A otto anni di distanza dall’ultimo aggiornamento nel suo design esterno, il computer più potente e costoso in produzione presso Apple, il Mac Pro, potrebbe ricevere entro breve un restyle. Messo in vendita per la prima volta nel giugno del 2003 con il nome di Power Mac G5, poi mutuato in Mac Pro con il passaggio ai chip Intel, il computer di fascia alta di Apple potrebbe rimpicciolirsi, diventando leggermente più corto e meno profondo. Questo conferirebbe al case le dimensioni perfette perché possa venire impilato in un rack. Scopo di Apple sarebbe quello di rendere questo nuovo Mac Pro un degno sostituto del pensionato Xserve.
Xserve
Active Storage svela ActiveSAN, “successore” di Xserve
Ieri era l’ultimo giorno utile per ordinare un Xserve prima del completamento della dismissione completa. Al posto del fu Xserve Apple propone due soluzioni che non sono affatto ottimizzate per la clientela cui il prodotto era rivolto. Vale a dire Mac Pro server e Mac mini server. A togliere, più o meno, le castagne dal fuoco, ci pensa la Active Storage, una società fondata da due ex-dipendenti Apple, che proprio ieri ha lanciato ActiveSAN, un “high-performance Metadata Controller” che ha l’esplicito scopo di sostituire il defunto Xserve.
Xserve, ultimo giorno per ordinarli
Oggi è l’ultimo giorno disponibile per ordinare un Xserve da Apple Store. Come annunciato dall’azienda qualche mese fa, i server in formato 1U montabili su rack, escono definitivamente di produzione, senza che vi siano alternative dirette per sostituire il vecchio prodotto. Chi per caso ordinasse oggi (anche se non è di certo una delle migliori scelte possibili) dovrà per altro attendere almeno due mesi prima che la spedizione venga effettuata. Non è dato sapere perché, ma la pagina di acquisto alla voce consegna riporta la dicitura: “Aprile”.In compenso si è sparsa la voce che una spin off Apple potrebbe offrire un prodotto alternativo con la “benedizione” di Apple.
Final Cut Server e Xsan in dismissione?
Secondo le solite fonti ben informate e ovviamente anonime di HardMac, Apple sarebbe intenzionata a continuare il processo iniziato con la dismissione di Xserve interrompendo il supporto di Final Cut Server e Xsan.
Aggiornamento di Final Cut in primavera?
Secondo quanto riportato dal blog francese HardMac, l’azienda di Cupertino potrebbe rilasciare un nuovo aggiornamento della suite di video processing, Final Cut, tra i mesi di marzo e aprile. Nel post dedicato al rumor, l’autore sottolinea che si tratterà di un aggiornamento sostanziale ma che, tuttavia, potrebbe non introdurre tutte le nuove funzionalità attese dagli utenti professionisti.
Come si può leggere nel post, infatti, “tutte le versioni di Final Cut potrebbero essere presentate a marzo o all’inizio di aprile. Dovrebbe trattarsi di un aggiornamento sostanziale se confrontato con le versioni precedenti, ma non è certo che possa introdurre tutte le funzionalità attese dagli utenti Pro”.
Apple rimuove Mac OS X Server 10.6.5 dalla sezione download
Apple, senza rilasciare alcun comunicato né fornire spiegazioni, ha eliminato Mac OS X 10.6.5 in versione server dalla sezione del proprio website dedicata al download degli aggiornamenti
È probabile che questa modifica al sito sia stata effettuata sulla scia di qualche particolare bug. Utenti in tutto il mondo segnalavano ad esempio problemi di connettività WiFi in seguito all’avvenuto aggiornamento.
Apple lascia Xserve ma introduce un Mac Pro Server
Oggi Apple ha annunciato che a partire dal 31 gennaio 2011 interromperà lo sviluppo e la vendita di Xserve. L’annuncio sul sito Apple è accompagnato da una “Xserve Transition Guide”, disponibile in formato PDF, nella quale vengono fornite alcune spiegazioni.
Un errore di Apple conferma i nuovi Xserve Nehalem
Il lancio dei nuovi Xserve dotati di processori Intel Xeon 5500 potrebbe essere questione di
MacBidouille: Snow Leopard a settembre, Xserve a giugno
Il noto sito francese MacBidouille ha riportato ieri una serie di rumors sulla timeline di lancio dei futuri prodotti Apple. A detta degli stessi autori non si tratta di pesci d’aprile ma di tips attendibili sulla roadmap di Cupertino per i prossimi mesi del 2009.
Secondo i Mac-cugini d’oltralpe Snow Leopard arriverà verso i primi di settembre, un attesa leggermente più lunga di quella prospettata da AppleInsider che parlava di release ad agosto. Le ragioni di questo ritardo nel lancio sono da ricercare nell’enorme mole di lavoro che rimane da fare nell’implementazione di QuickTime X, Grand Central e Open CL.
Il capo della divisione enterprise lascia Apple. E gli Xserve?
Mentre continuano i problemi per l’assunzione di Mark Papermaster, un altro giallo si sta consumando all’interno dell’azienda di Cupertino. E’ giunta infatti la notizia dell’abbandono di Al Shipp, responsabile della divisione enterprise all’interno dell’azienda. La divisione enterprise si occupa principalmente del lato business e propone soluzioni come gli Xserve, dei “blade-server” performanti e ben progettati del cui futuro molti si interrogano.
Apple non sembra infatti essere interessata all’assunzione di un nuovo capo reparto. Reparto che momentaneamente (?) è stato affidato alla guida di John Brandon, già occupato a ricoprire la carica di “Senior Vice President of Sales” per i mercati americani e asiatici.
Apple assume ex-dirigente IBM: future innovazioni o problemi legali?
E’ di questi giorni la notizia dell’assunzione da parte di Apple di un esperto di microprocessori e server Blade, precedentemente posto in alcune file “abbastanza-alte” dell’IBM.
La persona in questione si chiama Mark Papermaster e probabilmente, non fosse per la sua abilità, non si troverebbe citato in giudizio dal suo ex datore di lavoro.
Ottenendo un posto (interessantissimo) a Cupertino ha infatti attivato una delle clausole incluse nel precedente contratto e, più precisamente, una che ne vieterebbe l’assunzione presso aziende concorrenti a distanza da un anno dal suo distaccamento da IBM.
La faccenda, per quanto interessante dal punto di vista giuridico (con tutta probabilità si procederà per vie legali), ci distoglie da cose ben più importanti: perchè Apple vuole un esperto di chip?
Psystar ci riprova con i cloni di Xserve
Vi ricordate Psystar, l’azienda con base in Florida che si è messa a spacciare Mac Cloni nel completo disinteresse di Apple? Le simpatiche canaglie sono tornate alla carica e hanno deciso di puntare in alto: no, non hanno creato un clone di iPhone 3G, a quello ci pensano già la Samsung e la LG. I faceti bricconi di Psystar, non contenti di aver creato un prodotto assolutamente insufficiente sotto molteplici punti di vista, hanno deciso di trasferire il loro (not) know-how, in ambito business. OpenServ 1100 e OpenServ 2400 sono i due nuovi cloni commercializzati da Psystar che fanno il verso ad Xserve e come i propri predecessori desktop, gli OpenComputer, sono disponibili con Mac OS X (Server ovviamente) preinstallato.