Forse capita soltanto a me e a pochi amici “smanettoni”, ma, quando si gioca un po’ troppo con iPhone e i vari firmware a disposizione, qualche volta diviene necessario fare un po’ di ordine. Tra queste procedure bisogna anche considerare il downgrade della baseband di iPhone 3G in modo che il firmware utilizzato sia coerente con la baseband presente sul telefono. Il downgrade delle baseband del melafonino è utilissimo per coloro che possiedono un iPhone 3G estero perché in questo modo si può tornare alla baseband 02.28, cioè quella con cui yellosn0w riesce a comunicare. La procedura non è assolutamente esente da rischi ma voglio segnalarvi Fuzzyband, interessante App ovviamente presente in Cydia che permette un automatico (e indolore?) downgrade della baseband di iPhone 3G.
yellowsn0w
QuickPWN 3.0 Beta 5: il Jailbreak è servito
Il DevTeam crede che il cammino per il rilascio dell’iPhone OS 3.0 sia ancora lunga: una strada colma di tante versioni Beta e per questo motivo non vale la pena rilasciare ogni volta delle versioni intermedie di QuickPwn e PwnageTool. Il gruppo di hacker mattacchioni ci ha dimostrato però che il Jailbreak è possibile e invita a non utilizzare le “versioni tarocche” dei suoi programmi di sblocco al fine di effettuare il Jailbreak del proprio dispositivo touch con installato il firmware iPhone OS 3.0.
QuickPWN (occhio alla grafia che è diversa da QuickPwn), distribuito dall’omonimo sito, è una versione modificata del programma del DevTeam (per questo passatemi il termine “tarocco” di cui sopra) che permette il Jailbreak dell’iPhone OS 3.0. Beta 5 inclusa.
iPhone OS 3.0 e il Jailbreak del DevTeam
A distanza di qualche versione Beta del nuovo iPhone OS 3.0, il DevTeam è tornato a farsi sentire con un interessante post con argomento il Jailbreak. La procedura che permette di accedere al root filesystem del melafonino, oltre a consentire l’utilizzo di Cydia e Installer, è già stata applicata al nuovo firmware di Apple come dimostra l’immagine proposta qui sopra. Il titolo dell’intervento del DevTeam prende il nome di “Half way home” (ovvero “a metà strada dal traguardo”) perché il gruppo di hacker mattacchioni ci ricorda che per l’iPhone OS 2.0 ci sono state ben 9 versioni beta. È proprio per questo motivo che PwnageTool e QuickPwn per il firmware iPhone OS 3.0 saranno disponibili soltanto dopo la lunga sequenza delle Beta.
iPhone: Geohot ha trovato un bug nel bootloader 5.8
In questi giorni di vacanze pasquali è giunta una notizia davvero interessante riguardo al bootloader di iPhone 3G: peccato però che per noi italiani, che fortunatamente possiamo acquistare un iPhone sbloccato di fabbrica, questo genere di novità non susciti quel tipo di interesse come avveniva, per esempio, con i progressi di ZiPhone. Torna a far parlare di sé il fenomenale GeoHot, il ragazzino che per primo è riuscito a sbloccare un iPhone. Come già avvenuto in altri casi, GeoHot ha ripreso in mano un iPhone 3G per due giorni dopo qualche tempo di “astinenza” ed è riuscito a fare quello che gli hacker di tutto il mondo (DevTeam compreso) tentano invano da mesi: ha trovato un bug nel bootloader 5.8 di iPhone 3G.
iPhone OS 3.0: il DevTeam parla già di sblocco
A poche ore dalla presentazione del nuovo iPhone OS 3.0, il DevTeam è già entrato in dettagli proprio per quanto riguarda il Jailbreak e lo sblocco di iPhone 3.0. Trattasi attualmente di informazioni puramente acerbe che hanno un duplice scopo: far capire a tutti noi che il gruppo di hacker mattacchioni non ci abbandonerà con l’arrivo del nuovo iPhone OS 3.0 e far sentire il fiato sul collo agli ingegneri di Cupertino. Alcuni grossi limiti di iPhone (come la mancanza di MMS, il bluetooth bloccato e l’assenza della funzionalità di copia-incolla) sono stati corretti in questo nuovo firmware e anche l’idea di un futuro tethering supportato da Apple offusca un po’ la necessità del Jailbreak. C’è comunque tempo per queste considerazioni: vediamo ora cosa ha scritto il DevTeam.
Sblocco iPhone e iPod touch: QuickPwn 2.2.5, DFU e Mac
Qualche ora dopo il rilascio da parte del DevTeam del nuovo QuickPwn 2.2.5 per lo sblocco di iPhone e iPod touch, molti utenti hanno riscontrato un fastidioso problema riguardante la compatibilità tra la modalità DFU e il Mac. Come sottolineato in passato, Apple ha introdotto nella nuova serie di portatili una sorta di blocco hardware che non permette al proprio computer di visualizzare correttamente un dispositivo in modalità DFU; lo stesso blocco è stato inserito nella versione 10.5.6 di Mac OS X anche se, è giusto segnalarlo, esiste una scuola di pensiero che vede in questo “blocco software” una sorta di bug.
Il DevTeam ha specificato un metodo per poter permettere al proprio Mac di riconoscere la modalità DFU e tale procedura è riportata dopo il salto. Se invece volete un consiglio casalingo, provate a collegare iPhone in DFU al vostro Mac attraverso un hub USB con alimentazione esterna: magia, tutto funziona.
Sblocco iPhone 2.2.1: ecco QuickPwn 2.2.5
Puntuale dopo l’arrivo del nuovo firmware, ecco il nuovo QuickPwn 2.2.5 in grado di sbloccare iPhone 2G e applicare il Jailbreak ad iPhone 3G e iPod touch 1G. Come già saprete, il firmware di iPhone 2.2.1 ha portato un upgrade della baseband per cui, in caso in vostro possesso ci fosse un iPhone 3G estero, yellosn0w non è più compatibile.
Per coloro che già sanno come funziona QuickPwn, suggeriamo di utilizzarlo solo con un iPhone 2G, un iPhone 3G italiano e un iPod touch. Questo perché per telefonare con un iPhone 3G estero è necessario yellosn0w (che come detto prima è attualmente non compatibile con il firmware 2.2.1). Naturalmente non è ancora previsto il Jailbreak di iPod touch 2G. Trovate il nuovo QuickPwn 2.2.5 per Windows e Mac sul Blog del DevTeam.
A seguire le indicazioni principali.
yellosn0w e sblocco iPhone 2.2.1: il DevTeam ne parla
È stato un aggiornamento strano, secondo alcuni, quello appena rilasciato da Apple: il firmware 2.2.1 va a correggere dei piccoli bug (più o meno fastidiosi al proprio insindacabile giudizio) senza portare nessuna sostanziale novità. La “novità”, però, c’è ed è importante: il firmware 2.2.1 fa un upgrade della baseband di iPhone 3G che rende inefficace yellosn0w del DevTeam. Seguendo i suggerimenti dell’ormai onnipresente MuscleNerd, vi consigliamo di non aggiornare al firmware 2.2.1, e più specificatamente:
yellosn0w: il DevTeam tira le somme. E iPod touch 2G?
Lo sblocco operatore di iPhone 3G all’estero era avvertito come priorità dai vari acquirenti del melafonino: poter inserire qualsiasi sim in un telefono regolarmente acquistato e pagato fior di quattrini è cosa assolutamente sacrosanta. Il DevTeam ce la sta mettendo tutta: da profani non possiamo fare altro che apprezzare la scelta effettuata (come sapete yellosn0w è un “daemon”, un programma invisibile che gira in background) anche se qualche riserva la abbiamo. Ecco che il DevTeam in un post recente “tira le somme”: parla del passato, del presente e del futuro. Scopo principale è quello di trovare uno sblocco permanente per iPhone 3G: ma lo sblocco di iPod touch 2G proprio non interessa a nessuno?
yellosn0w v0.9.6 disponibile: problemi risolti?
Qualche giorno fa vi abbiamo proposto uno “sguardo ravvicinato” a yellosn0w, il nuovo tool per lo sblocco di iPhone 3G del DevTeam. Avrete sicuramente capito la nostra posizione a riguardo: ammirazione mista però a scetticismo. Il fatto è che yellosn0w funziona relativamente bene: ci ha permesso di telefonare con una sim di Vodafone Italia attraverso un iPhone 3G inglese. Nonostante questo, però, ci sono funzioni non utilizzabili come, ad esempio, l’uso della connessione dati 3G: ciò rende evidentemente inutile possere un iPhone 3G al posto del precedente (se si esclude l’utilizzo del GPS). Sappiamo che attendete con ansia una guida di TAL allo sblocco di iPhone 3G: non è ancora arrivato il momento. Il perché è semplicissimo: è da poco disponibile yellosn0w v0.9.6 che, promettendo di essere migliore delle versioni precedenti e di risolvere tutti i problemi, è ancora in beta. Ci sarà da fidarsi?
yellosn0w: sblocco iPhone 3G visto da vicino
Dopo avervi annunciato lo sblocco operatore per iPhone 3G con yellosn0w e dopo un primo sguardo, eccoci come promesso con qualche dettaglio in più. Ci siamo messi al lavoro su un iPhone 3G di provenienza inglese che, come sapete, accetta solamente le schede sim di O2: dopo qualche problemino siamo riusciti a fargli riconoscere la scheda sim di Vodafone Italia che utilizziamo nell’iPhone redazionale. Dunque yellosn0w sblocca realmente iPhone 3G? Si, nel nostro caso tutto ha funzionato (sebbene non al primo colpo) ma a quanto si legge in vari forum esteri il nuovo tool del DevTeam sembra presentare troppi problemini. D’accordo che è ancora una versione beta e che lo sblocco è possibile ma yellosn0w necessita ancora di parecchi fix.
Sblocco iPhone 3G: yellosn0w “rubato” e il DevTeam si arrabbia
Tutti coloro che hanno sbloccato un iPhone o un iPod touch, oppure tutti coloro che pur non possedendone uno seguono lo stesso le “iPhoniche vicende“, sanno una cosa importante: i tool sono gratuiti. Sin dai tempi del primo AnySim, lo sblocco operatore di iPhone e il “semplice” Jailbreak di iPod touch sono gratuiti: era comunque possibile effettuare una donazione per ringraziare dimostrando un concreto apprezzamento del prodotto scaricato. Da quando il DevTeam ha nelle proprie mani lo scettro dello sblocco, anche le donazioni non sono più possibili: gli hacker burloni del DevTeam non desiderano ricevere neppure un Dollaro. Dopo solo poche ore dalla sua apparizione, anche yellosn0w, come successo in precedenza per i vari tool di sblocco, è stato “rubato” ed ora è in vendita a sole 19.99 Sterline Inglesi. Il DevTeam, giustamente, si è arrabbiato.
yellosn0w: primo sguardo
Come vi abbiamo segnalato ieri, è disponibile al download il software di sblocco per iPhone 3G dal nome yellosnw0w. Siccome in questi giorni di festa la redazione è chiusa, mi trovo impossibilitato a provare per voi il nuovo software del DevTeam ma, poiché capisco che per qualcuno l’attesa di indicazioni non possa durare ancora per molto, ecco qualche primo suggerimento sul da farsi. Di per sé yellosn0w è uno dei metodi di sblocco più semplici e sbrigativi mai visti: basta scaricare il tool dalla repo apposita e il gioco è fatto. Lasciando i dettagli tecnici (che prima di presentarvi voglio, come nostro solito, approfondire con il device tra le mani) e le suggestioni d’utilizzo presumibilmente a domani in mattinata, vorrei riflettere su alcuni dettagli.
yellosn0w: sblocco iPhone 3G per tutti. Sopresa
La nottata appena trascorsa è stata per molti un momento di puro divertimento mentre per alcuni è stato un periodo di “duro” lavoro: tra questi ci sono sicuramente i componenti del DevTeam che, come promesso, hanno rilasciato lo sblocco operatore per iPhone 3G. Purtroppo, al momento in cui l’articolo è scritto, yellosn0w non è disponibile al download per un problema tecnico (permission error) sulla repo prescelta per la distribuzione: si attende che il proprietario si alzi e, data la giornata di festa, potrebbe essere un evento non tanto prossimo. Il DevTeam, come ormai ci ha abituati, ha fatto un’interessate sorpresa a tutti i possessori di iPhone 3G: lo sblocco operatore è per tutti. Si, avete capito bene, non c’è più il problema di avere la baseband corretta.
Sblocco iPhone 3G: con yellowsn0w del Dev-Team si può
È ufficiale: i ragazzi del DevTeam hanno dimostrato che lo sblocco di iPhone 3G è cosa fatta grazie a “yellowsn0w“. Nella serata di ieri, MuscleNerd ha mostrato in diretta al mondo intero “quanto sia facile” sbloccare un iPhone 3G: come sapete, dietro ai pochi passaggi esemplificati nel video che segue, c’è un lavoro che dura ormai da mesi e che non è ancora finito. Nel video, commentato proprio da MuscleNerd (novità sentire il commento, siamo abituati a delle ottime musiche e video quasi enigmatici), si percepisce l’orgoglio di essere riusciti a battere ancora una volta Apple. Ribadendo i complimenti al DevTeam, gustiamoci il video dimostrativo.