Nelle scorse settimane abbiamo visto come Siri, l’assistente virtuale di iPhone 4S, sia già in grado di svolgere le attività più disparate grazie al Siri Proxy Server realizzato da @Plamoni. Quell’hack è solo uno dei metodi possibili per estendere le (per adesso) limitate capacità pratiche dell’assistente comandata dalla voce.
Alla Yamaha, ad esempio, hanno trovato una soluzione a dir poco ingegnosa grazie alla quale Siri, passando per AirPlay, è in grado di suonare uno Yamaha Disklavier, un modello che grazie all’elettronica può funzionare come un “player piano”, i pianoforti automatici in gran voga nella prima metà del secolo scorso. Guardate il video in apertura e continuate a leggere per scoprire più da vicino il funzionamento della Siri-pianola
La spiegazione completa del sistema creato dalla Yamaha ce la fornisce direttamente un dipendente dell’azienda tramite The Loop. Alla base di tutto c’è un file MIDI standard, che viene convertito in file audio (senza eliminare i dati MIDI). Il file così creato viene caricato nella libreria iTunes e sincronizzato su iPhone 4S. Quando Siri riceve il comando vocale e fa partire la riproduzione del pezzo, il segnale audio viene inviato tramite AirPlay ad una Airport Express la cui uscita audio è collegata direttamente all’Input MIDI del Disklavier. Il sistema interno al pianoforte riconosce i dati MIDI e inizia a suonare come farebbe un qualsiasi strumento virtuale, ovviamente mantenendo inalterata la dinamica riportata nel file.
Insomma, tutto realizzato tramite protocolli Apple standard, senza necessità di un server esterno su cui re-direzionare le richieste di Siri tramite hack e soprattutto senza bisogno del Jailbreak. Qualcuno ha ancora qualche dubbio sulle potenzialità future di Siri e su ciò che gli sviluppatori di terze parti riusciranno a realizzare quando avranno accesso alle API dell’assistente virtuale?
Gatzu75 20/12/2011 il 11:23
Onestamente non riesco a capire (nel complesso meccanismo) l’importanza di Siri. La mia sensazione è che con il normale VoiceControl avremmo avuto la stessa cosa. In fondo basta semplicemente eseguire il comando di riproduzione di un file audio. Poi tutto il lavoro lo fa AirPlay, airPort Express e Yamaha Disklavier. Cosa non riesco a centrare?
damage92 20/12/2011 il 17:23
Gatzu75 wrote:
Sono d’accordo! Siri è solo un pezzo del puzzle, tra l’altro è pure l’unico pezzo che può essere tolto senza problemi!
Ok che fa effetto dare un comando vocale “articolato” per far suonare il piano, ma tutto questo non è certo merito della “potenza” di Siri!
Possiamo dire che Siri è molto utile, quando integrato bene con le app, ma non sono certo queste le dimostrazioni della sua utilità!