Dalla nostra lunga e dettagliata recensione del nuovo iPad è rimasto fuori un aspetto abbastanza importante, in parte per ragioni di spazio, in parte perché non lo ritenevamo, erroneamente, determinante in fase di acquisto.
Sto parlando della funzione HotSpot Personale, che già abbiamo imparato a conoscere su iPhone dopo l’aggiornamento ad iOS 5.0.
Vari scambi su Twitter mi hanno convinto che forse stavamo sottovalutando una carenza non trascurabile. Vediamo di riparare immediatamente con questo articolo, che potete considerare come un’appendice un po’ più tecnica alla recensione completa.
Apple ha implementato l’opzione Hotspot personale anche sull’iPad più recente, un dispositivo che può sfruttare al meglio le reti di ultima generazione (4G LTE negli USA; 3.5G in Europa). Ma se Apple dà, i carrier tolgono: l’attivazione della nuova funzione su iPad è demandata alla scelta degli operatori e Tim, Vodafone e Tre hanno deciso che a questo giro non fosse il caso di concedere di default un’opzione che gli utenti avevano già potuto apprezzare liberamente su vari modelli di iPhone.
Solamente Wind, che pure non ha alcun accordo ufficiale con Apple per la distribuzione dei dispositivi iOS, offre la funzione di HotSpot personale sul nuovo iPad.