Iniziamo con i video, vi riproponiamo l’unboxing e la nuova recensione completa.
Quando comprai il primo iPad, mi sembrò enorme. Non avevo mai visto gli elementi di iOS (all’epoca iPhone OS) così grandi, e quando tornavo ad usare l’iPhone (all’epoca usavo il 3GS), mi sembrava piccolissimo e striminzito. Ora ho un iPhone 6 Plus, ben più grande del 3GS, e la sensazione è ancora più netta passando da iPad Pro ad iPhone. Ma anche da iPad Pro ad iPad mini. Ragazzi, è immenso, quando lo prenderete in mano per la prima volta vi verrà da ridere. Per non parlare di quando proverete a farvi un selfie.
Nonostante la sua gigantosità, è veramente leggero. Tenerlo in mano non stanca, ma va detto che l’ho usato sempre senza custodia — le custodie non erano ancora disponibili quando l’ho acquistato. Sicuramente una custodia così grande aggiungerà il suo peso, anche perché dovrà essere ben protettiva.
Lo schermo da quasi 13″ è una finestra sul mondo, posso garantirvi che la sensazione è estremamente diversa rispetto ad un portatile da 13″. La diagonale è identica, ma sembra grande il doppio. Sarà che lo teniamo più vicino, sarà che lo tocchiamo, ma la sensazione è di avere qualcosa di veramente grande per le mani (non fate battute), ben più di 13″. La risoluzione da 5,6 megapixel (2732 x 2048, 264 pixel per pollice) è quello che è, ormai i dispositivi Retina li conosciamo bene. Per la prima volta posso dirvi che guardare un film su questo dispositivo non vi farà rimpiangere il televisore da 50″. Almeno, non se lo tenete alla giusta distanza.
Nota bene: qui parleremo della tastiera software, quella su schermo. Dell’accessorio (Smart Keyboard) parleremo tra poco.
Avrei voluto recensirvi più approfonditamente gli accessori, ma non ho potuto acquistarli, in quanto non li avevano in store. Alla mia domanda su quando sarebbero stati disponibili, mi hanno risposto: “Sul sito dicono 3 o 4 settimane, ma puoi provare già la settimana prossima”. Ad ogni modo, li ho provati entrambi a fondo in negozio, ed ecco cosa ne penso:
Questa tastiera è veramente la compagna ideale dell’iPad Pro, peccato soltanto per il prezzo: con 179€ acquistate una Apple TV 4, per intenderci. Alcune caratteristiche degne di nota:
Il matitone è veramente fantastico, sembra fatto di ceramica. Anche questo accessorio è costosetto (109€), ma tutto sommato vale quel che costa, soprattutto se vediamo i prezzi delle soluzioni alternative.
In sintesi, davvero, usarla è un piacere.
I nuovi speaker meritano un paragrafo a parte. Finalmente abbiamo un audio stereo decente su un dispositivo iOS: Quattro speaker, due sul bordo inferiore e due sul bordo superiore, si regolano automaticamente a seconda della posizione del dispositivo. Il volume al massimo è veramente forte, e i bassi fanno vibrare l’intero dispositivo. È una sensazione piacevole, possiamo “sentire” i suoni anche con le mani. Chiaramente tutto ciò comporta un audio molto più nitido anche a basso volume, ho provato a guardare un paio di episodi di serie TV con l’iPad Pro e non ho perso una battuta, i dialoghi sono più chiari che mai.
Torniamo al 28 maggio 2010, giorno in cui comprai il mio primo iPad all’Apple Store Roma Est (all’epoca era l’unico in Italia insieme a quello di Carugate), quella volta fui addirittura il primo in Italia, ci credevo veramente tanto nell’iPad. Iniziai a mettere i soldi da parte ben prima che si sapesse davvero che cosa sarebbe stato, e già pensavo che avrebbe potuto sostituire a breve il mio MacBook Pro. Le limitazioni erano evidenti, su un simile dispositivo far girare iOS era uno spreco – pensai – ma ero fiducioso che a breve avremmo avuto degli aggiornamenti importanti (in fondo anche l’iPhone all’inizio era piuttosto limitato), ed entro 2-3 anni avremmo assistito ad una vera e propria rivoluzione dei tablet, “Sarà sempre più difficile vedere qualcuno che usa ancora un portatile”, pensavo ingenuamente. Ne sono passati 5, di anni, e di tale rivoluzione neanche l’ombra. O meglio, un’ombra sì, ma nulla di veramente corposo. L’iPad può sostituire il portatile soltanto per alcune persone con esigenze ridottissime (Facebook, email, news, foto, video e poco altro), e persino in quei casi mostra i suoi limiti. Cinque anni fa potevamo dire: “E vabbè, ma che volevi di più con quell’hardware?”, ma oggi no. Un iPad Pro reggerebbe tranquillamente OS X El Capitan con Windows 10 virtualizzato tramite Parallels, eppure sembra ancora un iPod touch passato sotto una pressa. “Fenomenali poteri cosmici in un minuscolo spazio vitale”, per fare una citazione disneyana. Il minuscolo spazio vitale non è certo la scocca o il display, ma il sistema operativo.
Questo è un confronto più sensato.
Vantaggi iPad Air 2:
Vantaggi iPad mini 4:
Vantaggi iPad Pro:
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Photo Credits | Canadapanda / Shutterstock.com
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