La comunità torrent italiana Colombo-bt, dalle pagine del proprio blog, riporta i dati della compagnia di analisi tedesca “Evidenzia”, in cui si sottolinea il successo dei torrent nella condivisione in rete.
E tra tutti i torrent, i file video costituiscono sicuramente la fetta di maggior rilievo nel P2P.
Tra questi file video gli spettacoli televisivi sono di sicuro i più popolari. La metà degli utenti BitTorrent infatti ha iniziato ad usare questo tipo di P2P per scaricare qualche spettacolo TV. Ed ecco che scopriamo che serie tv come Heroes o Prison Break contano milioni di download per settimana, nonostante questo tipo di file rappresenti una fetta di gran lunga minore rispetto alla diffusione di musica o film.
Del resto veri e propri fenomeni del web come Faucet, che nel giro di pochi mesi hanno fatto scatenare le ire di un colosso come Mediaset, pongono in risalto l’importanza di una vera e propria rivoluzione culturale.
Non è più possibile concepire la tecnologia audio-video come 20 anni fa.
E se si vuole che siti come Mininova o The Pirate Bay non continuino ad aumentare vertiginosamente i propri accessi, diventa necessario accettare e farsi partecipi di questo “Sessantottismo” del web.
Lo staff di Faucet ci ha proposto per mesi un nuovo modello di televisione: legale, non p2p e, soprattutto, sorprendentemente in linea con il web e la tecnologia che ci circonda.
Vedere quello che vogliamo, quando e, soprattutto, dove vogliamo.
E ora, gli autori di Faucet lo ribadiscono orgogliosi dal proprio sito. “Per rispondere a chi ci ha chiesto se ci siamo arresi, la risposta è no. Andiamo avanti tranquilli per la nostra strada e proseguiamo nel progetto di Vcast. Dateci il tempo e vi porteremo gli stessi contenuti che guardavate su Mediaset (ma anche quelli da ‘loro’ scartati) direttamente a casa vostra.”
Io ci credo, la tecnologia può crescere in perfetta sintonia con la legalità. Che la rivoluzione del web continui.
Petizioni pro-Faucet:
http://firmiamo.it/mediaset-contro-faucet
http://www.petitiononline.com/faucet1/petition.html