Elan Microeletronics, una semisconosciuta azienda taiwanese che produce display touch e trackpad, ha denunciato Apple all’International Trade Commission (ITC) per la violazione di un brevetto che dettaglia un sistema di rilevamento di due o più dita su una superficie sensibile al tocco.
La compagnia orientale chiede alla commissione di bloccare l’importazione negli U.S.A dei prodotti Apple che utilizzano il Multi-Touch, tecnologia che Apple avrebbe sviluppato senza rispettare la paternità del brevetto contestato. La richiesta del produttore taiwanese non deve essere considerata eccessiva o pretenziosa, almeno da un punto di vista legale, dato che il blocco della commercializzazione di un prodotto negli U.S.A. è ciò che un’azienda cerca di ottenere quando sporge querela presso l’ITC.
Elan Microelectronics aveva già fatto causa ad Apple nell’aprile 2009 per la violazione di questo e di un altro brevetto analogo. In quel caso, però, la denuncia era stata depositata presso una corte della California.
La International Trade Commission dovrà decidere entro 30 giorni se procedere all’apertura di un’indagine sulla violazione del brevetto di Elan da parte di Apple o se archiviare la denuncia. Nel caso la procedura d’ispezione venisse avviata passerà sicuramente più di un anno prima della chiusura del contenzioso.
La causa di Elan non ha nulla a che vedere con la denuncia di Apple contro HTC. Cupertino contesta al produttore di smartphone taiwanese la violazione di ben 12 brevetti relativi all’iPhone; HTC non ha sporto ancora alcuna controdenuncia.
Difficile dire se in questo caso Elan stia mettendo in atto un’operazione di patent trolling, dato che l’azienda ha una propria produzione ben avviata (sono suoi i trackpad di alcuni modelli di Asus eeePC). Non che questo impedisca ad un’azienda di denunciare la violazione di brevetti pretestuosi ed eccessivamente generici (vedi Kodak), ma con buona probabilità non siamo di fronte ad un nuovo caso SmartPhone Technologies.
Si è scatenata una guerra dei brevetti senza fine :P