iPhone: Apple e AT&T puntano sul wireless? Un’analisi

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La Commissione Federale statunitense per le Telecomunicazioni ha approvato nei giorni scorsi l’acquisizione di 12MHZ dello spettro delle frequenze wireless (banda dei 700MHz) da parte di AT&T. Come riportato da Macworld UK, lo spettro dei 700Mhz, che attualmente copre il 60% del territorio USA, permette di trasmettere a distanze maggiori, ed è il range di frequenze ottimale per la creazione di una vasta rete broadband wireless. La notizia da adito ad un’interessante ipotesi (o se volete potete chiamarla speculazione) riguardo il futuro dell’iPhone: se Apple avesse intenzione di sfruttare le nuove possibilità offerte dalla copertura wireless di AT&T, vorrebbe forse dire che non vedremo mai un iPhone UMTS? Se lo chiede anche DrMacenstein in un articolo pubblicato ieri: proviamo a capire se uno scenario di questo tipo potrebbe divenire reale.

MacBook Air: perchè manca l’UMTS?

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Se il MacBook Air è stato pensato in funzione dell’utilizzo di una connessione mobile, perchè Apple non ha implementato sul nuovo notebook la tecnologia UMTS? Dopo i dubbi, in parte già fugati, circa la sostituzione della batteria e la incompatibilità del SuperDrive con altri computer, questa è la nuova domanda che si pongono gli esperti, gli analisti e i semplici appassionati. Ed Baig di USA Today ha tirato in ballo la questione nella recensione di cui vi abbiamo parlato qualche giorno fa, ma la risposta che gli avrebbe fornito Jobs a riguardo non convince.

KisMac: reti WiFi senza password

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Girando per la città avete mai visto ragazzi con un pc portatile seduti all’ombra di un albero su una panchina o sugli scalini di un portone? In molti casi non fanno nulla di male, in altri – forse – stanno usando KisMac.

KisMac nasce come progetto opensource forse per un obiettivo poco lecito: permettere l’introduzione abusiva (chiamata anche “sniff“, da cui cui i verbi “sniffare” o il sostantivo “sniffer“) sulle reti wireless (che ovviamente non sono le vostre).

Sia ben chiaro, noi non vogliamo invitare all’hacking nessuno di voi. Quando trattiamo questi argomenti ai confini della legalità il nostro obiettivo rimane sempre quello di restare dalla parte dei “buoni”. Per tale motivo, prima ancora di parlarvi di KisMac, vi ricordo che l’introduzione abusiva e non autorizzata nelle reti wireless di terzi è punita dalla legge come reato penale. Al contrario, utilizzare KisMac sulla vostra rete wireless vi potrà aiutare a capire che c’è una sostanziale differenza tra le diverse chiavi di protezione wireless. WEP e WPA non sono uno strumento “perditempo” per chi installa la propria rete Wi-Fi, WEP e WPA sono due chiavi di sicurezza che vi permetteranno di difendervi da intrusioni indesiderate.