A switcher’s guide: Mac OS X e i file nascosti

I file nascosti su Mac OS X sono indicati, secondo la convenzione UNIX, con un punto davanti al nome. Molti di essi sono file di sistema che non c’è bisogno di modificare ma a volte, per le più svariate ragioni è necessario, è possibile che ci si trovi a dover operare con dei file il cui nome inizia con un punto. Come si fa a far comparire quei file?

Il metodo “base” passa per il Terminale, vale a dire la shell UNIX del vostro Mac. So che quel che sto per dire da alcuni potrebbe essere considerata una bestemmia, ma per ridurre ai minimi termini pensate al terminale come al prompt dei comandi che avevate a disposizione su Windows.

Aprite il Terminale (Applicazioni – Utility – Terminale) e copiate questo codice:

defaults write com.apple.finder AppleShowAllFiles -bool true

Premete invio e riavviate il Finder (tenete premuto ctrl e alt e cliccate sull’icona, dopodiché selezionate Riapri) come per magia vedrete comparire il file che avevate nascosto. Per effettuare la procedura inversa è sufficiente sostituire false a true nel codice di cui sopra.

Se non avete intenzione di utilizzare il terminale potete scaricare un programmino che permette di nascondere o visualizzare i file nascosti in un clic. Il programmino si chiama Show&Hide e potete scaricarlo direttamente da qui. Si tratta di una semplicissima interfaccia che automatizza l’operazione di cui sopra, dialogando con il terminale e riavviando il finder una volta selezionata una delle due opzioni disponibili. Un altro programmini che svolge più o meno le stesse funzioni è Houdini.

Prossimamente vedremo come è possibile realizzare semplici programmini di questo tipo utilizzando unicamente AppleScript e gli strumenti integrati in ogni Mac.

Per nascondere un file o una cartella è sufficiente inserire un punto davanti al nome. L’operazione tuttavia è consentita solamente quando la visualizzazione dei file nascosti è attivata. In caso contrario il Finder vi impedirà di rinominare il file con un punto all’inizio del nome. Quando disattiverete la visualizzazione dei file nascosti il vostro file sparirà insieme agli altri files di sistema. Mi raccomando non usate questo metodo per nascondere file importanti o contenenti informazioni personali!

8 commenti su “A switcher’s guide: Mac OS X e i file nascosti”

  1. E perché non dovrei usarlo per nascondere dati importanti o documenti? Non è che mi interessi molto, alla fine il mac lo uso solo io (nessuno sa farlo funzionare, sono abituati tutti ad XP ;D), tuttavia dove sta il problema? Si attiva la visualizzazione dei file nascosti, si nasconde il file con il punto davanti al nome e si toglie la visualizzazione.

    Certo è un casino, ogni volta dover mettere quel comando… ma se uno ha necessità non vedo problemi.

    Comunque vorrei segnalare che per chi ha Windows in dual boot e usa MacDrive, da Windows è possibile visualizzare tutti i file nascosti presenti nelle cartelle (e sono tanti).

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  2. ciao a tutti!
    questi file vengono anche copiati nelle chiavette, nei file zip, ecc…
    come si può fare per evitare che vengano esportati?

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  3. Non funziona il comando Ctrl + h come su Linux?
    E’ comodo per certi punti di vista, tanto non ci arrivano, ma se uno lo sà è inutile!
    Però è immediato per vedere i file nascosti dei Programmi!
    Ciao!
    ! :) !

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  4. @Andrea
    Io uso un programma chiamato Hidden Cleaner: invece di espellere una chiavetta trascinandola nel cestino, la trascini sull’icona del programma, e prima dell’espulsione cancella tutti i files nascosti.
    Altrimenti c’è il programma Blue Harvest, a pagamento, che cancella i files nascosti da ogni disco esterno/chiavetta in automatico, quindi anche quando si clicca sul simbolo espelli nella barra laterale del finder.

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