Apple ha da poco pubblicato sul suo canale YouTube due nuovi spot sull’iPhone 4S, incentrati sulle funzionalità di Siri.
Con il suo solito stile “ti emoziono ad ogni costo”, magari ormai un po’ abusato ma sempre elegante e sicuramente più fine degli arroganti spot della Samsung, Apple ci racconta due storie: la prima riguarda una giovane rockstar in erba che si avvicina al mondo della musica agevolato dal suo iPhone 4S, tramite il quale, chiacchierando con Siri, reperisce informazioni e ispirazioni. Molto simpatico il finale in cui il ragazzo chiede a Siri di chiamarlo “Dio del Rock”.
Nel secondo spot invece la storia riguarda una giovane coppia che decide di attraversare gli Stati Uniti “coast to coast”, spinti dal rigido inverno newyorkese sognano la California, e pianificano, sempre grazie a Siri, un viaggio di sola andata New York – Santa Cruz. L’assistente virtuale li accompagnerà lungo il loro avventuroso viaggio fornendogli non solo preziose informazioni, come ristoranti e stazioni di servizio, ma anche alcune chicche come la costellazione di Orione o il promemoria “dobbiamo farlo più spesso”. Il viaggio.
A tal proposito Fortune ha qualcosa da dire, a suo avviso in quest’ultimo spot la Apple fa qualcosa di “non da Apple”, ovvero ci fa credere che Siri sia più efficiente di quello che è in realtà. La creazione di un promemoria con una frase così vaga (remind me to do this again), sempre a detta del sito in questione, non sancisce i risultati sperati. In effetti per noi italiani non cambia molto, finché le funzionalità di Siri non saranno attive nel nostro Paese potremo solo essere degli spettatori passivi di tutto ciò.
Vi lasciamo alla visione degli spot in questione, dai titoli:
Rock God
Road Trip