5 stelle a Manhattan all’agriturismo nel Chianti, circa 100.000 Hotel per soddisfare qualsiasi tipo di esigenza sia che si viaggi per lavoro che per turismo.

Il motore di ricerca offre diverse soluzioni, oltre alla ricerca in una città, si possono inserire altri parametri come il nome di un quartiere, un indirizzo o direttamente il nome dell’Hotel che si desidera prenotare. E’ presente inoltre la funzione “qui vicino” che identificando la posizione attuale dell’utente, tramite GPS, visualizza gli alberghi nelle immediate vicinanze.