Dopo aver bloccato Meizu, Apple diventa più severa in Cina anche con chi vuole acquistare il nuovo iPhone 4 tramite un sistema di prenotazione che farebbe scappare la voglia all’acquisto anche al più accanito fanboy. Ovviamente questo si è reso necessario per far fronte all’assalto dei bagarini di cui vi abbiamo parlato a inizio ottobre.
Angry Birds su Windows Phone 7? Rovio smentisce
Oggi è il gran giorno di Windows Phone 7. Microsoft terrà un evento per la presentazione ufficiale del nuovo sistema operativo mobile e per il lancio contestuale di un Marketplace rinnovato e dedicato già popolato da circa 2000 applicazioni. Ed è proprio nel pubblicizzare il nuovo Windows Phone Marketplace che Microsoft è incappata in una macroscopica gaffe che coinvolge Angry Birds, una delle maggiori storie di successo dell’App Store.
Nella pagina del sito di Microsoft dedicata a “tips and tricks” del nuovo sistema operativo mobile di Redmond è comparso un riquadro che mostrava chiaramente le icone di alcune delle più famose applicazioni per iOS. Si lasciava intendere, insomma, che i grandi software che hanno contribuito al successo dei dispositivi di Apple non mancheranno sui nuovi Ballmerfonini. Peccato che la Rovio, la software house che sviluppa Angry Birds, si sia affrettata a smentire tutto con un tweet al vetriolo. Gli irascibili pennuti non voleranno su Windows Phone 7, e non è neppure in cantiere alcun progetto di porting per il futuro.
Una Apple Lounge per il nuovo Store di St. Louis?
Nel Centro Commerciale Galleria di St. Louis, Missouri, c’è un piccolo Apple Store che vanta incassi da record. Apple ha premiato la location iniziando a progettare uno Store che sarà il più grande mai realizzato negli U.S.A. all’interno di un mall. Il sempre informatissimo Gary Allen di IfoAppleStore ha pubblicato una prima piantina dello Store in costruzione, in cui si nota un particolare curioso.
Di fronte allo Store pare sia previsto uno spazio Lounge, eredità di un precedente Starbucks trasferitosi al secondo piano del centro commerciale, che Apple potrebbe utilizzare come “sala d’attesa” per i Check In della Genius Bar o come area per il training. Indovinate un po’ come viene definita questa insolita aggiunta architettonica? Non spremetevi troppo le meningi, vi basta guardare il logo qui sopra, in alto nella pagina o in alternativa il bannerino con la lampadina nella nostra sidebar.
Meizu M8, Apple impone lo stop alle vendite del clone di iPhone
Secondo quanto comunicato dallo stesso Jack Wong, direttore di Meizu, Apple è riuscita a fermare le vendite dell’azienda asiatica che produce lo smartphone M8, ritenuto troppo simile ad iPhone.
In base alle indiscrezioni pervenute precedentemente le due aziende avevano già trovato un accordo che prevedeva l’interruzione della produzione di nuovi modelli. Sembrerebbe, però, che l’azienda di Cupertino sia tornata sui suoi passi e abbia impedito a Meizu la vendita di qualunque unità di M8 presente attualmente negli store.
App Week: Google Goggles arriva anche su iPhone
Google Goggles (in italiano suonerebbe un po come Google occhiali), per chi ancora non lo conoscesse, è un servizio molto interessante basato sulle tecnologie utilizzate da SnapTell e Kooaba (di cui esistono già applicazioni free per iPhone) che consente la ricerca di informazioni su web mediante il riconoscimento visivo di forme e immagini scattate con la fotocamera dei più tecnologici smartphones.
Gli utenti Android conoscono bene questo tipo di servizio poiché già da diverso tempo disponibile e liberamente scaricabile attraverso il Market. Con il recente aggiornamento della suite di programmi e accessori Google mobile (disponibile su iTunes) per iPhone, finalmente da questa settimana anche su iOS gli occhiali sul mondo offerti da Google possono essere comodamente indossati per guardare tutto sotto un’ottica diversa.
Prizmo, l’OCR arriva su iPhone (con un contest)
Vi avevo parlato in passato di Prizmo per Mac, un valido software per il riconoscimento ottico di caratteri, ovvero un software in grado di convertire in un file di testo quanto presente su un foglio di carta stampata digitalizzato tramite uno scanner.
Da qualche tempo grazie agli sforzi della Creaceed però è approdato anche in App Store, in modo da poter avere questo comodo strumento anche sui dispositivi mobili di Apple.
NYT: iPhone Verizon debutta nel 2011?
Se ne parla già da qualche tempo. L’idea di produrre un iPhone compatibile con la rete del gestore statunitense Verizon (che andrebbe a competere con AT&T nelle vendite dello smartphone) sembra essere una soluzione allettante per Apple, soprattutto in un periodo in cui Android è in grande forma.
Verizon, il più grande gestore mobile degli Stati Uniti, permetterebbe ad Apple di estendere la propria presenza nel settore della telefonia mobile. Dopo tre anni di partnership esclusiva con AT&T (che non si è rivelata sempre una scelta felice), secondo una fonte in diretto contatto con Apple, Verizon potrebbe quindi diventare il secondo gestore telefonico impiegato nella vendita di iPhone sul territorio statunitense.
Jim Lee disegna su iPad, dalla parte sbagliata
Se siete appassionati di fumetti americani, probabilmente Jim Lee non ha bisogno di presentazioni. Per chi non lo conoscesse basti sapere che è uno degli illustratori più noti e amati dai fan di Marvel e DC Comics. Dal 2010 è anche Co-Publisher proprio di DC Comics assieme a Dan DiDio. Ma Jim è anche un grande iPad fan e già in passato ha dato dimostrazione delle sue abilità digitali con sketch di famosi personaggi dei fumetti realizzati sul Tablet con SketchBook Pro.
Durante una recente convention un fan gli ha chiesto di disegnare qualcosa sul suo iPad, e lui lo ha preso alla lettera iniziando a disegnare direttamente sul retro del dispositivo. L’immagine che vedete in apertura, pubblicata dall’artista via Twitpic, è il risultato: “una illustrazione della Green Lantern che ho realizzato su un iPad con un applicazione chiamata leMiedita“.
iPad conquista il parlamento tedesco
L’iPad vince e convince in Germania e conquista con successo il parlamento tedesco. I vertici del Bundestag hanno dato il via libera all’utilizzo dell’iPad in qualsiasi situazione da parte dei parlamentari.
Il tablet Apple è stato ritenuto idoneo e compatibile con le attività dei parlamentari, che adesso potranno utilizzarlo liberamente anche durante le sessioni in parlamento, senza bisogno di usare i fogli di carta per leggere i propri discorsi ufficiali o per prendere note ed appunti.
Ebook, editoria digitale e DRM, il papocchio italiano
Alla Fiera del Libro di Francoforte Telecom ha presentato in pompa magna il Biblet store, nuova libreria digitale nata dalla collaborazione fra il più grande editore italiano, Mondadori. La direzione intrapresa è quella della protezione dei libri digitali con il formato DRM di Adobe, scelta che rende di fatto incompatibili gli attuali 1200 titoli di Bibletstore con due device che rispondono ai nomi di Kindle e iPad. Telecom ha pronto un suo reader compatibile marchiato TIM e prodotto dalla Sagem che dovrebbe arrivare entro novembre, nonché un secondo reader a colori marchiato Olivetti che si pensa possa arrivare sugli scaffali entro Natale.
La partnership fra Mondadori e Telecom taglia completamente fuori l’iBookstore, che nessun editore nel nostro paese sembra voler minimamente prendere in considerazione, ed anche un’altra iniziativa (ben poco encomiabile) come eDigita. Ma se Apple non fa sapere nulla e non sembra essere troppo interessata a queste piccole novità di provincia (tanto l’iPad si vende tranquillamente per le mille altre cose che sa fare), i responsabili di edigita non sono stati troppo contenti di scoprire che Mondadori li ha sorpassati senza nemmeno mettere la freccia bruciando tutti sul tempo grazie alla collaborazione con l’incumbent del settore italiano delle Telecomunicazioni.
Apple scalpita per le sottoscrizioni iTunes
Non è di certo la prima volta che parliamo della possibilità che Apple introduca un nuovo servizio di sottoscrizione tramite iTunes per l’ascolto di brani musicali.
Tramite un articolo pubblicato sul New York Post apprendiamo che l’azienda di Cupertino è di nuovo in trattativa con le maggiori etichette discografiche per offrire ai propri clienti un nuovo servizio sotto forma di abbonamento mensile. In questo modo, gli utenti dovrebbero essere in grado di accedere (illimitatamente?) ai contenuti musicali presenti in iTunes Store pagando una quota mensile.
Firmware Update per MacBook e MacBook Pro 2007-2008
Apple ha rilasciato oggi un aggiornamento del Firmware rivolto ai MacBook e MacBook Pro del 2007-2008, che risolve alcuni problemi di ricarica della batteria quando collegati ad un alimentatore MagSafe di nuovo modello, quello introdotto con il MacBook Air in alluminio e ora in dotazione a tutti i portatili della mela.
Microsoft ci prova con Adobe, per far arrabbiare Apple
Stando a quanto riportato dal blog del NY Times, il caro vecchio Ballmer (CEO di Microsoft) avrebbe avuto un breve (ma intenso e segreto) incontro con Shantanu Narayen, amministratore delegato di Adobe.
Oggetto dell’incontro sarebbero stati diversi argomenti, su cui i due CEO si sono confrontati; a sentire quanto riferito da alcuni impiegati che hanno assistito al meeting, però, sembra ci sia stato un argomento principale su cui sia Ballmer che Narayen hanno voluto soffermarsi parecchio: tentare di conquistare il mondo!
Ah no, scusate, tentare di fermare Apple!
iPad, scocca con doppio connettore, prototipo o realtà?
Mission Repair ha pubblicato recentemente la foto di una scocca posteriore per iPad decisamente strana. O almeno, molto diversa rispetto a quella dell’attuale modello, che siamo abituati a vedere da mesi.
Come potete notare dall’immagine pubblicata in apertura, il guscio posteriore presenta ben due connettori (30 pin) per dock e periferiche esterne. Uno in basso, come da tradizione per iPhone/iPod/iPad, mentre il secondo è collocato nella parte laterale della scocca.
Apple sta studiando display multi-mode?
In un nuovo brevetto, dal titolo “Integrated Touch Sensitive Display Gate Driver”, viene mostrato un sistema che permetterebbe ai display di nuova generazione di passare dalla modalità tradizionale a quella “touch”, in modo da poter scegliere in base alle esigenze quale interazione utilizzare.
Il documento, svelato dall’USPTO (U.S. Patent and Trademark Office), potrebbe far pensare che i futuri display impiegati da Apple nei suoi computer permetteranno all’utente di scegliere tra due modalità distinte “display” e “touch”. Nel primo caso l’interazione avverrà in modo tradizionale, nel secondo avverrà attraverso l’utilizzo delle dita.
Quanti iPad ha venduto Apple nel FY 2010?
L’anno fiscale 2010 è terminato lo scorso 25 settembre ed è tempo di consuntivi per tutti gli analisti che seguono da vicino Apple. C’è grande attesa per la conference call sui risultati fiscali che si terrà il 18 ottobre, soprattutto perché in quella sede Apple renderà noto il numero di iPad venduti nel corso del 2010 fiscale.
Si tratterà del primo numero da quel di luglio, quando Apple ha dichiarato di aver venduto 3,27 milioni di iPad nel corso del 3° trimestre, conclusosi a fine giugno. Philip DeWitt di Fortune ha raccolto le stime di un buon numero di analisti finanziari che si occupano di Apple per capire quale sia il consensus sul numero totale di iPad venduti finora.
Microsoft VS Apple nel Mall Of America
I Microsoft Store, punti vendita dell’azienda di Redmond liberamente ispirati all’esperienza di una certa altra azienda nel settore retail, stanno cominciando a comparire in varie città statunitensi. I primi due sono sorti in California, uno in Arizona e un altro in Colorado.
Uno dei prossimi Store è attualmente in fase di costruzione all’interno del Mall of America, il più grande centro commerciale degli Stati Uniti. La location non è stata scelta a caso: esattamente di fronte allo Store dell’azienda Redmond è già aperto e attivo da tempo un Apple Store.
Apple TV, non è più solo un hobby?
Steve Jobs lo aveva detto a più riprese, Apple TV per noi è un hobby. Questa era ed ufficialmente è ancora la linea di Apple riguardo al set box recentemente rinnovato. Giusto all’inizio di giugno, sul palco della D8 conference, Jobs aveva reiterato questa visione e non aveva previsto grosse novità per il settore televisivo, spiegando che per i set-top box non esiste ancora una valida got-to-market strategy da adottare.
Ma nonostante la posizione ufficiale di Cupertino, l’hobby potrebbe presto diventare qualcosa di più serio. Secondo le stime di Alex Gauna, analista di JMP Research, Apple TV sta andando letteralmente a ruba negli Apple Store statunitensi e verrebbe venduta ad un ritmo che prospetta vendite per almeno un milione di unità a trimestre.
Instagram, scatta una foto e condivila con tutti
Instagram è la classica applicazione di cui all’inizio ci si chiede quale sia l’effettiva utilità e che, una volta provata, diventa quasi indispensabile.
Mascherata da semplice applicazione che permette di scattare una foto e di condividerla gratuitamente con i propri contatti, Instagram, in realtà, è una sorta di social network in grado di collegarsi con i più noti Facebook e Twitter.
Un altro social quindi? Beh sì, ma anche no.
Intel corteggia gli sviluppatori iOS
Come riporta AppleInsider, il leader mondiale nella produzione di processori sta sviluppando uno strumento di conversione che permetterà agli attuali sviluppatori di iOS di effettuare il porting delle loro applicazioni su dispositivi Intel-baseed.
Il crescente interesse nella comunità di sviluppo del software nei confronti del sistema operativo mobile di Apple ha indotto il colosso di Santa Clara a mettersi all’opera per guadagnare terreno in un settore del mercato in forte crescita da qualche anno a questa parte.
Mercedes, i sedili con supporto per iPad sono pericolosi?
Vi ricordate la strepitosa idea della BMW, ovvero dotare i sedili anteriori delle proprie auto con un supporto per iPad? Ne avevamo parlato qualche settimana fa, in preda al facile entusiasmo che una notizia del genere ha causato. Anche l’antica “rivale” Mercedes ha dato vita ad un accessorio simile (con la Mercedes Brabus iBusiness) per non dire identico, un supporto per iPad da agganciare al sedile anteriore.
Molto bello, può risultare utile a moltissime persone e renderà più piacevoli i viaggi dei passeggeri costretti a sedersi dietro. A mente fredda però Tim Stevens di Engadget si pone una domanda molto interessante. Ma un accessorio del genere non sarà pericoloso?
App development per iOS, i libri
Riprende dopo qualche settimana di pausa l’appuntamento con la serie di articoli dedicata al mondo dello sviluppo per sistemi iOS. Come senz’altro ricorderete nelle puntate precedenti abbiamo gettato le basi teoriche e pratiche per la programmazione di applicativi iPhone, iPad o iPod Touch, in particolare parlando approfonditamente delle risorse utili per iniziare e successivamente suggerendovi alcuni tra i migliori tutorial disponibili in rete.
In questo nuovo “episodio” invece, per la gioia dei nostalgici, in particolare di tutti quelli che ritengono indispensabile un approccio più accademico (diciamo pre-internettiano) nell’apprendimento di una determinata disciplina (in parole povere, per tutti quelli che ritengono la carta stampata come l’elemento chiave nello studio di una materia), ma anche e soprattutto per quelli che semplicemente vogliono approfondire l’argomento, tratteremo e analizzeremo dettagliatamente i migliori libri per lo sviluppo in iOS.
Settore mobile: chi denuncia chi
Il Guardian ha pubblicato una interessante infografica (qui proposta nella rivisitazione di Design Language) che fa chiarezza sulle attuali cause in corso nel settore mobile in seguito al recente scontro legale fra Microsoft e Motorola. Abbiamo aggiunto noi una ulteriore freccia ad indicare anche l’ultima causa del settore, ovvero quella che proprio ieri sempre Motorola ha depositato contro Apple. Il quadro che viene fuori illustra bene la situazione di alta “litigiosità” che caratterizzata un settore in forte ascesa come quello degli smartphone.
Nokia è la compagnia più attaccabrighe con ben 8 cause in corso nelle quali riveste il ruolo di denunciante. In due casi è stata controdenunciata, da Qualcomm e Apple. L’azienda di Cupertino, contro cui si sono scatenate le ire degli androidiani di ferro a seguito della causa nei confronti di HTC, riveste invece il ruolo del “defendant” in quattro cause, mentre è “plaintiff” solo in due: quella contro HTC, appunto, e quella contro Nokia.