In una lettera inviata ai dipendenti di Microsoft, il CEO dell’azienda di Redmond Satya Nadella ha annunciato un licenziamento record. Microsoft sta infatti eseguendo una ristrutturazione aziendale che vedrà spediti a casa 7800 dipendenti dell’azienda.
Windows
Windows 10 sarà un aggiornamento gratuito. Come OS X.
È da un po’ di tempo che qualcosa sta cambiando nel settore dei prezzi dei sistemi operativi. Lo abbiamo visto prima con Apple, che già da qualche tempo (da Settembre 2013, con il rilascio di OS X Mavericks) ha deciso di offrire le nuove versioni di OS X come aggiornamenti gratuiti, e oggi anche con Microsoft, che nel recente keynote dedicato ai suoi nuovi prodotti ha annunciato che Windows 10 sarà totalmente gratuito per gli utenti di Windows 7, Windows 8.1 e Windows Phone 8.1. Si tratta di una politica che sì, riguarda i prezzi, ma sembra volersi avvicinare a un concetto di Windows come servizio, più che come prodotto; un servizio che finalmente è in grado di espandersi a diverse piattaforme.
Gli utenti Apple e Microsoft in una nuova infografica
Potrete pensare che iOS VS Android (o iPhone VS Samsung) siano le grandi battaglie di questi tempi, ma nei nostri cuori rimane sempre accesa la rivalità tra Apple e Microsoft. Ecco una infografica che mette a confronto le due scuole di pensiero.
Microsoft presenta Windows 10
Durante un evento tenutosi a San Francisco il 30 Settembre scorso, Microsoft ha ufficialmente svelato al mondo la nuova versione del suo sistema operativo, che prende il nome di Windows 10. Esatto, dopo Windows 8 abbiamo il 10, non si sa bene perché. Come nella versione precedente, anche qui abbiamo i famosi Live Tile, i riquadri animati che si amano o si odiano, ma questa volta sono inseriti in una nuova interfaccia utente che attinge anche da Windows 7, in modo da rendere il tutto più “classico” e accessibile a tutti coloro i quali non hanno esattamente amato la deriva presa con la versione 8.
Skype tradurrà lingue diverse in tempo reale
Dopo l’introduzione della terza generazione di Surface, Microsoft torna all’attacco. Durante la Re/code Code Conference (il nuovo evento che vede Walt Mossberg intervistare personalità di spicco del mondo della tecnologia) il CEO di Microsoft Satya Nadella e lo Skype Chief Guardeep Singh hanno presentato una nuova funzione di Skype che permette a due persone che non parlano la stessa lingua di tenere una conversazione in tempo reale.
Office in arrivo su iPad. Ma non è troppo tardi?
Microsoft Office su iPad? Se ne parla da anni, e dopo promesse e smentite, la suite per l’ufficio di Miscrosoft deve ancora fare capolino sul tablet di Apple. Un’ultima voce di corridoio, però, dice che Office potrebbe arrivare in tempi brevissimi su iOS. Persino prima della versione “touch-friendly” per Windows 8.
Apple supera Microsoft Windows nel Q4 2013
Questo è quello che si può facilmente chiamare un momento simbolico per Apple. Sette anni fa, a Cupertino lanciavano il primo iPhone, e da quel momento, oggettivamente, cambiavano un sacco di cose per la mela morsicata. Sette anni in cui la popolarità dei dispositivi iOS è salita alle stelle, nonostante essi (iPhone, iPad, iPod Touch) siano sempre rimasti fissi sulla fascia di prezzo medio-alta del mercato (insomma, ormai è difficile trovare un iPhone nuovo a meno di 600€). E come fa notare l’analista Benedict Evans, oggi sappiamo che durante l’ultimo quarto del 2013, Apple ha venduto un numero di computer superiore a quello dei PC con Windows.
CrossOver 13 per Mac: la recensione di TAL
Tempo fa vi abbiamo sottoposto la recensione di Parallels Desktop 9 per Mac, uno dei più avanzati software di virtualizzazione presenti sul mercato e indispensabile per chi si trova nella condizione di non poter rinunciare all’ambiente Windows.
Ma cosa succede se il campo si restringe e si ha la necessità di far girare una sola o poche applicazioni Windows? Bisogna procedere ugualmente alla virtualizzazione? Non necessariamente, dal momento che esistono soluzioni come CrossOver 13.
Apple a un passo da Windows per numero di utenti
Apple ha sempre avuto una marcia più di Microsoft in termini di profitto, ma i sistemi operativi di Redmond hanno rappresentato per anni la principale alternativa scelta da utenti e aziende. Questa la ragione per la quale Microsoft può vantare il sistema operativo controllato da una sola compagnia più utilizzato al mondo. Gli ultimi dati dimostrano però che Apple è ad un passo dal raggiungere il colosso dell’informatica anche grazie al successo di iOS.
Paragon NTFS 10 per Mac: la recensione di TAL
Nome: Paragon NTFS per Mac – Produttore: Paragon Software Group (PSG)
Categoria: Utilità di Sistema – Prezzo: € 19,95
Voto: 9/10 – Piattaforma: OS X e Windows
In questa recensione vi presentiamo Paragon NTFS per Mac, giunto da qualche giorno alla versione 10.0.
Paragon NTFS per Mac è un software prodotto da Paragon Software Group (PSG), azienda che opera nel settore di soluzioni per la sicurezza e la gestione dei dati, che permette di avere accesso anche in scrittura alle partizioni NTFS (nativamente supportate da OS X in sola lettura).
Microsoft Surface: la sfida di Windows ad iPad
Durante una conferenza stampa tenutasi a Los Angeles, Microsoft ha annunciato che introdurrà sul mercato la propria idea di tablet: Microsoft Surface. Il CEO del colosso di Redmond, Steve Ballmer, ha svelato il nuovo prodotto sul palco del Milk Studios della metropoli Californiana. Dopo il salto potete dare un’occhiata al video proiettato durante la conferenza stampa di presentazione.
QuickLook: Windows? Sinonimo di OS!
Ieri ho aperto Steam nella speranza di potermi ritagliare qualche minuto di sano divertimento (speranza vana, non ne ho avuto il tempo). All’avvio mi è stato proposto un sondaggio che raccoglieva informazioni sull’hardware utilizzato. Dopo aver risposto ad alcune domande sulla connessione ad Internet utilizzata, il programma ha raccolto informazioni sulla configurazione hardware del mio computer e, a mia insaputa, anche sul software installato.
Facetime per iChat e Windows?
Secondo il sito francese Mac4ever, il protocollo open source utilizzato da Apple per le videochiamate
Parallels Desktop 6 per Mac in arrivo il 14 Settembre
Parallels ha annunciato ufficialmente sul proprio sito l’arrivo della nuova versione di Parallels Desktop, l’applicazione di virtualizzazione per Mac, che giunge così alla versione numero 6, prevista per il prossimo 14 Settembre e che dovrebbe portare con sé numerose novità (circa 80 nuove funzionalità, tra cui un engine a 64 bit, supporto per il surround 5.1 e via di questo passo).
iOS sorpassa Linux e diventa la terza piattaforma su Internet
Come riporta Computerworld, il sistema operativo mobile di Apple rappresenta ora la terza piattaforma più utilizzata su Internet, con una presenza di circa sei volte superiore rispetto a quella di Android.
Nel complesso gli iDevice – iPhone, iPod touch e iPad – che eseguono iOS rappresentano l’1,1% di tutto l’hardware presente su Internet durante lo scorso mese e, probabilmente, la percentuale è destinata a crescere con il passare del tempo.
I dati, forniti da Net Applications, proiettano in questo modo iOS al terzo posto tra le piattaforme presenti su Internet, a discapito del sistema operativo open-source Linux. Ad agosto Linux è sceso allo 0,85% di share, registrando una perdita per il terzo mese consecutivo. Come è facile immaginare Windows e Mac OS occupano le prime due posizioni sul Web rispettivamente con il 91,3% e il 5% di share.
Microsoft: svelati ulteriori dettagli di Office 2011 per Mac
Tramite un video ufficiale realizzato da Microsoft sono state diffuse delle anteprime circa alcune delle nuove funzionalità che saranno introdotte con la prossima versione della suite di Office 2011 per Mac, il cui rilascio al grande pubblico è previsto per la fine di ottobre.
Nel video, diffuso mercoledì tramite il sito Web OfficeForMac.com, il Senior Evangelist di Microsoft per la MBU (Macintosh Business Unit), Kurt Schmucker, mostra alcune delle nuove feature di Office 2011, dividendole in tre “categorie” differenti.
Google abbandona Windows e passa a Mac OS?
In base a quanto riportato dal Financial Times, Google si troverebbe in una fase di transizione per quanto riguarda la scelta del sistema operativo da installare sui propri computer.
Molti impiegati di BigG avrebbero confermato che le direttive sono quelle di abbandonare Windows, praticamente installato sulla maggior parte delle macchine client, per motivi di sicurezza. La transizione, che coivolgerebbe oltre 10.000 impiegati in tutto il mondo, sarebbe iniziata lo scorso gennaio, a causa degli ingenti attacchi informatici subiti in seguito all’annuncio di cessare la censura sulla ricerche in Cina.
Paragon NTFS 8 per Mac: la recensione di TAL
Nome: Paragon NTFS per Mac – Produttore: Paragon Software Group (PSG)
Categoria: Utilità di Sistema – Prezzo: € 29,95
Voto: 8/10 – Piattaforma: Mac OS X e Windows
In questa recensione vi presentiamo Paragon NTFS per Mac, giunto da un paio di mesi alla versione 8.0.
Per chi non lo conoscesse già, Paragon NTFS per Mac è un software prodotto da Paragon Software Group (PSG), azienda che opera nel settore di soluzioni per la sicurezza e la gestione dei dati, che permette di avere accesso anche in scrittura alle partizioni NTFS (nativamente supportate da Mac OS X in sola lettura).
Quantcast: Mac OS X guadagna terreno nei confronti di Windows
In una ricerca effettuata da Quantcast, i dati mostrano che Mac OS X continua a guadagnare terreno nei confronti dei sistemi Windows in Nord America, in base al traffico generato sul web.
Quantcast è un’azienda che si occupa proprio di misurare ed analizzare il traffico web e, in base agli ultimi dati, Mac OS X genera il 10,9% delle visite sui siti internet contro l’86,8% di Windows, in leggero calo durante il mese di gennaio.
Google Chrome supera Apple Safari
La battaglia tra i browser ha trovato un nuovo contendente all’altezza della situazione: Google Chrome. Secondo i dati forniti da Net Applications, il nuovo browser di Google ha superato Safari di Apple aggiudicandosi il terzo gradino del podio per quanto riguarda la classifica dei Web browser, grazie al recente rilascio delle beta per Mac e Linux.
La quota di mercato del browser di BigG è balzata al 4,4% nella settimana tra il 6 ed il 12 dicembre, stando alle dichiarazioni degli esperti. Un incremento dello 0,4% se paragonato ai dati di novembre, basato sull’analisi di 160 milioni di utenti unici che hanno visitato i 40,000 siti web monitorati da Net Applications. Tuttavia, il distacco dal browser di Cupertino è davvero irrisorio dal momento che la quota attribuita a Safari è del 4,37% (solo lo 0,03% in meno).
Aggiornamento driver Boot Camp 2.2 per Windows Xp e Vista
Apple ha rilasciato un nuovo aggiornamento dei driver Boot Camp (23,87 MB) per i sistemi operativi Windows che possono essere installati sui nostri sistemi Mac (con CPU Intel) in dual boot. I driver Boot Camp permettono ai sistemi operativi Microsoft di utilizzare le periferiche delle macchine Apple in modo da poter sfruttare correttamente tutte le funzionalità che possiedono.
Questo aggiornamento è stato rilasciato per estendere il supporto al nuovo Magic Mouse e alla nuova tastiera wireless di Apple solo, per il momento, su Windows Xp e Vista. Per Windows 7 è previsto un ulteriore aggiornamento nelle prossime settimane.
Il comando “sudo” brevettato da Microsoft?
L’ufficio marchi e brevetti statunitense, USPTO, ha approvato un brevetto Microsoft, N° 7,617,530, attraverso il quale viene descritta la modalità per eseguire comandi come amministratore. La notizia ha suscitato scalpore tra gli addetti ai lavori: per molti si tratterebbe di una semplice nuova registrazione del comando UNIX “sudo“, sviluppato negli anni ’80 dai membri del Dipartimento di Ingegneria Informatica della State University di New York (SUNY). Questo comando è alla base della gestione dei privilegi nei sistemi UNIX e UNIX like (tra i quali, ad esempio, Mac OS X e Linux) e permette ad un normale utente di eseguire operazioni come super-user, ovvero come amministratore del sistema.
Apple ha chiesto a Microsoft di modificare gli spot Laptop Hunters
Gli spot della serie Laptop Hunters non piacciono ad Apple. L’azienda di Cupertino avrebbe chiesto all’azienda di Redmond tramite un legale di rettificare o fermare la trasmissione degli ad della campagna. Il motivo è semplice: i prezzi dei prodotti Apple presentati negli spot non sono veritieri e spesso sono tratti da listini ormai non più in vigore.
A darne l’annuncio un galvanizzato Kevin Turner, COO di Microsoft, durante una conferenza per i partner Microsoft tenutasi ieri a New Orleans. Il dirigente di Redmond dice di non aver dato peso alla richiesta e conferma che gli spot continueranno a girare sui canali statunitensi.