Si è chiusa ieri a San Paolo la sesta edizione di Campus Party Brasil, l’edizione brasiliana del festival e Lan Party che si tenne per la prima volta a Malaga, nel 2007.
Nolan Bushnell, fondatore di Atari, ha tenuto un interessante keynote sulla storia della videoludica, che è un po’ come se Noè raccontasse in prima persona il diluvio universale, e sul suo attuale progetto “educational” Brainrush.
The Next Web ha pubblicato un video dell’intervento, durante il quale Bushnell ha raccontato storie e aneddoti sulla sua Atari, sulla commercializzazione dei primi videogiochi e sul suo rapporto speciale con Steve Jobs e Steve Wozniak.
Qui trovate il video completo (dura circa un’ora) del keynote.
La parte in cui Bushnell parla di Steve e Woz inizia verso il tredicesimo minuto e strappa subito un sorriso:
“Qual è una delle caratteristiche che permise a Steve Jobs di raggiungere il successo? Era un creativo, ma sapete anche cosa era davvero importante? Lavorava molto, molto, molto duramente. Quanti dei miei dipendenti potevo trovare addormentati sotto la scrivania quando rientravo a lavorare molto presto il lunedì mattina? Non tanti. Puzzava un po’? Certo. E’ perché non avevamo le docce e se non andavi a casa per due o tre giorni ci sta che potessi emanare un certo afrore…”
Bushnell racconta inoltre di come l’unico assunto dalla Atari fosse Jobs, mentre Woz lavorava con lui praticamente gratis.
Durante il keynote parla infine di quali strategie possono mettere in campo le aziende per scovare e non lasciarsi suggire talenti “alla Steve”.
La visione integrale del video è consigliata soprattutto a chiunque nutra un minimo di interesse per il gaming e il passato dell’informatica.
1 commento su “Nolan Bushnell parla di Steve Jobs e di Atari”