Siri Vs Cortana VS Google Now: assistenti virtuali a confronto

Ieri Microsoft ha reso disponibile al pubblico Cortana per Windows Phone 8.1. L’assistente virtuale di Redmond, diretta concorrente di Siri e Google Now, per adesso è disponibile solo in inglese per gli utenti americani e promette molto bene, in termini di performance e comprensione dei comandi vocali.
Windows Phone Central ha realizzato un video-confronto che mette alla prova tutti i tre i sistemi e dà un’idea abbastanza chiara di cosa è in grado di fare ognuno di essi. C’è da dire che Cortana, per quanto arrivata in ritardo rispetto alla concorrenza e ancora tecnicamente in Beta se la cava già in maniera egregia.

Dal video si intuisce sostanzialmente che, nella lingua inglese, le tre soluzioni sono fondamentalmente alla pari. Quel che non si può dire e che per Apple è la maggior sconfitta, a parere del sottoscritto, è che Siri, nonostante sia disponibile dal 2011, non riesca a battere con facilità i sistemi della concorrenza. L’assistente virtuale integrata su iOS riesce a fare più o meno tutto e offre i risultati in un’interfaccia elegante e usabile. L’assenza di un’integrazione con le app di terze parti, però, la limita fortemente, come dimostra il video in più occasioni (tentativo di piazzare una chiamata con Skype o di fare un check-in con FourSquare).

Per dare a Siri quel che è di Siri va detto che il supporto alle lingue straniere è già molto buono e gli aggiornamenti al sistema, per quanto non eclatanti, sono relativamente costanti. Quel che è certo (e questo video lo dimostra) è che se Apple vuole davvero rendere Siri una funzionalità fondamentale su iPhone 5S e su iPad, con iOS 8 le novità relative all’assistente virtuale dovranno essere numerose e sostanziose.

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