Se siete sviluppatori o semplici appassionati di programmazione, sapete bene quanto torni comodo un editor capace di evidenziare cromaticamente la sintassi del codice che state visionando o modificando.
Oggi vedremo come fare per aggiungere questa utilissima funzione a Quick Look, l’utilissimo tool di visualizzazione rapida di cui è dotato Mac OS X Leopard, in modo da potenziarne il funzionamento quando lo si utilizza per spulciare fra i file contenenti codice di vario genere.
La soluzione, come molti di voi avranno già intuito, sta tutta in un plugin gratuito. Il plugin in questione si chiama qlcolorcode ed è scaricabile gratuitamente da questa pagina su Google Code (download diretto).
Una volta scaricato il plugin e scompattato l’archivio (il file è in formato .tgz, ma niente paura, Mac OS X saprà che farne) copiate il file QLColorCode.qlgenerator in una delle seguenti cartelle:
- /Library/QuickLook
- NomeUtente/Library/QuickLook
a seconda che vogliate installarlo per tutti gli utenti presenti sul computer (1) oppure solamente per l’utente corrente (2).
Non c’è bisogno di riavviare nulla né di fare il logout. Una volta copiato il file in una delle due cartelle Quick Look sarà magicamente in grado di effettuare l’highlight cromatico della sintassi dei vostri file di codice.
I codici supportati sono moltissimi: si va dall’HTML al PHP, dal Python al Ruby. In totale il supporto è esteso a più di 140 differenti linguaggi, in modo da coprire praticamente tutti i tipi di file che Mac OS X è in grado di riconoscere come file contenenti codice.
Per rimanere informati su eventuali aggiornamenti del plugin il metodo migliore è iscriversi al feed RSS della pagina Google Code degli sviluppatori.