Tips Lounge: proteggere dispositivi e cartelle con password

Con la nuova versione di Mac OS X, ora criptare e proteggere le nostre unità di memorizzazione esterne è ancora più semplice, siano esse chiavi USB, hard disk via Firewire o addirittura card SD. Rimane, ovviamente, ancora disponibile il classico sistema che sfrutta le funzionalità di Utility Disco.
Vediamo più nei dettagli le operazioni necessarie.

Il nuovo metodo: più semplice ed intuitivo

1) Collegare qualsiasi unità esterna al Mac ed aprire il Finder (per accedere alla cartella del computer, utilizzare la combinazione Shift+Comando+C)
2) Cliccare con il tasto destro sul nome dell’unità e scegliere l’opzione: “Codifica XXX” (dove al posto di XXX ci sarà il nome della periferica).
3) Impostare una password con la possibilità di aggiungere un suggerimento;
4) Attendere fino al termine del processo.

Importante è l’avviso del nostro Mac: il processo di criptaggio è reversibile solo inserendo la password, per cui perdere il codice equivale a perdere tutti i dati del dispositivo, che diverranno inaccessibili.

Cliccando sul simbolo della chiave nella finestra, inoltre, possiamo valutare la sicurezza della password scelta, o ottenere un suggerimento se siamo a corto di idee.

Il processo di criptaggio è molto veloce su dispositivi di piccole dimensioni – in termini di memoria, ovviamente – come chiavette USB o card SD, mentre può impiegare fino ad un minuto per gigabyte con dispositivi più “impegnativi”, quali hard disk esterni.

Questa nuova funzione di Mac OS X rende tutto il meccanismo molto intuitivo, comodo e rapido; ovviamente, è possibile continuare a proteggere file e cartelle utilizzando il metodo “classico” di Disk Utility.

Il metodo classico: proteggere con password utilizzando Utility Disco

1) Lanciare Utility Disco e selezionare “Nuova Immagine”;
2) Dare un nome al file immagine ed impostare una dimensione;
3) Dal menu Codificazione, scegliere uno dei due metodi di criptaggio disponibili (uno più veloce, l’altro più complesso e lento);
4) Cliccare “Crea” e nella successiva schermata impostare una password, ricordandosi di deselezionare l’opzione “Ricorda password”;
5) A questo punto, avremo creato una cartella protetta da password, in cui potremo trasferire i nostri documenti da proteggere.

Questo metodo è più macchinoso rispetto a quello indicato in precedenza, ma permette di creare singole cartelle protette, senza estendere la protezione ad un intero dispositivo.

[via OSXDaily]

Pasquale Cacciatore

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  • se codifico l'hd con la passw che sto usando con time machine dopo che metto la passw posso sempre fare il backup con time machine funziona?

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Pasquale Cacciatore

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