La Top Ten è uno dei segment storici del Late Show with David Letterman. La lista, ironica e pungente, quando non viene usata per promuovere show, film o altri prodotti dell’entertainement (vedi le Top Ten di Peter Griffin) prende spunto dagli argomenti caldi trattati dai media mainstream. Il fatto che la storia del povero Gray Powell, l’ingegnere Apple che ha dimenticato il prototipo dell’iPhone poi rivenduto a Gizmodo, sia diventata spunto per l’ironia degli autori del Late show, è la riconferma che la faccenda si è espansa ben oltre i limiti del web.
Letterman, che aveva già maltrattato un iPad ottenuto gratuitamente prima del lancio del tre aprile con un’altra Top Ten, mostra come sempre il suo lato burbero quando si tratta di parlare di tecnologia, una roba che proprio non gli interessa: “This comes out of the category for me of ‘who cares’.” (“Questa per me va sotto la categoria ‘chissenefrega’.”). Non la migliore Top Ten di sempre, ma l’intero segmento strappa più di un sorriso. Un po’ scontato ma sempre efficace il punto numero 1.
Nadal 24/04/2010 il 16:12
@Camillo: non sai scrivere in italiano.
Camillo Miller 24/04/2010 il 17:57
Non è veri, io itagliano molto bravo a scriverci! Cuando io scrive tutti dice bravo!
Hit 24/04/2010 il 20:02
Quoto Nadal. Nel caso di Camillo direi che è un italiano al di sotto di quello di un immigrato appena arrivato in Italia.
Camillo Miller 24/04/2010 il 20:46
Ha ragione lei, signor Sapegno!
Basquale 25/04/2010 il 12:13
È un folle arricchito quel Davide
Dave_83 26/04/2010 il 12:03
Boh…io leggo spesso TAL e devo dire che talvolta posso trovarmi in disaccordo con alcuni toni entusiastici a prescindere, o con la difesa a spada tratta di Apple sempre e comunque, ma da quì a venire ad offendere chi scrive gli articoli ce ne passa.
Nessuno vi costringe a leggerli e, tra l’altro, non sono certo come li descrivete.
Non capisco proprio come il mondo possa essere pieno di gente frustrata, che non ha niente da fare se non provocare ed offendere nascondendosi dietro ad un monitor…
Ma fatevi una vita va…