Con il rilascio di Mac OS X Mountain Lion, Apple ha introdotto nel sistema operativo una nuova funzionalità di sicurezza, battezzata Gatekeeper. La feature in questione permette di validare le applicazioni scaricate sul computer ed eventualmente bloccare quelle non certificate.
Quando Apple annunciò l’introduzione di Gatekeeper, molti gridarono allo scandalo, prefigurando un futuro “chiuso” per gli sviluppatori di applicazioni per OS X, su modello simile a quanto avviene per i developers iOS. Con il rilascio di Mountain Lion, tuttavia, l’allarme è decisamente rientrato: Gatekeeper è infatti un semplice blocco reversibile che permette agli utenti meno esperti di evitare problemi informatici, permettendo di installare solo software certificato da Apple.
Capiterà tuttavia a tutti, prima o poi, di dover installare un’applicazione scaricata al di fuori del Mac App Store (alcuni esempi: VLC, GIMP), e ritrovare l’errore di Gatekeeper al momento dell’installazione: “L’applicazione X non può essere aperta perché proviene da uno sviluppatore non identificato“.
Il problema può tuttavia essere aggirato temporaneamente o si può provvedere facilmente a disabilitare Gatekeeper. Vediamo come.
Aggirare temporaneamente Gatekeeper:
1) Cliccare con il tasto destro (o Ctrl+click) sull’applicazione in questione e scegliere “Apri”;
2) Cliccare il pulsante “Apri” nella seguente finestra di dialogo che avvisa sull’apertura dell’applicazione.
Per evitare di dover continuamente aprire le applicazioni con la procedura sopra indicata, si può procedere a disabilitare definitivamente Gatekeeper. La procedura è semplicissima.
1) Avviare le Preferenze di Sistema;
2) Scegliere “Sicurezza e Privacy” dal menu Generale, e nella finestra sbloccare il lucchetto presente in basso a sinistra inserendo la password del nostro Mac;
3) Cambiare la spunta della sezione “Consenti applicazioni scaricate da” e selezionare “Dovunque”;
4) Ora è possibile installare qualsiasi tipo di applicazione senza il blocco di Gatekeeper.
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