In questi giorni sono sicuro che i più attenti e curiosi tra voi si saranno accorti che il blog del DevTeam ha cambiato server (passando a qualcosa di decisamente più performante) e ha pure cambiato la grafica: se non ci si ferma davanti alle apparenze, tutto questo potrebbe significare che lo sblocco è pronto al rilascio e il sito si è adeguato alla prossima invasione di utenti. Purtroppo però, al momento, non si conosce ancora una data precisa per il rilascio dello sblocco operatore per iPhone 3G e vi ricordiamo, ancora una volta, di non fare l’upgrade del vostro melafonino 3G estero tramite iTunes perché vi privereste della futura possibilità di usare il tool del DevTeam. Se però avete combinato “il danno”, per fortuna c’è USBFever che vende delle X-Sim in grado di sbloccare iPhone 3G 2.2 .
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Sblocco iPhone 3G: usare un iPhone americano o svizzero
Il Dev Team latita per quanto riguardo lo sblocco operatore di iPhone 3G: è difficile capire se hanno incontrato problemi tecnici insormontabili o se invece stiano aspettando dei nuovi upgrade firmware da parte di Apple per capire se ciò che hanno scoperto possa sopravvivere agli aggiornamenti della casa madre. Con l’immagine che vedete qui sopra capite che al momento sembra stiano riposando un pochino in attesa di nuove sfide, come il nuovo firmware 2.1 che potremo vedere già oggi. Come già successo per la versione 1.1.2ootb del “defunto” iPhone EDGE, nel web si stanno moltiplicando i produttori di X-Sim e tra questi ce ne sono anche di improvvisati. Nella nottata, in attesa dell’evento “Let’s Rock“, abbiamo fatto una scoperta interessante: vediamo come telefonare con un iPhone 3G americano. “Let’s Unlock“, diremmo noi.
Sblocco iPhone 3G: tornano di moda le X-sim
C’era una volta iPhone 2G: era il telefono più ricercato, forse solo perché era disponibile in tante nazioni quante le dita di una mano. Per averlo, era necessario “contrabbandarlo” dall’America oppure dall’Inghilterra e, dopo varie peripezie, si poteva finalmente divertirsi con in primo telefono cellulare touch di Apple. Un cattivone, tale Steve Jobs, non volendo che tutto il mondo si divertisse senza pagargli il “pizzo” sotto forma di “revenues” ricavate dai contratti delle compagnie telefoniche, fece uscire la versione 1.1.2 di iPhone che era “insbloccabile“. Prima dell’arrivo dei nostri cavalieri (GeoHot, Zibri) e la possente armata del Dev Team, c’era solo un metodo per poter utilizzare iPhone e ingannare Steve il cattivone: una X-sim, una simil scheda sim con magico chip in grado di simulare la presenza di una sim ufficiale. Bene cari lettori, sembra di essere ritornati in questi “tempi lontani e fiabeschi”.