Da poco più di un mese ha fatto il suo ingresso in casa mia la fibra, che proprio fibra non è, ma permette ugualmente di navigare con un’ampiezza di banda notevole. Nonostante l’upgrade della linea, adesso molto più performante, l’esperienza su YouTube non è migliorata, anzi oserei dire che è peggiorata. Con una linea 10 volte più veloce rispetto alla precedente mi sarei aspettato caricamento automatico dei video a 1080p, quando disponibile, ma così non è stato. Leggendo vari forum, ho capito che il problema è comune e un’accesa diatriba è in corso tra chi sostiene che l’ISP limiti la banda verso YouTube e chi sostiene che sia Google stessa a limitarla.
Operativamente questo però a noi poco interessa. Su desktop sono riuscito ad impostare il caricamento predefinito a 1080p su YouTube con delle estensioni su Safari, Firefox e Chrome. Su iOS mi sono scontrato con l’app ufficiale YouTube. Questa non permette infatti né di impostare una risoluzione di default, né di usufruire di PIP su iOS 9. Ho così iniziato a provare client YouTube gratuiti e a pagamento ed ho trovato in ProTube la sostituta ideale dell’app ufficiale.
L’app ProTube presenta una sezione principale, all’interno della quale sono raccolti i video in modalità Griglia (su iPad) o Lista (su iPhone) e un menù laterale, che permette di accedere a categorie o funzioni particolari e gestire le proprie impostazioni. Previo accesso al proprio account Google, dà la possibilità all’utente di visualizzare le iscrizioni e la cronologia.
Arriviamo subito al nocciolo della questione: le impostazioni. Da questa schermata si capisce davvero la differenza con l’app YouTube. È infatti possibile configurare il comportamento della schermata principale, impostare filtri di ricerca, cronologia video e orientamento Landscape su iPhone; definire i parametri di riproduzione, settando ad esempio 1080p come risoluzione di default, impostare l’AutoPlay, l’auto-Fullscreen e la riproduzione in background, mettersi in contatto con lo sviluppatore, richiedendo supporto, o leggere le FAQ.
La Homepage presenta all’utente i contenuti che egli stesso ha scelto nelle Impostazioni. Di default vengono mostrati i video Popolari, ma è comunque possibile scegliere la Nazione di interesse. In alto a destra è presente una lente, che permetterà di entrare all’interno della ricerca. Una volta trovato il video di interesse, è possibile aprire il player per iniziare la riproduzione. Il video non è preceduto da pubblicità e riesce a riprodurre il video a 1080p senza lag, laddove il client ufficiale avrebbe esibito pixelature indecenti e buffering demotivanti. È presente una sezione commenti, situata subito sotto al box contenente le info del video e un bottone che ci permette di passare dalla riproduzione video alla riproduzione solo audio (utile nel caso in cui si voglia risparmiare banda in mobilità).
Il menu laterale di ProTube contiene diverse voci che garantiscono un rapido collegamento al canale YouTube dell’utente (nel mio caso è vuoto, non avend caricato niente), alla cronologia di visualizzazione, alle attività dell’account (iscrizioni, playlist, video caricati e attività varie), consentono la creazione di playlist locali e rendono semplice l’accesso a video appartenenti a determinate categorie (es. Popolari, Musica, Auto, Sport, Scienza & Tecnologia, Film & Animazione, ecc).
L’app supporta pienamente le ultime novità introdotte da Apple in iOS 9, come la modalità PIP, Picture in Picture, sugli iPad supportati (iPad Air 2, iPad Pro, iPad mini 4) e 3D Touch su iPhone 6S e iPhone 6S Plus, sia nella Home, che all’interno dell’app, consentendo addirittura l’inizio della riproduzione dei video tramite un semplice peek.
ProTube è l’app più completa che abbia avuto modo di testare in questi giorni. Si nota l’estrema cura con cui è stata sviluppata da apparentemente secondari dettagli come l’effetto parallasse che si ha scorrendo la lista dei video. Dotata di funzionalità avanzate e impostazioni finemente personalizzabili, nasconde alcune easter egg come la riproduzione di video e playlist a partire da un URL all’interno della ricerca. Unica pecca lo stile, un po’ troppo particolare con un font poco visibile. Sarebbe perfetta nel caso in cui fosse data la possibilità all’utente di scegliere temi differenti.
L’app ProTube può essere scaricata su App Store al costo di 2,99€ [link App Store]. Grazie alla disponibilità dello sviluppatore, possiamo mettervi a disposizione alcuni codici redeem, che verranno distribuiti nel corso della giornata sulla pagina Facebook di TAL, che vi invitiamo a mipiaciare.
Voto:9/10
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Bè, nell'articolo avresti dovuto dire anche i difetti, come l'impossibilità di replicare ad un commento o mettere il like allo stesso, la riproduzione solo audio che impiega davvero tanto tempo a caricare (più di quella con il video) e non segna i video guardati come tali..grandi mancanze secondo me per un'app da 2.99€