Hugo Barra era un pezzo grosso di Google prima di lasciare l’azienda della Silicon Valley e trasferirsi in cina, dove ha cominciato a lavorare per Xiaomi. Dopo diverse accuse di plagio, Barra ha rilasciato una intervista a Bloomberg in cui difende l’azienda cinese.
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Quick Look: Xiaomi prende in giro Apple
Durante la presentazione dello Xiaomi Note, il CEO del produttore cinese Lei Jun ha preso esplicitamente in giro il “bozzo” della fotocamera di iPhone 6. Xiaomi è nota a molto per il modo spudorato in cui ha copiato e copia design e marketing di Cupertino. Ma per una volta non si può che dare ragione all’azienda cinese: la fotocamera di iPhone 6 è una piccola ferita aperta in un design quasi perfetto. E il Note di Xiaomi magari farà foto un po’ peggiori, ma non ha alcuna neccessità di una fotocamera che protrude dalla scocca, nonostante misuri solo 6,95mm di spessore (iPhone 6 è spesso 7,1mm).
Mercato smartphone: Apple cresce, Samsung arranca, Xiaomi al terzo posto
Tempi duri per Samsung. Il profit warning emesso ad inizio ottobre per segnalare ad analisti ed investitori che i conti del terzo trimestre avrebbero riportato un calo dei profitti superiore al 50% trova conferma nelle statistiche di IDC per il periodo.
Steve Wozniak avvistato in un evento di Xiaomi, la “Apple cinese”
Qualcuno diceva che “l’emulazione è la migliore forma di adulazione”. Oggi vi parliamo di Xiaomi, società cinese che si occupa di produzione di smartphone e che è chiaramente e palesemente ispirata allo stile di Apple e di Steve Jobs. A fondarla, nel 2010, è Lei Jun, un profondo conoscitore e ammiratore dello storico founder della società di Cupertino, che sale sul palco per annunciare i suoi prodotti, anche lui, con jeans e maglietta nera a collo alto. E Xiaomi ne ha fatta di strada, in Cina. Così tanta che ad un evento stampa è addirittura apparso il co-fondatore di Apple, Steve Wozniak, per promuovere il brand.