Baby Shaker: Apple si scusa

Qualche giorno fa è apparsa in App Store una applicazione che dopo qualche ora è stata prontamente rimossa dal “servizio d’ordine di Apple”. Baby Shaker, proposta al prezzo di 0.79 euro, vuole mettere alla prova la nostra abilità nello zittire un neonato che piange: peccato che il metodo non preveda carezze e ninnananne ma piuttosto lo scuotere il bambino. L’applicazione non è giustamente stata apprezzata dal pubblico di App Store e le proteste degli stessi utenti hanno indotto Apple a rimuovere prontamente l’applicazione (segue un video dimostrativo) dal suo ormai celeberrimo negozio on-line. Rimane qualche interrogativo riguardo al modo in cui tale App sia riuscita a superare i controlli della censura: è stata comunque rapidissima la procedura di rimozione.

Abbiamo spesso criticato App Store e i suoi controlli censori: talvolta basta un’icona (caso di qualche giorno fa), oppure il riprodurre in modo esatto la tastiera senza utilizzare quella Apple (come ci raccontato un developer alla iPhone Conference 2008 di Ginevra) per vedersi l’applicazione rifiutata.

Abbiamo spesso criticato la iPhone SDK che secondo un giudizio comune ristringe enormemente le potenzialità di iPhone e di iPod touch e ci siamo sorpresi quando il rigore morale dello store è venuto meno con l’arrivo delle App che ripropongono il suono delle puzzette.

Questa volta però, forse dato il tema, siamo rimasti basiti: possibile che “l’omino che applica severamente la censura” non si sia accorto che Baby Shaker non era poi un gioco così divertente e dal riprovevole contenuto morale?

Siamo sicuri che qualcuno in Apple non abbia passato un buon week-end. A intervenire sulla questione è stata una portavoce dell’azienda di Cupertino, Natalie Kerris, che ha dichiarato che tale App non avrebbe dovuto essere approvata poiché è “deeply offensive“. La stessa portavoce ha porto le scuse ufficiale di Apple nei confronti dei suoi consumatori per l’errore commesso. Eh si, qualcuno potrebbe davvero aver perso il posto di lavoro.

Ecco un video che mostra Baby Shaker in azione.

6 commenti su “Baby Shaker: Apple si scusa”

  1. decisamente agghiacciante, ma io sarà che sono buono di natura, non me la prenderei così tanto con apple. insomma, lei ha dato delle regole e le fa rispettare e quell’unica volta che ha sbagliato rimedia alla svelta. questo secondo me vuol dire essere umani.

    cmq per completezza dell’articolo si potrebbbe riportare anche un link al blog degli sviluppatori che hanno fatto un bel post con spiegazioni e scuse

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  2. @ Amedeo:
    in parole povere?
    nessuna

    Comunque ho fatto in tempo a scaricarla
    non è che l’app store abbia perso chissà che cosa!

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